CAINERVIANO II A - II F Medie 05 marzo 2009 2009 CAINERVIANO Via E. Rondanini 26 20014 NERVIANO --------------------------------------------------martedì e venerdì dalle ore 20,30 alle 22,30 ---------------------------------------------------Internet = http://digilander.libero.it/cainerviano Mail = [email protected] 8 • CIAO RAGAZZI • L’ESCURSIONE • LE REGOLE • EQUIPAGGIAMENTO • CAMBUSA • LA GIORNATA LA GIORNATA Ore 7,00 Ciao amici siamo Carlo Alberto, Enrico, Rinaldo, Giovanni, Luciano, , Mario, Franco, Stefano, Eugenio, insomma i vostri accompagnatori del CAI durante la gita in montagna…, a proposito siete mai stati in montagna d’inverno?, avete mai provato a camminare sulla neve? EBBENE STAVOLTA CI SIETE!!! Vi interessa una gita in montagna d’inverno? Eh, ma in montagna fa freddo! C’è la neve! E poi si fatica! Bisogna portare uno zaino con dentro tante cose! Certo, alcune di queste cose sono vere. Avrete anche molte domande da fare. Ma se ci seguirete passo passo, vedrete che potremo andare in montagna tutti insieme facendo il minimo di fatica e con il massimo di divertimento. - Ore 10,00 - arrivo a Cogne, quindi a Lillaz. Ore 10,15 - escursione alla cascata ghiacciata di Lillaz. Ore 11,30 - trasferimento a Valnontey e pranzo. Ore 12,30 - inizio escursione con le ciaspole, osservazione dell’ ambiente innevato, topografia, orientamrento, uso apparecchiature ricerca persone, incontro ravvicinato con stambecchi e camosci. Ore 16,00 - Cosa faremo in montagna? partenza da Nerviano. partenza in pullman per Nerviano. Ore 19,00/19,30 - arrivo a Nerviano. (gli orari sono indicativi e variabili in base ai tempi di percorrenza dei ragazzi) Scoprirete con noi un altro mondo, dove poter vivere avventure meravigliose. E poi, volete mettere il fatto di trascorrere una giornata in mezzo alla natura, in un ambiente fortunatamente poco inquinato, facendo attività con i vostri compagni, osservando animali, e abbandonando per un giorno la vita di città? E allora? Lasciate a casa la pigrizia e cominciate a camminare con noi. 7 2 ESCURSIONE CAMBUSA COGNE m. 1534 Lillaz e Valnontey (quota massima toccata 1830 m.) Premessa È dimostrato che in montagna non si muore di fame !!! Casomai l’importante è assumere liquidi, quindi bere. Gli alimenti devono essere di gradimento di chi li assume, ma nel contempo digeribili. Fare abbondante colazione (se non si hanno problemi di pullman). Lo zaino non deve contenere una dispensa. Evitare bibite gasate (coca, aranciata, sprite, ecc.), portarsi acqua, succhi di frutta o the. Data la stagione utile un thermos con thè caldo Prosciutto, speck, formaggio con fette biscottate o cracker, (piuttosto che il pane), Ok la frutta (quella che non si schiaccia), cioccolata, torta (crostata o simili), ecc.. Durante l’escursione CAINERVIANO. saremo accompagnati da operatori del OBIETTIVI DELLA GITA: • Conoscere le ciaspole (racchette da neve). • Scoprire un modo nuovo di avvicinarsi alla natura in inverno. • Provare emozioni nuove camminando con le ciaspole sulla neve. • Provare, valutare e scoprire come si aiuta un compagno sepolto da una valanga. • Osservazione degli animali abitanti del parco (camosci, stambecchi). Percorso Dal parcheggio una volta calzate le ciaspole, ci inoltriamo nel vallone di Valnontey, subito saremo assaliti da un senso di bellezza e solitudine, la neve è ovunque, tutto è imbiancato! Con gli operatori del CAINERVIANO cercheremo di capire come ci si muove in un ambiente ostile, cosa fare in caso di valanga, come si può apprezzare la natura anche in inverno. Tocchiamo alcune piccoli villaggi quasi deserti, poi troveremo, tracce di animali in cerca di cibo e… infine ci accorgiamo che ci stanno osservando. Camosci e stambecchi che passano l’inverno in questi luoghi alla ricerca di cibo per sopravvivere. Infine dopo circa 3 ore faremo ritorno al pullman e rientreremo a Nerviano. 6 3 LE REGOLE Andare in montagna significa sottoporsi ad uno sforzo fisico e a dei comportamenti adeguati all’ambiente che si va a visitare. Per far ciò necessita rispettare alcune regole fondamentali come indicato di seguito. • • • • • • • Osservare scrupolosamente senza protestare, le indicazioni degli operatori del CAINERVIANO, loro sono preparati e conoscono l’ambiente alpino. Si procede in fila indiana, mantenendo una certa distanza dal compagno che ci precede senza spingerlo. Si cammina con passo costante senza correre in avanti e poi aspettare gli altri. Davanti dobbiamo avere solo gli operatori del CAINERVIANO. Se si incontrano animali selvatici, limitiamoci ad osservarli il più possibile in silenzio. Nel luogo dove pranzeremo comportiamoci da persone civili ed educate, quindi non lasciamo in giro carte, bucce, ecc. I rifiuti che produciamo per sfamarci e dissetarci, riponiamoli nel sacchetto che abbiamo portato nello zaino per questo motivo, e riportiamoli a casa. EQUIPAGGIAMENTO Il primo segreto è il vestirsi a strati così da “togliere” o “mettere” a seconda della temperatura. Ecco una lista indicativa: Zainetto e borraccia (col freddo evitare bottiglie di plastica). Scarponcini o scarpe invernali con suola scolpita, il più impermeabile possibile. Pantaloni pesanti (meglio evitare i jeans) o pantaloni della tuta. Maglietta intima (meglio sintetica e non di lana, asciuga prima). Camicia, maglione di lana o paille. Giacca a vento. Calzettoni di lana. Cappello di lana. Occhiali da sole, crema solare e per labbra. Ombrellino da borsa. Guanti di lana. Sacchetto per i rifiuti. Macchina fotografica e binocolo (facoltative). 4 Ricambio completo (intimo, calze, camicia o paille, pantaloni) riposti in un sacchetto (col proprio nome), da lasciare sul pullman. 5