F.P.S.O. FIRENZE Floating Production Storage & Offloading 2000 – 2008 Mappatura dei Materiali Contenenti Amianto (MCA) Assunzione del ruolo annuale di Responsabile amianto Valutazione dei rischi di esposizione all’amianto Implementazione del Programma di controllo, manutenzione e custodia ai sensi del D.M. 6/9/94 Monitoraggi ambientali periodici Progettazione e supervisione interventi di bonifica Decommissioning Il presente documento intende riassumere le attività condotte dalla Ecopraxi S.r.l. - Proj.Eco Engineering Srl, attraverso il Consorzio Co.B.Am. Consorzio Bonifiche Ambientali, in merito alla gestione dei Materiali Contenenti Amianto presenti sulla F.P.S.O. Firenze ubicata in offshore, nel periodo compreso fra ottobre 2000 e novembre 2008. L’F.P.S.O. Firenze è un sistema galleggiante con le stesse facilities delle piattaforme fisse con l’aggiunta dello stoccaggio che rende di fatto superflua la costruzione di un apposito oleodotto sottomarino; pur essendo un sistema galleggiante movimentabile (non è dotato di motori ma può essere solo rimorchiato) non può essere equiparato ad un mezzo in navigazione, ma come riportato nel certificato di classe RINA ad una piattaforma flottante e quindi ad un sistema fisso. Durante i primi 7 anni il Consorzio ha avuto un ruolo cardine nell’individuazione, valutazione e gestione dei rischi derivanti dall’esposizione all’amianto per il personale di bordo, ed ha inoltre supervisionato tutti gli interventi di bonifica e messa in sicurezza. Tutte le attività sono state condotte durante la permanenza della piattaforma nell’offshore di Brindisi. Infine, nel 2007/2008 Proj.Eco ha preso parte al progetto internazionale di “Decommissioning” della Firenze, monitorando e coordinando le attività di demolizione e bonifica effettuate nel cantiere navale di Alyaga-Izmir, 2 Turchia. MAPPATURA DEI MANUFATTI A MATRICE AMIANTIFERA e VALUTAZIONE DEI RISCHI INDOTTI Nell’ottobre del 2000 la F.F.P.P. Lda, società che gestiva la F.P.S.O. Firenze per conto dell’E.N.I. DIVISIONE AGIP con riferimento specifico alle problematiche ambientali, ha incaricato il consorzio Co.B.Am. dell’esecuzione di un sopralluogo a bordo, per rilevare eventuali manufatti a matrice amiantifera (MCA), effettuare monitoraggi di fibre aerodisperse e redigere una valutazione dei rischi indotti dai suddetti manufatti e sulle misure da mettere in atto a tutela del personale di bordo e dell’ambiente stesso. 3 MAPPATURA DEI MANUFATTI A MATRICE AMIANTIFERA e VALUTAZIONE DEI RISCHI INDOTTI Gli 1. 2. 3. 4. obiettivi della valutazione erano essenzialmente riconducibili a: confermare o meno la presenza di matrice amiantifera nei manufatti; valutare lo stato di conservazione dei manufatti contenenti amianto; valutare l'eventuale pericolo; individuare le metodologie più appropriate per effettuarne l'eventuale messa in sicurezza, la bonifica o la manutenzione programmata. A seguito del sopralluogo effettuato a bordo della Firenze, sulla base dei campionamenti massivi e delle valutazioni effettuate, è stata rilevata la presenza di amianto nella coibentazione delle tubazioni e degli impianti, nelle pavimentazioni in vinile del modulo alloggi, nelle pareti di tamponamento dei locali interni e nelle guarnizioni dei gruppi flangiati. 4 MAPPATURA DEI MANUFATTI A MATRICE AMIANTIFERA e VALUTAZIONE DEI RISCHI INDOTTI Il Consorzio Co.B.Am., nella figura dell’Ing. Marco Bonassi, ha assunto l’incarico di Responsabile Amianto per la Firenze, implementando il PROGRAMMA DI CONTROLLO, MANUTENZIONE E CUSTODIA dei manufatti censiti a bordo, così come previsto dal D.M. 6/9/94. La mappatura dei MCA censiti è stata pertanto aggiornata con cadenza semestrale, effettuando periodiche ispezioni e valutando lo stato di degrado, definendo gli interventi di messa in sicurezza e/o bonifica necessari ed effettuando contestualmente numerosi monitoraggi dell’aria con lo scopo di rilevare l’eventuale presenza di fibre amiantifere aerodisperse negli ambienti con presenza di MCA e personale di bordo. Sono stati effettuati 12 aggiornamenti della mappatura nel periodo compreso fra agosto 2001 e ottobre 2007, realizzando inoltre 4 salite a bordo straordinarie per la gestione di problematiche specifiche associate proprio al rischio di esposizione alle polveri d’amianto. Il personale di bordo è stato formato ed informato relativamente alla presenza dei MCA e dei rischi indotti, mediante un CORSO DI FORMAZIONE della durata di 2 giorni tenuto dal Responsabile Amianto. 5 MONITORAGGI DELL’ARIA Come accennato in precedenza, sono stati realizzate numerose campagne di monitoraggio dell’aria, al fine di verificare la presenza di fibre di amianto aerodisperse, in occasione degli aggiornamenti semestrali della mappatura, delle salite a bordo e degli interventi di bonifica e messa in sicurezza. 6 INTERVENTI DI BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA Nel periodo compreso fra aprile 2001 e agosto 2006, il Consorzio ha gestito e coordinato 11 interventi di bonifica e messa in sicurezza. Gli interventi sono stati effettuati al fine di rimuovere i MCA risultati in scarso stato di conservazione, in concomitanza con opere di manutenzione ordinaria e straordinaria o in caso di eventi incidentali, come ad esempio lo scoppio della caldaia ausiliaria avvenuto nel 2005. 7 DECOMMISSIONING Proj.Eco ha infine assunto il ruolo di “monitor” relativamente alle attività di decommissioning condotte presso il cantiere navale di Alyaga-Izmir, Turchia, seguendo sul campo le operazioni condotte fra ottobre 2007 e novembre 2008. DECOMMISSIONING Nel 2007 la F.P.S.O. Firenze è stata ceduta alla DIDO SHIPPING COMPANY S.A., società greca operante nel settore navale, la quale ha successivamente trasferito la Firenze nel cantiere navale di Alyaga-Izmir, gestito dalla LEYAL GEMYL SOKUM, società facente parte dello stesso gruppo, con lo scopo di effettuarne la demolizione completa. Da una stima effettuata, al momento della cessione della Firenze erano ancora presenti più di 600 mc di amianto; le attività di demolizione dovevano necessariamente essere precedute dalla bonifica completa di tutti gli MCA censiti. Le clausole contrattuali prevedevano pertanto anche: – La corretta gestione e smaltimento dei rifiuti pericolosi (Hazardous Materials) e dei Materiali Contenenti Amianto (MCA), al fine di preservare la salute degli operatori e la protezione dell’ambiente; – Il monitoraggio delle attività di decommissioning da parte di società indipendenti, con lo scopo di valutare il rispetto delle clausole contrattuali. Gli obiettivi del monitoraggio sono stati fissati anche in tredici Milestones, ognuna delle quali associata ad un valore economico. 9 DECOMMISSIONING In collaborazione con PLINIOS (Monitor incaricato dalla DIDO S.A.), sono state coordinate, osservate e valutate tutte le attività di bonifica di MCA e di gestione dei rifiuti pericolosi, che sono state effettuate di pari passo con la demolizione della Firenze. 10 DECOMMISSIONING E’ stata valutata l’idoneità delle imprese e del personale coinvolto nelle attività di decommissioning, verificando la documentazione e gli attestati forniti. Il ruolo di monitor ha avuto anche lo scopo di verificare i DPI e le attrezzature impiegate durante le opere di bonifica. 11 DECOMMISSIONING Le attività di decommissiong hanno avuto una durata complessiva di 220 giorni lavorativi, dei quali 110 impiegati per la bonifica di tutti gli MCA. Sono state coinvolte più di 60 persone, considerando gli operai, i tecnici e le figure specializzate. 12 DECOMMISSIONING Durante le attività di decommissioning sono state smaltite le seguenti quantità di MCA e rifiuti pericolosi: MCA: 43.010 kg RIFIUTI PERICOLOSI – Pannelli: 5.685 kg (Accommodation Structure) – Oli esausti: 35.000 kg – Pavimentazioni viniliche: 1,185 kg (Accommodation Structure) – Batterie: 209 unità – Prodotti medicali: 1.229 unità – MCA friabile: 36.140 kg (coibentazioni, guarnizioni, corde isolanti, etc.) • 775 kg Accommodation Structure • 2,405 kg Pump Room • 32,160 kg Engine Room 13 DECOMMISSIONING Sono stati organizzati 10 meeting negli uffici del cantiere navale di Alyaga-Izmir, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti nelle attività di decommissioning. Sono state coordinate le attività di demolizione con quelle di bonifica, ponendosi sempre come primo obiettivo la tutela della salute pubblica e dei lavoratori, collaborando con gli operatori locali e gestendo tutte le attività di monitoraggio ambientale, il tutto nel rispetto delle più rigide normative comunitarie ed internazionali (CE e US EPA). 14 DECOMMISSIONING Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti (le 13 Milestones sono state rispettate) Durante le attività di monitoraggio, nessuna non-conformità è stata rilevata ATTO DI VENDITA Owner MONITORS ATTIVITA’ DI DECOMMISSIONING Demolizione Bonifica MCA 15