Literaturwissenschaftliche
Vorlesung
Italienisch
7. I metodi della critica
I tipi di affermazioni







Tutti i numeri primi sono numeri dispari.
una moneta con l’incisione XV ante Christum natum
un poema di Torquato Tasso sulla morte di
Giordano Bruno
Tasso † 1595, Bruno † 1600
la quantità e la qualità delle fonti
La letteratura popolare distrugge lo spirito del
popolo.
le domande aperte
Le domande in/ammissibili









Quali sono i numeri primi?
Che cronologia è possibile?
Che cosa è lo spirito del popolo?
***
Che odore ha la speranza?
I Marziani sono verdi?
Perché gli unicorni sono vuoti?
le domande da suggerimento
un metodo trasparente e la rigorosità della definizioni
→ il valore dei risultati
I compiti e i postulati











la definizione di metodi e di campi di ricerca
la trasmissione di nozioni corrette
la riflessione sulle conseguenze
la verificabilità
la rilevanza
la terminologia
la trasmissibilità
un’argumentazione contraddittoria
l’isolamento
le espressioni vaghe
la scienza come „arte“
Il metodo










un procedimento ordinato e sistematico
evitare gli errori
comunicare con gli altri
la teoria del razionalismo
René Descartes: Discours de la méthode, 1637
la critica dei pregiudizi
cogito ergo sum
dal semplice al complesso
dalla percezione alla nozione
contro le autorità
Le scienze culturali







filologiche e storiche
contro le scienze naturali
capire lo spirito umano e
i suoi prodotti
la descrizione delle azioni
metodo ermeneutico e
interpretativo
decifrare il significato
la relatività storica





le scienze naturali:
le relazioni di causalità
metodo empirico e
analitico
formulare una legge
matematica
l’osservazione di un
esperimento
La letteratura









tutti i testi
la stilistica e la retorica
il valore estetico
il canone tradizionale
Qual’è la sua essenza, la sua
particolarità?
le domande → le risposte
gli elementi tipici in un’opera
l’individualità di un’opera
Filippo Tommaso Marinetti
La scienza della letteratura








la conoscenza delle opere e degli autori
l’indagine storica e sociologica della produzione
letteraria e della ricezione
la necessità di una teoria
la definizione di categorie
la costruzione di una storia
la cronologia e il giudizio critico
la tradizione e il canone
i raggruppamenti significativi
L’idealismo romantico







l’essenza e le norme del funzionamento dell’opera
la forma e il contenuto
un’armonia perfetta
una inscindibile sintesi dialettica
la situazione della creazione
ricreare l’interiore processo creativo
Francesco De Sanctis (1817-83): Storia della
letteratura italiana, 1870-71
Il positivismo







raccogliere i fatti
documentare i testi
catalogare le opere
i principi della scienza
naturale
i rapporti di causalità
Taine: la razza,
l’ambiente, il particolare
momento storico
Sainte-Beuve: tale albero,
tale frutto






la scuola storica
1883 Giornale storico
della letteratura italiana
le biografie
la ricerca delle fonti
i rapporti di parentela e
di derivazione
l’evoluzione dei generi
letterari
L’idealismo crociano





Benedetto Croce
(1866-1952)
4 categorie della forma
dell’azione: estetica, etica,
economica, logica
l’arte = il primo grado
dello Spirito teorico
una conoscenza fantastica
ogni esperienza estetica =
lirica, sentimentale





la forma e il contenuto
sono indissolubilmente
connessi
entrare nel mondo
dell’autore
formulare un giudizio di
valore
la struttura impoetica (il
concetto, la morale, le parti
oratorie…)
Breviario di estetica (1912)
La critica marxista







i rapporti di produzione =
la struttura economica della
società
una sovrastruttura giuridica
e politica
una coscienza sociale
l’arte = l’immagine della realtà
la necessità della lotta politica
la borghesia – i mezzi di
produzione materiale e
intellettuale
il proletariato – vendere la
propria forza lavoro





l’arte – illuminare
questo rapporto
il realismo critico = un
rispecchiamento della
realtà
i personaggi letterari –
incarnare la dialettica
economico-sociale
la letteratura borghese
↔ la letteratura
rivoluzionaria
Antonio Gramsci
(1891-1937)
La critica sociologica
e la sociologia della letteratura

I rapporti tra società e letteratura (e arte in generale)
possono essere affrontati da due punti di vista,
prendendo cioè la società come punto di partenza o come
punto di arrivo, come elemento della genesi dell’opera
d’arte o come sua destinazione. Si direbbe a prima vista che
chi ha interesse per il primo ordine di problemi dovrebbe
averne anche per il secondo e viceversa, ma questo non è
del tutto esatto, poiché il processo, diciamo così, di andata
culmina nello scrittore e nella sua opera, mentre quello di
ritorno approda alla società nel suo insieme. Di massima
c’è quindi da aspettarsi che al critico e allo storico
letterario importi di più il primo processo, al sociologo il
secondo. La divisione non è affatto netta.
La critica stilistica







una particolare espressione linguistica → il riflesso e
lo specchio di una particolare condizione dello
spirito
il dialogo dell’interprete con l’opera
l’eccezionalità dell’opera
l’induzione e la deduzione
dal fenomeno singolare alla tesi generale
dalla caratteristica generale ai dettagli stilistici
Leo Spitzer (1887-1960)
Lo strutturalismo








Ferdinand de Saussure (1857-1913)
la lingua e la parola
una realtà collettiva e l’atto individuale
la visione sincronica → un insieme statico
la visione diacronica → lo sviluppo storico
il segno linguistico = un concetto (il significato) +
un’entità acustica (il significante)
Roman Jakobson (1896-1982)
la lingua = un sistema funzionale
Le sei funzioni linguistiche

referenziale (contesto)
emotiva (mittente)
conativa (destinatario)

le funzioni narrative





fatica (contatto)
metalinguistica (codice)
poetica (messaggio)
La semiotica e la narratologia




l’intenzione comunicativa
tutti i sistemi di segni: le
comunicazioni di massa,
le arti, le lingue, i segni
stradali, la moda…
una linguistica del
discorso letterario
l’organizzazione
narrativa dei miti o delle
fiabe






Roland Barthes (19151980)
Algirdas J. Greimas
gli attanti:
Soggetto – Oggetto
Destinatore –
Destinatario
Aiutante – Oppositore
Umberto Eco






Opera aperta, 1962
La struttura assente, 1968
Trattato di semiotica
generale, 1975
l’intertestualità
i diversi livelli di lettura
Il nome della rosa, 1980
L’ermeneutica
e la critica della ricezione




la tecnica
dell’interpretazione
Hans Georg Gadamer
(1900-2002)
i pregiudizi = la nostra
storia
la distanza storica tra il
mondo dell’autore e quello
del lettore




Hans Robert Jauß
il problema della
ricezione
l’orizzonte di attesa
i modelli letterari
previsti
La psicoanalisi








Sigmund Freud (1856-1939)
i processi mentali inconsci
Es = il polo pulsionale
Io = l’istanza mediatrice
Super-io = l’autorità interna
(le leggi, i valori)
due principi in lotta:
l’istinto di vita (la sessualità,
Eros)
l’istinto di morte (la
violenza, Thanatos)




Jacques Lacan (1901-81)
la letteratura = la
manifestazione dei
meccanismi psichici
profondi
come un caso clinico → i
traumi nascosti dell’autore
l’analisi dell’opera → la
personalità inconscia
dell’autore, le reti di
associazioni, le metafore
ossessive
Scarica

immagini