22 ATTUALITÀ panissimo | 19 settembre 2014 | Nº 38 Swiss granum informa Nuovo concorso professionale PCS Swiss Ice Cup 2015 Il raccolto di quest’anno pone sfide a tutti i partecipanti del mercato. Messi più abbondanti dell’anno scorso; capacità di stoccaggio interamente sfruttate nei centri collettori; presenza di grano germogliato in pianta accanto a parametri qualitativi nettamente inferiori per i cereali panificabili, sono tutti fattori che richiedono grande flessibilità. La situazione dell’approvvigionamento sarà esaminata a metà ottobre sulla scorta del censimento globale dei raccolti che swiss granum concluderà a fine settembre. Lunedì 26 gennaio 2015 si disputerà per la prima volta il concorso «Swiss Ice Cup 2015» nell’ambito della FBK di Berna; concorso unico nel suo genere in Svizzera dedicato al gelato. n Durata della gara: 9.00 – 15.00. n Premiazione: 16.30. n Patronato: Cooperative Swiss Ice. della giuria: Rolf Mürner. n Presidente Lavori pratici n Torta gelato (con almeno 3 gusti diversi); n «Swiss Ice dell’anno»: gelato a scelta; n Dessert su piatto con gelato; n 3 diversi petits fours al gelato. Condizioni di partecipazione Hanno diritto a partecipare tutti coloro che hanno concluso la formazione di panettiere/a-pasticcere/a-confettiere/a oppure cuoco, e anche le persone ancora in formazione nelle professioni citate. Il regolamento del concorso è scaricabile dai siti www.fbk-2015.ch, nella rubrica «Veranstaltungen» risp. «Manifestations annexes» e www.swisspastrydesign.ch. Frumento panificabile Torniamo a ripeterlo: il raccolto 2014 esige la massima flessibilità/ adattabilità di tutti gli attori del settore. Le frequenti piogge di luglio e agosto hanno complicato la situazione peggiorando il problema della germogliazione in pianta; in sovrappiù le forniture di grano umido hanno messo sotto pressione le operazioni di essicazione. Sono tutti fattori che creano problemi ai mugnai; peggiorati in più dal fatto che i primi test rapidi indicano che la qualità del frumento panificabile ne esce male. Sia i tempi di caduta (sotto ai 220 s) che il tenore in proteine (glutine), sono inferiori alle annate precedenti. Il censimento realizzato in agosto indica come mediamente il 23 % del grano panificabile sia toccato dalla germogliazione in pianta. D’altro canto il rendimento è cresciuto del 16 % in media rispetto al Valutazione del gelato alla FBK. Iscrizioni Entro e non oltre il 15 novembre 2014. Considerare il punto 5 del regolamento. Per altri ragguagli contattare: Urs Wellauer, PCS – Seilerstrasse 9, 3001 Berna, urs. [email protected] Una campagna ben riuscita TINOPRANZOMERENDACENA», operata in 600 sedi ben distribuite. Il risultato desunto da controlli esterni – 400 persone scelte a caso – è rallegrante. La foto che entra nell’intimo del pane mostrando una mollica viva, invitante e con l’aureola di minute schegge di crosta croccante, ha fatto centro. ISP L’Informazione svizzera del pane (ISP) ha lanciato lo scorso mese di maggio una campagna promozionale di affissioni basata sullo spot TV di successo «Spezzare il pane» (cfr. prima pagina del no. 17 di «panissimo» – 25 aprile) con l’invitante foto di un pane spezzato e la titolazione: «COLAZIONESPUN- Il manifesto PCS alla stazione centrale di Zurigo. Rassicurante campo di grano. 2013, il che porta a un totale oscillante tra le 460 000 e le 476 000 tonnellate. Allo stato attuale delle cose, solamente circa 355 000 / 365 000 tonnellate possono considerarsi di qualità atta alla panificazione. I quantitativi qui indicati rappresentano il 90 % del raccolto; mancano i dati relativi alle regioni poste in altitudine la cui merce deve ancora essere condizionata nei centri collettori. swiss granum Considerazioni personali Il tono adottato dal comunicato di swiss granum è il più allarmante che si sia letto da quando questo organismo esiste. Inviterei, però, a non fasciarsi la testa prima d’averla ammaccata. E’ chiaro che la farina panificabile «infettata» oltre misura da grano germogliato crea grossi problemi alla panificazione. Non s’è però avuto sentore che nei paesi dai quali importiamo il grano che aggiusta – quando necessario – le nostre farine panificabili, abbiano avuto raccolti altrettanto disastrosi. E allora? Maggioriamone l’importazione e le quote di quello indigeno inutilizzabile, siano destinate a foraggio. In nessun caso l’utilizzatore finale – il fornaio – deve subire i contraccolpi che una natura quest’estate matrigna, ha distribuito sul raccolto indigeno. nc AMBIENTE PROFESSIONALE Nº 38 | 19 settembre 2014 | panissimo Trasferta che indica quanto bello è il nostro Paese Thun – incantevole città d’acqua e cultura Un benvenuto impegno di lavoro ha mostrato come accogliente e vivace possa rivelarsi una città di provincia, ma dalla posizione geografica invidiabile. L’ultima visita risaliva al primo Campionato del mondo di ciclismo per addetti al nostro settore professionale, mugnai compresi. Quella fu una trasferta assai divertente e istruttiva, che mostrò quanto i colleghi germanici e italiani si fossero preparati alle gare. Se ne stupì soprattutto Ottavio Palmieri – non ancora rivelatosi come tenore – ma con un passato onorevole di dilettante, quasi certo alla partenza di mettersi al collo una medaglia. E invece…finale mesto. Altro argomento a favore d’una visita La sede scelta per l’impegno di lavoro è stata lo Schadau Schloss, una castello del Settecento (?) molto ben tenuto, sito in ampio e curato parco per due terzi circondato dal lago. Un luogo ideale per le cerimonie che chiudono in bellezza matrimoni o altri festeggiamenti. La gemma nascosta Ma visitabile molto liberamente dopo richiesta, è costituita dal lascito di Harry Schraemli – celebrato barman, gastronomo e ricercatore che lavorò anche a Lugano negli anni Cinquanta – consistente in ben 12 000 libri trattanti l’ali- Esempio di menu a scelta per i voli Swissair in prima classe. Questo è uno dei libri più antichi e citati di gastronomia. Apparve in forma di manoscritto nel monastero di Fulda (D) attorno al 900 dC. Le edizioni stampate dopo Gutenberg non si contano; questa (1577) serve da esempio. mentazione, nonché oggetti in uso nelle cucine d’inizio Novecento. Schraemli si occupò, tra l’altro del bar aperto sulla terrazza panoramica della Casa Torre sorta a Lugano-Cassarate a pochi metri dal lago. Non funzionò a lungo perché lassù la leggera brezza della riva si trasformava in vento fastidioso. Ricordo anche che si era parlato di un suo lascito – quello esposto allo Schadau in pratica – ma non si trovò la sede adeguata a sistemarla come conveniva. Sarà, ma non è Drago fatto con una non meglio precisata «pasta di zucchero». stato l’ultimo a promettere invano. Una punta d’invidia Che non riguarda quanto appena esposto, bensì il percorso scelto per la trasferta: andata via il Brünig e ritorno via il Susten. Attraversare i luoghi abitati è stato un piacere per gli occhi; case e strade ordinate, profusione di fiori e segni evidenti di vita vissuta. E’ vero, la geografia è diversa; ma provate a percorrere la cantonale da Airolo a Biasca… Nereo Cambrosio Il più piccolo libro di culinaria del mondo. 23 Bocuse d’Or Europe a Stoccolma Alla finale europea che doveva designare le 12 squadre che scenderanno in campo con le 12 provenienti dal resto del mondo a dis putarsi il Bocuse d’Or mondiale (Lione, salone Sirha, gennaio 2015) si sono imposte tre nazioni nordiche. Va fatto notare che nelle precedenti competizioni – 2008, 2010 e 2012 – solo nel 2010 la Francia era riuscita a rompere il predominio, aggiudicandosi il bronzo; altrimenti sempre Danimarca, Norvegi e Svezia a mettersi al collo le medaglie a turno. Quest’anno ai primi tre posti troviamo: 1° Tommy Myilymaki, Svezia; 2° Kenneth Hansen, Danimarca; 3° Brian Johannessen, Norvegia. Miglior commis: Valeria Sidorova, collaboratrice del russo Igor Sus. Premio per il miglior piatto di pesce: Nicolas Davouze, Francia; per quello con carne: Matti Jämsen, Finlandia. Tra le dodici nazioni figurava anche la Svizzera – che ha chiuso la classifica – con Christof Hunziker il quale con un commis di sua scelta, scenderà in gara a Lione nella superba arenaconcorsi che ospiterà anche la Svizzera: Bonacina, Magni, Piffaretti, in gara però per la Coupe du Monde de la Pâtisserie. nc Anche pastai Lo siamo diventati per grazioso omaggio del periodico luganese «Il foglio della piazza – autunno 2014» che in prima pagina, nell’angolo in basso a sinistra della foto d’un mazzo di spaghetti a metà immerso nell’acqua in ebollizione, peraltro evocante uno di spighe di grano, piazza il logo della SMPPC. In passato qualche fornaio che arricchiva la sua offerta con tagliatelle casalinghe fresche – oltre ai tradizionali gnocchi del venerdì – c’èra stato, e ciò legittima la discendenza dallo stesso padre dei due prodotti. L’attenzione del citato periodico si estende subito sotto, sulla Confraternita dei cavalieri del buon pane, di cui riassume la storia attraverso le cerimonie d’intronizzazione. E, tanto, ci sta bene.nc