IL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI IL DIRIGENTE PREPOSTO PER LE SOCIETA’ QUOTATE 2 LA NORMATIVA La legge 262/2005 “Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari” introduce il nuovo art. 154-bis del TUF… PRINCIPALE NOVITA’ …che prevede, per le società quotate o che emettono strumenti diffusi di raccolta del risparmio, la nomina del “dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari”, per: • predisporre adeguate proedure anmministrativocontabili • rilasciare attestazione allegata al bilancio (di esercizio o consolidato) su: adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili corrispondenza dei documenti alle risultanze dei libri e delle scritture contabili loro idoneità a fornire una rappresentazione veritiera e corretta OBIETTIVO …a garanzia degli organi delegati, degli azionisti e degli stakeholder IL DIRIGENTE PREPOSTO PER LE SOCIETA’ MEF NON QUOTATE (1/2) LA NORMATIVA Nell’ottica di una puntuale attuazione del D.Lgs. 231/01 (adozione del modello organizzativo, nomina dell’organismo di vigilanza) e della legge 262/2005 “Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari” PRINCIPALE NOVITA’ … anche per le società non quotate di cui è azionista il MEF ha espresso la volontà di ottimizzare competenze e attribuzione delle responsabilità prevedendo la figura del Dirigente Preposto… OBIETTIVO 3 …. al fine di allinearne la governance agli standard più evoluti IL DIRIGENTE PREPOSTO PER LE SOCIETA’ MEF NON QUOTATE (2/2) IDENTIFICAZIONE DEL SOGGETTO PREPOSTO ALLA NOMINA DEL DP NOMINA DP Le società non quotate a partecipazione MEF devono modificare lo statuto identificando l’organo sociale chiamato alla nomina e la revoca del DP. Ad oggi tutte le società quotate hanno indicato il CDA. Sentito il parere del Collegio sindacale, il CDA nomina, tra i dirigenti che abbiano maturato un’esperienza complessiva di almeno tre anni nell’area amministrativa presso imprese o società di consulenza o studi professionali, una figura con i requisiti, previsti per gli amministratori, di: • onorabilità • professionalità • competenza DURATA INCARICO 4 Periodo non inferiore alla durata del CDA in carica e non superiore a 6 esercizi COMPETENZE DEL DP E STRUMENTI COMPETENZE STRUMENTI 5 • Predisporre e implementare le procedure aziendali necessarie per una corretta generazione dell’informativa patrimoniale, economica e finanziaria • Valutare i rischi aziendali • Predisporre ed implementare azioni correttive per il rispetto delle stesse • Definire l’assetto organizzativo adeguato all’attuazione delle procedure • Conoscenza approfondita degli eventi societari garantita da un flusso informativo periodico formalizzato da e verso gli Organi amministrativi e di controllo (con eventuale partecipazione a CDA) • Potere di approvazione delle procedure rilevanti per l’informativa • Disponibilità delle strutture aziendali di controllo • Potere di spesa RAPPORTI DEL DP CON GLI ORGANI SOCIETARI INTERLOCUTORI DEL DP • L’Assembea • Il CDA • Il collegio sindacale • L’organismo di vigilanza (d.Lgs 231/01) RAPPORTI DEL DP CON ORGANI SOCIETARI IMPRONTATI A: CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI su: • modello organizzativo e procedure attuali • principali eventi aziendali CONDIVISIONI DELLE AZIONI relative al disegno e l’implementazione di: • un nuovo modello organizzativo • le nuove procedure • le azioni correttive FORTE NECESSITÀ DI PREVEDERE PROCEDURE INTERNE PER ATTIVARE I RAPPORTI TRA IL DP E GLI ORGANI SOCIALI 6 PERCHE’ BUSINESS VALUE BUSINESS VALUE offre una consolidata esperienza: • nella revisione di processi amministrativi esistenti • nell’organizzazione della “funzione contabile” in contesti caratterizzati da elevata complessità ed articolazione organizzativa, operanti, in particolare, nell’ambito del settore pubblico (società partecipate, agenzie, enti, ecc.). avvalendosi di collaboratori professionisti altamente qualificati in materia contabile, fiscale e nel disegno dei flussi procedurali amministrativo/contabili, con una spiccata capacità di interazione con il cliente, un’immediata operatività ed un approccio diretto alla soluzione del problema. 7 LE AREE DI INTERVENTO BUSINESS VALUE fornisce assistenza qualificata: 8 nel disegno delle strutture organizzative, dei processi e dei sistemi amministrativi e informativi, anche ai fini della responsabilità sociale (D.Lgs. 231/01); nell’assistenza tecnica alla Pubblica Amministrazione per la implementazione di progetti e attività complesse; nel disegno e realizzazione di sistemi di budgeting, controllo di gestione, controllo strategico e di contabilità analitica; nell'analisi delle situazioni patrimoniali, reddituali e finanziarie attuali e prospettiche delle imprese, anche ai fini della misurazione del loro valore; nella impostazione di studi di fattibilità per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e nel controllo del loro avanzamento, nel tutoraggio alle imprese e agli imprenditori; nelle fasi straordinarie di sviluppo dell’impresa in occasione di acquisizioni, cessioni, ristrutturazioni industriali e finanziarie GLI ELEMENTI DISTINTIVI 9 Assoluta indipendenza Capacità di gestione di progetti “complessi” per importanti enti pubblici e privati e per grandi aziende nazionali e multinazionali. Esecuzione di progetti di corporate finance anche di rilievo in modalità diverse e più personalizzate delle grandi banche d’affari Struttura consolidata, equilibrata ed esperta orientata al conseguimento dei risultati Esecuzioni di progetti di organizzazione, amministrazione, controllo di gestione e misurazione della performance Capacità di rispondere tempestivamente e in modo affidabile per la soluzione di problematiche complesse. Progettazione ed esecuzione di progetti, accompagnando il cliente fino al raggiungimento del proprio obiettivo SEDE E CONTATTI BUSINESS VALUE S.r.l. Via di Panico, 54 00186 Roma - Italia Telefono: +39 06 686 1458 (r.a.) Fax: +39 06 686 1592 Sito Web: www.businessvalue.it Email: [email protected] Contatti: Dott. Email: [email protected] 10