Io e i numeri Noemi Bargnesi Descrivere il mio rapporto coi numeri??? Con un’equazione! Noemi:numeri= Prof.Lariccia:pc 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Ma andiamo per gradi… Dalla scuola materna al liceo, e.. Durante la scuola materna non ricordo di aver “lavorato”con i numeri… cosa che invece si fa al giorno d’oggi! È stato grazie al mio papà (geometra) che ho conosciuto i numeri… Mio papà, per farmi imparare, partiva dalla vita quotidiana: a 5 anni sapevo leggere le lancette dell’orologio, contavamo gli alberi che incontravamo in autostrada (oh mamma!), mi faceva aggiustare il calendario la mattina, giocavamo a forza 4, e tante altre cose…. Incontro la “matematica” vera e propria con l’inizio della scuola elementare con la classica maestra unica! Ricordo i libri su cui facevamo matematica…erano i miei preferiti I libri di matematica erano i miei preferiti perché mi sembravano i più divertenti, i più colorati! Le tabelline erano uno spasso… soprattutto quella del 9: aggiungi 10 e togli 1 (il 1° numero aumenta di uno, il 2° diminuisce di uno)! Mi piaceva leggere i numeri lunghissimi e mi divertivo a fare le verifiche.. Era bello confrontarmi con le difficoltà… E tutto ciò non accadeva con storia o scienze! E anche i miei voti cambiavano completamente: Noemi in matematica era bravissima Noemi in storia era una vera capra! Matematic a Storia La mia maestra era davvero unica.. Avevo già una predisposizione per le materie scientifiche, ma lei me l’ha fatta apprezzare ancor di più con il suo metodo di insegnamento… tanti esempi e tanti disegni! Ricordo ancora l’esame di 5° elementare, soprattutto quello di matematica…ovviamente! Il problema raccontava di una fattoria con tanti animali (“il gallo cedrone”!) e una vecchia contadina. Ricordo anche di avere passato l’intera soluzione alla mia vicina di banco, che non era proprio ferrata in materia!!! Arrivata alle medie il gioco si era fatto più divertente... Le espressioni!!! Arrivavo a casa e il primo compito che svolgevo era quello di matematica… Mi divertivo un sacco… Sì, per me era proprio un divertimento!!! E anche geometria non mi dispiaceva per niente.. tutti quei problemi con le figure, singole o circoscritte una dentro l’altra! Già alle medie ero certa che avrei continuato i miei studi nell’area scientifica, per cui mi sono iscritta al liceo scientifico sperimentale.. E non me ne sono mai pentita! Il nostro liceo era un po’ particolare. Nella stessa classe c’erano sia ragazzi che frequentavano lo scientifico sia quelli del classico, che erano in netta superiorità. Ci dividevamo solo per alcune ore, tra cui quella di matematica. Noi “dello scientifico” eravamo in 8, con il mitico Prof. Ferrari, con il quale, pian piano, si era instaurato un rapporto unico..di amicizia! Ci seguiva tantissimo e non lasciava indietro nessuno! Gli anni del liceo sono trascorsi in un baleno!!! Successivamente, però, con l’iscrizione all’università, alla Facoltà di Scienze Motorie, io e la matematica ci siamo un po’ perse di vista. IL MIO RAPPORTO CON LA MATEMATICA OGGI Brain Training Applicazioni per Smartphone “Economia domestica” Insomma, nulla di particolarmente impegnativo, ma semplice svago e piccoli calcoli quotidiani. Così da mantenere la mente allenata. E soprattutto perché … “Dare i numeri” non sempre è cosa da pazzi!