BILATERE e TRILATERE ● Chiameremo bilatera la sequenza di due lati consecutivi facenti parte di un indefinito perimetro e caratterizzati dall’angolo tra essi compreso. α ● Chiameremo trilatera la sequenza di tre lati consecutivi facenti parte di un indefinito perimetro e caratterizzati dai due angoli tra essi compresi e dalla lunghezza del lato centrale. β a α Le singole operazioni di frazionamento delle aree non riguardano l’intera particella originaria, ma piuttosto una parte di essa, delimitata da una dividente e da una parte del confine originario (perlopiù una bilatera o una trilatera). 2 LE DIVIDENTI Le dividenti sono segmenti rettilinei (più raramente spezzate) con le quali vengono frazionate le superfici degli appezzamenti di terreno. Per la loro definizione è necessario determinare le posizioni degli estremi e le loro lunghezze. Le dividenti (convenzionalmente disegnate in colore rosso) sono quasi sempre vincolate da due diverse condizioni geometriche: 1. dividenti passanti per un punto (sul confine, interno o esterno all’appezzamento); 2. dividenti con direzione assegnata (perlopiù parallele o normali a una data direzione). 2) 1) 3 1 2 1 2 3 3 BILATERA CON VERTICE IN A Problema: staccare le aree s1, s2, s3… con dividenti uscenti da P sul confine. 2 s1 x1 = ------------d · sen α P 2 (s1+ s2) x2 = -------------d · sen α 2 (s1+ s2+ s3) d s1 A α x1 x3 = ---------------d · sen α h s2 1 2 x2 x3 Triangoli con stessa altezza h s3 3 x2 x1 --------- = --(s1+ s2) s1 x3 x1 ------------- = --(s1+ s2+ s3) s1 (s1+ s2) x2 = --------- x1 s1 (s1+ s2 + s3) x3 = -------------- x1 s1 4 TRILATERA CON VERTICI IN A E B Problema: staccare le aree s1, s2, s3… con dividenti uscenti da P sul confine. m2 + a2 – d2 β’=arccos -------------2ma m= √ d 2 + a 2 – 2 ad cos α SABP = ½ d · a · sen α P d s3 s1 + s1 s2 - s2 α A Se s1 < SABP 1 è su AB 3 x3 SA 2 BP m β” x2 β’ β x1 1 a B Se s1+ s2 > SABP 2 è dopo B 2 s1 x1 = ------------d · sen α 2(s1+ s2 – SABP) x2 = ------------------m · sen β” in alternativa: 2(s1+ s2 )=da sen α + ax2 sen β – dx2 sen (α+β) 2(s1+ s2+ s3 – SABP ) x3 = ------------------------m · sen β” 55 TRILATERA CON VERTICI IN A E B Problema: staccare le aree s1, s2, s3 … con dividenti uscenti da P interno al confine. m2 + a2 – d2 β’=arccos -------------2ma m= √ d 2 + a 2 – 2 ad cos α’ SABP = ½ d · a · sen α’ 3 2 s1 Se s1 < SABP 1 è su AB s3 P d A s1 + s1 m α’ x3 2 s2 - S A BP s2 β” x2 β’ β x1 1 a B x1 = ------------d · sen α’ Se s1+ s2 > SABP 2 è dopo B 2(s1+ s2 – SABP ) x2 = ------------------m · sen β” in alternativa: 2(s1+s2 )=da sen α’ + ax2 sen β – dx2 sen (α’+β) 2(s1+ s2+ s3 – SABP ) x3 = ------------------------m · sen β” 66 BILATERA CON VERTICE IN A PROBLEMA GENERALE: staccare un’area S con dividente uscente da P interno al confine. • Si adotta un sistema cartesiano obliquo (α ≠ 90°) con origine in A e assi (che indicheremo con V e U ) coincidenti con i lati della bilatera. V • Indichiamo con m e n le coordinate oblique di P (note). H S ±√ S2 – 2 S · m · n · sen α v = -----------------------------------m · sen α v m A α s P 2S u = -----------v · sen α n u G U • Il problema presenta 1 soluzione se: S2 =2 S ·m ·n·sen α • Il problema presenta 2 soluzioni se: S2 >2 S ·m ·n·sen α • Il problema non presenta soluzioni se: S2 <2 S ·m ·n·sen α 7 7 DETERMINAZIONE DELLE COORDINATE OBLIQUE M, N V Note le coordinate polari di P V Note le coordinate cartesiane di P H H N Y α ϑ1 m n α’ A α ϑ2 m P δ d n G U A n α m xP α’ = ϑ2 – ϑ1 δ = 200C – [α’ +(200C – α)] d sen α’ m = -----------sen α P d sen δ n = -----------sen α yP n = --------sen α α yP G U=X m = xP – yP cotg α 88 BILATERA CON VERTICE IN A: SOLUZIONE DELLA “FALSA POSIZIONE” Problema: staccare un’area s con dividente uscente da P interno al confine. 1. Si traccia l’allineamento arbitrario MN passante per il punto P. 2. Si misurano direttamente le distanze a, b, p, q che determinano sia l’allineamento MN sia il punto P su esso. 3. L’allineamento MN rispetta la condizione geometrica, ma stacca l’area SAMN e non quella richiesta S. N N’ δ q a ω A α s b 4. Risolvendo il triangolo AMN si ricava l’area SAMN e gli angoli α, δ, ϑ. 5. Si confronta S con SAMN: supponiamo S < SAMN 6. Si ruota l’allineamento provvisorio MN intorno a P di un angolo ω ricavabile dalla seguente espressione: P ω ϑ M p2 q2 2(SAMN–S) = ------------------- − ------------------cotg ω+cotg ϑ’ cotg ω+cotg δ p M’ 7. Con ω si possono risolvere i due triangoli PMM’ e PNN’ per ricavare MM’ e NN’, quindi fissare la dividente definitiva partendo dalla falsa posizione MN. 99 POLILATERA CON VERTICI IN A, B, C, D… Problema: staccare le aree s1, s2, s3… con dividenti uscenti da P su un lato della polilatera. A n SPBC=½ m BC sen β P SPCD=½PC DC sen γ” m β S3 –S P 2 +S S1 B (S 1+ S2 + S1 S2 M γ’ γ C supponiamo S1< SPBC S3 ) –S PB CD Q BC x ε” ε’ E γ” y SPDE=½PD DE sen δ” δ’ δ N δ” z D x = 2S1 / m sen β supponiamo S1+S2 >SPBC e S1+S2 >SPBCD y = 2(S1+S2 –SPBC )/ PC sen γ” supponiamo S1+S2+S3 >SPBCD e S1+S2+S3 >SPBCDE z = 2(S1+S2 +S3–SPBCD )/ PD sen δ ” 1010 BILATERA CON VERTICE IN A Problema: staccare le aree s1, s2, s3 con dividenti formanti un angolo ϕ con un lato della bilatera. x1=√ 2 s1 (cotg α + cotg ϕ) 2 s1 sen (α + ϕ) x1=√ ------------------sen α sen ϕ 2(s1+s2) sen (α+ϕ) x2=√ ----------------------sen α sen ϕ 2(s1+s2+s3) sen (α+ϕ) y1 A α x1 s3 s2 s1 x3= √ -------------------------sen α sen ϕ ϕ 1 2 x2 x3 ϕ 3 2 s1 y1 = ----------x1 sen α 2 (s1+ s2) y2 = -----------x2 sen α 2 (s1+s2+s3) y3= --------------x3 sen α TRIANGOLI SIMILI s1 x12 s1+ s2 --------- = ---x2 = x1 √ ------2 (s1+ s2) x2 s1 s1 x12 ------------ = ---(s1+s2+s3) x32 s1+ s2+ s3 x3 = x1√ -----------s1 1111 TRILATERA CON VERTICI IN A E B Problema: staccare le aree s1, s2 con dividenti formanti un angolo ϕ con un lato della trilatera. x1=√ 2 (s1+∆) (cotg ω + cotg ϕ) 2 (s1+∆) sen (ω+ϕ) x1=√ ------------------------- − q sen ω sen ϕ 2 (s1+∆) y1 = ------------ − r x1 sen ω y1 2(s1+s2+∆) sen (ω +ϕ) s2 B β r O ω ∆ q a s1 α A ω = α + β – 200 C x2=√ ---------------------------- − q sen ω sen ϕ 2 (s1+ s2 +∆) y2 = --------------- − r x2 sen ω ϕ x1 ϕ 1 x2 a sen β q = ---------sen ω ϕ NOTA La dividente 2 dell’area S2 (di forma trapezia) potrebbe essere determinata con una diversa procedura… a sen α r = ---------sen ω ∆ =½ q r sen ω 2 12 12 PROBLEMA DEL TRAPEZIO Problema: staccare da una trilatera un’area S con dividente parallela al lato mediano della trilatera. D x /sen α C M x /sen β N A α x x S x β a B x x x x 2S = a ------- sen α + a ------- sen β − ------- ------- sen (α+β) sen α sen β sen α sen β sen (α+β) 2S = a x + a x − x2 -------------sen α sen β sen (α+β) x2 -------------- − 2a x + 2S = 0 sen α sen β x2 (cotg α + cotg β) − 2a x + 2S = 0 NOTE • L’equazione di 2° grado fornisce due soluzioni x1 e x2. • Se una di esse è negativa viene scartata. • Se sono entrambe positive viene adottata quella che più si avvicina al rapporto S/a. 13 13 ESEMPIO Problema: staccare le aree s1, s2, s3… con dividenti ortogonali al lato AB (ϕ=90°). y /sen δ” x /sen δ” N D d ∆ α A d cos α c s2 x 90° M y a 0 x2 (cotg δ” + cotg 90°) − 2m x + 2 (s1–∆ )= 0 MN = m + x cos δ” 0 2 y (cotg δ” + cotg 90°) − 2MN y + 2s2 = 0 PQ = MN+ y cos δ ” b s3 s1–∆ A’ γ y x 90° C δ” δ” m=d sen α δ’ P β Q B x quindi AM = d cos α + x; DN = x / sen δ” y quindi AQ = AM+y; PD = DN + y / sen δ” deve essere: PD ≤ c 1414 ESEMPIO Problema: staccare le aree s1, s2, s3 con dividenti parallele al lato AB. E F Q D P y δ’ δ S2 D’ N S2 – SDD’CH – SMNCD’ λ H SDD’CH γ SMNCD’ C M x α S1 β A poniamo: S1<SABCD’ SMNCD’ = SABCD’ – S1 AB+CD’ BC SABCD’= ---------- ------2 sen β B x2 (cotg α + cotg β) − 2AB x + 2S1= 0 da cui x quindi BM; MC; MN; AN; ND’; D’D… poniamo: S1 +S1 >SADHCB y2 (cotg δ’ + cotg λ) − 2HD y + 2(S2– SDD’CH – SMNCD’)= 0 da cui y quindi DQ; PH; PQ… 1515 ESEMPIO (METODO DELLA FALSA POSIZIONE) Problema: staccare l’area S con dividente uscente dal punto P interno all’appezzamento. A 1. Si traccia l’allineamento arbitrario HK passante per P misurando in campagna le lunghezze m, n, p, q. α H 2. Nel poligono HBCDK si calcola l’area ∆=SHBCDK e gli angoli λ e ϕ. λ M m p B ω β ∆ S ε P ω n ϕ q δ γ C ϕ’ D K N 3. Supponiamo l’area ∆>S E 4. Ruotiamo l’allineamento HK attorno a P di un angolo ω. 5. L’allineamento MN definisce l’area S da staccare; l angolo incognito ω viene determinato con la seguente relazione: S = ∆ – SPHM + SPNK m2 n2 2(S–∆) = − ----------------- + -----------------cotg ω+cotg λ cotg ω+cotg ϕ’ ricavando y = cotg ω si ottiene ω = arctg (1/y) 1616 ESEMPIO (METODO DELLA FALSA POSIZIONE) Problema: staccare l’area S con dividente uscente dal punto P interno all’appezzamento. A P α ω n M λ Hλ 2. Nel poligono HBCDK si calcola l’area ∆=SHBCDK e gli angoli λ e ϕ. p B 1. Si traccia l’allineamento arbitrario HK passante per P misurando in campagna le lunghezze m, n, p, q. m (S P NK –S P ε MK β ϕ C E 4. N ) ∆ S γ 3. Supponiamo l’area ∆<S. ϕ’ δ q D K Ruotiamo l’allineamento HK attorno a P di un angolo ω. 5. L’allineamento MN definisce l’area S da staccare; l’angolo incognito ω viene determinato con la seguente relazione: S = ∆ +(SPNK –SPMH) (m+n)2 n2 2(S–∆) = ------------------ − -----------------cotgω+cotgϕ’ cotg ω+cotg λ Da cui cotg ω = y quindi ω = arctg (1/y) 1717