SERVIZIO DI ECOGRAFIA GINECOLOGICA ED OSTETRICA Il servizio di ecografia ginecologica della sede di via Respighi offre alle pazienti ecografie ginecologiche secondo i più moderni standard di eccellenza, sia con finalità di screening (pazienti in buona salute che si sottopongono a controlli per prevenzione), sia in casi complicati da patologia dell’utero e delle ovaie (malformazioni uterine, polipi ed iperplasie endometriali, fibromi e neoformazioni uterine, cisti ovariche, infezioni, endometriosi, patologia del trofoblasto, neoplasie ginecologiche, disfunzioni endocrinologiche come la policistosi ovarica o la menopausa precoce.) La strumentazione dispone anche della recente tecnica 3D che permette lo studio dettagliato di alcune di queste situazioni fornendo dettagli non ottenibili con la tecnica standard 2D, alla quale comunque è sempre affiancata. Per ciò che riguarda l’ecografia ostetrica il servizio fornito spazia dalla gravidanza iniziale (datazione della gravidanza, diagnosi di numero e sede degli embrioni ed esclusione di gravidanza extrauterina), all’ecografia delle 11-14 settimane (misurazione di translucenza nucale e osso nasale ed eventuale valutazione dei nuovissimi markers come l’angolo fronto-maxillo facciale, la flussimetria tricuspidale, del dotto venoso e delle arterie uterine), all’ecografia morfologica “classica”, all’ecografia per la valutazione dell’accrescimento fetale con studio Dopplerflussimetrico, all’ecografia nella gravidanza gemellare, fino all’ecografia ostetrica transvaginale per il calcolo del rischio di parto prematuro stabilendo successivamente, se necessario, tutti i trattamenti medici o chirurgici più efficaci per evitare questa indesiderata evenienza. All’esame ecografico tra 11 e 14 settimane è possibile associare un semplice prelievo di sangue materno per il dosaggio di due ormoni placentari (free-B-hCG e PAPP-A) al fine di calcolare con maggiore accuratezza il rischio per il feto di essere affetto da sindrome di Down o anomalie cromosomiche maggiori (secondo i più recenti standard internazionali e con le strumentazioni più attendibili disponibili in pochissimi centri (Brahms Kriptor®). Tutti gli operatori che eseguono questo esame sono accreditati presso la Fetal Medicine Foundation (www.fetalmedicine.com) e quindi sottoposti ad uno specifico training per questo delicato esame e ad un costante controllo delle loro performance tale da renderli in grado di operare secondo i più elevati standard di qualità. Gli operatori mettono a disposizione la loro competenza durante l’effettuazione dell’esame e dopo di esso per la consulenza relativa all’interpretazione del risultato. Pagina 1 di 2 Nel contesto dell’ecografia ostetrica del secondo trimestre (morfologica classica) viene introdotto l’esame di II livello che permette di fornire diagnosi e consulenza relativa a tutte le maggiori anomalie fetali identificabili prima della nascita del feto, mettendo eventualmente i genitori in contatto con specialisti pediatri dell’Ospedale San Raffaele ed in grado di gestire al meglio il problema nel periodo postnatale. E’ anche possibile, per i genitori che lo richiedano, effettuare l’ecografia genetica del secondo trimestre, esame morfologico molto delicato ed accurato che valuta la presenza di fattori di rischio per anomalie cromosomiche ed in grado di calcolare il rischio per tali gravi anomalie. Queste metodiche ecografiche e biochimiche di stima del rischio permettono di ridurre significativamente gli esami invasivi “inutili” effettuati in gravidanza (amniocentesi e villocentesi hanno un inevitabile rischio di aborto anche nelle mani più esperte), limitandolo ai casi in cui è veramente indicato o desiderato dai genitori. Nel contesto dell’ecografia dell’accrescimento fetale è possibile gestire tutte le problematiche relative ad anomalie della crescita e del benessere fetale mediante lo studio Doppler-flussimetrico. Infine, dopo aver preso visione dell’informativa relativa, per le coppie che lo desiderino, è possibile effettuare l’ecografia ostetrica 3D e 4D con operatori esperti in questa metodica, ricevendo se desiderano le immagini digitali dell’esame. Pagina 2 di 2