Sulla neve con le ciaspole
Itinerari, consigli
e appuntamenti
per un’inverno
di passeggiate
tra la neve
In collaborazione con l’Associazione
Emozioni in Movimento
Foto di Gianmarco Lazzarin
Finalmente ritorna l’inverno! Dopo una stagione 2008/2009 da record, la montagna veronese torna ad ammantarsi di bianco e ad offrire
ai visitatori paesaggi incantati e atmosfere da
favola. Le alternative per gli amanti della neve
non mancano, anche se l’inverno passato ha visto esplodere la moda delle racchette da neve
che ha coinvolto migliaia di persone, portandole a camminare in montagna d’inverno e a
frequentare le numerose escursioni organizzate. Le ciaspole, l’anno scorso andate letteralmente a ruba nei negozi e nei noleggi, saranno
le protagoniste anche della prossima stagione
invernale?
Tra le malghe di Campofontana
con le racchette da neve
(Tempo di percorrenza: circa 3-4 ore)
La zona di Campofontana, a cavallo delle province di Verona e Vicenza, offre agli amanti della montagna la possibilità di suggestive
escursioni sulla neve con le ciaspole ai piedi,
lungo percorsi affascinanti, lontani dal traffico
e dai frastuoni cittadini. Partendo dal parcheggio del cimitero della bella località sita in comune di Selva di Progno si percorre in salita la
traccia che conduce alla malga Porto di Sotto,
già in territorio vicentino. L’edificio, in precarie condizioni strutturali, presenta al suo esterno una grande giassàra di baito, funzionale ai
malgari durante la stagione dell’alpeggio. L’iti-
nerario prosegue verso il versante meridionale
del monte Formica, aggirato il quale si prosegue lungo un panoramico tratto fino agli edifici
di malga Porto di Sopra. I manufatti in pietra
locale appaiono ben restaurati e presentano
particolari architettonici di estremo interesse.
Siamo qui nel punto più elevato del percorso,
ad oltre 1500 metri di quota.
Proseguendo meritano una sosta d’obbligo prima la Madonna delle Scalette, antica stele in
pietra rappresentante la Madonna con Bambino, e poi, dopo un divertente tratto di discesa,
la Croce della Lobbia, manufatto che domina
un pianoro dove oggi è presente una pista per
lo sci nordico. Affiancando il percorso sciistico
in seguito si raggiunge malga Lobbia, dove un
imponente baito ristrutturato domina la dorsale sovrastante la Val Fraselle e la Val d’Illasi.
Il ritorno verso Campofontana permette di osservare altre particolarità come la famosa scultura della Madonna della Lobbia e alcuni pittoreschi scorci a contrada Pagani, dove alcuni
sapienti restauri hanno valorizzato un nucleo
abitato di grande interesse.
Sulla neve sì... ma con prudenza!
Negli ultimi anni attrezzature sempre più moderne e funzionali hanno avuto il merito di
rendere i terreni innevati accessibili a molti,
facilitando la progressione e migliorandone la
stabilità. Non bisogna però mai dimenticare
Kyos Verona Dicembre 2009-Gennaio 2010
47
alcune regole fondamentali per godere in sicurezza di tutte le peculiarità che la montagna
può offrire in inverno. Innanzitutto è necessario informarsi sulle condizioni meteorologiche
previste nella giornata in cui si intende uscire
sul territorio: a tale proposito l’arpav pubblica
quotidianamente bollettini più che affidabili;
molto importanti risultano anche i bollettini nivometeorologici aineva o meteomont, nei quali viene indicato il grado di pericolo di valanghe
secondo i parametri internazionali. Per ciò che
concerne l’abbigliamento e le attrezzature non
bisogna mai dimenticare che in montagna le
condizioni meteo possono mutare in pochissimo tempo e anche una semplice nuvola bassa
può creare problemi. A tale proposito è utile
portare con sé viveri e una borraccia con una
bevanda calda zuccherata, vestirsi sempre “a
strati” per essere caldi e comodi in qualsiasi circostanza, calzare scarponi adeguati al terreno
innevato e controllare prima della partenza la
condizione strutturale delle racchette da neve.
Per i meno esperti è bene affidarsi alla preparazione e alla competenza di guide alpine o
guide escursionistiche ambientali, mentre per
i più esperti, che intendono percorrere itinerari
impegnativi con pendii esposti al rischio valanghivo, è auspicabile dotarsi di uno strumento
arva (in trasmissione) e di un ricevitore gps per
la localizzazione della posizione.
Gli appuntamenti sono a pagina 35
Scarica

Sulla neve con le ciaspole