Ut unum sint
NOTIZIE
5
n.
26.04.2015
PRO MANOSCRITTO
FOCUS a cura di
padre MARIANO
L 'Eucaristia è un sacramento davvero
particolare, straordinario.
È di una ricchezza inesauribile. È come un prisma
dalle molte sfaccettature, dai mille cangianti
riflessi. È il memoriale della passione morte e
risurrezione del Signore Gesù; è la ri-presentazione
del suo sacrificio offerto al Padre per la salvezza del
mondo; è il mistero del pane spezzato e del calice
condiviso segno della nuova ed eterna alleanza; è
sublime ed ineffabile presenza d'amore del Risorto
nel pane e nel vino consacrati; è offerta di vera e
profonda comunione con Lui quando ci nutriamo
del suo corpo che è vero cibo e del suo sangue
che è vera bevanda. Dall'eucaristia sgorgano
come da una mistica sorgente tutti i sacramenti.
L'eucaristia edifica la chiesa ed è il suo sommo
bene. L'eucaristia è stata da sempre definita anche
sacramento dell'unità. Di questo aspetto noi
abbiamo però una comprensione unilaterale.
Quando pensiamo all'eucaristia nel suo aspetto
unificante generalmente pensiamo solo alla sua
dimensione verticale: l'eucaristia cioè permette e
realizza la nostra intima unità con Dio attraverso la
nostra comunione al corpo e al sangue di Cristo. Ed
è vero. C'è però un secondo aspetto di questa
verità che spesso viene trascurata ed è un vero
peccato. L'apostolo Paolo, parlando dell'Eucaristia
afferma: “Poiché c'è un solo pane, noi pur essendo
molti formiamo un solo corpo”. È evidente che
l'apostolo intende sottolineare la dimensione
orizzontale realizzata dalla comunione eucaristica.
Spezzare l'unico pane e condividere l'unico calice
mette i credenti in comunione tra di loro, li rende
“un solo corpo”, “un cuor solo e un'anima sola”.
L'eucaristia è il sacramento che crea l'unità della
comunità ecclesiale, consolida nell'amore
reciproco tutti coloro che stanno attorno all'altare e
celebrano la Cena del Signore. Dall'eucaristia è
obbligo uscire sentendosi più fratelli, fratelli di
sangue, visto che nelle vene di ciascuno scorre il
sangue del Signore Gesù di cui ci siamo dissetati
durante la celebrazione. Celebrare l'eucaristia ed
essere divisi è un sacrilegio, un sacrilegio contro
l'eucaristia. Trasformare la celebrazione eucaristia in
fonte di divisione è opera demoniaca. Il Signore
Gesù, ci ricorda l'evangelista Giovanni, è morto per
“radunare i figli di Dio che erano dispersi” e renderli
l'unico popolo di Dio, la famiglia di Dio coesa
nell'unità. Celebrare l'eucaristia e non riconoscersi
fratelli, uniti nel reciproco amore, nel rispetto, nel
servizio è come sputare sulla croce di Cristo, è come
mancare di rispetto al pane consacrato.
Comportarsi da fratelli e impegnarsi a vivere
nell'amore è difficile, il Signore lo sa, per questo ci
offre il pane dell'unità. Per questo ogni volta che
mangiamo di questo pane ci viene offerta la
possibilità di crescere nell'amore reciproco.
SACRA SINDONE
IL 19 APRILE 2015 si è aperta
l’Ostensione della Sacra
Sindone. Sarà esposta fino
al 24 giugno in cattedrale a
Torino. La Sindone è un telo
sepolcrale (telo di lino lungo
4,36 m e largo 1,10 m) che
ha avvolto la salma di un uomo crocifisso, in tutto
corrispondente a quanto i Vangeli ci dicono Gesu’.
E’ la reliquia più importante del mondo cristiano, è
contenuta in una teca di acciaio e di cristallo
corazzato, illuminata da fari speciali. Dal 1578 la
Sindone è conservata nel duomo di Torino. Di
proprietà dei Savoia è stata ceduta al Papa da
Umberto II di Savoia e dal 1983 è di proprietà della
Santa Sede.
Cittaducale - Piazza del Popolo, - telefono 0746-601087 - web: www.cittaducaleparrocchia.it redazione: [email protected]
.... dalla redazione
Gruppo Caritas Cittaducale
Lavoro, lavoro, lavoro..
Il 7 aprile si è tenuto il convegno sul monachesimo
benedettino presso la sala don Alberione di Palazzo
Dragonetti. Cittaducale è un significativo riferimento
plurisecolare della vita monastica benedettina . Può
vantare la presenza di vita religiosa, presso il
monastero di S.Caterina, che in maniera ininterrotta
vive da secoli.
Abbiamo realizzato il DVD del convegno, chi
desidera riceverlo può richiederlo tramite:
email: [email protected]
e/o contattando Giustino cell. 3406875189
Giustino
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Banco alimentare - Caritas parrocchiale Già diversi anni di vita ed il nostro banco alimentare
è più che mai attivo nel rispondere alle esigenze
dei più bisognosi con un aiuto sempre più concreto
e consistente.
Ci corre l’obbligo di ringraziare pubblicamente tutti
coloro che ci supportano nei momenti di difficoltà
ed in particolare la Scuola primaria di Cittaducale
che ha raccolto per Pasqua 79 Kg di generi
alimentari ed ai benefattori che durante il periodo
quaresimale hanno donato 243 Kg di alimenti.
Grazie di cuore.
Enrico SEVERONI
Sta
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Il primo incontro tra Papa Francesco ed il Presidente
della Repubblica Mattarella, tenutosi sabato 18
aprile, è stato di grande intensità. Al centro
dell’incontro “i giovani ed il lavoro”. Ne è scaturito
che la carenza di lavoro sta diventando un grido di
dolore che coinvolge tutti, i pubblici poteri, le
organizzazioni intermedie, gli imprenditori privati e la
comunità ecclesiale. Bisogna porvi rimedio dando
alla soluzione di questo problema la giusta priorità. Il
dramma della disoccupazione e delle nuove
povertà rischia di inghiottire il futuro di intere
generazioni. La fine dei fondi economici della Cassa
del Mezzogiorno ha segnato il destino di quanti
credevano che il Nucleo Industriale Rieti-Cittaducale
fosse una sorta di nuovo paradiso terrestre. Ma così
non è stato. E’ arrivata la crisi e ha messo in ginocchio
centinaia di famiglie. C’è da domandarsi forse che
la vocazione del nostro territorio non era quella
industriale, o forse la colpa è da ricercare negli
imprenditori poco lungimiranti nel pianificare la
propria attività o forse la politica non ha aiutato a
risolvere la crisi ?
Oggi si impone una visione dello sviluppo
economico e sociale che sappia rimettere al centro
la persona e la famiglia, a cominciare dal governo
locale.
Giustino
Ho dimenticato
i versetti secondo... Battisti
Cittaducale - Piazza del Popolo, - telefono 0746-601087 - web: www.cittaducaleparrocchia.it redazione: [email protected]
Conclusione anno catechistico
L'anno catechistico sta giungendo ormai a
termine, il giorno 10 maggio, 23 bambini della
classe 1^ media riceveranno il sacramento della
Cresima, e la bambina Pezzotti Lady Giuliana si
accosterà per la prima volta all'Eucarestia.
L'anno catechistico ha preso il via il giorno sabato 1
ottobre. I catechisti si sono impegnati nei diversi
gruppi dell'iniziazione cristiana , a beneficio dei
ragazzi delle classi 1^, 2^,3^,4^,5^ ( Scuola
Primaria), classe 1^ ( Scuola Secondaria di Primo
Grado); hanno preso parte con entusiasmo agli
incontri mensili di formazione , tenuti dal Parroco.
Nel corso dell'anno catechistico i bambini di ogni
classe sono stati suddivisi in due gruppi così da
poter “ lavorare”in modo più proficuo, il piccolo
gruppo ha dato ad ogni bambino la possibilità di
esprimere se stesso di fronte alle prime esperienze
di preghiera , di carità, di fraternità . Scopo delle
attività catechistiche è stato quello di mostrare ai
bambini come Gesù sia sempre presente nella loro
vita e come Lui sia accanto a loro in ogni attività,
nel gioco, nello studio nella quotidianità.
Si è operato con varie modalità nel rispetto dell'età
dei bambini , prediligendo: l'ascolto, la
conoscenza di alcuni passi del Vangelo, le attività
manipolative, il gioco. I bambini sono stati portati a
guardare la loro vita alla luce dei brani evangelici
letti o ascoltati .
In alcuni gruppi, nel corso dell'anno, si sono inseriti
dei genitori che hanno sostenuto i catechisti,
questa disponibilità e collaborazione è stata assai
fruttuosa , la vicinanza dei genitori ai bambini
durante le attività catechistiche , rende più
semplice l'avvicinamento dei piccoli alla vita
parrocchiale e più spontanea la partecipazione ai
momenti forti della vita comunitaria quali
l'Eucarestia domenicale. Noi catechisti ci
auspichiamo che per il prossimo anno ogni
gruppo- classe abbia l'aiuto e la collaborazione dei
genitori.
Si sono coinvolte le famiglie, anche attraverso
incontri di formazione, tenuti dal parroco, in cui
sono state illustrate le tematiche affrontate nella
catechesi dei ragazzi e approfondire sia dal punto
di vista della formazione dell'adulto sia in vista di un
supporto concreto del percorso catechistico dei
figli. Tali incontri si sono tenuti ogni terzo sabato del
mese.
Vivendo la Parrocchia accanto ai bambini ci si
rende immediatamente conto come sia difficile
portare avanti un cammino di iniziazione Cristiana
senza costanza e continuità negli incontri, allora
risulta necessario completare l'inter vento
catechistico con la partecipazione dei ragazzi alle
attività dell'oratorio .
I catechisti insieme al Parroco, sperano nella
realizzazione del progetto del Centro Giovanile in
tempi brevi, affinché i bambini possano fruire di
spazi più adeguati ad ogni loro attività, poiché gli
spazi di Palazzo Dragonetti sono assolutamente
inadeguati sia alle attività di Catechismo, sia per
quelle Oratoriali .
Preghiera del catechista
Chiamato ad annunciare la tua Parola,
a i u t a m i , S i g n o r e , a v i v e r e d i Te ,
e a essere strumento della tua pace.
Assistimi con la tua luce, perché i ragazzi
che la comunità mi ha affidato
trovino in me un testimone credibile del Vangelo.
Toccami il cuore e rendimi trasparente la vita,
perché le parole, quando veicolano la tua,
non suonino false sulle mie labbra.
Cristina MARCELLI
Cittaducale aveva i suoi palii :
corsa e lotta
Grazie allo storico Vincenzo Di Flavio di
aver riscoperto con un suo articolo e
pubblicato di recente su “Orizzonti” : il palio a
Cittaducale.
Istituzione antica se si pensa che alle sue spese
dovevano concorrere la famiglia dei Pagani per aver
ricevuto il diploma di nobiltà e quindi già databile alla
metà dell’anno 1400.
Dal Compendio Storico di Sebastiano Marchesi
leggiamo che la fiera di S.Magno ebbe inizio nel 1519
e durava otto giorni e durante il suo svolgimento si
aveva “anco le festa de pallii et di lotte”.
Questa espressione è tratta da una lettera del 22
agosto 1577 che l’allora Capitano di Cittaducale,
Giovan Francesco Antonelli, scriveva a madama
Margherita d’Austria a proposito della fiera e festa di
S.Magno .
Un documento, rintracciato nell’Archivio di Stato
datato 1587 (ASRi, Miscell. 14. Fasc. A,c.75), i priori di
Cittaducale spiegavano a chiarimento ai priori di
Rieti perché in quell’anno non furono assegnati né al
primo nella corsa né al primo nella lotta i rispettivi palii.
Questo perché non si erano rispettati dagli stessi
concorrenti gli ordini stabiliti e banditi pubblicamente
dai sovrastanti prima che i giochi stessi iniziassero.
L’ordine riguardante la corsa (...a piedi) vietava a
chiunque di ostacolare un concorrente in gara: in
caso qualcuno l’avesse osato, chi vinceva il palio non
sarebbe stato considerato vincitore, e la gara
praticamente veniva annullata, Quell’anno si verificò
che il corridore in testa fu fatto cadere vicino alla
porta della città. A questa irregolarità ne seguì subito
un’altra, perché il corridore che era al secondo posto,
invece di fermarsi, come imponeva il regolamento,
balzò al primo posto e proseguì la corsa fino al
traguardo. Il bando riguardante la lotta vietava ad
ogni atleta di buttare l’avversario tra gli spettatori,
pena l’annullamento della gara. Siccome il caso si
verificò puntualmente, neppure il palio della lotta fu
assegnato. Dei due pali negati si sentirono defraudati
due reatini, che ricorsero ai priori di Rieti perché
chiedessero ai loro colleghi di Cittaducale per quale
motivo avevano negato all’uno il palio della corsa e
all’altro quella della lotta.
Si divertivano i nostri antenati? Certamente sì, stando
almeno alla passione degli uomini in gara e al tifo
che esprimevano gli spettatori. Grazie allo storico
Vincenzo DI Flavio per avercelo ricordato.
Giustino
Parrocchia
Santa Maria del Popolo
calendario pastorale
maggio 2015
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S.Rosario - tutti i giorni ore 15,30 a S.Cecilia
Domenica IV di Pasqua
Solennità di S.Maria del Popolo
giovedì dalle ore 9,00 alle ore 17,30
Adorazione Eucaristica
8 venerdì ore 21,00 confessioni per genitori e padrini
9 sabato ore 9,oo ritiro dei cresimandi
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31
Domenica ore 11,00 Cresime
martedì ore 18,45 catechesi adulti
mercoledì B.V. Maria di Fatima
giovedì incontro catechisti
Domenica Asensione del Signore
lunedì S.Felice da Cantalice
martedì ore 18,45 catechesi adulti
Domenica Pentecoste - Battesimi Comunitari
martedì ore 18,45 catechesi adulti
chiusura mese di maggio ore 15,30 a S.Cecilia
Domenica SS.Trinità
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