I percorsi di Istruzione e formazione Professionale e l’Istruzione Professionale e Tecnica Collocazione e posizionamento di filiera Connotazioni formative 1 marzo 2010 Mauro Frisanco 1 Confronti tra sistemi: IeFP, IP, IT ISTRUZIONE TECNICA Finalità generale Variabili discriminanti Natura prevalente della complessità affrontata Presidi professionali Istruzione correlata all’innovazione e allo sviluppo delle tecnologie, tecniche e metodologie Contenuti formativi prevalenti ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Quarto anno Triennio Tecnologie e tecniche/metodologie Istruzione correlata alla applicazione e alla personalizzazione delle tecnologie, tecniche e metodologie Settori, contesti e filiere produttive Istruzione e formazione correlata alla applicazione e alla personalizzazione delle tecnologie, tecniche e metodologie Settori, contesti e filiere produttive Settori, contesti e filiere produttive Tecnologica Applicativa Applicativa Operativa - - Correlazione con il Quadro europeo delle qualificazioni (EQF): livelli dei risultati di apprendimento ISTRUZIONE PROFESSIONALE Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni date in un contesto di solito prevedibile ma soggetto a cambiamenti; Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni date in un contesto di solito prevedibile ma soggetto a cambiamenti; Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività - - Formazione correlata all’utilizzo delle tecnologie, all’applicazione di tecniche e metodologie di base Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni date in un contesto di solito prevedibile ma soggetto a cambiamenti; Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività Assumere la responsabilità di portare a termine compiti Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi Livello 4 Livello 4 Livello 4 Livello 3 Tecnico-scientifici Tecnico-relazionali Tecnico-relazionali Tecnico-operativi Confronti tra format descrittivi: IeFP, IP, IT IP / IT MIUR I e FP (traduttore) Competenze tecnico professionali in esito al triennio (o quarto anno) Profilo Il Diplomato di istruzione (P/T) , nell'indirizzo XXX possiede competenze relative a XXXX. E' in grado di: L'operatore/il tecnico XXXX è in grado di: * 1 competenza (descrittivo) * 2 competenza (descrittivo) * A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in/nei XXX consegue i risultati di apprendimento descritti (nel Pecup), di seguito specificati in termini di competenze: 3 competenza (descrittivo) Competenza 1 Abilità minime Conoscenze essenziali 1 competenza (descrittivo) * * 2 competenza (descrittivo) * * 3 competenza (descrittivo) * * COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA PROCESSI ATTIVITA' REGIONI I e FP (format) COMPETENZE Denominazione processo: “X” Descrizione della competenza A Elenco delle attività: -……. -……. -……. Descrizione della competenza B ABILITA' • • • A1 A2 A3 • • • B1 B2 B3 CONOSCENZE ESSENZIALI Elenco conoscenze in riferimento alla competenza A Elenco conoscenze in riferimento alla competenza B Esempio di descrittivo: Profilo “servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” È in grado di: •gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agro-ambientale, agro-industriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità; •individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie; •utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione; •assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale; •organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali; •rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; •gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio; •intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici; •gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative. Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze: 1.Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche. 2.Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio 3.Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione 4.Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi 5.Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità 6.Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme di marketing. 7.Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio 8.Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico 9.Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini 10.Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica. Filiere e posizionamento di IeFP I e FP (QUARTO ANNO) TECNICO AGRICOLO TECNICO ELETTRICO TECNICO PER LA CONDUZIONE ELA MANUTENZIONE DI IMPIANTI AUTOMATIZZATI TECNICO DI IMPIANTI TERMICI TECNICO DEI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA TECNICO DEI SERVIZI DI SALA E BAR TECNICO DI CUCINA TECNICO DEI SERVIZI DI IMPRESA TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE TECNICO ELETTRONICO TECNICO GRAFICO TECNICO DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE TECNICO DEL LEGNO TECNICO PER L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE TECNICO DELL’ABBIGLIAMENTO TECNICO DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE TECNICO EDILE TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO-SPORTIVA E DEL TEMPO LIBERO IP B1 C1 C1,C2 IT C8 C3 C1 C2 B4 B4 B4 B5 B5 C1,C2 C1 C1 C1 C1,C2 C1 C1 * * B1 * * B1 B1 C3 C5 * * C1,C3 C7 C8 C9 * * * * * * * * TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE TECNICO DEI TRATTAMENTI ESTETICI TECNICO DELL’ACCONCIATURA IP SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO C1, “Produzioni industriali e artigianali”; C2, “Servizi di manutenzione e di assistenza tecnica”; SETTORE SERVIZI B1, “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”; B2, “Servizi socio-sanitari”; B3, “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”; B4, “Servizi commerciali”. IT SETTORE ECONOMICO B1, “Amministrazione, Finanza e Marketing” B2, “Turismo” SETTORE TECNOLOGICO C1, Meccanica, Meccatronica ed Energia; C2, Trasporti e Logistica; C3, Elettronica ed Elettrotecnica; C4, Informatica e Telecomunicazioni; C5, Grafica e Comunicazione; C6, Chimica, Materiali e Biotecnologie; C7, Sistema Moda; C8, Agraria e Agroindustria; C9, Costruzioni, Ambiente e Territorio. Posizionamento di IeFP rispetto all’IP Alcuni esempi 6 IP IeFP Tecnico agricolo Processi Gestione di impresa Rapporto con i fornitori Controllo del processo/prodotto Rapporto con i clienti Gestione organizzativa del lavoro Diplomato nell’indirizzo Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale Ambito aziendale Ambito territoriale "counselling" adattivo/migliorativo "counselling" di attivazione Conformità normative Riordino fondiario Sviluppo aziendale (individuazione, analisi, Valorizzazione risorse paesaggistiche e proposta, raccordo) naturalistiche Prevenzione e miglioramento Marketing ambientale Integrazione con il turismo locale Conservazione e potenziamento del verde urbano e non 1. Scegliere l’indirizzo produttivo, il tipo e le forme di produzione, tenendo conto delle specificità del contesto di riferimento 2. Stabilire gli obiettivi della produzione, determinando le risorse umane e strumentali, i tempi ed i costi necessari per svolgere le produzioni 3. Valutare le scelte di investimento, effettuando stime di redditività e di impatto sui ricavi 4. Effettuare le operazioni amministrativo-contabili dell`azienda, monitorando e valutando i risultati economici 5. Riconoscere e interpretare le richieste e tendenze del mercato 6. Predisporre o stoccaggio e la conservazione di prodotti della produzione aziendale, di derrate e scorte 7. Definire le esigenze di acquisto di materiali, prodotti, macchine e attrezzature, individuando i fornitori e gestendo il processo di approvvigionamento 8. Valutare la rispondenza dei risultati intermedi e finali d’esercizio agli obiettivi quantitativi e qualitativi previsti dal programma gestionale aziendale 9. Rilevare i bisogni del cliente/committente coniugandoli con le opportunità tecniche e tecnologiche disponibili 10. Pianificare e organizzare le fasi di lavoro, sorvegliando l’attività di ruoli operativi 11. Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione Alberghiero e turismo 1/2 - IP Diplomati nell’indirizzo Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Enogastronomia Servizi di sala e di vendita il Diplomato è in grado di: il Diplomato è in grado di: valorizzazione, produzione, trasformazione, amministrazione, produzione, conservazione, presentazione prodotti organizzazione, erogazione, vendita gastronomici prodotti e servizi enogastronomici Accoglienza turistica il Diplomato è in grado di: gestione e organizzazione dei servizi promozione delle tradizioni interpretazione dello sviluppo della filiera per adeguare la produzione e la vendita in relazione al mercato promozione dei servizi individuazione nuove tendenze valorizzazione dei prodotti tipici progettazione dei prodotti turistici che valorizzano il territorio Risultati di apprendimento espressi in competenze (ambiti) promozione/vendita/commercializzazione servizi ospitalità Risultati di apprendimento espressi in competenze (ambiti) controllo/utilizzo alimenti e bevande nel rispetto dei profili di attenzione predisposizione menù assistenza, informazione, intermediazione adeguamento e organizzazione della produzione/vendita alla domanda, valorizzando i gestione (economica, finanziaria, organizzativa) servizi di prodotti tipici accoglienza presidio dell'organizzazione dei servizi Risultati di appredimento a conclusione del percorso quinquennale Agire nel sistema qualità Utilizzare tecniche diu lavorazione e strumenti gestionali Valorizzare e promuovere le tradizioni, individuando le nuove tendenze di filiera Applicare normative,… sicurezza, trasparenza, tracciabilità Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione in relazione al contesto 8 Alberghiero e turismo 2/2 - IeFP Il Tecnico di cucina / Tecnico dei servizi di sala/bar 1. Gestire le fasi di lavoro, sulla base degli ordini, coordinando l'attività di reparto 2.Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente nel luogo di lavoro, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione 3.Definire le esigenze di acquisto, individuando i fornitori e gestendo il processo di approvvigionamento 4.Formulare proposte di prodotti/servizi, interpretando i bisogni e promuovendo la fidelizzazione del cliente Tecnico di cucina 1.Predisporre menù in riferimento alle caratteristiche organolettiche e merceologiche delle materie prime ed alla tipicità del prodotto 2.Curare l’elaborazione dei piatti, con applicazione di tecniche innovative e creative Tecnico dei servizi di sala e bar 1.Predisporre il servizio in relazione agli standard aziendali, alle esigenze della clientela ed alle nuove mode/tendenze 2.Curare il servizio distribuzione pasti e bevande formulando proposte di prodotti adeguate per tipologia di abbinamento e momento della giornata Il Tecnico dei servizi di promozione e accoglienza : 1.Condurre le fasi di lavoro sulla base dello stato degli ordini, coordinando le attività dei ruoli operativi 2.Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione 3.Curare l’allestimento del servizio di accoglienza, informazione e promozione 4.Collaborare alla predisposizione del piano promozionale, curandone la diffusione e l’aggiornamento 5.Identificare le esigenze di acquisto di prodotti/servizi individuando i fornitori e curando il processo di approvvigionamento 6.Formulare proposte di prodotti/servizi, interpretando i bisogni e promuovendo la fidelizzazione del cliente 7.Organizzare convegni ed eventi-tipo, curandone gli aspetti logistici, economici e le modalità di attuazione 9 Produzioni industriali e artigianali il Diplomato è in grado di: Scelta/utilizzo materie prime, materiali Intervento nella predisposizione, conduzione, mantenimento in efficienza degli impianti Applicare le normative (salute e sicurezza) Osservare principi di ergonomia Programmare e organizzare attività di smaltimento scorte e sostanze residue Articolazione Industria Articolazione Artigianato è in grado di: è in grado di: Applicazione e approfondimento delle metodiche della produzione e Sviluppo e approfondimento degli aspetti: dell'organizzazione industriale ideazione progettazione realizzazione commercializzazione Risultati di apprendimento a conclusione del percorso quinquennale Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto……. Applicare procedure che disciplinano i processi nel rispetto della normativa della sicurezza e tutela ambientale Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio Applicare sistemi di controllo qualità Applicare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali Applicare sistemi di controllo qualità Intervenire nelle diverse fasi del processo produttivo Il Tecnico delle lavorazioni artistiche: 1. Determinare le risorse umane e strumentali, i tempi ed i costi necessari per svolgere le lavorazioni , verificandone l’utilizzo in itinere e a consuntivo 2.Valutare le scelte di investimento effettuando stime di redditività e di impatto sui ricavi 3.Condurre e fasi di lavoro, sulla base dello stato degli ordini, coordinando l'attività di realizzazione di manufatti/beni artistici 4.Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente nel luogo di lavoro, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione 5.Formulare proposte di prodotti, interpretando i bisogni del cliente 6.Definire le esigenze di acquisto di materiali, strumenti e attrezzature, individuando i fornitori e curando il processo di approvvigionamento 10 Connotazioni formative 11 Connotazioni formative a confronto IeFP Area tecnico‐professionale (%) Area di indirizzo (%) 1 40 ‐ 50 37,5 (12,5) 2 40 ‐ 50 37,5 (12,5) 3 40 ‐ 50 53,1 4 45 ‐ 55 53,1 5 IP 53,1 12