Nel 1929 l’allora governo Mussolini riconosce piena cittadinanza nella scuola pubblica alla Religione Cattolica L’Italia fondamento e coronamento “Tale considera insegnamento sarà dato a mezzo dell’istruzione di maestri e pubblica professori, l’insegnamento della approvati dottrina secondo la forma sacerdoti o religiosi, dall’autorità ecclesiastica, Pel detto insegnamento religiosocristiana nelle scuole pubbliche non ricevuta saranno Latradizione revoca del certificato da parte dell’ordinario priva dalla cattolica. E perciò consente che l’insegnamento e sussidiariamente atesto mezzoapprovati di maestri e professori laici, che siano a adottati che i libri di dall’autorità ecclesiastica.” senz’altro l’insegnante della capacità di insegnare. religioso pubbliche elementarida abbia un questo ora fine impartito muniti dinelle un scuole certificato di idoneità rilasciarsi ulteriore sviluppo nelle scuole medie, secondo programmi da stabilirsi dall’ordinario diocesano. d’accordo tra la Santa Sede e lo Stato.” Un anno dopo, la legge 824 applica il regime concordatario in tutte le scuole italiane. L’insegnamento della religione diventa obbligatorio con facoltà di esonero. E’ istituito negli studi medi d’istruzione […] l’insegnamento religioso Lo Stato Italiano si dichiara laico e Art. 9 p.2 pluralista, di conseguenza all’IR non viene più Repubblica riconosciuto ilitaliana, valore di riconoscendo “Fondamento il valore della cultura La e coronamento”, ma cambiando la religiosa e tenendo conto che principi prospettiva, entra a far parte deli “quadro delle finalità della scuola” del cattolicesimo fanno patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non parte del universitarie di ogni ordine e grado. Art. 9 p. 2 Nel rispetto della libertà di coscienza e della All'atto dell'iscrizione gli studenti o i loro responsabilità educativa dei genitori, è garantito a genitori eserciteranno tale diritto su richiesta ciascuno il diritto di scegliere avvalersi o dell'autorità scolastica, senza che laseloro scelta possa dar ad alcuna discriminazione. nonluogo avvalersi diforma dettodi insegnamento. 5. In relazione all'art. 9. a) L'insegnamento della religione cattolica nelle scuole indicate al n. 2 è impartito - in conformità alla dottrina della Chiesa e nel rispetto della libertà di coscienza degli da insegnanti che siano riconosciuti idonei dall'autorità ecclesiastica, nominati, d'intesa alunni - con essa, dall'autorità scolastica. Nelle scuole materne ed elementari detto insegnamento può essere impartito dall'insegnante di classe, riconosciuto idoneo dall'autorità ecclesiastica, che sia disposto a svolgerlo. Con l’Intesa tra CEI e MPI vengono a definirsi i concreti cambiamenti che riguardano l’IRC: AVVALERSI E NON AVVALERSI DELL’IRC LEPUO’ FAMIGLIE POSSONO NON DARE ADITO A: SCEGLIERE DIVERSAMENTE LA - DISCRIMINAZIONI SCELTA AVVIENE ALL’ATTO OGNI ANNO, TEMPI PER DELL’ISCRIZIONE E HANEI EFFETTO CONSENTITI - CITERI DI FORMAZIONE CLASSI L’INTERO ANNO SCOLASTICODELLE E PER I SUCCESSIVI DOVE SIA PREVISTA - DURATA DELL’ORARIO L’ISCRIZIONE D’UFFICIO COLLOCAZIONE DELL’IRC NELL’ORARIO GIORNALERO 60 ORE ANNUE ALLA MATERNA 2 ORE SETTIMANALI ALLA ELEMENTARE IL CRITERIO PRIMARIO STESURA ALLA MEDIA 1 ORADI SETTIMANALE DELL’ORARIO SCOLASTICO E’ 1 ORA SETTIMANALE L’EQUILIBRATA DISTRIBUZIONE DELLE ALLA SUPERIORE DIVERSE DISCIPLINE NELLA GIORNATA E NELLA SETTIMANA L’INSEGNAMENTO E’ IMPARTITO DA INSEGNANTI L’IdR FA PARTE DELLA COMPONENTE - CON IDONEITA’ CONFERITA DOCENTE CON GLI STESSI DIRITTI E DALL’ORDINARIO DIOCESANO DOVERI DEGLI ALTRI DOCENTI E IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE TRA IL VOTO -- NOMINATI D’INTESA DELL’IdR DIVIENE UN E CAPO GIUDIZIO ORDINARIO DIOCESANO MOTIVATO ISCRITTO A VERBALE D’ISTITUTO L’IRC HA PARI DIGNITA’ FORMATIVA E CULTURALE L’IRC DEVE ESSERE IMPARTITO IN CONFORMITà ALLA DOTTRINA DELLA CHIESA DA IdR RICONOSCIUTI IDONEI IN POSSESSO DEI TITOLI NECESSARI E CHE HANNO IL DIRITTO/DOVERE ALLA FORMAZIONE IN SERVIZIO Alcuni anni dopo vengono apportate alcune modifiche all’intesa. La parte più interessante riguarda la valutazione "Nello scrutinio finale, nel caso in cui la normativa statale richieda una deliberazione da adottarsi a maggioranza, il voto espresso dall'insegnante di religione cattolica, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale". Il valore formativo dell’IRC in una scuola sempre più informativa e meno attenta alla persona. l’IRC è un servizio alla persona e alla collettività, perché sviluppa la riflessione sui valori fondamentali della nostra civiltà E’ un insegnamento cattolico e complementare alla catechesi L’IRC è quindi un insegnamento per tutti anche non cattolici E’ un insegnamento culturale NORMA TITOLO MOTIVO COSA CAMBIA Legge 810/1929 Concordato tra Santa Sede e Regno d’Italia •Lo stato laico è incompetente in materia religiosa. •Non si assume la gestione della cultura religiosa e teologica. L’Ir viene esteso a tutti i livelli di scuola (dalla riforma Gentile veniva impartito solamente alle elementari) e può avere carattere catechetico. Legge 824/1930 Istituzione dell’Ir nella scuola pubblica in attuazione del Concordato Norma la gestione dell’insegnamento, degli insegnanti, dell’organizzazione scolastica e la possibilità d’esonero. Legge 121/1985 Accordo di revisione del Concordato lateranense •L’Art.7 della Costituzione del ’48 recepisce il Concordato del ’29, ma ne permette la revisione che dopo decenni di trattative porta all’Accordo. •L’Italia e la scuola sono cambiate, ma riconoscono il valore della cultura religiosa. FRASE CHIAVE “Fondamento coronamento dell’istruzione pubblica” e RIPETIAMO SCHEMATICAMENTE •Ir diventa IRC. •Non vi sono più intenti catechetici. •Non c’è più alcun primato nella scuola. •L’IRC, come le altre materie, contribuisce al pieno sviluppo della persona come indicato nella Costituzione (art.3). •L’IRC si sceglie. “Nel quadro delle finalità della scuola” NORMA TITOLO MOTIVO COSA CAMBIA DPR 751/1985 Intesa tra Ministero della Pubblica Istruzione e CEI circa l’IRC nelle scuole pubbliche italiane Rendere operativi i cambiamenti delineati dalla revisione del Concordato •Programmi. •Modalità di organizzazione oraria dell’IRC. •Criteri per la scelta dei libri di testo. •Qualificazione professionale dell’IdR. DPR 202/1990 FRASE CHIAVE •La valutazione dell’IRC. •Il ruolo dell’IdR in sede di valutazione finale. Il voto dell’IdR se determinante “diviene un giudizio motivato iscritto a verbale” “siano eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica”. CIC canone 804 L’istruzione cattolica •Ricezione del compito di organizzare e gestire la trasmissione lo sviluppo della cultura religiosa nella scuola pubblica •Idoneità dell’IdR Tutelare la qualità dell’insegnamento attraverso gli insegnanti. Nota CEI 1991 Insegnare Religione Cattolica oggi Chiarire cosa significhi insegnare Religione Cattolica •L’IRC si situa nella scuola per il progetto educativo e culturale della CEI. •IRC complementare alla catechesi. •IRC per tutti.