Economia Sociale
I Modulo
II Modulo
Bosco
Sarracino
Economia comportamentale
Behavioural Economics
Economia della Felicità
L’BE tiene conto di fattori
cognitivi, psicologici emotivi,
per analizzare il modo con il
quale i soggetti prendono le
loro decisioni economiche
Analizza come i soggetti si
comportano realmente e non
come la TES assume si
comportino
Il paradosso della felicità
perché nonostante il reddito reale
(la ricchezza materiale di una
nazione) cresca
la felicita e il benessere
soggettivo della popolazione
diminuisce o rimane stabile?
Economia Sociale:
I modulo
La BE usa un approccio multidisciplinare utilizzando elementi di psicologia,
sociologia e psicologia sociale, neuroscienze e, ovviamente, economia per
studiare le decisioni economiche
Oltre che in economia trova applicazione
 nella finanza  finanza comportamentale
 nel marketing
Strumenti di analisi della BE
• quelli classici dell’economia  modelli assiomatici astratti
• Teoria dei giochi
• Economia sperimentale (esperimenti sul campo e in laboratorio)
• Neuroeconomia
Economia sociale. I modulo Economia comportamentale
Piano dell’opera
Presentazione ed esperimento iniziale in classe
Strumenti di analisi
TdG
Economia sperimentale e Neuroeconomia
Deviazioni dalla TES
preferenze intertemporali ed autocontrollo
(perché non smettiamo di fumare anche se lo vorremmo?)
(perché facciamo l’abbonamento in palestra e poi non ci andiamo?)
Comportamento verso il rischio
(perché una perdita è peggio di un vincita dello stesso ammontare?)
Sistemi di contabilità mentale e altri esempi di razionalità limitata
(dividend puzzle: perché le imprese distribuiscono dividendi?)
Preferenze sociali
Comportamento altruistico e prosociale
(perché doniamo il sangue, facciamo raccolta differenziata,
perché andiamo a votare, etc.)
Metodologia, materiali ed esami
Ci saranno lezioni ed esercitazioni: in tutti e due i casi la interattività è
necessaria. Intervenite, fate domande
dubbi, perplessità, angosce
Per gli appassionati di telefilm polizieschi americani
Il contrario dell’ “avvertimento Miranda” vale in questo corso
tutto quello che dirai NON potrà essere usato contro di te (all’esame)
Prova intermedia Lunedì 11 Aprile
Metodologia e materiali
Materiale bibliografico
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Cass R. Sunstein, Richard Thaler, Nudge. La spinta gentile, Feltrinelli
Marco Novarese, Salvatore Rizzello Economia sperimentale, Bruno
Mondadori editore
Matteo Motterlini, Francesco Guala Economia Cognitiva e sperimentale ,
Egea
(il primo capitolo è disponibile on line qui,
http://www.labsi.org/cognitive/Guala-Motterlini2003.pdf)
Stefano Della Vigna, Psycology and Economics, JEL vol XLVII 2009
(disponibile on line qui, http://www.econ.berkeley.edu/~sdellavi/wp/01DellaVigna-4721.pdf)
File in ppt che saranno presentati a lezione che potete trovare qui
http://www.econ-pol.unisi.it/~bosco/es/es.htm
Cercare luigi bosco su google e poi seguire i links
Teoria economica standard (TES)
Teoria economica standard (TES) o mainstream o neoclassica
Ipotesi sul comportamento dei soggetti economici:
- razionali,
- interessati esclusivamente al risultato materiale,
- interessati solo al benessere individuale ( o a quello della loro famiglia): egoisti.
persegue coerentemente i propri obiettivi
.
Razionalità
usa in modo ottimale tutte le informazioni che possiede (è un ottimo
calcolatore e non gli costa né denaro né tempo calcolare)
compie sempre la scelta ottima
TES: Utilità attesa
Decisioni in condizioni d’incertezza
Incertezza e rischio
von Neumann-Morgenstern  Utilità attesa
Ordinamento delle
preferenze
Utilità Attesa

Funzione di probabilità
La somma delle utilità di ciascun possibile outcome
ponderato con la probabilità che l’outcome accada
TES: Utilità attesa
date alcune ipotesi sulle preferenze,
l’utilità attesa di un insieme di eventi incerti X=(x1,x2,..xn) che hanno
una probabilità nota di accadere (p1,p2,..pn) può essere rappresentata
dalla seguente funzione di utilità Von Neumann-Morgenstern:
n
EU (V)   pi u ( x i )
i 1
L’ipotesi As if
E’ banale osservare che gli individui non sono dei perfetti calcolatori, non
conoscono le astruse e complesse formule matematiche dell’ottimizzazione
intertemporale, ad esempio
Ma non importa  ciò che conta è che si comportino come se lo facessero
M. Friedman: “As If”
metafora del giocatore di biliardo
L’ipotesi As if
 allenamento e ripetizione
 imitazione
 competizione con altri giocatori (mercato)
 la maggior parte delle decisioni economiche non è presa tante volte
 apprendere dall’esperienza non è sempre possibile e spesso è costoso
 il mercato non seleziona e non discrimina perfettamente
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Introduzione