UN PERCORSO E
NON UN EVENTO
Il Campo nazionale di agosto
è il tassello finale di un
percorso che ha visto
impegnati Capi, Capo, Rover
e Scolte sin dal 2010.
Dall’identità alla relazione,
così come il nostro metodo
prevede.
Un intero anno speso sul
tema dell’identità “IO”
Passando per la conoscenza
dell’altro
“IO E L’ALTRO”
Per arrivare al vero obiettivo
nella costruzione dello stile
relazionale della persona
“IO PER L’ALTRO”
E’ lo stile del servizio,
uno dei cardini
del nostro metodo
(Strada-Comunità-Servizio)
E’ lo stile dell’Eucaristia.
E’ lo stile che dovrebbe
contraddistinguere
le relazioni tra amici,
in famiglia, sul posto di lavoro,
in parrocchia,
nella società
che ha a cuore
il bene comune.
PUNTARE SULLA
RELAZIONE ..
PERCHÈ?
Perché la famiglia sta perdendo o
peggio spesso delegando il
compito di educare alla relazione,
che rimane uno dei bisogni primari
della persona fin dalla nascita.
Ed essendo un bisogno primario
che va educato, e guardando a
come ci siano sempre più fattori di
fragilità, insicurezza e confusione,
volevamo provare a rimettere le
“cose in ordine”, fornendo
obiettivi ed un percorso con un
punto di partenza ed uno di
arrivo, per oggi e per domani.
Il metodo educativo scout tende
attraverso esperienze personali a:
• far vivere la fatica, l’essenzialità
e la semplicità per trasformarli
da sfide in valori
• far vivere un progressivo senso di
autonomia e responsabilità
verso se stessi e poi verso gli altri
Il servizio diventa una buona
abitudine che dà pienezza alla
vita e che smorza gli spigoli caratteriali.
L’esempio del/della Capo è il libro
che meglio parla
ai ragazzi e alle ragazze
Il traguardare tutto attraverso la
Spiritualità interroga, mette anche
In crisi ma dona profondità e forza
a chi sceglie di vivere
la sua vita nella fede.
DOVE E COME …
Un campo mobile, in tenda,
differenziato per ragazzi e ragazze
al fine di rispettare tempi e
sensibilità,
vissuto in uno scenario magnifico
come quello delle Dolomiti
Venete e Friulane.
La Strada si fa concreta, non è
solo un concetto astratto ma
‘passa per i piedi’.
L’incontro anche si fa concreto,
perché nel corso del cammino
è prevista una giornata di
incontro per un
approfondimento tematico
(espressione teatrale, canto, ecc).
“NEL TUO VOLTO,
LA MIA STRADA”
Ogni avventura ha il suo motto, e
noi abbiamo scelto questo
Una sfida per affrontare cinque
giorni di cammino, con la voglia di
incontrarsi per crescere, per
guardare alla differenza non
come qualcosa che divide ma
che anzi va rispettata ed accolta
per divenire persone migliori.
Una sfida per vivere nell’ambiente
rispettando l’ambiente, perché la
natura possa ancora essere quel
“Tempio dello Spirito
ed Inno al Creatore”
così come la definì
Giovanni Paolo II.
Una sfida per portare la gioventù
sui monti, da cui ancora si
continua a scappare
Per dimostrare che i giovani
amano anche il silenzio
e la profondità
della contemplazione
(della natura, di un
volto, dell’Eucaristia)
e ne hanno bisogno per trovare
la loro strada,
proprio la loro Strada,
quella che Dio
Ha disegnato
per ciascuno di essi.
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Campo Nazionale 2012