Riforma istituti professionali
D.P.R. 87/2010
Linee guida II biennio e V anno
21/12/2011
DIRIGENTE SCOLASTICO TERESA FARINA
Aspetti innovativi
• Alternanza scuola – lavoro ( art. 8 - 132 h
quarte e quinte classi)
• Dipartimenti disciplinari
• Comitato Tecnico Scientifico
• Ufficio tecnico
• Spazi di flessibilità ( 25% I biennio- 35% nel II
biennio e 40% ultimo anno)
• Didattica laboratoriale
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Metodologia didattica innovativa che alterna periodi in aula a
forme di apprendimento in contesti lavorativi.
Consente l’acquisizione, lo sviluppo e l’applicazione di
competenze specifiche previste dal PECUP ( profilo educativo
culturale e professionale)
Investe direttamente i curriculi e le modalità di apprendimento
( learning by doing) coinvolgendo il Consiglio di classe
La figura del tutor supporta e favorisce i processi di
apprendimento dello studente. Si connota come “facilitatore
dell’apprendimento” aiutando lo studente a rivisitare il suo
sapere
L’esperienza di alternanza scuola – lavoro è valorizzata
nell’ambito dell’attribuzione del credito formativo
Dipartimenti disciplinari
Articolazione funzionale del Collegio dei docenti
•
•
•
•
•
•
Elaborano la progettazione formativa ( dai programmi alle indicazioni) rispondendo
alle esigenze degli studenti, del contesto socio- culturale e ai fabbisogni del mondo
del lavoro e delle professioni.
Fanno ricerca ( nuove metodologie), formazione/aggiornamento
Promuovono proposte di utilizzo del 20% del curricolo per potenziare gli
insegnamenti obbligatori con particolare riferimento alle attività di laboratorio
( ciascuna disciplina può essere decurtata max 20% )
Promuovono proposte di utilizzo degli spazi di autonomia autonomia (I biennio
25% - II biennio 35%; V anno 40% DEL MONTE ORE ANNUALE DELLE LEZIONI 1056 h- per svolgere un ruolo integrativo e complementare rispetto all’IeFP)
Curano il raccordo tra le competenze trasversali degli assi culturali (asse dei
linguaggi; asse matematico; asse scientifico-tecnologico; storico- sociale espressi
in competenze – abilità e conoscenze) e le competenze dell’area
professionalizzante
Curano la dimensione professionalizzante dell’Istruzione Professionale
CTS
Il Comitato Tecnico Scientifico costituisce lo
strumento per rafforzare i rapporti tra tra
scuola e mondo del lavoro e delle professioni
E’ costituito da docenti, esperti del mondo del
lavoro, delle professioni e della ricerca
scientifica e tecnologica
Didattica laboratoriale
OPERARE PER PROGETTI
Il laboratorio come luogo nel quale gli studenti
apprendono facendo
Attraverso processi induttivi gli studenti sono
guidati a riconnettere il sapere astratto in
contesti applicativi
Operare per progetti: attraverso la progettazione
e realizzazione di un prodotto si dà senso a ciò
che si apprende
Progettare per competenze
• Progettare per Competenze – Abilità –
Conoscenze ( dipartimenti- consigli di classedocente)
Es: laboratori tecnologici ed esercitazioni
Istruzione Professionale
Istruzione e Formazione Professionale
Gli Istituti Professionali svolgono un ruolo integrativo rispetto al
sistema di istruzione e formazione professionale regionale, in
regime di sussidiarietà con le Regioni
Offerta formativa in regime di sussidiarietà con IeFP :
Integrativa ( gli studenti iscritti all’I.T. chiedono di conseguire la
qualifica triennale)
Complementare (attivazione di classi per il conseguimento della
qualifica)
Regione Campania e IeFP
• Accordo Stato- Regioni
• Delibera Giunta Regionale
• Accordo Regione Campania USR ( ciascuna
Regione stabilisce i percorsi IeFP che gli I.P.
possono erogare in regime sussidiario)
Offerta Sussidiaria Integrativa
• Gli studenti iscritti agli I.P. possono conseguire, al
termine del terzo anno, titoli di Qualifica
Professionale in relazione all’indirizzo di studi
frequentato
• I Consigli di Classe organizzano i curricoli in modo
da consentire agli studenti interessati la
contemporanea prosecuzione dei percorsi
quinquennali
• Per la predisposizione dell’offerta sussidiaria gli
I.P. utilizzano le quote di flessibilità
Offerta sussidiaria complementare
• Gli studenti possono conseguire i titoli di
Qualifica e di diploma Professionale presso gli I.P.
• Gli I.P. attivano classi che assumono gli standard
formativi e la regolamentazione dell’ordinamento
dei percorsi di IeFP ( almeno 990h) Le classi ad
ordinamento IeFP hanno una composizione
qualitativa dell’organico docente e tecnico
definito dalla programmazione d’istituto
Indirizzi e opzioni
Settore industria ed artigianato
Indirizzo: produzioni industriali ed artigianali
Articolazioni:
1) industria
2) artigianato- opzione: produzioni tessili-sartoriali
Le opzioni intendono rispondere alla domanda di
competenze professionali espresse da specifiche realtà
produttive. L’individuazione dell’opzione si realizza con
la programmazione del piano dell’offerta formativa
regionale al fine di creare organici raccordi con i
percorsi triennali e quadriennali dell’Istruzione e
Formazione Professionale
Settore industria artigianato
Indirizzo: manutenzione ed assistenza tecnica
Opzioni:
1) apparati, impianti e servizi tecnici industriali e
civili
2) Manutenzione dei mezzi di trasporto
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