I SOLAI ALLEGGERITI
“ IO NON TREMO “
16 Aprile 2013
Rel.: Ing. Marco Calvi
GEOPLAST S.p.a.
Società parte del gruppo della famiglia Pegoraro, che ha fatto della plastica riciclata l’elemento
principale della propria filosofia imprenditoriale.
LA FORZA DI UN GRUPPO INDUSTRIALE
- Un’area complessiva di 40.000 m² di cui 10.000 m² coperti tra uffici direzionali, reparti produttivi e di
stoccaggio prodotti
- 25 linee di produzione: 2 linee di rigenerazione e 25 presse ad iniezione di grande tonnellaggio
- 25.000 t di materiale plastico trasformato all’anno
- 20 milioni di articoli prodotti all'anno
I nostri punti di forza sono:
• Ufficio commerciale dedicato alle divisioni aziendali
• Ufficio tecnico interno:
- Quantificazione dei materiali di consumo
- Progettazione della posa in opera
- Esecuzione predimensionamenti statici
- Assistenza pre e post vendita
LE DIVISIONI AZIENDALI
Fondazioni ventilate per l’edilizia residenziale,commerciale,
industriale, per celle frigorifere negative e soluzioni per la
protezione dei muri controterra.
Casseforme modulari riutilizzabili in plastica ABS per la
realizzazione di colonne tonde, quadre, rettangolari,
murature e vasche per piscine.
Elementi di alleggerimento per solai a piastra gettati in
opera, monodirezionali e bidirezionali per grandi luci.
Grigliati
per
prati
carrabili,
parcheggi
inerbiti,
consolidamento delle aree verdi, sistemi per il verde pensile
e verticale.
Elementi per bacini drenanti, vasche di accumulo,
stoccaggio e riutilizzo delle acque meteoriche e per la
gestione delle acque reflue.
Pavimentazioni sportive polivalenti
consolidamento dei fondi equestri.
e
grigliati
per
il
I SOLAI
INTRADOSSO NERVATO
I SOLAI
INTRADOSSO PIANO
I SOLAI
La soluzione NERVATA e
MONODIREZIONALE
La piastra CASSETTONATA e
BIDIREZIONALE
I SOLAI
La piastra piana
ALLEGGERITA
La nuova piastra piana
ALLEGGERITA
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
+
LEGGEREZZA
+
RESISTENZA
+
SICUREZZA
+
ECONOMIA
+
LOGISTICA
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
Schematizzazione di una struttura alleggerita di un solaio monodirezionale..
..solai alleggeriti monodirezionali noti da decenni nel mercato
Pignatte e travetti in laterizio
Prefabbricati con polistirolo tipo Predalles
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
2008  Geoplast presenta il sistema innovativo SKYRAIL
massimizzazione del concetto di alleggerimento !
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
Skyrail ha le seguenti caratteristiche:
• realizzato in materiale plastico ABS
• riutilizzabile almeno 100 volte
• interasse tra le nervature 60 cm
• altezza delle nervature 16, 20 o 24 cm
• il costo di apprestamento si ammortizza in pochi getti
IL RISULTATO E’ UNA STRUTTURA UNICAMENTE IN
CLS ARMATO PORTANTE !!
5 cm
16,5 cm
20 cm
60 cm
9 cm
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
SKYRAIL è un sistema completo di accessori
che permette di risolvere tutte le problematiche
di cantiere.
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
.. perché le mezze misure?
In questo esempio è possibile notare l’utilizzo degli elementi MINISKYRAIL e MINISKYBLOCK
che fungono da elemento compensatore per avvicinarsi alla trave parallelamente all’orditura
del solaio.
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
Vantaggi:
LEGGEREZZA STRUTTURALE
esempio
SKYRAIL
LATEROCEMENTO
PREDALLES
PIENO
spessore 24 cm
20 + 4 cm
20 + 4 cm
20 + 4 cm
24 cm
3Q RDB
Lastra tralicciata RDB
275 kg/mq
335 kg/mq
600 kg/mq
+ 20 %
+ 46 %
+ 162 %
tipologia
peso
229 kg/mq
Riduzioni così importanti del proprio proprio portano
indubbi vantaggi sulla struttura a “cascata”
- Riduzione sollecitazioni sul solaio stesso
- Riduzione sollecitazioni sul telaio strutturale
- Riduzione delle sollecitazioni sulle fondazioni
.. inoltre  minor peso = minore sollecitazione sismica
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
Vantaggi:
SICUREZZA IN CANTIERE
Il sistema viene montato
in tutti i suoi componenti
DAL BASSO
Il sistema è assolutamente pedonabile a secco.
Le cupole sono certificate al punzonamento secondo
quanto prescritto dalla norma vigente.
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
Vantaggi:
SICUREZZA IN CANTIERE
Punzonamento Cupola SKYRAIL
Impronta 15cm x 15cm
Carico max. 740daN
Carico min. 610daN
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
Vantaggi:
LOGISTICA E CANTIERE
Logistica ed economia di cantiere migliorate:
-Elementi impilabili  miglior trasporto
miglior stoccaggio in cantiere
-Elementi leggeri  facili da spostare e posizionare
-Elementi in ABS  non risentono delle intemperie
Accessori:
Il sistema necessita di accessori di uso
comune, di proprietà e di conoscenza
dell’impresa esecutrice.
Puntello
classico
Puntello
a crociera
Forchetta superiore
Trave legno
La soluzione monodirezionale SKYRAIL
Il calcolo:
STRUTTURA CONOSCIUTA
La struttura portante creata con il sistema SKYRAIL
risulta molto simile a quella creata con i sistemi
tradizionali, ovvero travetti a T distanziati tra loro di un
interasse “i”; questo permette di non cambiare il
concetto strutturale permettendo di approcciare i
professionisti con un sistema già conosciuto.
L’Ufficio Tecnico effettua pre-dimensionamenti
strutturali e fornisce dati relativi alle sezioni in gioco:
IL COMPORTAMENTO BIDIREZIONALE
DEFINIZIONE DI SOLAIO BIDIREZIONALE
- quando la differenza tra le due dimensioni
è contenuta (Lx/Ly = 1 – 1.7)
- vi sono due piani di flessione tra di loro
ortogonali
- il solaio si comporta come una serie di travi
accoppiate in due direzioni ortogonali 
armatura resistente disposta in due direzioni
LUCI MASSIME PIU’ ELEVATE  fino a 16m
SPESSORE SOLAIO RIDOTTO
MINORE ARMATURA METALLICA
IMPIANTO STRUTTURALE PIU’ RAZIONALE
IL COMPORTAMENTO BIDIREZIONALE
PERCHE’ UN SOLAIO BIDIREZIONALE ?
I solai tradizionali monodirezionali, scaricano gli
sforzi in una via sulle travi di testa che a loro volta li
trasferiscono sulla struttura verticale (pilastri o
muri) che a loro volta li scarica alla struttura di
fondazione
La migrazione degli sforzi è
indicata dalla freccia rossa
Sono caricate le travi ortogonali
all’orditura del solaio
=
ripartizione sforzi limitante
INOLTRE :
Deformata prevalentemente
cilindrica
Ridotta rigidezza torsionale
IL COMPORTAMENTO BIDIREZIONALE
.. nel solaio bidirezionale ..
Gli sforzi vengono ripartiti alle travi perimetrali (se
presenti) in modo omogeneo secondo precisi rapporti
geometrici, per poi passare alla struttura portante
verticale ed infine al sistema di fondazione
La migrazione degli sforzi è
indicata dalla freccia rossa
Sono caricate tutte le travi del
telaio o tutti i pilastri in gioco
=
ripartizione sforzi migliore
INOLTRE :
Deformata prevalentemente
parabolica
Migliore rigidezza torsionale
IL COMPORTAMENTO BIDIREZIONALE
Il principale tipo di solaio a comportamento bidirezionale
gettato in opera è la soletta massiccia
SOLAIO REALIZZATO INTERAMENTE IN OPERA
su tavolato in legno nel quale vengono
posate le armature strutturali e su cui viene
eseguito completamente il getto di
calcestruzzo
SOLETTA MASSICCIA SU LASTRA
PRE-ESEGUITA in cui la corsa di tralicci
individua le armature in una
direzione e la posa per le armature
della seconda direzione e delle barre
superiori
IL COMPORTAMENTO BIDIREZIONALE
VANTAGGI DELLA SOLETTA MASSICCIA:
-
sono solai che non prevedono particolari accorgimenti nella fase di messa in
opera pre-getto  semplicità di banchinaggio
- solitamente (predalles a parte) non necessitano di gru per la movimentazione
 logistica operativa semplificata
- è possibile eseguire facilmente modifiche in situ e realizzare forometrie per
impianti  versatilità di cantiere
- non ci sono limiti di altezze in cui realizzare l’orizzontamento
anche in questo caso vi sono aspetti che possono essere migliorati mediante
tecnologie alternative..
IL COMPORTAMENTO BIDIREZIONALE
SVANTAGGI SOLETTA MASSICCIA:
- solitamente le luci massime che possono essere coperte sono limitate
(circa 10m)
- lo spessore necessario a coprire queste luci è spesso importante 
peso proprio notevole, soprattutto per le soluzioni a piastra massiccia
- le operazioni di messa in opera sono semplici ma numerose
Per far fronte a tali limiti ma per avere un solaio a comportamento bidirezionale
quindi le due soluzioni proposte da Geoplast sono:
La soluzione cassettonata SKYDOME
Solaio a comportamento bidirezionale con alleggerimenti riutilizzabili ed intradosso cassettonato
La soluzione cassettonata SKYDOME
Skydome ha le seguenti caratteristiche:
• realizzato in materiale plastico ABS (Acrilonitrite Butadiene Stirene)
• riutilizzabile fino a 100volte
• altezza delle cupole 200, 250, 300, 350 o 400 mm
• larghezza delle nervature 120, 160 o 200 mm
• larghezza dei cubetti d’angolo 120, 160 e 200 mm
La soluzione cassettonata SKYDOME
Gli elementi che compongono il sistema:
Cupola Skydome
Travetto T-Beam
Cubo d’angolo C
La soluzione cassettonata SKYDOME
La variabilità geometrica permessa:
Interasse travetti 820 mm
Interasse travetti 860 mm
Interasse travetti 900 mm
La soluzione cassettonata SKYDOME
.. la posa del sistema ..
.. ed il risultato finale ..
La soluzione cassettonata SKYDOME
Il CONCEPT da cui nasce il sistema Skydome si basa su tre punti principali:
 LEGGEREZZA
 PRESTANZA
 ESTETICA
Fino a -25%
PESO CONTENUTO
La struttura portante creata con il sistema SKYDOME risulta essere
privata della parte di calcestruzzo non necessaria ai fini strutturali:
tale eliminazione permette di ridurre il peso solaio (fino al 25%) con
conseguente riduzione dei carichi.
La riduzione di peso consente di realizzare struttura portanti più
snelle, ovvero pilastri con dimensioni inferiori e fondazioni con
impronta ridotta.
MINOR RISCHIO SISMICO
Anche sotto il profilo sismico l’utilizzo del sistema
SKYDOME produce dei vantaggi, infatti è noto che in caso
di evento tellurico le forze sismiche agenti sulla struttura
siano proporzionali alla massa movimentata, pertanto,
tanto più si riesce a ridurre la massa della struttura tanto
minori saranno le sollecitazioni producendo vantaggi a
livello costruttivo ed economico.
La soluzione cassettonata SKYDOME
Il CONCEPT da cui nasce il sistema Skydome si basa su tre punti principali:
 LEGGEREZZA
 PRESTANZA
 ESTETICA
La soluzione cassettonata SKYDOME
Il CONCEPT da cui nasce il sistema Skydome si basa su tre punti principali:
 LEGGEREZZA
 PRESTANZA
 ESTETICA
Pochi gli appoggi
necessari
La soluzione cassettonata SKYDOME
Il CONCEPT da cui nasce il sistema Skydome si basa su tre punti principali:
 LEGGEREZZA
 PRESTANZA
 ESTETICA
Luci di lavoro
importanti
La soluzione cassettonata SKYDOME
Il CONCEPT da cui nasce il sistema Skydome si basa su tre punti principali:
 LEGGEREZZA
 PRESTANZA
 ESTETICA
Ottima finitura
estradosso
La soluzione cassettonata SKYDOME
Le fasi di montaggio del sistema:
Fase 1
Posizionamento elementi
La leggerezza del
materiale permette il
montaggio completamente
manuale.
La sua precisione
dimensionale assicura un
montaggio semplice,
veloce ed accurato
La soluzione cassettonata SKYDOME
Le fasi di montaggio del sistema:
Fase 2
Posa dell’armatura
La quantità di acciaio
necessario dipende
dalle luce, dalle
condizioni di carico.
Viene definita dal
progettista dell’opera.
Geoplast esegue un
predimensionamento.
La soluzione cassettonata SKYDOME
Le fasi di montaggio del sistema:
Fase 3
Getto calcestruzzo
Per prima cosa si
gettano le nervature
interne vibrando bene.
Poi si esegue il
completamento di
getto della cappa da
progetto.
La soluzione cassettonata SKYDOME
Le fasi di montaggio del sistema:
Fase 3
Scasseratura
Può essere effettuata a
maturazione completa o
parzialmente anticipata
riposizionando i puntelli.
I casseri dopo lo sgancio
sono puliti per la scarsa
adesione tra calcestruzzo ed
ABS.
La soluzione cassettonata SKYDOME
Le fasi di montaggio del sistema:
Case History
Edificio Residenziale
Visione della finitura finale a nudo dell’intradosso e posizionamento
delle tramezze interne.
La soluzione cassettonata SKYDOME
Le fasi di montaggio del sistema:
Case History
Parking pubblico
Visione della finitura finale a nudo con sola tinteggiatura e passaggio
impiantistica.
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
Solaio a comportamento bidirezionale con alleggerimenti a perdere ed intradosso piano
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
NUOVO NAUTILUS è una cassaforma a perdere
in materiale plastico riciclato, studiato per
alleggerire le solette in calcestruzzo armato
gettate in opera.
Il prodotto, realizzato in polipropilene rigenerato
(PP), realizza un vuoto all’interno della getto in
calcestruzzo permettendo di alleggerire il solaio
migliorandone le prestazioni a livello statico e
sismico.
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
NUOVO NAUTILUS identifica un sistema formato semplicemente da elementi di altezze diverse
opportunamente distanziati tra loro a formare un graticcio di nervature interne.
NUOVO NAUTILUS SINGLE
dimensioni 52x52 cm
Altezze
16 cm
20 cm
24 cm
NUOVO NAUTILUS DOUBLE
dimensioni 52x52 cm
altezze
32 cm (16+16)
36 cm (20+16)
40 cm (20+20)
44 cm (24+20)
48 cm (24+24)
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
NUOVO NAUTILUS identifica un sistema formato semplicemente da elementi di altezze diverse
opportunamente distanziati tra loro a formare un graticcio di nervature interne.
• realizzato in materiale plastico POLIPROPILENE
• cassero a perdere
• altezza degli elementi: 16, 20, 24 cm e loro combinazioni
• larghezza delle nervature 12, 14, 16, 18 o 20 cm
• altezza piedini 0, 5, 6, 7, 10 cm
• nervature superiori: 0,8 cm
IL SISTEMA SI PRESTA ASSOLUTAMENTE ALLA TECNICA CANTIERISTICA
TRADIZIONALE CHE ADOTTA IL TAVOLATO PIANO DI POSA !!
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
Perché il solaio NUOVO NAUTILUS è un solaio a piastra?
• identificazione di due lastre piane gettate in opera, inferiore e superiore
• nervature interne di irrigidimento ortogonali tra loro ad interasse ridotto
• dimensioni di nervature interne e cappe tra loro paragonabili
La struttura che ne deriva è un solaio
nervato con elevata rigidezza torsionale
 assimilabile ad una piastra
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
Perché il solaio NUOVO NAUTILUS è un solaio a piastra?
Estratto dell’ Eurocodice 2, cap.5 par.3
Punto 4: “ una soletta è un elemento la cui larghezza o lunghezza minima è non inferiore a 5 volte lo spessore
complessivo “
Punto 6: “ nell’analisi strutturale può non essere necessario scomporre in elementi discreti le solette nervate o
alleggerite, purchè l’ala o la parte superiore strutturale e le nervature trasversali siano dotate di adeguata
rigidezza torsionale. Tale assunzione è valida se:
- il passo delle nervature non eccede a 150cm ( per Nuovo Nautilus i = 64cm  72cm );
- l’altezza della nervatura compresa tra le ali non è superiore a 4 volte la sua larghezza;
- lo spessore dell’ala è uguale o superiore al maggior valore tra 1/10 della luce netta del solaio e 5cm
( per il solaio Nuovo Nautilus lo spessore minimo delle ali è pari a 5cm );
- sono presenti nervature trasversali distanti tra loro non più di 10 volte lo spessore totale della soletta;
- lo spessore minimo dell’ala può essere ridotto a 4cm solo nel caso di blocchi inclusi permanentemente tra
le nervature ( per Nuovo Nautilus consigliato solo per la soletta superiore ).
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
Modellazione possibile del solaio a piastra alleggerito con Nuovo Nautilus
Le modalità di calcolo del solaio Nuovo
Nautilus sono identiche a quelle di una
piastra massiccia, ricordando di considerare
la lieve differenza di rigidezza flessionale.
La rigidezza flessionale è data dalla nota
teoria di Kirchhoff:
In cui si può identificare il contributo dovuto all’inerzia della sezione rettangolare J.
Sostituendo il valore di calcolo dell’inerzia della
sezione ad “I” del sistema alleggerito, si ricava la
rigidezza flessionale della soletta alleggerita:
N.B.: dovendo però essere Bs identica per il calcolo, si consiglia di semplificare il problema
adottando una soletta piena di spessore ridotto con equivalente rigidezza flessionale, oppure
ridurre il modulo elastico di una grandezza pari al rapporto tra le due inerzie.
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
I vantaggi del solaio alleggerito con Nuovo Nautilus
Fino a -20%
PESO CONTENUTO
La struttura portante creata con gli alleggerimenti NUOVO NAUTILUS
risulta essere privata della parte di calcestruzzo non necessaria ai fini
strutturali, tale eliminazione permette di ridurre il peso solaio (fino al
20%) con conseguente riduzione dei carichi permanenti.
La riduzione di peso consente di realizzare struttura portanti più snelle,
ovvero pilastri con dimensioni inferiori e fondazioni con impronta ridotta.
MINOR RISCHIO SISMICO
Anche sotto il profilo sismico l’utilizzo dei casseri NUOVO
NAUTILUS produce dei vantaggi, infatti è noto che in caso di
evento tellurico le forze sismiche agenti sulla struttura siano
proporzionali alla massa movimentata, pertanto, tanto più si
riesce a ridurre la massa della struttura tanto minori saranno
le sollecitazioni producendo vantaggi a livello costruttivo ed
economico.
STRUTTURA NAUTILUS
La struttura creata con i casseri NUOVO NAUTILUS
può essere esemplificata come una serie di travi a
doppio T accostate l’una all’altra secondo due
direzioni, l’incrocio tra queste travi crea un
graticcio che permette di ripartite le sollecitazioni
in maniera bidirezionale.
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
I vantaggi del solaio alleggerito con Nuovo Nautilus
NO IMBIBIMENTO
Gli elementi che compongono il sistema NUOVO NAUTILUS sono realizzati in materiale
plastico riciclato (PP), estremamente liscio che non permette al cls di aderire eliminando
completamente il problema dell’imbibimento presente nei materiali comuni come il
polistirolo.
INTRADOSSO PIANO
Gli forzi dovuti a momenti negativi verranno assorbiti da opportune
zone piene da creare in corrispondenza dei pilastri contenuto
all’interno dello spessore del solaio. Questo comporta una
planarità inferiore uniforme su tutto il solaio senza la presenza di
rilassamenti (capitelli sporgenti o travi fuori spessore) di difficile
gestione sia in fase di cantiere sia a livello architettonico.
OTTIMIZZAZIONE ALTEZZA EDIFICIO
L’eliminazione degli elementi ribassati consente di
ridurre lo spessore complessivo del solaio, pertanto per
ogni piano si otterrà un risparmio in termini altezza,
conseguentemente sarà possibile aumentare la
volumetria totale a parità di altezza dell’edificio.
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
RESISTENZA AL FUOCO
In caso di incendio questi vuoti accumulano gas in sovrappressione, ma la
presenza dei piedini inferiori, che fungono da valvola di sfogo, evitano il
rischio di esplosione del solaio. Inoltre il polipropilene non essendo
tossico non disperde nell’ambiente gas nocivi in caso di incendio.
LOGISTICA
In a tutti i vantaggi tecnici ed architettonici fino a qui esposti,
sono da portare in evidenza anche i vantaggi legati alla logistica
di cantiere; innanzitutto i casseri NAUTILUS sono elementi in
plastica riciclata pertanto non temono le intemperie e possono
essere stoccati senza bisogno di nessun tipo di protezione,
inoltre sono elementi impilabili (sia la versione single sia la
versione double) che occupano una piccola parte del cantiere
per lo stoccaggio e necessitano di oneri di trasporto fino al
cantiere estremamente ridotti.
CANTIERISTICA SEMPLIFICATA
Come già detto in precedenza l’utilizzo dei casseri
NAUTILUS permette un’ottimizzazione della struttura
con riduzione del numero di pilastri, questi vantaggi
si ripropongono nelle fasi cantiere in quanto
consentono un minor numero di lavorazioni per le
maestranze, una movimentazione in cantiere ridotta
(meno betoniere e meno grù) per una maggiore
sicurezza degli operai.
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
PASSO 1: realizzazione di un piano di
posa con elementi piani in plastica, legno
o acciaio
La realizzazione di una casseratura piana
inferiore consente agli operatori di
lavorare in completa sicurezza.
PASSO2: posa dei casseri NUOVO
NAUTILUS
I casseri plastici non hanno un senso di
posa predefinito pertanto non devono
seguire uno schema di posa
obbligatorio.
Le linguette distanziatrici inoltre
forniscono un collegamento fisico tra i
casseri creando quindi un piano stabile e
calpestabile; i casseri NUOVO NAUTILUS
infatti sono elementi
Sul piano così realizzato deve essere
posato il primo strato di armatura avendo
cura di utilizzare distanziatori di tipologia e
spessore adeguati alla resistenza al fuoco
richiesta dall’opera.
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
PASSO 3: si procede ad ultimare la fase di
posa ed armatura del solaio.
E’ possibile passare poi alla fase di getto:
essa si svolgerà in due momenti distinti ma
ravvicinati nel tempo. La prima fase consiste
nel getto della soletta inferiore fino ad arrivare
al completo riempimento dei piedini e delle
linguette.
Durante il getto è necessario mantenere la
bocca di pompa ad una distanza non
superiore ai 50cm dalla cresta del cassero.
PASSO 4: completamento del getto.
Questa operazione, subito successiva
alla prima fase di getto, non inficia la
valenza struttura del solaio, in quanto le
fasi sono cosi ravvicinate nel tempo che
non si produce una effettiva separazione
del getto.
La casseratura inferiore deve essere
tolta non prima di 7gg, comunque in
accordo che la Direzione Lavori.
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
.. ma ci siamo già EVO-luti ..
NAUTILUS EVO nasce dal Nuovo Nautilus, amplia la gamma e risolve alcuni problemi
NAUTILUS EVO SINGLE
dimensioni 52x52 cm
Altezze
13 cm
16 cm
20 cm
24 cm
28 cm
NAUTILUS EVO DOUBLE
dimensioni 52x52 cm
altezze
26 cm (13+13)
29 cm (16+13)
32 cm (16+16)
33 cm (20+13)
36 cm (20+16)
37 cm (24+13)
40 cm (20+20)
41 cm (28+13)
44 cm (24+20)
48 cm (24+24)
52 cm (28+24)
56 cm (28+28)
La piastra alleggerita NUOVO NAUTILUS
.. ma ci siamo già EVO-luti ..
CONO CENTRALE
=
NO GALLEGGIAMENTO
+
ISPEZIONABILITA’
SCORRIMENTO CLS
Comparazione economica
CONFRONTO SOLAIO SPESSORE 35cm
SOLAIO A LASTRA TIPO
PREDALLES
SOLAIO A PIASTRA ALLEGGERITO
NUOVO NAUTILUS
Manodopera
34.00 €/mq
Manodopera
5.09 €/mq
Movimentazione
3.03 €/mq
Movimentazione
- €/mq
Attrezzature
3.93 €/mq
Attrezzature
8.00 €/mq
Lastra predalles
24.32 €/mq
NUOVO NAUTILUS
7.67 €/mq
Calcestruzzo
10.08 €/mq
Calcestruzzo
19.84 €/mq
Acciaio
2.64 €/mq
Acciaio
32.50 €/mq
TOTALE
78.00 €/mq
TOTALE
73.10 €/mq
SPESE (25%)
19.50 €/mq
SPESE (25%)
18.28 €/mq
TOTALE
97.50 €/mq
*cls 80 €/mq – acciaio 1€/mq
TOTALE
91.38 €/mq
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
“ IO NON TREMO “
16 Aprile 2013
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Il Cantiere-Geoplast 16-04-2013