Ragusa, 12 e 14 marzo 2007 Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Sicilia - Ragusa La qualità del latte: il “rumine” ed il TMR Dott. FRONTE Baldassare Dipartimento di Produzioni Animali Università degli Studi di Pisa PRINCIPI NUTRITIVI: CARBOIDRATI CATABOLISMO DEI CARBOIDRATI LA FERMENTAZIONE IMPORTANTE 1 Substrato CS (cellulosa ed emicellulosa) NSC (amido e zuccheri semplici) a. acetico a. butirrico a. propionico Acidi Grassi Volatili (AGV) a. acetico a. butirrico a. propionico Grasso latte Grasso corporeo PRINCIPI NUTRITIVI: PROTEINE CATABOLISMO DELLE PROTEINE LA DEGRADAZIONE Per IDROLISI le proteine si scindono in peptoni → peptidi → aminoacidi: La degradazione delle proteine nel rumine avviene principalmente per azione dei batteri IMPORTANTE 2 aa “Scheletro” (Catena carboniosa) NH3 (ammoniaca) PRINICIPALI CATABOLITI 1. Catene carboniose (acidi organici): riutilizzata rapidamente dai batteri e/o dall’animale (NON TOSSICHE) 2. NH3: facilmente riutilizzabile dai batteri, meno dall’animale che la trasforma in urea nel fegato (MOLTO TOSSICA) IL RUMINE PRIMA BISOGNA TENERE PRESENTE CHE: Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si TRASFORMA se la microflora aumenta (moltiplicazione)… … qualcos’altro diminuisce (consumo) POI RISPONDERE AD ALCUNE DOMANDE: 1. Ma perché i batteri attaccano l’alimento? Per trarne l’ENERGIA (cemento) necessaria alla costruzione del loro duplicato 2. Dove trovano la materia prima (mattoni) per costruire il loro “duplicato”? Nel rumine, dai prodotti di fermentazione e/o degradazione di carboidrati e proteine (alimento) E RICORDARSI CHE: a loro volta la microflora diventarà alimento per l’animale (a valle del rumine per l’azione enzimatica di abomaso e intestino) IL RUMINE A QUESTO PUNTO ABBIAMO LE INFORMAZIONI MINIME NECESSARIE PER POTER “CAPIRE” IL RUMINE E METTERE INSIEME TUTTE LE INFORMAZIONI IL RUMINE Cos’è e come è fatto? • • Camera di fermentazione Anaerobiosi (utile alla selezione della microflora) Volume dell’app. gastro-intestinale Prestomaci: 93% Rumine: 80% Reticolo: 5% Omaso: 8% Abomaso: 7% • • • 150-250 litri Temperatura 39 °C pH 5,8 -6,8 IL RUMINE Tempi di permanenza degli alimenti nel rumine IL RUMINE MICROFLORA RUMINALE: BATTERI In proporzione variabile in funzione della dieta Tipo Cellulosolitici Amilolitici Proteolitici Substrato fermentato a scopo energetico NDF (cellulosa ed emicellulosa) amido proteina ac propionico catene carboniose NH3 (ammoniaca) ac. acetico Prodotto LIEVITI ac. butirrico Favoriscono la digestione della fibra rompendone la struttura PROTOZOI “Predano” i batteri migliorando la qualità biologica (composizione in aa) della proteina IL RUMINE MICROFLORA RUMINALE: IL RUMINE Velocità di fermentazione dei carboidrati e degradazione delle proteine Principio della “contemporaneità” IL RUMINE pH e sua importanza pH > 7 (basico) Forti sbalzi di pH Ridotti sbalzi di pH pH 5,8-6,5 pH < 7 (acido) La degradazione proteica tende ad innalzare il pH (alcalosi) La fermentazione dei carboidrati tende ad abbassare il pH (acidosi) Ad ogni sbalzo di pH una parte della microflora rallenta o arresta la propria attività fermentativa IMPORTANTE 3 La microflora batterica ruminale necessità di condizioni di pH costante per massimizzare la loro attività (e migliorare la digeribilità della razione!!!) IL RUMINE pH numero di pasti Metabolismo ruminale: “riassunto” IL RUMINE Velocità di fermentazione dei carboidrati e degradazione delle proteine Forti sbalzi di pH pH > 7 (basico) E’ chiaro che se durante la giornata: Ridotti sbalzi di pH aumento la quantità di un fattore nutritivo favorisco lo sviluppo di un determinato tipo di batterio, la quantità del suo “prodotto”, ed infine modifico il pH del rumine Come evitare questi sbalzi dovuti alle tecniche di alimentazione “tradizionali” ? pH < 7 (acido) ATTRAVERSO IL TMR Somministrazione di una razione costante durante tutto il giorno Total Mix Ration TOTAL MIX RATION Total Mix Ration È ANCORA NECESSARIO SPIEGARNE VANTAGGI E SVANTAGGI DOPO QUANTO DETTO? Total Mix Ration Svantaggi: • • • • • • • Costo acquisto carro Manutenzione carro (coltelli) Potenza trattore Consumo carburante (?) “Necessità” uso di insilati Fermentazione alimento (estate) ……… Vantaggi: • • • • • • • • • Stimolo e promozione ingestione SS Riduzione “scelta” degli alimenti Minore spreco alimenti Riduzione variazioni di pH Migliore digeribilità razione Maggiore precisione razione (peso) Facilità correzione per n° capi Riduzione manodopera ……… Migliore produzione quanti-qualitativa? Total Mix Ration Come si prepara il carro • Ordine di caricamento: Fieno, insilati, acqua, concentrati (meglio in FARINA a diverse granulometrie) • Acqua: fino a raggiungere il 50-55% di SS nella razione (estate 40% se preparato 1 volta al giorno) • Trinciatura alimenti fibrosi (foraggi): > 1,5 cm < 4 cm • Miscelazione: non sovramiscelare (rischio demiscelazione) • Preparazione: 9Inverno - 1 volta al giorno 9Estate – 2 volte al giorno (se 1 meglio la sera) • Scarico: sempre alla stessa ora • Altro: almeno 1 volta al giorno avvicinare la miscelata alla mangiatoia e comunque sempre prima dell’uscita delle vacche dalla mungitura Total Mix Ration Altro • Transintion Cow: Curate bene questa fase per prevenire edemi mammari, collassi puerperali e promuovere una buona produzione di latte di alta qualità • Genetica: non lesinate nella rimonta (vacche vecchie sono ad alto rischio e rallentano il progresso genetico della vostra stalla). Scegliete bene i riproduttori per Cellule Somatiche e variante caseinica (alta resa in formaggio) • Igiene e profilassi: massima attenzione alla mungitura e conservazione del latte • Assistenza tecnica: scegliete i vostri professionisti e fate quello che vi dicono. Se non sarete soddisfatti cambiateli ma… non fate di testa vostra!!! Conclusione Conclusione Fate funzionare bene questo sistema e avrete: 1) Vacche in salute 2) Tanto latte (attenti alla genetica) 3) E di ottima qualità (ma fate attenzione a non sciuparlo durante la conservazione!!!) Conclusione GRAZIE PER L’ATTENZIONE E BUON LAVORO A TUTTI