DIAGNOSTICA OSSIDATIVA Aldo Tomasi Dipartimento servizi diagnostici e di laboratorio, Università di Modena e Reggio Emilia Lo stress ossidativo: cos’è Esiste una definizione (condivisa)? • A disturbance in the prooxidant-antioxidant balance in favour of the prooxidant, leading to potential damage (H. Sies, 1985-1991) • Una modifica dell’equilibrio pro- anti ossidante a favore del primo, con conseguenti potenziali danni. • The harmful condition that occurs when there is an excess of free radicals, a decrease in antioxidant levels, or both. • Una condizione dannosa che avviene ogni volta che si forma un eccesso di radicali liberi, ovvero un calo delle difese antiossidanti, o di ambedue. Fa male lo stress ossidatvo ? Patologia umana e stress ossidativo (da radicali liberi) Ampio consenso sull’importanza di radicali liberi nella patologia umana Meccanismi fisiopatologici: –Infiammazione –Cancerogenesi –Autoimmunità –Ischemia-riperfusione –Tossicità da farmaci Malattie: – – – – – – – – – – Aterosclerosi Cancro Infarto cardiaco Ipertensione Ictus Shock M. di Parkinson Diabete S. di Down Trapianto d’organo Da dove nasce lo stress ossidativo? Il problema nasce dal fatto che respirariamo …...ossigeno L’ossigeno, molecola strana • L’ossigeno costituisce il 21% dell’atmosfera, e l’89% del peso dell’acqua marina (come componente della molecola dell’acqua) • Per oltre un miliardo di anni l’ossigeno è stato “liberato” nell’atmosfera dalla fotosintesi, da batteri e alghe. • Praticamente tutto l’ossigeno presente sulla terra è il risultato di questi processi • L’ossigeno è quindi un prodotto di “scarto”, (un “inquinante?). • Non dovrebbe essere quindi sorprendente il fatto che l’ossigeno sia dotato di “tossicità” • L’ossigeno atmosferico è quasi completamente costituito da molecole costituite da due atomi di ossigeno legate da un forte legame covalente. • Una forma di ossigeno costituita da tre atomi (ozono) è presente nell’alta atmosfera (è al suolo in città inquinate) • L’atomo di ossigeno può dare origine molto facilmente a legami covalenti. E’ elettronegativo, e quindi legami formati sono polari (idrofilia) • La molecola di ossigeno è un di-radicale. In quanto ha due elettroni spaiati in orbitali esterni. La molecola dell’ossigeno è un diradicale libero + + Elettrone mancante Elettrone mancante Reazioni radicaliche DNA lipidi single- double perossidazione lipofuscine -strand breaks Reazioni modulate da Ossidazione delle basi metalli ossigeno Anti-ossidanti proteine Degradazione Legami crociati zuccheri ossidazione glicossidazione Maillard Attacco ossidativo e difese antiossidanti SOD Vit. E GSH O 2 -. H O . H2 O2 R . idr of li Come “funziona” un antiossidante lip of ili a ti ci , No ne nz im No ne nz im a ti ci, GSH-reductase i ti c a im z n GSH e i m e Un antiossidante è tale solo in determinate condizioni; t s i S tocoferolo cambiando le condizioniascorbico può agire come pro-ossidante. GSSG Spesso è un radicale libero deidroascorbico tocoferilchinone NADH tà i n u m m /i e l cinetiche di interazione a n o i z o i NAD compartimentalizzazione utr n o t Sta concentrazione equilibrio energetico mobilizzazione Come “funziona” un antiossidante R. RH tocoferolo radicale tocoferile Radicale ascorbile Radicale ascorbile ascorbato Deidro ascorbato Un buon marker (di stress ossidativo) dovrebbe essere: • Preciso, accurato, riproducibile • Un prodotto rappresentativo • Utilizzabile sia per studi cinetici che “steady state” • Utilizzabile su materiale congelato • La dieta non dovrebbe costituire un fattore confondente Marker funzionali • Spessore arterie (Doppler) • Funzione endoteliale (Pulse wave analysis) • Perfusione (infrarosso in vivo) Identificazione di marker di stress ossidativo • Misure indirette – – – – – – – Maillard Lipofuscine Pentosidina Malonaldeide (TBAR) Proteine carbonilate Dieni coniugati Ossidazione di substrati • Utilizzazione della riserva funzionale – Consumo di antiossidanti – Alterazione dell’equilibrio redox – Misura della “lag phase” – Misure di “resistenza all’ossidazione Identificazione di marker di stress ossidativo (misure dirette) Spettroscopia di Risonanza dell'Elettrone (ESR) misura: • radicali liberi • metalli di transizione • sensibilità:10-9 mole free spin • le preparazione del campione non pone problemi • Svantaggi: – Acqua assorbe le microonde – Misure possibili solo su piccoli campioni Malondaldeiyde (MDA o TBAR) • • • • Un mebabolita importante, ma “tardivo” Misura facile, poco costosa, riproducibile Utilizzable su materiali congelati Non è altamente specifico. (soluzione, utilizzare metodiceh più costose e complesse; ad es. HPLC) • E’ in parte influenzato dalla dieta • Raccomandazioni: non usare in studie epidemiologici; sì in studi caso-controllo, usare HPLC. E’ un buon marker di stress ossidativo? Misure di stress ossidativo: GSH GSH (nmol 10^6 cells) NAC PREVENTION OF BSO/D-RIB COMBINED TREATEMENT IN PBMC 1 Ctrl 0.8 D-RIB+BSO 0.6 D-Rib + NAC 10 mM 0.4 D-Rib+BSO+NAC 10 mM 0.2 0 0 24 48 Hours 72 Fosfolipidi con Dieni coniugati Origine dietetica • Circa il 90% dei DC nel plasma • Si differenziano utilizzando tecniche complesse Dieni coniugati da stress ossidativo Meno del <10% dei DC totali nel plasma • Si differenziano utilizzando tecniche complesse Fosfolipidi con Dieni coniugati • • • • Un metabolita importante, ma “tardivo” Misura facile, poco costosa, riproducibile Utilizzabile su materiali congelati E’ influenzato dalla dieta E’ un buon marker di stress ossidativo? Diagnostica ossidativa ? Sfortunatamente, si è venuta a creare una notevole confusione riguardo al ruolo della perossidazoine in patologia umana, soprattutto per una inappropriata applicazione a campioni umani di due tecniche: i dieni coniugati e la reazione all’acido tiobarbiturico Lipid peroxidation: its mechanism, measurement, and significance. Barry Halliwell and Susanna Chirico. Am J Clin Nutr 1993;57(suppl):715S-725S. Isoprostani in Plasma e Urine • Gli isoprostani formati in vivo derivano, quasi esclusivamente, da processi nonenzimatici di perossidazione lipidica • Isoprostani F2 circolano nel plasma e sono secreti nelle urine. • Il test non è influenzato dalla dieta (attenzione , arginina ↓ isoprostani) Isoprostani in Plasma e Urine • Sono prodotti secondari del processo di ossidazione • I metodi di misura disponibile sono molto complessi e costosi (GC-MS unico metodo ritenuto affidabile) • Immunoassay disponibili non sono ancora accurati e precisi E’ un buon marker di stress ossidativo? Ossisteroli 7α hydroxycholesterol 27 α-hydroxycholesterol • ↑↑ nelle lesioni aterosclerotiche • ↓ con trattamento antiossidantei • molto stabili •Non influenzati dalla dieta (ma pochi studi) Ossisteroli • Misura complessa e costosa (GC-MS) • Utilizzabile su materiale congelato • Non è chiaro se sia un metabolia rilevante E’ un buon marker di stress ossidativo? Antioxidant Consumption Antioxidant consumption in vitro 100 100 80 80 [antioxidant] [antioxidant] Antioxidant consumption in vivo 60 40 20 0 time 60 40 20 0 time Capacità antiossidante del plasma o del sangue (Misure di utilizzazione della riserva funzionale) • total antioxidant status (TAS) • ferric reducing ability of plasma (FRAP) • oxygen radical absorbance capacity (ORAC) • total (peroxyl) radical scavenging antioxidant capacity (TRAP) FRAP (ferric reducing ability of plasma) • La riduzione da ione ferrico a ferroso a basso pH dà origine ad una complesso colorato (ferrous-tripyridyltriazine complex) • Acido urico, bilirubina ecc. influenzano la misura in modo importante E’ un buon marker di stress ossidativo? TAS (total antioxidant status) • Determinerenne la presenza di radicali perossidici nel plasma. Darebbe informazioni sulla capacità protettiva di ascorbato, urato, albumina e, in minor misura, del glutatione e della taurina • E’ automatizzato ed è stato utilizzato un numerosi studi umani TAS (Total Antioxidant Status) • Il test si basa sulla assorbanza di una sostanza che si colora allo stato di radicale catione (ABTS) • La reazione non ha, in effetti, un “end-point” • Il prodotto colorato può essere ridotto (scavenger) da vari composti, inoltre il tasso di riduzione è sconosciuto • Potrebbe essere usato in studi caso/controllo, con molta prudenza E’ un buon marker di stress ossidativo? Determinazione di Idroperossidi • • • • D-ROM® test Gli idroperossidi sono degradati da ioni ferrosi (aggiunti al plasma) in ambiente acido, dando origine a radicali alcossili Un processo di “electron transfer” porta alla formazione di un radicale catione radicale (N,N-diethyl-pphenylendiamine). Si misura facilmente con spettrofotometri (anche portatili) a 505 nm Formazione del colore potrebbe dipendere non solo dalla presenza di idroperossidi, il radicale può essere ridotto E’ un buon marker di stress ossidativo? Marker di stress ossidativo sul DNA • 7,8-Dihydro-8-oxo-guanine (8-OHGua or 8OHdG) sono usati in molti studi e sono ritenuti maker molto sensibli di danno ossidativo al DNA • Si determinano nel plasma e nelle urine • È ben conosciuta l’ossidazione della guanina provocata dalle procedure di isolamento del DNA • Costoso e complesso E’ un buon marker di stress ossidativo? Ricerca di nuovi marker di stresso ossidativo • La situazione non è soddisfacente • Per avere un quadro appena soddisfacente sullo stato ossidativo è necessaria la determinazione di svariati marker, spesso costosi, complessi e difficilmente automatizzabili. • Mancano studi (soprattutto epidemiologici) che indichino con chiarezza la relazione tra patologia studiata e modifica dello stato ossidativo. • Nuove metodiche si stanno affacciando, in particolare molte speranze si stanno appuntando sullo studio del proteoma. Proteomica e stato ossidativo • La proteomica studia le proteine (plasma, urine, tessuti) • Le proteine vanno incontro a numerose modifiche posttraduzionali (con lo stesso numero e tipologia di geni si è dato origine a Berlusconi e a Bertinotti) • Numerosi modifiche osservate sulle proteine sono indotte da reazioni radicaliche/ossidative • Le metologie che si stanno sviluppando (protein-chip; MS/MS; MALDI-TOF ecc.) sono automatizzabili e veloci • Metodica costosa, ma è possibile automatizzare ed esaminare un gran numero di campioni, abbassando il costo.