Rivoluzione industriale: le istituzioni • La banca e gli strumenti bancari : assegno, conto corrente, cambiale, tratta, ecc. • La contabilità (partita doppia) • L’assicurazione marittima e poi sulla vita. • La separazione tra capitale e impresa (commenda, s.r.l., s.p.a) • La borsa merci e la borsa valori • Legislazione commerciale (codici di commercio) • Brevetti e patenti a tutela delle invenzioni Perché l’Inghilterra per prima? • Istituzioni flessibili (common law) • La finanza pubblica controllata dal Parlamento e distinta da quella del re • Politica statale a sostegno del commercio e delle manifatture (Navigation Act 1651, Calico Acts 1701 e 1721) • Merchant banks finanziatrici del commercio internazionale e capitali familiari o banche commerciali (country banks) a sostegno dell’impresa industriale. • Innovazioni epocali (coke 1709, macchine a vapore di Watt 1769 e Watt e Boulton 1782) La navetta volante di John Kay (1733) [C. Singer (ed.), III, p. 170] La filatura domestica della lana Central Museum, Utrecht – Maestro di Utrecht 1760 ca. Il Water-frame di Richard Arkwright (1760-70) Da C. Singer (ed.), IV, p. 278 La “spinning Jenny di Hargreaves” (1760-70) Un solo lavorante poteva filare più fusi contemporaneamente: inizialmente aveva 8 fusi, poi fino a 80. Un decennio più tardi Samuel Crompton combinò la Jenny con il water-frame : la sua mule migliorò la qualità del filo L’età del vapore L’”amico del minatore di Savery” (1705) La macchina di Newcomen (1705) La macchina di Newcomen (1705) Il cilindro pieno di vapore veniva raffreddato con un getto di acqua. La condensazione del vapore riduceva la pressione e il pistone discendeva azionando il bilancere Schema della prima macchina di Watt 1765 La macchina di Watt 1788 L’aggiunta di un grande volano assicurava continuità e regolarità al movimento Tessitura meccanica a Stockport Macchina di Corliss • Macchina a vapore di Corliss all’esposizione universale di Philadelphia del 1876