ULSS 20 DI VERONA
Dipartimento di Prevenzione
dott. massimo valsecchi
La polizia
medica
Da dove veniamo
Le prime attività preventive
Gli esempi di precetti preventivi presenti
nell’antichità sono svariati e riguardano (quasi
solamente) misure volte a contenere l’estendersi di
malattie infettive contagiose.
La Bibbia offre un buon numero di esempi di
prescrizioni igieniche che hanno assunto il carattere
di norme religiose come il lavacro prima delle
preghiere,
certe
limitazioni
dietetiche,
la
circoncisione, etcc.
Le prime attività preventive
• il nucleo fondamentale dello sviluppo
storico delle attività di prevenzione è
stato (e largamente resta tuttora) il
controllo delle malattie infettive
contagiose.
Le prime attività preventive:
Venezia
 nel 1348 (in occasione della Grande Peste) la
Repubblica istituisce Tre Savi alla Sanità come
magistrature temporanee destinate a venire
riproposte ad ogni riaccensione epidemica.
• Dal 1485 la Magistratura dei Tre Savi alla
Sanità diviene permanente.
• Vengono inventati i nostri ferri del mestiere:
la quarantena, il lazzaretto, i passaporti
sanitari, le disinfezioni, i birri di sanità.
Le prime attività preventive:
Venezia
I tre Provveditori alla Sanità :
Nel 1504 acquisiscono il diritto di tortura
Nel 1529 giurisdizione sui poveri
1539 giurisdizione sulle meretrici
1545 possono comandare a tutti gli ufficiali di
ogni magistratura in ogni territorio della
Repubblica.
Le prime attività preventive:
Venezia
 nel 1423 il Senato veneziano istituisce
una struttura di ricovero ed isolamento
per gli appestati nell’isola di S. Maria di
Nazareth, volgarizzato in Nazarethum ,
Lazarethum.
Nel 1468 viene allestita una nuova
struttura
per
i
convalescenti:
il
Lazzaretto Nuovo.
il cameralismo tedesco
Il cameralismo esortava il principe ad organizzare gli interventi
sanitari per incrementare il numero e la salute della
popolazione e con ciò il potere e la ricchezza dello stato.
1506-1556: Melchior Von Osse
1660-1667: Ludwig von Hoemingk
1717-1771: H. G. von Just
1721-1772: Wolfrang Rau
Johan Peter Frank 1745-1821
•1779-1819: System einer vollständingen medizinischen Polizei
“i medici sono raramente in grado di eliminare quelle cause
di malattia agenti sulle masse o indipendenti dalla volontà
dei singoli per quante precauzioni essi prendano. Molte di
queste cause potrebbero tuttavia
venire eliminate
tramite misure prese dalle autorità governative”. (1766)
A questo progetto, cui lavorò per l’intero arco della sua
vita, FranK dette il nome di
Polizia Medica.
La Polizia Medica
l'uomo sarà vigilato dalla Polizia Medica, dalla culla alla
tomba (così come i suoi animali lo saranno dal veterinario),
controllato nella sua concupiscenza, nel suo celibato, nei
suoi matrimoni immaturi, troppo maturi, ineguali o malsani,
nella sua fertilità, gravidanza, aborti, allattamenti,
nell'educazione dei figli, nei cibi e nelle bevande che
assume, nella temperanza, nelle sue abitazioni, negli
accidenti della vita (crolli, alluvioni, pazzie, meteore), nelle
turbative della pubblica sicurezza (avvelenamenti, omicidi,
suicidi) , nei suoi divertimenti, nel suo morire ed essere
sepolto.
Una nuova organizzazione sanitaria
•Durante il suo periodo pavese, Frank strinse amicizia
con Antonio Scarpa chiamato alla cattedra di Anatomia
di Pavia nel 1783.
•Scarpa riorganizzò profondamente l'insegnamento
della chirurgia ed inizia cosi' quel difficile processo di
saldatura del curriculum di studi del medico con quello
del chirurgo, che avrebbe portato all'emergere della
nuova figura del medico-chirurgo che sara' proposto
specie nelle condotte di campagna.
•Lo Scarpa stesso abolira', nel 1789, la licenza di
flebotomia e chirurgia minore, ma la qualifica di
barbiere-cerusico restera' ufficialmente, nelle povere
campagne austriache fino al 1872.
Una nuova organizzazione sanitaria
 Frank introduce la redazione di tavole nosologiche come
parte integrante dell'insegnamento clinico e queste tavole,
per le quali aveva fatto preparare appositi moduli a stampa,
continuava a chiedere ai medici condotti che gli riferivano
in qualita' di direttore di sanita'.
 Il periodo di presenza in Italia di Frank coincide con il
periodo (fra il 1781 e il 1787) nel quale
vengono
definitivamente sciolti nella Lombardia Austriaca i Tribunali
di Sanita'.
L'intera competenza di tutto cio' che riguarda questa
materia viene assunta direttamente dalle strutture
politiche sia centralmente che perifericamente.
bibliografia
Federico Bozzini
“L’Imperatore e lo
Speziale”
Edizioni lavoro, 1995.
“L’organizzazione
sanitaria
austriaca secondo la concezione
di
Johan
Peter
Frank”
Massimo Valsecchi, Annali di
Igiene, vol. 14 n.1 (suppl.1)
gennaio-febbraio 2002.
Storia sanitaria del Comune di
Erbè fra il 1817 e il 1847, sotto
il governo della nuova
amministrazione austriaca.
Descrizione della resistenza dei
contadini alla nascita delle nuove
figure del medico, ostetrica e
veterinario condotto nonché
della farmacia comunale che
sostiuscono l’organizzazione
“spontanea” precedente.
C.M.Cipolla, Il burocrate e il marinaio, Il Mulino, 1992
incomprensioni culturali ieri e oggi
• Scontro ( nella seconda metà del XVII sec.) fra la Magistratura di
Sanità del Granducato di Toscana ed i commercianti inglesi che
frequentavano il porto di Livorno.
• Gli inglesi consideravano pretestuose le procedure di quarantena
nei confronti di merci e viaggiatori provenienti da paesi sospettati di
ospitare focolai di peste.
• Le navi provenienti da porti sospetti restavano dieci giorni
ancorate fuori dal porto, tutte le merci erano esposte sopracoperta
al sole e al vento. Uomini e merci venivano posti in quarantena.
• La crisi giunge all’apice quando arriva in porto la moglie
dell’ambasciatore inglese che viene messa
in quarantena.
L’ambasciatore ottiene, di cenare assieme a lei nel lazzaretto,
sedendo a tavoli separati. Durante la cena la disattenzione di un
valletto
fa sì che l’ambasciatore usi lo stesso cucchiaio
dell’ambasciatrice e,così, viene messo, pure lui in quarantena.
Sezione seconda:”D’alcuni oggetti che nei primi sette anni
hanno grande influenza sulla vita dei bambini e, perciò,
meritano l’attenzione della Polizia.
Sul pericolo di schiacciamento dei bambini
• Londra dal 1686 al 1690: 514 bambini morti.
• “regna tra il popolo l’erronea convinzione che ogni
bambino non battezzato sia in potestà del diavolo
e che la madre possa preservarlo se lo prende seco
nel proprio letto”.
• Decreto dell’Elettor Palatino del 6.XI.1765
ingiunge che i bimbi possano essere tenuti a letto
con i genitori solo dopo i 5 anni di età.
paradigma di prevenzione classico
(tarato sul controllo delle malattie infettive)
a) individuazione del fattore del rischio reale
b) individuazione di una misura preventiva
c) emanazione di una normativa
d) controllo dell’esecuzione della normativa
e) applicazione di una sanzione nel caso in cui
la normativa sia violata.
… e dove andiamo
???
Don Quixote, Machiavelli, and Robin Hood:Public
Health Practice, Past and Present
American Journal of Public Health, May 2000.
• Don Chisciotte: un deciso idealista
•
Machiavelli: un astuto stratega politico
•
Robin Hood: un redistributore di risorse
•
Galileo Galilei: un lettore di numeri
The Past and future of public Health Practice
Editoriale di : E.Fee, T.M.Brown
American Journal of Public Health, May 2000.
• se gli ideali sono sistematicamente abbandonati come donchisciotteschi
non riusciremo ad attivare nel campo politico le tensioni necessarie per
ottenere mutamenti significativi.
• se la nostra ricerca per una maggiore equità non si coniuga ad una
intelligente analisi strutturale degli ostacoli da modificare lasceremo
ruotare le pale dei mulini a vento.
• se gli operatori di sanità pubblica abbandoneranno gli ideali di giustizia noi
avremo perso lo scopo profondo della nostra missione.
The Past and future of public Health Practice
Editoriale di : E.Fee, T.M.Brown
American Journal of Public Health, May 2000.
•
Può succedere che l’operatore di sanità pubblica non riesca a
risolvere i problemi di povertà e di
sanità ammalata ma deve,
almeno, tener conto dei casi e pubblicarli.
Galileo Galilei: un lettore di numeri
Signore, dammi :
•l’intelligenza di capire cosa è
possibile cambiare;
•La forza per cambiare quello che è
possibile migliorare;
•La pazienza di sopportare quello che
non posso modificare.
•Citazione di una frase di Dubceck credo tratta da san Francesco
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