Dal comportamento altruistico alla relazione altruistica Roma, 16-18.3.09 Un problema teorico e metodologico • Dal comportamento di aiuto tra estranei alla relazione di aiuto • Aiuto come evento che caratterizza/cambia la relazione • Dalla “messa in scena” sperimentale tra partecipanti • All’osservazione sistematica della vita quotidiana L’esperimento in psicologia sociale • Nel mondo della natura: sperimentatore come spettatore • Nel mondo sociale: sperimentatore come regista • In psicologia sociale: osservazione sistematica della vita quotidiana e sperimentazione Metodi complementari • Osservazione nella vita quotidiana: guidata dalla teoria (griglie) fa emergere le regolarità di azione (ridondanze) • Nascita di ipotesi (legami tra variabili) • Variabile indipendente (causa) direttamente manipolata • Variabile dipendente (effetto) osservata • Variabili intervenienti (“rumore”) controllate L’esperimento: manipolazione e osservazione Il significato relazionale dell’evento di aiuto • Emergenza del ricevente (ancora più “deviante”) • Aiuto come “dono misto” • Significato relazionale ambivalente: interesse e squilibrio di potere Le tre dinamiche relazionali dell’aiuto • Relazione di aiuto insufficiente (abbandono e/o mancato potere) • Relazione di aiuto adeguato (interesse e potere promuovente) • Relazione di sovraiuto (aggressione o potere benevolo ma orientato alla dipendenza) Potere e aiuto • Scambio di aiuto come gestione dell’asimmetria di potere • Studi simili in sociologia o antropologia (Mauss, 1925) • Tra le persone e tra i gruppi: noblesse oblige • Non accettazione dell’aiuto come sfida alla legittimità dello squilibrio di potere Due esempi di ricerca • Scambio di aiuto e potere tra i gruppi: es. Nadler e aa. (2001) • Sovraiuto benevolo delle insegnanti verso gli alunni romeni (D’Errico, Leone e Mastrovito, 2011)