MINI GLOSSARIO PER SAPERNE DI PIÙ SUL CREDITO AL CONSUMO E SUI MUTUI (a cura del Prof.Maurizio Berruti) C.R.I.F. Centrali di rischio CE.RI. Centrale dei rischi (*) Il ritardo o il mancato pagamento di una o più rate comporta: • una segnalazione, sull’intero sistema finanziario, come “cattivi pagatori” • la maggiorazione degli interessi dovuti (c.d. “di mora”) • nei casi più gravi (recidività) l’impossibilità ad ottenere nuovi finanziamenti; (^) per finanziamento da € 75.000 in su. tempi massimi di conservazione dei dati relativi ai finanziamenti Dalla data di richiesta del finanziamento Ritardo nel pagamento di 2 rate/mensilità Ritardo nel pagamento di più di 2 rate/mensilità Morosità (mancato rimborso del prestito) Buoni pagatori oppure è stato fornito il consenso al trattamento dei dati personali Tempo necessario alla istruttoria ed in ogni caso fino a 180 dalla richiesta fino a 30 giorni in caso di: - rifiuto da parte della banca - dalla data di aggiornamento dati - rifiuto da parte del richiedente Fino a 12 mesi dalla regolarizzazione del pagamento Fino a 24 mesi dalla regolarizzazione del pagamento Fino a 36 mesi dalla scadenza del contratto e/o cessazione del rapporto Fino a 36 mesi dalla scadenza del contratto e/o cessazione del rapporto Attenzione: Esistono però banche dati occulte dei cattivi pagatori, a cui gli intermediari accedono ottenendo dati storici del debitore, anche dopo la loro cancellazione dalle Centrali Rischi ufficiali Credito al consumo Tipologia di finanziamenti con pagamento differito nel tempo per l'acquisto di un bene o di un servizio. La durata è variabile da 12 mesi a 72 mesi e non è assistito da garanzia reale (ad esempio: pegno sul bene acquistato) o personale (ad esempio: fideiussione). (1) La prima grande distinzione va fatta tra finanziamenti Finalizzati quelli in cui il prestito è destinato all'acquisto di un bene o servizio preciso (ad esempio un mobile, una auto o una abitazione). La richiesta può essere fatta direttamente al rivenditore del bene o servizio che si vuole acquistare Personali lasciano al richiedente totale libertà di scelta sul bene o servizio che intende acquistare. (1) Garanzia personale prestata da un soggetto, chiamato fideiussore, ad un creditore (banca) in favore di un debitore (contraente il prestito). Nel contratto di fideiussione, il fideiussore è obbligato ad assolvere l'impegno del debitore principale in caso di inadempienza di quest'ultimo. Attenzione: il fideiussore resta impegnato con tutti i suoi beni personali Ipoteca: Garanzia reale, che consente alla banca di recuperare il credito quando il contraente, che ha ricevuto il mutuo, non paga Può essere esercitato dal consumatore entro 14 giorni dalla stipula del contratto e, per quelli a durata indeterminata, in ogni momento con preavviso di un mese il cliente ha la facoltà di estinguere anticipatamente il proprio debito, mediante il versamento dell‘ultima rata del capitale residuo, e di un compenso non superiore all‘1% calcolato sullo stesso. Contratto per il quale una banca consegna al contraente una data quantità di denaro che quest’ultimo si obbliga a restituire, con il pagamento di rate maggiorate di interesse Piano di restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento periodico di rate comprendenti una quota capitale ed una quota interessi; la prima è crescente e la seconda è decrescente. Periodo iniziale del mutuo durante il quale le rate pagate rappresentano la sola quota interessi Pagamento periodico da parte del mutuatario per il rimborso del mutuo, alle scadenze stabilite contrattualmente (mensili, trimestrali,semestrali); la rata è composta da una quota capitale ed una quota interessi e può essere: Costante l’importo rimane uguale per tutta la durata del mutuo Variabile che può crescere o decrescere al variare dei tassi di interesse margine di guadagno che la banca applica al prodotto che vende: viene pattuito di volta in volta Euro Interest banking offered rate Tasso variabile ufficiale unico nei Paesi europei che aderiscono all’Euro può essere: fisso rimane fisso per tutta la durata del mutuo variabile varia in relazione all’andamento di uno o più parametri indicati nel contratto di mutuo. Bisogna fare molta attenzione ai tassi di ingresso (in gergo “tassi civetta”) che tutte le banche cercano di mantenere artificiosamente bassi, al fine di evitare spiacevolissime sorprese. misto può passare da fisso a variabile( o viceversa) a scadenze predeterminate ed alle condizioni indicate nel contratto di mutuo; è necessario fare molta attenzione alle modalità di “cambio” a due tipi di tasso Il capitale mutuato viene diviso in due quote di cui una a tasso di interesse fisso e l’altra variabile; soluzione intermedia fra mutuo “a tasso fisso” e mutuo “a tasso variabile”. Tasso annuo nominale (Tasso annuo effettivo globale) E’ l’indice sintetico del costo totale/complessivo del finanziamento; per i mutui si chiama ISC (indicatore sintetico di costo). In ottemperanza alle disposizioni di trasparenza contenute nel Titolo VI del Testo Unico Bancario e nel Titolo X delle Istruzioni di Vigilanza