Sincro KALINKA – Musica popolare russa Nessuno sarà a casa solo, la sera. Il solo giorno invernale, Nel tono trasparente delle tende scostate Di palle di neve solo, umide e bianche la rapida, sfavillante traccia. Soltanto tetti e neve e tranne i tetti e la neve, nessuno. E di nuovo ricamerà la brina E di nuovo mi prenderanno le tristezze di un anno trascorso e gli affanni di un altro inverno. E di nuovo mi tormenteranno, per una colpa non ancora pagata E le finestre lungo la crociera, e una fame di legno serrerà. Ma per la tenda, d’un tratto, scorrerà il brivido di una irruzione Il silenzio, coi passi misurando Tu entrerai come il futuro. Apparirai presso la porta, vestita, senza fronzoli, di qualcosa di bianco. Di qualcuno proprio di quei tessuti, a cui richiamano i fiocchi. Essere donna è un gran passo. Fare impazzire, eroismo. Ed io dinanzi al miracolo di mani schiena, spalle ed un collo di donna… Ma per quanto la notte mi incateni, con un anello di angoscia, Più forte al mondo, è l’aspirazione ad evadere: E la passione, attira le rotture. Foto e ideazione By Claudio Crespina