Bevagna antica
“Mevania”
divenne un centro
conosciuto
perché situato
sull’antica Via
Flaminia.
Quando venne
annessa al Ducato
longobardo di
Spoleto perse
d’importanza.
Ad agosto 2007
ricevette la
Bandiera
Arancione del
T.C.I. (Touring
Club Italiano).
• Ore 08:30
Partenza da Assisi verso
Bevagna, in auto.
• Ore 09:10
Arrivo e sistemazione presso
l’Agriturismo “Fonte Abellana”
situato al centro del borgo in Corso Matteotti.
Dal terreno di cui dispone la struttura
vengono ricavate nocciole ed altri prodotti
tipici, utilizzati per far conoscere ai
visitatori il sapore delle tradizioni umbre.
L’agriturismo è inoltre circondato dalle più
antiche querce umbre, che contribuiscono a
creare uno splendido scenario ideale per gli
amanti della natura.
• Ore 10:00
Visita alle residenze d’epoca più importanti nella
città, riscoprendo così la tradizione e le meraviglie di
questo borgo medioevale.
L’Orto degli Angeli
La residenza comprende due
antiche dimore signorili nate
sulle rovine di un antico tempio
romano e di un teatro della
stessa epoca: Palazzo
Andreozzi e Palazzo Alberti.
La Regione Umbria, in merito
all'importanza storica ed
architettonica nonché per la qualità
degli arredi, ha conferito all'Orto
degli Angeli la qualifica di
“Residenza d’Epoca”
’Hotel Palazzo Brunamonti
L’Hotel Palazzo Brunamonti occupa l'antica casa
che fu proprietà del nobile Pietro Brunamonti e
della poetessa Alinda Bonacci, al suo interno
sono conservati alcuni resti di epoca romana che
arricchiscono l'ingresso, mentre mura di epoca
medievale sorreggono i piani.
• Ore 12:30
Ritorno presso l’agriturismo e successivo pranzo a base
di prodotti tipici territoriali come la zuppa di ceci, le
cipolle, le lumache, la torta al testo con norcineria varia,
carne alla griglia con erbette campagnole,
l’immancabile torta alle nocciole, le friabili cialde dette
“panicocoli”, il tutto innaffiato con dell’ottimo
Sagrantino, sia secco sia passito, delle cantine locali.
• Ore 14:30
Nel primo pomeriggio partenza con cavalli forniti
dall’agriturismo, percorrenza di 6,5 km circa, per visitare la
Cantina Dionigi – una delle più antiche della zona - dove
viene prodotto il vino dal 1896.
I visitatori potranno apprendere quali sono le varie fasi della
lavorazione del vino e poter degustare i prodotti
dell’azienda, tra cui il Sagrantino di Montefalco, il Grechetto
dei Colli Martani, il Rosso di Montefalco riserva, il Sagrantino
passito, l’olio d’oliva extravergine, norcineria.
La Cantina dispone anche di uno shop,
nel quale è possibile acquistare i vini
dell’azienda.
• Ore 17:00
Partenza in auto per l’edicola di Piandarca, fu proprio in
questa località, tra Bevagna e Cannara, che San Francesco
fece la famosa “Predica agli uccelli”, è stata eretta nel 1926
in occasione del VII centenario della nascita del Santo.
…cominciò a predicare alli uccelli ch'erano in terra….
Santo Francesco …… (dai Fioretti di San Francesco)
• Ore 17:30
Rientro presso l’agriturismo e tempo libero fino alle 19.30
per partenza con destinazione Piazza Silvestri.
Piazza Silvestri costruita nel XIII secolo, sull’asse principale della Via Flaminia
che attraversa tutta la cittadina, custodisce notevoli testimonianze
romanico-gotiche.
Al centro è posta una fontana di imitazione medievale, la Colonna di San
Rocco, ricavata da un’antica colonna romana con capitello corinzio, a sinistra
è situato il Palazzo dei Consoli collegato da un arco alla Chiesa di San
Silvestro.
La Chiesa di San
Silvestro, in
stile romanico è
priva di
campanile.
Il Palazzo dei Consoli che ospita all’interno
il Teatro Francesco Forti, risalente alla fine
del XVIII secolo.
Mentre la
struttura
religiosa
dedicata a San
Michele dal lato
opposto di
Piazza Silvestri
lo possiede.
• Ore 20:00
Cena presso una delle quattro taverne che partecipano al
“Mercato delle Gaite”, la storica manifestazione, giunta alla
29° edizione, che vede sfidarsi i quattro quartieri in cui
durante il Medioevo era suddivisa la città: Santa Maria, San
Giovanni, San Pietro e San Giorgio.
Le antiche botteghe dei mestieri medievali riaprono i loro battenti e riprendono
le attività. Le strade si popolano di paesani che in abiti d'epoca vivono la
quotidianità dei loro antenati lavorando, mangiando, giocando come loro.
Gaita San Giovanni
Gaita Santa Maria
Gaita San Pietro
Gaita San Giorgio
Manifestazione “Le Gaite”
Danza popolare durante l’apertura
della manifestazione.
La manifestazione prevede varie
sfide tra le Gaite, tra cui quella di
tiro con l’arco.
Dopo aver assaggiato i piatti proposti dalla taverna, a partire dalle 21:15
fino alle 23:30 circa, si consiglia la visita delle quattro antiche tipologie di
botteghe: la Cartiera, il Setificio, la Cereria e la Bottega del Dipintore.
La Cartiera è il luogo di
produzione della “carta
bambagina”, realizzata
con polpa derivata dagli
stracci.
Nella bottega del Dipintore
si sperimentano le fasi della
tempera su tavola, tecnica
di pittura in cui si utilizzano
pigmenti in polvere legati
insieme da una sostanza
proteica di origine animale:
il tuorlo d’uovo.
Il Setificio permette di conoscere
il ciclo produttivo della seta,
dall’allevamento dei bachi sulle
foglie di gelso, alla trattura dei
bozzoli, fino alla torcitura del filo
tramite la grande macchina del
“torcitoio”.
La Cereria è l’antico
laboratorio dove si
producono candele in pura
cera d’api.
Ritorno all’agriturismo.
• Ore 09:30
Colazione a buffet presso l’Agriturismo Fonte Abellana e
successiva partenza in bicicletta, offerte dalla struttura,
verso il centro storico della città. Breve visita alla Chiesa di
San Michele Arcangelo, situata nel centro storico del paese, edificata nel
XII secolo in stile romanico. L’interno ha subito lavori di manutenzione nel
1951 e 1957.
• Ore 10:30
Mattinata libera per accedere al celebre “Mercato
Medievale”, che ha come obiettivo la rappresentazione
dell'economia cittadina nel Medioevo.
La città si riempie di banchi e botteghe di fabbri, canapai,
tintori, falegnami, cuoiai, soffiatori di vetro. I prodotti
venduti sono tra i più bizzarri: sapone, rame, candele,
formaggi, carne salata, lenticchie, miele, olio, panni colorati,
pietre preziose, uova, vino, vetro lavorato, spezie, seta.
• Ore 13.00
Pranzo presso una delle tipiche taverne de Mercato
delle Gaite, alla scoperta delle tradizione enogastronomiche
del territorio: spicchi di uovo di Dante, tortelli di zucca e
ricotta, arista con pepe e spezie, erbette campagnole,
panicocoli e l’immancabile Sagrantino.
• Ore 15:00
Visita al Museo di Bevagna aperto al pubblico il 30
marzo 1996, con sede all’interno di Palazzo Lepri.
Il Museo è articolato in tre sezioni: una sezione archeologica, con reperti di età
arcaica, repubblicana e imperiale; una sezione documentaria rappresentata da
documenti pergamenacei medievali ed una sezione pittorica con dipinti
databili tra XVI e XVIII secolo provenienti dalle numerose chiese della città, di
Dono Doni, dei bevanati Andrea Camassei e Ascensidonio Spacca ed altri artisti
locali.
“Adorazione
dei Magi” di
Corrado
Giaquinto, fa
parte della
collezione del
Museo di
Bevagna.
Immagine esterna di Palazzo Lepri,
nella piazza principale di Bevagna.
•Ore 16:30
Tempo libero e successivo rientro ad Assisi in auto.
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Bevagna_-_Graniti_Martini_DEFINITIVA[1] - Classe-V-TUR