ASPETTI MEDICI DEI D.C.A. Un cenno sulla composizione corporea MASSA GRASSA (15%) SOTTOCUTANEA VISCERALE MASSA GRASSA (85%) PROTEICA MINERALE ACQUA intracellulare ACQUA extracellulare Valutazione della composizione corporea Antropometria: PESO – ALTEZZA – BMI (buona correlazione con la massa grassa) PLICOMETRIA: p. sottoscapolare e p. tricipitale (malnutrizione per difetto) CIRCONFERENZE: braccio – vita (addome) – rapporto vita/fianchi Bioimpedenziometria (BIA) conduttività elettrica dei diversi tessuti Valutazione del bilancio energetico Diario Alimentare e dell’Attività Fisica Recall 24 – 48 h Calorimetria Indiretta (studio del MB) a livello di Centri universitari di Ricerca Holter Metabolico: multisensore a livello tricipitale: misura il livello di attività fisica e conseguente dispendio energetico Valutazione della funzionalità corporea Indagini strumentali (ECG-Ecocolordoppler cardiaco, Eco Addome, MOC (Dexa),… Indagini di laboratorio Anabolismo proteico: prealbumina (a breve emivita), albumina, transferrina Metabolismo osseo: Vit.D, PTH, calcemia, fosforemia, FA, calciuria, fosfaturia Elettroliti, emocromo, glicemia, profilo lipidico, lipasi, amilasi, creatinina, urea, sideremia, ferritinemia, B12, folati, ELF proteica E’ semplice per il medico individuare ragazze/i a rischio clinico ? Parametri di laboratorio: ad es albuminemia : raramente alterata (ridotto catabolismo dell’albumina e disidratazione). Anamnesi: spesso di scarsa utilità : vomito autoindotto o abuso di farmaci o iperattività fisica: non riferiti; introito di cibo: riferito come normale Famiglia: talvolta fattore confondente Non di rado gli unici indici affidabili, da un punto di vista clinico, sono i più “banali”: Il Peso, l’Altezza e il BMI (oltre all’evidenza di tessuto adiposo e masse muscolari ridotte) Le complicanze mediche derivano: 1) dallo stato di malnutrizione 2) dai comportamenti patologici utilizzati per ottenere il calo ponderale Malnutrizione prevalentemente calorica successivamente anche proteica (con relativa conservazione del grasso periviscerale) Relativa capacità di adattamento al digiuno (per l’assenza di una patologia organica sottostante): 1)Riduzione MB (anche <600 Kcal/die) 2)Riduzione ADS alimenti 3)Riduzione (variabile) termogenesi da attività fisica Alterazioni endocrino-metaboliche Amenorrea: trattabile? Non di rado presente fino ad un recupero ponderale del 90% del peso ideale. Ipoglicemia (vari livelli di gravità; possibile indice prognostico sfavorevole) Ipotermia e intolleranza al freddo Un problema nella A.N. In condizioni normali: la Leptina a livello ipotalamico controlla l’ NPY limitandone l’azione oressante e l’azione inibente sull’asse ipotalamo/ipofisi/ovaio (stimolo sullo sviluppo sessuale e fisico e controllo sull’appetito) In condizioni di importante perdita di adipe si riducono i livelli di Leptina e l’NPY non più inibito, contribuisce a bloccare lo sviluppo sessuale e somatico e stimola un aumento dell’appetito. Alterazioni cardio-vascolari Alterazioni ECG: prolungamento del QTc (rischio di torsione di punta) e dispersione dell’intervallo QT(indice di disomogeneità della ripolarizzazione ventricolare); alterazioni del tratto ST Alterazioni Ecocardiografiche: ridotta massa VS, ridotta EF % (gittata sistolica), prolasso mitralico Bradicardia sinusale (se < 40 bpm: rischio di sincopi) da ipertono parasimpatico Riduzione della PAS (non di rado meno di 80 mmHg con rischio di lipotimie) Più frequenti alterazioni dell’equilibrio idro-elettrolitico Ipokaliemia (vomito autoindotto, abuso di lassativi e diuretici, ipovolemia e disidratazione con iperaldosteronismo secondario): pericolo di aritmie per prolungamento del QTc Ipocloremia con alcalosi metabolica anche severa (aumento bicarbonati e aumentata escrezione renale di K) ipokaliemia, ipomagnesiemia. Complicanze renali Nefropatia da ipokaliemia con ridotta capacità di concentrazione delle urine (fino alla IR) e possibile calcolosi renale (se vomiti frequenti) Alterazioni Dermatologiche Estremità giallastre (deposito cutaneo di carotenoidi non convertiti in vit.A) Lanugo (arti, schiena, viso) (causa ignota) Pelle secca e disidratata, unghie e capelli fragili Callosità sulla metacarpofalangea dell’indice (S. di Russel) Complicanze gastro-intestinali Stipsi (ipofunzione riflessa del colon da ridotta introduzione di alimenti) Rallentato svuotamento gastrico con sensazione di gonfiore post-prandiale, sazietà precoce, dolorabilità addominale, spesso iperespresso dalle pazienti) Esofagite da reflusso/Esofago di Barrett (nei vomiti ripetuti – AN binge/purging e BN) Pseudodisfagia (riferita incapacità quasi sempre selettiva di inghiottire alcuni alimenti di consistenza dura) Gengivopatie ed estrusione dei denti con perdita di smalto e dentina (vomiti ripetuti) e Scialoadenosi (tumefaz. non dolente gh. salivari) Alterazioni ematologiche e bioumorali Anemia normo/ipocromica (scarso apporto di vit. e ferro) Neutropenia (normale difesa contro le infezioni virali comuni ma rischio di sepsi in caso di infezione batterica) e Linfocitosi/Linfopenia Più raramente: piastrinopenia, carenza di vit. (gruppo B, K, D , Folati) Ipercolesterolemia (aumentata mobilizzazione dai tessuti a scopo energetico e ridotto metabolismo degli ac. biliari) ipertransaminasemia (se dimagrimento severo) iperamilasemia (da scialoadenosi) e iperlipasemia (se vomiti presenti) Osteoporosi Cause Ipogonadismo ipotalamico deficit estrogenico Ipercortisolemia Ridotto peso corporeo/ridotta azione meccanica (?) Scarso apporto alimentare di Ca e Vit. D OSTEOPOROSI Dopo 1 anno di amenorrea aumenta il rischio di frattura (50% delle anoressiche: densità minerale ossea > 2,5 DS) Grave se compare prima del raggiungimento del picco di massa ossea (arresto della crescita) Si associano: riduzione dell’osteogenesi e aumento del riassorbimento in primis nell’osso trabecolare (a più rapido turnover): le vertebre. Rischio di frattura (vertebre, sterno, ossa lunghe) accentuato da esercizio fisico eccessivo (fratture “da stress” o “da fatica”: carichi sottomassimali ma ripetuti e ciclici che superano la resistenza intrinseca dell’osso) Prevenzione e trattamento dell’osteoporosi: è possibile tornare ai valori di massa minerale ossea di partenza? 1) 2) 3) 4) Recupero ponderale e del ciclo mestruale EstroProgestinici: manca consenso su reale utilità e modalità Bifosfonati (Alendronato) (Nota 79) Supplementazione con alti dosaggi Ca: 1300 – 1500 mg/die e di Vit. D: 400 – 800 mg/die MMG e criteri per la ospedalizzazione del paziente >14 a. affetto da DCA Peso <75% peso ideale o BMI <15 Kg/m2 Perdita di peso >20% peso abituale in 3 mesi FC <50 b.p.m. PAS <80 mmHg o PAD < 40 mmHg Calo pressorio >20 mmHg o aum. FC >20 b.p.m. da clino a ortostatismo ECG: QTc > 460 ms. Ipoglicemia <50 mg/dl Ipopotassiemia < 3 mEq/l (Ipotermia <35.5 °) Sindrome da rialimentazione (refeeding) G introdotto favorisce Il passaggio dei FOSFATI nello spazio intracellulare Preesistente Compromissione Muscolo cardiaco Aumento del volume circolatorio Ipofosfatemia Carenza di tiamina Ipokaliemia Ipomagnesiemia Collasso cardio circolatorio Complicanze mediche della BN Prevalgono quelle da binge e purging Fenomeni correlabili: autolesionismo da semplice tricotillomania (chiazze di alopecia) a lesioni più o meno importanti fino a T.S. Fenomeni correlabili: uso/abuso di sostanze (frequente l’abuso alcoolico) Complicanze mediche dei B.E.D. Sindrome Metabolica: stato dismetabolico con insulinoresistenza e iperinsulinemia compensatoria / stato proinfiammatorio e protrombotico (aumentano i livelli circolanti di AG liberi, Angiotensina II, Adipokine…) con tutte le note complicanze associate Cardiopatie/scompenso OSAS Osteortrosi e colelitiasi Complicanze mediche dei B.E.D. PCOS (Sindr. Ovaio Policistico) Iperinsulinemia Anovulazione Oligomenorrea Iperandrogenismo (Aum f.Test) Tessuto Adiposo Aum LH Riduz FSH Aum Estrogeni