Università Università degli degli Studi Studi di di Urbino Urbino “Carlo “Carlo Bo” Bo” Facoltà Facoltà di di Economia Economia Corso Corso di di Laurea Laurea Magistrale Magistrale in in Marketing Marketing ee Comunicazione Comunicazione per per le le aziende aziende METRICHE QUANTITATIVE PER LA MISURAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION. Progetto di: Carol Prena Chiara Artieri Erika Guerra Federica Montevecchi Silvja d’Alessio Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 1 • VALDANI, Enrico, Fabio BUSACCA (2009): Marketing strategico. Egea Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 2 individuare e definire la Customer Satisfaction; evidenziare modelli di analisi della Customer Satisfaction; descrivere l’analisi della varianza; analizzare i metodi di misurazione delle performance di marketing. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 3 • • • • • • Contesto storico di riferimento La Customer Satisfaction Il modello dei Gap (Valdani & Busacca) L’analisi della varianza La misurazione delle performance di marketing Conclusioni Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 4 PRODUZIONE DI MASSA controllo domanda/concorrenza; prevedibilità/controllabilità dell’ambiente; limitata varietà/variabilità dell’offerta rispetto alla struttura produttiva; consumatore come variabile esogena e soggetto passivo. PRODUZIONE FLESSIBILE progressi tecnologici: maggiore complessità concorrenziale/relazionale; maggiore incertezza dell’ambiente; personalizzazione dell’offerta in base alle crescenti aspettative della clientela; consumatore come soggetto attivo e consapevole. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 5 OBIETTIVO DI OGNI IMPRESA E’: CUSTOMER SATISFACTION. N.B. l’attuale contesto economico caratterizzato da grande complessità e incertezza, richiede alle imprese di sviluppare la capacità di CREARE VALORE ECONOMICO ATTRAVERSO LA CONOSCENZA E LE RELAZIONI. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 6 “... Esplicita le capacità dell’impresa di generare valore per i clienti, anticipando e gestendo le loro aspettative e dimostrando, in tutte le scelte strategiche e tattiche, competenze e responsabilità nel soddisfare i loro bisogni.” Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 7 La capacità aziendale di creare valore: l’impresa deve rendere evidente e tangibile la determinazione nel pensare essa stessa come un cliente; Anticipare e gestire le aspettative del cliente: tenere un comportamento proattivo e valorizzare il rapporto con i segmenti di domanda-obiettivi; Dimostrare responsabilità nel soddisfare i bisogni del target: educare il cliente perché non subisca danni o perdite dall’utilizzo/consumo del prodotto. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 8 ` ` ` ` ` ` Maggiore fedeltà del cliente nel lungo periodo; Incremento dei volumi di vendita; Elevare i prezzi senza cadute drammatiche di quote di mercato; Cliente soddisfatto = minori investimenti di marketing, vendita e assistenza; Rafforzare la propria immagine; Acquisire nuovi clienti e quote di mercato con maggiore facilità. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 9 Un’impresa che pone al centro della propria attenzione la clientela, riconosce che ciascun cliente rappresenta un valore patrimoniale da difendere e valorizzare. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 10 In quest’ottica di gestione aziendale, l’impresa deve essere in grado di garantire la corrispondenza tra value proposition (offerta dell’impresa) e le aspettative/ percezioni del cliente. Eventuali scostamenti (gap), possono essere rilevati, interpretati e rimossi attraverso dei modelli teorici. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 11 Il modello dei gap di Valdani e Busacca (1992) Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 12 Secondo questi autori, l’analisi della customer satisfaction, può essere incentrata sulla verifica della consonanza esistente tra: soddisfazione pianificata dal top management; soddisfazione desiderata dal cliente; obiettivi di customer satisfaction percepiti dal personale aziendale; soddisfazione offerta al mercato; soddisfazione percepita dalla clientela. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 13 Soddisfazione pianificata dal management Gap di coinvolgime nto Gap di allineame nto Gap di sintonia Gap di realizzazione Soddisfazione offerta dall’impresa Gap di progettazio ne Obiettivi di soddisfazione percepiti dal personale Soddisfazione desiderata dal cliente Gap di valore Gap di percezione Gap di consonanza Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 Soddisfazione percepita dal cliente 14 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Gap Gap Gap Gap Gap Gap Gap Gap di di di di di di di di sintonia; valore; percezione; progettazione; realizzazione; consonanza; coinvolgimento; allineamento. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 15 CAUSE: a. Domanda complessa e articolata; b. Bisogni e desideri inespressi; c. Esigenze mutevoli e aspettative crescenti. SOLUZIONI: a. Conoscenza profonda della domanda; b. Migliore segmentazione della domanda; c. Miglioramento sistemi informativi; d. Miglioramento relazioni con i clienti finali e intermedi. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 16 CAUSE: a. Inadeguata comprensione della domanda e della concorrenza. SOLUZIONI: a. Cambiamento convinzioni e/o riduzione delle aspettative del cliente; b. Rafforzamento sistema offerta, a livello tangibile e intangibile; c. Spostamento del profilo di offerta ideale nello spazio percettivo. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 17 CAUSE: SOLUZIONI: a. a. b. c. Comunicazione non adeguata delle caratteristiche qualitative dell’offerta; Discrepanza tra strutture cognitive dei consumatori e le info ricevute; Divergenza tra standard qualitativi del cliente e parametri di qualità dell’impresa. b. c. d. e. f. Correlazione obiettivi di comunicazione e risorse di fiducia; Controllo efficacia/ efficienza politiche di comunicazione; Incremento investimenti nella comunicazione; Modifica mix promozionale; Ridefinizione contenuti inviati al cliente; Cambiamento mezzi/veicoli di comunicazione. CAUSE: a. Inadeguata concezione dei processi di progettazione, sviluppo e produzione dei prodotti; b. “miopia strategica” nell’ideazione/ realizzazione dell’offerta; c. Distorsioni organizzative; d. Insoddisfacente pianificazione dell’innovazione. SOLUZIONI: a. maggiore integrazione esterna per anticipare bisogni e desideri futuri del cliente; b. Maggiore integrazione interna all’impresa fra le aree strategiche per lo sviluppo dell’offerta (marketing, R&S e produzione). Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 20 CAUSE: a. b. c. Errata percezione delle esigenze dei consumatori (gap di sintonia); Incapacità di comunicare all’interno dell’azienda gli obiettivi perseguiti (gap di allineamento); Scostamento tra standard qualitativi perseguiti dall’impresa e la qualità percepita dai consumatori. SOLUZIONI: a. Interventi finalizzati allo sviluppo delle conoscenze dell’organizzazione. 21 CAUSE: a. Scarso coinvolgimento del personale aziendale nel perseguimento degli obiettivi b. Scarsa formazione del personale aziendale. SOLUZIONI: gestione simultanea di 4 fattori interconnessi: a. Partecipazione diretta al cambiamento; b. Coordinamento; c. Competenze specifiche; d. Sistemi di gestione risorse umane. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 22 SOLUZIONI: a. Partecipazione diretta di tutte le a. Mancanza di una visione unitaria sulla componenti aziendali; b. Creazione visione unitaria circa Customer la Customer Satisfaction; Satisfaction; c. Affermazione di un linguaggio b. Inadeguati comune per agevolare la meccanismi creazione di informazioni: organizzativi e d. Esplicitazione e diffusione competenze conoscenza prodotta. CAUSE: professionali. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 23 Nel 1990 EDS, azienda business to business del Gruppo HP, dipende in maggior parte dalla tecnologia dei mainframe, assolutamente lontana dal campo delle applicazioni di massa della tecnologia dell’informazione. Consci, della necessità di un cambiamento, i dipendenti dell’azienda iniziarono a formare alcuni gruppi di lavoro per il rinnovamento aziendale. 150 manager, divisi in gruppi, iniziarono a percorrere la strada del ridisegno della strategia aziendale. Ciascun gruppo coinvolse un numero crescente di dipendenti aziendali. Al termine del processo, più di 2000 persone parteciparono alla creazione della nuova architettura strategica, risultato di un programma che si rivelò ad altissimo coinvolgimento ed allineamento. La nuova strategia elaborata dall’azienda era a tutti gli effetti una strategia “democratizzata”, su cui vi era un coinvolgimento ed allineamento quasi totale. Corso di Marketing Progredito Anno Accademico 2011-2012 24