Rivoluzione industriale
• Prima fase: 1760-90
– Meccanizzazione della filatura
• Seconda fase: 1790-1830
– Tessitura meccanica e macchina a vapore
• Terza fase: 1830-50
– La ferrovia
ERONE DI ALESSANDRIA
ca 10 a.C. - ca 75 d.C.
Eolipila
o
"sfera di Eolo"
Denis Papin,
[francese 1647/1714(?)]
medico di
professione
ma appassionato
di fisica.
Nel 1680 dovette riparare in Inghilterra,
causa le persecuzioni politiche di Luigi XIV
contro i Calvinisti e qui, come tutti gli
emigranti, conobbe un periodo di
ristrettezze economiche, e fu proprio per
assicurarsi un po' di brodo caldo e di
gelatina ricavata dalle ossa, che nel 1661
inventò la famosa prima pentola a
pressione.
Thomas Newcomen
(1663-1729)
Thomas Newcomen
(1663-1729)
Thomas Newcomen
(1663-1729)
Fabbro inglese che nel 1705, assieme ad
altri, realizzò una macchina nella quale il
vapore surriscaldato, generato portando
all’ebollizione dell’acqua in una caldaia,
agiva su una delle facce di uno stantuffo
metallico mobile all’interno di un cilindro e
comunicante mediante l’altra faccia
direttamente con l’atmosfera esterna.
Thomas Newcomen
(1663-1729)
•Il vapore entra il cilindro attraverso una valvola di immissione
poco prima che la corsa precedente abbia termine, così da
ammortizzare il moto dello stantuffo mediante un cuscino fluido.
•Dopo un certo periodo di tempo la valvola di immissione viene
chiusa e l’espansione del vapore determina lo spostamento
dello stantuffo che compie una corsa attraverso il cilindro.
•Poco prima che tale corsa abbia fine viene aperta una valvola
di scarico che determina la fuoriuscita del vapore.
•Quasi contemporaneamente dall’altra parte dello stantuffo
viene immesso da una seconda valvola di ammissione del
vapore che, espandendosi, provoca il ritorno dello stantuffo.
•Durante la corsa di ritorno la valvola di scarico viene chiusa ed
il poco vapore rimasto nel cilindro viene compresso fino
quando, poco prima di tale corsa, non viene nuovamente aperta
la valvola di immissione, e quindi introdotto del nuovo vapore.
James Watt
1736 - 1819
James Watt fu nominato nel 1757
"fabbricante di strumenti di precisione"
all'università di Glasgow e nel 1763 fu
incaricato di riparare un modellino della
macchina di Newcomen che non voleva
funzionare. Dopo un attento studio Watt
capì che il modellino consumava più
vapore di quello che la caldaia produceva.
Nel 1775 brevettò una nuova macchina a
vapore.
Introdusse il "doppio effetto" ovvero
l'immissione di vapore in maniera
alternata alle due estremità del
cilindro, in modo da azionare il
pistone sia nella corsa di andata che
in quella di ritorno. Infine inventò
l'indicatore per misurare la pressione
del vapore durante tutto il ciclo di
lavoro del motore.
George
Stephenson
1781-1848
George Stephenson
• La locomotiva nacque dall'esigenza di
sostituire gli antichi mezzi di trazione,
umana o animale nella funzione di traino
di veicoli allo scopo di incrementarne la
quantità.
• 1814 prima locomotiva su un carrello da
miniera.
George Stephenson
• Nel 1821 presenta il progetto di una strada ferrata
fra il porto fluviale di Stockon-on-Tees ed il bacino
carbonifero di Darlington, linea che viene
autorizzata dal Parlamento inglese nel 1823 ed
inaugurata nel 1825 con la locomotiva
"Lokomotion" a 4 ruote, sviluppante una velocità
media di 13km/h e trainante un convoglio di 34
veicoli.
• Grazie a questo successo, nel 1829 viene
realizzata la linea Liverpool-Manchester di 50km, e
la sua locomotiva "Rocket" vince una gara con 4
altre locomotive concorrenti, alla velocità di 20km/h
a pieno carico. La sua opera fu poi proseguita, con
successo, dal figlio Robert (1803-1859).
La macchina a vapore: J. Watt
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Innovazioni e prima rivoluzione industriale