POR 2007-2013 Asse II – OCCUPABILITÀ Linea di Intervento 1 Oltre l’incontro domanda offerta: verso un approccio sistemico Sviluppo progetto sulle Figure Professionali Profili Professionali descritti Indice 1. Introduzione 2. Presentazione sintetica dei profili professionali 3. Descrizione dei profili professionali • Settore Agroalimentare • Tecnologo Alimentare • Tecnico gestione qualità e sicurezza alimentare • Settore Turismo • Responsabile del Marketing Turistica • Responsabile Servizi Ricevimento • Responsabile Servizi Ristorazione • Settore Commercio • Addetto alla vendita in filiale commerciale (GDO) • Commessa di negozio al dettaglio • Operatore di call center • Settore Meccanico • Addetto alla gestione di macchine operatrici • Montatore – Installatore • Attrezzista • Saldatore • Tecnico Assistenza Clienti • Tecnico dei sistemi a energia integrata • Settore Legno • Esperto falegname • Tecnico di produzione e programmazione CAM nella produzione di mobili • Settore Trasversale • Impiegato amministrativo • Impiegato commerciale • Tecnico per la conservazione e la gestione dell’energia 4. Schede delle competenze dei profili professionali Introduzione L’attività di seguito presentata, svolta nel periodo compreso tra settembre 2009 e maggio 2010, si è innestata sull’esperienza avviata nel 2004 con il progetto “Standardizzazione dei servizi per l’impiego” e continuata nel 2005 – 2006. Nelle precedenti esperienze si è sviluppato un dispositivo finalizzato a rilevare i fabbisogni formativi e di professionalità del sistema produttivo territoriale; il dispositivo adottato ha permesso di monitorare e comprendere l’evoluzione del mercato locale alla luce delle tendenze di medio termine, rilevare i fabbisogni professionali connessi alle esigenze di innovazione, individuare i settori per i quali era utile predisporre e realizzare azioni di sviluppo del capitale umano, descrivere le figure professionali indagate secondo standard di descrizione condivisi. Nel corso delle due fasi precedenti sono state indagate e descritte 45 figure professionali. Nel 2009-2010 con la prosecuzione del progetto di analisi e descrizione delle Figure Professionali sono stati presi in esame 19 profili professionali già descritti e si è proceduto alla loro mappatura e descrizione per competenze. Per “competenze professionali” si è inteso l’insieme integrato di conoscenze, abilità- capacità e comportamenti ritenuti necessari per esercitare adeguatamente e responsabilmente ruoli lavorativi riferibili alla figura professionale descritta. La scelta di descrivere le figure professionali per competenze è stata determinata dalla decisione del Settore Politiche Attive del Lavoro di migliorare il dispositivo già sperimentato e di monitorare e valutare le informazioni riportate nelle schede precedentemente elaborate, in funzione dell’evoluzione della professionalità e degli standard definiti a livello nazionale. La realizzazione dell’attività si è dunque in parte basata sulle schede di descrizione già prodotte, ma, in parte, è stata integrata con materiali documentari già prodotti sul tema. Con la collaborazione del partner Confcommercio, il Settore Politiche Attive del Lavoro ha inoltre individuato un software che, secondo un format di descrizione delle figure condiviso, consente l’inserimento delle schede di descrizione dei profili professionali per una gestione e valutazione delle competenze e per la rilevazione del gap di competenze rispetto alle figure professionali descritte. In particolare, l’indagine si è articolata e sviluppata nella realizzazione delle seguenti fasi: Scelta delle figure professionali da descrivere Basandosi sui risultati del lavoro precedente e considerando sia la disponibilità di materiale documentario sia l’eventuale diversa significatività delle varie professionalità, il gruppo di lavoro (partner del progetto Lavoro & Società e referente del Settore Politiche attive del Lavoro) ha identificato le 19 figure professionali, sulle 45 precedentemente descritte, di cui redigere il profilo. Descrizione delle figure professionali per competenze Aggiornamento delle schede delle figure professionali con descrizione per competenze Analisi del software “Indica for Job” Analisi delle caratteristiche del software e definizione delle modifiche necessarie per l’inserimento delle schede di descrizione delle figure professionali Gestione con il software della valutazione delle competenze Elaborazione di griglie per la valutazione delle competenze distintive delle figure professionali descritte La messa a punto di questo dispositivo rende realistica la possibilità di costituire un vero e proprio “osservatorio delle professioni”, quale servizio aggiuntivo a quelli attualmente erogati dallo stesso Settore Lavoro, integrando le funzioni tradizionali del collocamento con nuove politiche di servizio alle singole persone ed alle imprese sul versante dell’informazione, dell’orientamento, dell’ assistenza personalizzata e dell’incrocio domanda-offerta, in un sistema di dialogo condiviso con i partners del territorio. Presentazione sintetica dei profili professionali SETTORE AGROALIMENTARE Tecnologo Alimentare Professionista che si occupa delle varie fasi di preparazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari Competenza 1: progettazione ed il controllo di processi produttivi alimentari Competenza 2: ricerca e sviluppo di processi e prodotti alimentari Competenza 3: gestione delle operazioni di etichettatura e tracciabilità agroalimentare Competenza 4: attività di analisi dei prodotti e di controllo della qualità Tecnico gestione qualità e sicurezza alimentare E’ in grado di presidiare l’applicazione dei criteri di qualità nei processi di trasformazione agroalimentare e il livello qualitativo di sicurezza dei prodotti ottenuti. Competenza 1: elaborazione del piano di qualità aziendale di una azienda agro-alimentare Competenza 2: gestione del controllo di qualità del prodotto alimentare Competenza 3: monitoraggio della qualità del processo produttivo alimentare SETTORE TURISMO Responsabile del Marketing Turistico È il responsabile dell’area marketing di un’azienda turistica, analizza il mercato turistico, cura le strategie di immagine dell’azienda e dei suoi prodotti, realizza campagne promozionali. Competenza 1: analisi dell’offerta turistica Competenza 2: analisi delle caratteristiche della domanda turistica Competenza 3: progettazione di servizi turistici Competenza 4: gestione delle attività di promozione dei servizi turistici Responsabile Servizi Ricevimento È il responsabile dei servizi relativi al settore portineria e ricevimento nelle varie strutture ricettive; pianifica, programma e coordina le attività dei servizi di alloggio e ricevimento gestendo i relativi flussi informativi. Competenza 1: gestione delle attività di accoglienza e assistenza del cliente Competenza 2: rilevazione del grado di soddisfazione del cliente Competenza 3: gestione della relazione con il cliente in almeno due lingue straniere Competenza 4: gestione delle attività della reception Responsabile Servizi Ristorazione E’ il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, coordina i comparti della cucina, della sala ristorante e del bar, in collaborazione con i rispettivi capi servizio. Competenza 1: definizione dei menu in collaborazione con il capo servizio cucina Competenza 2: gestione dell’approvvigionamento e conservazione materie prime Competenza 3: gestione e coordinamento delle risorse umane Competenza 4: gestione economica Competenza 5: gestione attività di customer satisfaction e fidelizzazione cliente SETTORE COMMERCIO Addetto alla Vendita in Filiale Commerciale (Gdo) Svolge tutte le operazioni relative alla vendita, allestisce e riordina spazi espositivi, assiste il cliente nell’acquisto di prodotti e registra le merci in uscita in coerenza con le logiche di servizio. Competenza 1: assistenza al cliente nella fase di acquisto Competenza 2: disposizione della merce sugli scaffali o spazi espositivi Competenza 3: gestione della cassa Competenza 4: gestione del ricevimento della merce nell’area vendita o nel reparto Commessa di Negozio al dettaglio Si occupa delle operazioni di vendita, cura l’allestimento degli spazi, accoglie, informa ed assiste il cliente fino alla consegna del prodotto. Competenza 1: operazioni di vendita Competenza 2: disposizione della merce nel punto vendita Competenza 3: gestione della cassa Competenza 4: gestione del ricevimento della merce nel punto vendita Operatore di Call Center Si occupa di ricevere le chiamate inbound (in entrata) e di fornire informazioni sul prodotto/servizio oggetto della vendita Competenza 1: gestione delle chiamate inbound per fornire informazioni sul prodotto/servizio Competenza 2: promozione e vendita di un prodotto/servizio Competenza 3: assistenza telefonica al cliente SETTORE MECCANICA Addetto alla gestione di macchine operatrici Si occupa delle attività riguardanti la produzione di complessivi meccanici o di loro particolari, mediante l’utilizzo di macchine utensili tradizionali e a CNC. Competenza 1: programmazione della macchina/impianto Competenza 2: controllo della funzionalità della macchina/impianto in fase di produzione Competenza 3: controllo delle fasi di lavorazione Competenza 4: manutenzione di attrezzi e utensili meccanici Montatore – Installatore Si occupa delle attività riguardanti il montaggio/installazione di macchine e/o impianti, dalla programmazione dell’intervento sino alla realizzazione. Competenza 1: predisposizione delle attrezzature, materiali e componenti necessari per il montaggio Competenza 2: realizzazione del montaggio di macchinari/impianti Competenza 3: esecuzione operazioni di controllo conformità e funzionamento macchinari/impianto Competenza 4: esecuzione operazioni per gli adattamenti dei macchinari/impianto Attrezzista Si occupa delle attività riguardanti la fabbricazione e riparazione di utensili da lavoro; provvede alla preparazione di macchine di precisione e ad attrezzare e tarare tali macchine con gli utensili necessari al tipo di lavorazione da eseguire. Competenza 1: realizzazione di attrezzi e utensili meccanici Competenza 2: manutenzione di attrezzi e utensili meccanici Competenza 3: attrezzaggio di macchine utensili Saldatore E’ in grado di eseguire i processi di saldatura partendo dalla fase di preparazione dei pezzi da saldare alla rifinitura degli stessi. Competenza 1: predisposizione dei pezzi da saldare Competenza 2: predisposizione del materiale per la saldatura Competenza 3: esecuzione del processo di saldatura Competenza 4: manutenzione e controllo degli utensili, degli apparecchi e degli impianti utilizzati Tecnico Assistenza Clienti E’ in grado di supportare le vendite in termini di prodotti, soluzioni e interventi tecnici e risponde alle richieste di assistenza pre e post-vendita Competenza 1: supporto alla funzione vendite dell'azienda Competenza 2: informazioni e assistenza ai clienti durante la trattativa commerciale Competenza 3: assistenza ai clienti nella fase post-vendita Tecnico dei Sistemi a Energia Integrata E’ in grado di eseguire lo studio dell'ambiente nel quale si intende intervenire, progettare ed installare l'impianto ritenuto più idoneo, eseguire il controllo e la verifica. Competenza 1: progettazione di impianti Competenza 2: installazione di impianti Competenza 3: gestione degli impianti Competenza 4: programmazione dell’utilizzo ottimale degli impianti per una gestione efficiente dell’energia impiegata SETTORE LEGNO Esperto Falegname E’ in grado di realizzare manufatti lignei per l’arredamento di interni con l’utilizzo di attrezzi manuali e di macchinari. Competenza 1: predisposizione di strumenti e materiali per la realizzazione di manufatti lignei Competenza 2: produzione di manufatti lignei Competenza 3: gestione di strumenti e spazi di lavoro Competenza 4: organizzazione delle attività e coordinamento del personale del laboratorio Tecnico di produzione e programmazione CAM nella produzione di mobili E’ in grado di programmare ed utilizzare le macchine robotizzate che realizzano i componenti dei prodotti di arredo con l’ausilio del sistema CAM Competenza 1: programmazione delle macchine utensili Competenza 2: programmazione delle macchine utensili a controllo numerico Competenza 3: esecuzione della lavorazione dei materiali lignei SETTORE TRASVERSALE Impiegato Amministrativo E’ in grado di predisporre e assicurare il trattamento contabile delle transazioni economiche, patrimoniali e finanziarie in base alla normativa vigente. Competenza 1: predisposizione delle operazioni contabili ed amministrative dell'azienda Competenza 2: gestione degli atti e documenti contabili, amministrativi e fiscali Competenza 3: gestione delle relazioni interne ed esterne all’azienda Impiegato Commerciale E’ in grado di collaborare al raggiungimento degli obiettivi commerciali e alla gestione delle attività di analisi della customer satisfaction all'interno della struttura aziendale. Competenza 1: promozione dei prodotti/servizi dell'azienda Competenza 2: gestione dell’offerta di prodotti/servizi Competenza 3: gestione degli ordini Competenza 4: gestione dei rapporti con clienti e fornitori Tecnico per la conservazione e la gestione dell’energia E’ in grado di operare nell'ambito delle tecnologie e degli studi riguardanti i problemi energetici stabilendo una correlazione tra risorse e consumi di energia, impianti di conversione, impianti di utilizzazione, problemi di impatto ambientale, economia dell'energia. Competenza 1: analisi, monitoraggio e controllo dello stato energetico dell’azienda Competenza 2: elaborazione di strategie di conservazione ed uso razionale dell'energia Competenza 3: promozione di interventi gestionali e buone pratiche per una gestione ottimale dell’energia Competenza 4: elaborazione di rapporti e documentazione sui dati energetici Competenza 5 : gestione dei rapporti con enti e soggetti estern Schede delle competenze dei Profili professionali FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE [AGROALIMENTARE] DESCRIZIONE TECNICO DI GESTIONE DELLA QUALITA’ E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE Il tecnico di gestione della qualità e della sicurezza alimentare è quella figura che presidia l’applicazione dei criteri di qualità nei processi di trasformazione agroalimentare e il livello qualitativo di sicurezza dei prodotti ottenuti, al fine di assicurare la realizzazione degli standard di qualità ed efficienza nella gestione dei processi produttivi dell’azienda. Svolge attività di supervisione, monitorando gli standard di qualità durante tutte le fasi del processo di produzione di una azienda agroalimentare, a partire dall'acquisto della materia prima, fino al confezionamento. Sviluppa la qualità di prodotto e di processo analizzando i processi aziendali, individuandone le principali criticità e definendo linee di intervento, coerentemente con il quadro normativo e legislativo vigente. Livello EQF: LIVELLO 6 Codice ISCO 3211 (Tecnici delle scienze biologiche e alimentari) Codice ISTAT 3.2.2.3.3 (Tecnici dei prodotti alimentari) Codice Excelsior 3223 Codice ATECO C-10 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE [AGROALIMENTARE] N° 1 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di definire il piano di qualità aziendale di una azienda agro-alimentare Output: Adeguamento agli standard di qualità ed efficienza DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle indicazioni dello staff direzionale e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di: • analizzare i processi di lavoro e le varie fasi della produzione, dall'acquisto e stockaggio della materia prima, alle lavorazioni successive e all'immagazzinamento; • scegliere i metodi di analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP) ed applicare metodologie controllo qualità (TQM, ECQUA); • predisporre il programma e la modulistica in relazione ai sistemi di controllo qualitativo adottati dall’azienda; • valutare con lo staff di direzione e produzione gli standard di qualità ed affidabilità; • stendere rapporti che identifichino eventuali problemi o inefficienze del ciclo di produzione e delle singole lavorazioni; • elaborare strategie di miglioramento del sistema qualità; • applicare tecniche di analisi dei costi/benefici di un piano di qualità; • formulare alla direzione proposte di formazione del personale sui temi della qualità FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE N° 1 [AGROALIMENTARE] ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Elementi di chimica degli alimenti Elementi di microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale Tipologie di processi produttivi e di trasformazione agroalimentare Metodologie di controllo della qualità dei processi Normativa su analisi dei rischi e controllo dei punti critici Normativa UNI EN ISO Tecniche di valutazione della sicurezza e dell'igiene dei prodotti alimentari Procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti Norme nazionali ed internazionali in materia di qualità dei prodotti alimentari Norme sulla sicurezza igienico sanitaria dei prodotti alimentari Funzionamento dei sistemi di certificazione dei processi e dei prodotti aziendali (HACCP; tracciabilità; di prodotto non OGM; certificazione di prodotto da coltivazione e allevamento biologico; ISO 9000 versione Vision; ISO 14.000 ed EMAS; SA 8.000) Sistema di Qualità e principali modelli (TQM, EQUA, etc.) Elementi di informatica Elementi di organizzazione aziendale ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • Definizione degli standard qualitativi per i prodotti alimentari. Definizione delle modalità ottimali di organizzazione del processo agroalimentare. Individuazione delle esigenze di formazione del personale sui temi inerenti la qualità del prodotto e del processo di trasformazione. Condivisione del lavoro di pianificazione del processo di produzione. Applicazione metodologie controllo qualità (TQM, ECQUA) produttivi Applicazione metodologie di analisi dei processi di lavoro (HACCP) Applicazione tecniche di analisi criticità del processo Applicazione procedure di miglioramento del sistema qualità Applicazione tecniche di analisi dei costi/benefici di un piano Valutazione dell’esigenza di aggiornamento/ammodernamento tecnologico delle attrezzature e degli impianti di produzione. Applicazione delle norme sulla sicurezza igienico sanitaria dei prodotti alimentari. Utilizzo di strumenti di reporting COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Cura dei particolari Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Responsabilità nel mantenere il segreto professionale astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto a conoscenza nell’espletamento della propria professione. Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del consumatore Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in materia alimentare N° 2 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di definire il piano di qualità aziendale di una azienda agro-alimentare Output: Adeguamento agli standard di qualità ed efficienza DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle indicazioni dello staff direzionale e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di: • • • • effettuare l'accertamento di qualità e di quantità di materie prime alimentari, di prodotti finiti, di additivi, di coadiuvanti tecnologici, di semilavorati, di imballaggi e di quanto altro attiene alla produzione e alla trasformazione di prodotti alimentari; occuparsi del controllo di qualità partecipando all'identificazione degli elementi da controllare, dei diversi gradi di tolleranza, delle metodiche di controllo e dei metodi utilizzati; analizzare campioni di produzione per verificare che le caratteristiche del prodotto corrispondano ai requisiti stabiliti; assicurare il rispetto dei prodotti agli standard di qualità internazionali FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE N° 2 [AGROALIMENTARE] ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • Elementi di chimica e biologia animale e vegetale Elementi di scienze e tecnologie alimentari Elementi di merceologia dei prodotti alimentari e delle materie prime Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale Informazioni relative a proprietà, caratteristiche e comportamenti degli ingredienti, delle materie prime e dei prodotti alimentari Tipologie di processi produttivi e di trasformazione della filiera agroalimentare Tecniche e strumenti per l’analisi qualitativa agroalimentare Procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti Funzionamento dei sistemi di certificazione dei processi e dei prodotti aziendali (HACCP; tracciabilità; di prodotto non OGM; certificazione di prodotto da coltivazione e allevamento biologico; ISO 9000; ISO 14.000 ed EMAS; SA 8.000) Normativa nazionale e comunitaria per le imprese e le filiere agroalimentari Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti alimentari Normativa sicurezza sul lavoro Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • Definizione degli standard e dei capitolati per i prodotti alimentari Applicazione delle metodiche di analisi chimiche, fisiche e microbiologiche sui prodotti alimentari per il controllo della loro qualità Valutazione della qualità delle materie prime, dei semilavorati, dei prodotti agroalimentari e del processo produttivo secondo criteri e parametri definiti Applicazione delle tecniche di valutazione nutrizionale degli alimenti. Analisi di campioni di produzione. Esecuzione delle procedure di controllo della qualità. Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia delle misure adottate in relazione agli obiettivi posti traducendo eventuali non conformità in indicazioni utili al costante miglioramento dei processi lavorativi interni e dei fornitori/clienti Applicazione di modalità e di procedure per la raccolta dei dati e delle informazioni relative alla qualità Utilizzo della modulistica relativa al sistema qualità. Verifica della sicurezza e della qualità merceologica degli alimenti. Applicazione delle procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti Preparazione di report periodici Utilizzo di strumenti informatici COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Cura dei particolari Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Responsabilità nel mantenere il segreto professionale astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto a conoscenza nell’espletamento della propria professione. Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del consumatore Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in materia alimentare FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE N° 3 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di effettuare il monitoraggio della qualità del processo produttivo alimentare Output: rispetto degli standard qualitativi del processo produttivo [AGROALIMENTARE] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle indicazioni dello staff direzionale e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • • • controllare gli standard di qualità durante il processo di produzione; applicare metodologie di analisi dei processi di lavoro scegliere i metodi di analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP); applicare procedure di certificazione ISO; gestire e coordinare le procedure di controllo della produzione; applicare le tecniche di rappresentazione dei processi; stendere rapporti che identificano eventuali problemi o inefficienze del ciclo di produzione e delle singole lavorazioni; rilevare il reso dei prodotti che non rispondono ai criteri qualitativi prefissati; segnalare i punti critici su cui si rendono necessari interventi correttivi per adeguare agli standard di qualità i processi di trasformazione interni; FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • [AGROALIMENTARE] Elementi di chimica degli alimenti Elementi di microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale Tipologie di processi produttivi e di trasformazione agroalimentare Tecniche di valutazione della sicurezza e dell'igiene dei prodotti alimentari Procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti Norme nazionali ed internazionali in materia di qualità Norme sulla sicurezza igienico sanitaria dei prodotti alimentari Tecniche e metodologie di gestione della qualità di processo e di prodotto Funzionamento dei sistemi di certificazione dei processi e dei prodotti aziendali (HACCP; tracciabilità; di prodotto non OGM; certificazione di prodotto da coltivazione e allevamento biologico; ISO 9000; ISO 14.000 ed EMAS; SA 8.000; …) Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • Utilizzo di disciplinari di certificazione, manuali e modulistiche corrispondenti. Esecuzione delle procedure di controllo della qualità. Utilizzo di software informatici e strumentazione dedicata. Controllo del processo di produzione degli alimenti. Applicazione della certificazione ISO Controllo della conformità alle norme ISO. Applicazione delle procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti. Applicazione di procedure di analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP Interpretazione di dati ed informazioni rilevati e preparazione di relazioni. Analisi di possibili interventi di miglioramento del processo produttivo. Individuazione di soluzioni per una resa ottimale degli impianti. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività ed alla condivisione delle proprie competenze professionali con lealtà e diligenza. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Responsabilità nel mantenere il segreto professionale astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto a conoscenza nell’espletare la propria professione. Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del consumatore FIGURA PROFESSIONALE: TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI [AGROALIMENTARE] DESCRIZIONE TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI Il tecnologo delle produzioni alimentari è uno specialista che svolge, per conto d’imprese agroalimentari, attività di supervisione del processo di produzione e trasformazione, di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, di controllo della qualità degli alimenti. È quella figura che segue il ciclo di trasformazione di tutti i prodotti aziendali (dall’acquisizione delle materie prime al confezionamento e consegna dei prodotti) al fine di garantire il miglior rapporto costi qualità del prodotto e la riduzione dei tempi di produzione. Egli assicura, inoltre, gli standard di prodotto affinché rispondano ai criteri qualitativi prefissati. Livello EQF: LIVELLO 6 Codice ISCO 3211 (Tecnici delle scienze biologiche e alimentari) Codice ISTAT 3.2.2.3.3 (Tecnici dei prodotti alimentari) Codice Excelsior 3223 Codice ATECO C-10 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI N° 1 [AGROALIMENTARE] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire la progettazione ed il controllo di processi produttivi alimentari Output: Ottenimento degli standard di qualità, di efficienza ed economicità A partire dalle indicazioni del settore ricerca e sviluppo e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • studiare, progettare e collaudare impianti di produzione di alimenti; progettare, condurre e monitorare i processi di lavorazione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati; scegliere i metodi di analisi e controllo delle varie fasi di produzione dell’alimento e, in particolare, dei “punti critici di rischio”; monitorare le varie fasi della produzione, dall'acquisto e stockaggio della materia prima, alle lavorazioni successive e all'immagazzinamento individuare le soluzioni da adottare per risolvere i problemi o migliorare le condizioni di processo/prodotto; stendere rapporti che identificano eventuali problemi o inefficienze del ciclo di produzione e delle singole lavorazioni e suggerire i possibili miglioramenti formulare alla direzione proposte di formazione del personale sui temi della qualità N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • Elementi di chimica e biologia animale e vegetale Elementi di scienze e tecnologie alimentari Elementi di merceologia dei prodotti alimentari e delle materie prime Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale Informazioni relative a proprietà, caratteristiche e comportamenti degli ingredienti, delle materie prime e dei prodotti alimentari Tipologie di processi produttivi e di trasformazione della filiera agroalimentare Tecniche di analisi e rappresentazione di processo Tecniche e strumenti per l’analisi qualitativa agroalimentare Procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti Tecniche e strumenti per la gestione del reporting periodico Normativa nazionale e comunitaria per le imprese e le filiere agroalimentari Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti alimentari Normativa sicurezza sul lavoro Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • Ricerca e definizione delle modalità ottimali di organizzazione del processo agroalimentare Valutazione delle caratteristiche, dello sviluppo e degli snodi critici del processo produttivo (acquisto, lavorazione e confezionamento) Valutazione della sicurezza e della conformità del processo produttivo agroalimentare lungo l’intera filiera Valutazione delle modalità, delle procedure di impiego e di manutenzione di strumenti e macchinari per la produzione agroalimentare al fine di valutarne la qualità Controllo del processo di produzione degli alimenti focalizzando l’attenzione sugli aspetti nutrizionali e salutistici. Verifica periodica dei rendimenti. Individuazione di soluzioni per una resa ottimale degli impianti. Applicazione delle norme sulla sicurezza igienico sanitaria dei prodotti alimentari Valutazione dell’esigenza di aggiornamento ammodernamento tecnologico delle attrezzature e degli impianti di produzione. Interpretazione di dati ed informazioni rilevati Preparazione di relazioni Programmazione di miglioramenti qualitativi del processo di lavorazione e del prodotto, tenendo conto dei vincoli e delle politiche aziendali COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Responsabilità nel mantenere il segreto professionale astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto a conoscenza nell’espletamento della propria professione. Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del consumatore Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in materia alimentare FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE N° 2 [AGROALIMENTARE] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire le attività di ricerca e sviluppo di processi e prodotti alimentari Output: creazione e miglioramento di prodotti alimentari A partire dalle indicazioni del settore ricerca e sviluppo e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di: • mettere a punto nuovi prodotti, stabilendone le caratteristiche qualitative e quantitative, le modalità produttive ed i metodi di confezionamento per una loro adeguata conservazione; • curare tutte le problematiche connesse al miglioramento dei prodotti già esistenti in azienda o sul mercato; • operare ricerche di mercato relative alla produzione alimentare; • conoscere le diverse configurazioni della pianificazione della produzione alimentare sotto il profilo territoriale; • elaborare strategie di pianificazione alimentare con riguardo alla valutazione delle risorse esistenti, alla loro utilizzazione ed alle esigenze alimentari e nutrizionali; • supportare il lavoro di pianificazione dei vari aspetti del processo di produzione; individuare le soluzioni da adottare per risolvere i problemi o migliorare le condizioni di processo/prodotto. N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • • Elementi di chimica e biologia animale e vegetale Elementi di scienze e tecnologie alimentari Elementi di merceologia dei prodotti alimentari e delle materie prime Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale Informazioni relative a proprietà, caratteristiche e comportamenti degli ingredienti, delle materie prime e dei prodotti alimentari Tipologie di processi produttivi e di trasformazione della filiera agroalimentare Tecniche di analisi e rappresentazione di processo Tecniche e strumenti per l’analisi qualitativa agroalimentare Procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti Tecniche e strumenti per la gestione del reporting periodico Normativa nazionale e comunitaria per le imprese e le filiere agroalimentari Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti alimentari Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti alimentari Normativa sicurezza sul lavoro Elementi di marketing e commercializzazione Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Ricerca di nuovi prodotti, stabilendone le caratteristiche, le modalità produttive, le modalità di incarto e confezionamento. Programmazione di composizioni, valori nutrizionali, caratteri organolettici, strutture e consistenze, conservabilità, convenienze e costi. Applicazione di metodologie di ricerca su prodotti alimentari e biologici derivati Analisi di possibili interventi di miglioramento del processo produttivo. Applicazione di tecniche di analisi dei fattori influenti sul processo alimentare Applicazione di tecniche di intervento su aspetti biotecnologici, microbiologici, chimici dei processi Esecuzione, prima di consentire l’immissione del prodotto sul mercato, le verifiche necessarie a salvaguardia delle esigenze e della salute dei consumatori e degli standard definiti in ambito aziendale Interpretazione di dati ed informazioni rilevati Preparazione di relazioni. Utilizzo di software informatici e strumentazione dedicata. COMPORTAMENTI • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. • Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. • Cura dei particolari • Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività • Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). • Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. • Responsabilità nel mantenere il segreto professionale astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto a conoscenza nell’espletamento della propria professione. • Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del consumatore • Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in materia alimentare FIGURA PROFESSIONALE: TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI N° 3 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire le operazioni di etichettatura e tracciabilità agroalimentare Output: Etichettatura e tracciabilità dei prodotti [AGROALIMENTARE] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle indicazioni del settore ricerca e sviluppo e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di: • • individuare gli elementi richiesti per la tracciabilità in entrata ed in uscita dei diversi prodotti definire un “patto di filiera” per assicurare la tracciabilità dei prodotti agroalimentari N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • Elementi di chimica e biologia animale e vegetale Elementi di scienze e tecnologie alimentari Elementi di merceologia dei prodotti alimentari e delle materie prime Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale Informazioni relative a proprietà, caratteristiche e comportamenti degli ingredienti, delle materie prime e dei prodotti alimentari Tipologie di processi produttivi e di trasformazione della filiera agroalimentare Tecniche e strumenti per l’analisi qualitativa agroalimentare Procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti Principi, scopi e campo di applicazione della HACCP e della normativa di riferimento Normativa nazionale e comunitaria per le imprese e le filiere agroalimentari Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti alimentari Normativa sicurezza sul lavoro Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • Applicazione di tecniche per l’individuazione degli elementi richiesti per la tracciabilità in entrata ed in uscita dei diversi prodotti Identificazione degli operatori e fornitori Identificazione delle materie prime e della loro trasformazione Controllo dei prodotti Identificazione e codificazione automatica definendo una produzione per lotti Applicazione di modalità di etichettatura chiare e conformi agli standard proposti Definizione, in collaborazione con fornitori e clienti, un “patto di filiera” per assicurare la tracciabilità dei prodotti agroalimentari COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Cura dei particolari Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Responsabilità nel mantenere il segreto professionale astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto a conoscenza nell’espletamento della propria professione. Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del consumatore Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in materia alimentare FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE N° 4 DENOMINAZIONE COMPETENZA [AGROALIMENTARE] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle indicazioni del settore ricerca e sviluppo e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di svolgere attività di analisi dei prodotti e di controllo della qualità • Output: applicazione del sistema di qualità • • • effettuare l'accertamento di qualità e di quantità di materie prime alimentari, di prodotti finiti, di additivi, di coadiuvanti tecnologici, di semilavorati, di imballaggi e di quanto altro attiene alla produzione e alla trasformazione di prodotti alimentari; occuparsi del controllo di qualità partecipando all'identificazione degli elementi da controllare, dei diversi gradi di tolleranza, delle metodiche di controllo e dei metodi utilizzati; analizzare campioni di produzione per verificare che le caratteristiche del prodotto corrispondano ai requisiti stabiliti; assicurare il rispetto dei prodotti agli standard di qualità internazionali. N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • Elementi di chimica e biologia animale e vegetale Elementi di scienze e tecnologie alimentari Elementi di merceologia dei prodotti alimentari e delle materie prime Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale Informazioni relative a proprietà, caratteristiche e comportamenti degli ingredienti, delle materie prime e dei prodotti alimentari Tipologie di processi produttivi e di trasformazione della filiera agroalimentare Tecniche e strumenti per l’analisi qualitativa agroalimentare Procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti Principi, scopi e campo di applicazione della HACCP e della normativa di riferimento Normativa nazionale e comunitaria per le imprese e le filiere agroalimentari Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti alimentari Normativa sicurezza sul lavoro Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • Definizione degli standard e dei capitolati per i prodotti alimentari Applicazione delle metodiche di analisi chimiche, fisiche e microbiologiche sui prodotti alimentari per il controllo della loro qualità Valutazione della qualità delle materie prime, dei semilavorati, dei prodotti agroalimentari e del processo produttivo secondo criteri e parametri definiti Applicazione delle tecniche di valutazione nutrizionale degli alimenti. Analisi di campioni di produzione. Esecuzione delle procedure di controllo della qualità. Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia delle misure adottate in relazione agli obiettivi posti traducendo eventuali non conformità in indicazioni utili al costante miglioramento dei processi lavorativi interni e dei fornitori/clienti Applicazione di modalità e di procedure per la raccolta dei dati e delle informazioni relative alla qualità Utilizzo della modulistica relativa al sistema qualità. Verifica della sicurezza e della qualità merceologica degli alimenti. Applicazione delle procedure di controllo e norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti Preparazione di report periodici Utilizzo di strumenti informatici COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Cura dei particolari Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Responsabilità nel mantenere il segreto professionale astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto a conoscenza nell’espletamento della propria professione. Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del consumatore Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in materia alimentare FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo) [COMMERCIO] DESCRIZIONE ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE L’addetto alla vendita in filiale commerciale svolge tutte le operazioni relative alla vendita: predispone la merce sugli scaffali, assiste il cliente in fase di acquisto, riscuote i corrispettivi degli acquisti. Serve i clienti a seconda del reparto di assegnazione, si occupa della vendita ai banchi del supermercato, del ripristino degli scaffali e di lavorare alle casse acquisto, riscuote i corrispettivi degli acquisti. Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 5220 Venditori e dimostratori nei negozi di vendita Codice ISTAT 5.1.2.1 - Commessi e assimilati Codice Excelsior 5121 Codice ATECO G 47 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo) N° 1 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire la cassa A partire dalla vendita e in base alle istruzioni del capo reparto, la persona deve essere in grado di: • • • Gestire le operazioni di registrazione degli importi su tastiera o tramite lettore ottico Gestire i pagamenti in contanti e non in contanti Gestire apertura cassa e verifica dell’incasso a fine giornata Output: Gestione della cassa N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • Elementi di economia Tipologie di prezzatura dei prodotti Tipologie di pagamento elettronico Funzionamento cassa Funzionamento sistemi pagamenti elettronici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • Gestione dei pagamenti in contanti e non in contanti Applicazione di tecniche di gestione cassa Applicazione di tecniche per pagamenti elettronici COMPORTAMENTI • • • Rispetto procedure Orientamento a responsabilità Attenzione ai controlli FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo) N° 2 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire il ricevimento della merce nell’area vendita o nel reparto A partire dalla ricezione della merce e in base alle istruzioni del capo reparto, la persona deve essere in grado di: • • • • Gestire il ricevimento della merce Controllare la merce in entrata Stoccare la merce Rilevare danneggiamenti e malfunzionamenti dei prodotti al fine di monitorare e controllare la qualità della merce venduta Output: Gestione del ricevimento merce N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • Elementi di merceologia Elementi di Customer Satisfaction Procedura di controllo delle merci Tecniche di immagazzinamento e movimentazione merci Tecniche di prezzatura dei prodotti Funzionamento software per gestione magazzino Norme di sicurezza nei luoghi di lavoro ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • Applicazione di modalità di controllo conformità della merce in arrivo Applicazione di modalità di registrazione entrata/uscita merci Applicazione di tecniche di movimentazione merci Applicazione di tecniche di stoccaggio merci Utilizzo dispositivi di sicurezza nei luoghi di lavoro Utilizzo di macchinari per carico/scarico merci Utilizzo di software per la gestione magazzino Utilizzo di strumenti di codificazione merci COMPORTAMENTI • • • • • • • Rispetto procedure Precisione in organizzazione Rispetto di norme di sicurezza Attenzione a pulizia degli spazi di lavoro Attenzione a ordine degli spazi di lavoro Attenzione ai controlli Orientamento a responsabilità FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo) N° 3 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del capo reparto, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di assistere il cliente nella fase di acquisto • • Fornire informazioni al cliente riguardanti la merce esposta Assistere il cliente durante la fase di acquisto del prodotto fornendogli spiegazioni tecniche Output: Effettuare la vendita N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • Elementi di merceologia Elementi di customer care Tipologie di prodotti in vendita Elementi di qualità del servizio Tecniche di vendita ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Applicazione tecniche di interazione col cliente Applicazione tecniche di presentazione prodotti Utilizzo tecniche di vendita Applicazione tecniche di confezionamento merce (packaging) Applicazione modalità di controllo antifurto Applicazione procedure di gestione reclami Applicazione procedure di segnalazione di non conformità merci Applicazione delle normative igienico-sanitarie, di sicurezza e prevenzione degli infortuni COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Precisione nella presentazione dei prodotti Attenzione a ordine e pulizia Attenzione ai controlli Rispetto delle normative igienico-sanitarie, di sicurezza e prevenzione degli infortuni Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo) N° 4 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di disporre la merce sugli scaffali o spazi espositivi A partire dalle ricezione della merce e sulla base delle specifiche assegnate dal capo reparto, la persona deve essere in grado di: • • • Rifornire gli scaffali e (a fine giornata) ritirare la merce per disporla negli appositi dispositivi di conservazione (celle frigorifere o bancali) Riordinare gli scaffali Curare la pulizia delle vetrine, dei banchi e dei locali addetti al pubblico Output: Disposizione della merce N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • Elementi di merceologia Elementi di igiene del lavoro Tipologie di prezzatura dei prodotti Normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori Tecniche di scaffaling ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Utilizzo di strumenti per etichettare prezzi Utilizzo di strumenti ed attrezzature del reparto Applicazione di modalità di disposizione delle merci Allestimento di vetrine Applicazione procedure di segnalazione di non conformità merci Applicazione tecniche di movimentazione merci Utilizzo di prodotti per la pulizia dei locali Utilizzo di dispositivi di sicurezza nei luoghi di lavoro Applicazione delle norme igienico-sanitarie, e di prevenzione degli infortuni COMPORTAMENTI • • • • • • • Precisione nella presentazione dei prodotti Attenzione a pulizia degli spazi di lavoro Attenzione a ordine degli spazi di lavoro Attenzione ai controlli Rispetto di norme di sicurezza Rispetto di norme igienico-sanitarie e di prevenzione degli infortuni Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo) [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO La commessa si occupa delle operazioni di vendita e cura anche l’allestimento degli spazi secondo criteri di esposizione della merce indicati dal responsabile. In particolare ha il compito di accogliere, informare, assistere e accompagnare il cliente, fino alla consegna del prodotto. Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 5220 Venditori e dimostratori nei negozi di vendita Codice ISTAT 5.1.2.1 - Commessi e assimilati Codice Excelsior 5121 Codice ATECO G 47 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo) N° 1 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di effettuare la vendita Output: A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del responsabile del punto vendita, la persona deve essere in grado di: • • • • Rilevare le esigenze del cliente Fornire al cliente informazioni di base riguardanti la merce esposta Assistere il cliente durante la fase di acquisto del prodotto fornendogli spiegazioni tecniche Effettuare la vendita Effettuare la vendita N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • Elementi di merceologia Elementi di customer care Tipologie di prodotti in vendita Elementi di qualità del servizio Tecniche di prezzatura dei prodotti Tecniche di vendita ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Applicazione tecniche di interazione col cliente Applicazione tecniche di presentazione prodotti Utilizzo tecniche di vendita Applicazione tecniche di confezionamento merce (packaging) Applicazione modalità di controllo antifurto Applicazione procedure di gestione reclami Applicazione procedure di segnalazione di non conformità merci Applicazione delle normative igienicosanitarie, di sicurezza e prevenzione degli infortuni COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Precisione nella presentazione dei prodotti Orientamento alla vendita Attenzione a ordine e pulizia Attenzione ai controlli Rispetto delle normative igienico-sanitarie, di sicurezza e prevenzione degli infortuni Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo) N° 2 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di disporre la merce nel punto vendita A partire dalle ricezione della merce e sulla base delle specifiche assegnate dal responsabile del punto vendita, la persona deve essere in grado di: • • • Effettuare l’allestimento e il disallestimento degli scaffali Riordinare gli scaffali Curare la pulizia delle vetrine, dei banchi e dei locali addetti al pubblico Output: Disposizione della merce N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • Elementi di merceologia Elementi di igiene del lavoro Tipologie di prezzatura dei prodotti Normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori Tecniche di scaffaling ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Utilizzo di strumenti per etichettare prezzi Utilizzo di strumenti ed attrezzature del reparto Applicazione di modalità di disposizione delle merci Allestimento di vetrine Applicazione procedure di segnalazione di non conformità merci Applicazione tecniche di movimentazione merci Utilizzo di prodotti per la pulizia dei locali Utilizzo di dispositivi di sicurezza nei luoghi di lavoro Applicazione delle norme igienicosanitarie, e di prevenzione degli infortuni COMPORTAMENTI • • • • • • • Precisione nella presentazione dei prodotti Attenzione a pulizia degli spazi di lavoro Attenzione a ordine degli spazi di lavoro Attenzione ai controlli Rispetto di norme di sicurezza Rispetto di norme igienico-sanitarie e di prevenzione degli infortuni Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo) N° 3 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire la cassa A partire dalla vendita e in base alle istruzioni del responsabile del punto vendita, la persona deve essere in grado di: • • • Gestire le operazioni di registrazione degli importi su tastiera o tramite lettore ottico Gestire i pagamenti in contanti e non in contanti Gestire apertura cassa e verifica dell’incasso a fine giornata Output: Gestione della cassa N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • Elementi di economia Tipologie di prezzatura dei prodotti Tipologie di pagamento elettronico Funzionamento cassa Funzionamento sistemi pagamenti elettronici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • Gestione dei pagamenti in contanti e non in contanti Applicazione di tecniche di gestione cassa Applicazione di tecniche per pagamenti elettronici COMPORTAMENTI • • • Rispetto procedure Orientamento a responsabilità Attenzione ai controlli FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo) N° 4 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalla ricezione della merce e in base alle istruzioni del responsabile del punto vendita, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di gestire il ricevimento della merce nel punto vendita Output: • • • • • • Gestire il ricevimento della merce Controllare la merce in entrata Controllare i documenti della merce in entrata Stoccare la merce Sistemare e riordinare il magazzino del punto vendita (inventario, rifornimento, rimanenze della merce) Utilizzare strumenti informatici per la registrazione dell’entrata/uscita della merce Gestione ricevimento merce N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • Elementi di merceologia Elementi di Customer Satisfaction Tecniche di approvvigionamento Procedura di controllo delle merci Tecniche di immagazzinamento e movimentazione merci Tecniche di prezzatura dei prodotti Funzionamento software per gestione magazzino Norme di sicurezza nei luoghi di lavoro ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Applicazione di modalità di verifica giacenze in magazzino Applicazione di modalità di controllo conformità della merce in arrivo Applicazione di modalità di registrazione entrata/uscita merci Applicazione di tecniche di movimentazione merci Applicazione di tecniche di stoccaggio merci Utilizzo dispositivi di sicurezza nei luoghi di lavoro Utilizzo di macchinari per carico/scarico merci Utilizzo di software per la gestione magazzino Utilizzo di strumenti di codificazione merci COMPORTAMENTI • • • • • • • Rispetto procedure Precisione in organizzazione Rispetto di norme di sicurezza Attenzione a pulizia degli spazi di lavoro Attenzione a ordine degli spazi di lavoro Attenzione ai controlli Orientamento a responsabilità FIGURA PROFESSIONALE: OPERATORE DI CALL CENTER [COMMERCIO] DESCRIZIONE OPERATORE DI CALL CENTER L’operatore di call center si occupa di ricevere le chiamate inbound (in entrata) e di fornire informazioni sul prodotto/servizio oggetto della vendita. In particolare la sua prestazione è tesa alla promozione e vendita telefonica di un prodotto/servizio e all’assistenza post–vendita al cliente Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 4222 - Addetti al ricevimento e servizio informazioni Codice ISTAT 4.2.2.3 - Centralinisti e telefonisti Codice Excelsior 4223 Codice ATECO N 82.20 Attività dei call center Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: OPERATORE DI CALL CENTER N° 1 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del responsabile, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di fornire informazioni sul prodotto/servizio • • • Ricevere e gestire le chiamate inbound Rilevare le esigenze del cliente Smistare le chiamate indirizzandole verso il settore aziendale più appropriato in relazione ai bisogni del cliente Output: Gestione delle chiamate inbound con informazioni sul prodotto/servizio N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • Elementi di psicologia della comunicazione Elementi di sicurezza informatica Tipologia di prodotti/servizi in vendita Informazioni relative alla struttura organizzativa di un call center Normativa sulle comunicazioni elettroniche Elementi di lingua inglese ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • Applicazione tecniche di interazione col cliente Applicazione tecniche di comunicazione telefonica Applicazione modalità di selezione delle informazioni Applicazione tecniche di presentazione prodotti Utilizzo della lingua inglese Utilizzo software gestione attività di call center Organizzazione del proprio lavoro COMPORTAMENTI • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Ascolto attivo Precisione nella presentazione dei prodotti Orientamento al risultato Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: OPERATORE DI CALL CENTER N° 2 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di promuovere e vendere un prodotto/servizio Output: Vendita del prodotto/servizio A partire dalla pianificazione di una promozione/vendita ed in base alle istruzioni del responsabile, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • Stabilire un primo contatto telefonico con i clienti per promuover/vendere un prodotto/servizo Effettuare interviste telefoniche Fornire al cliente informazioni sul prodotto/servizio Gestire la trattativa telefonica con il potenziale cliente Acquisire e gestire l'ordine Fornire informazioni sulle consegne e sulla qualità dei prodotti/servizi Gestire attività di back office N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Elementi di psicologia della comunicazione Elementi di marketing Elementi di economia Norme sul contratto di compravendita Elementi di customer care Elementi di Customer Satisfaction Norme sulle comunicazioni elettroniche Tipologia di prodotti/servizi in vendita Tecniche di intervista Tecniche di telemarketing ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • Applicazione tecniche di interazione col cliente e di intervista Applicazione tecniche di Marketing Applicazione tecniche di vendita Applicazione tecniche di presentazione prodotti Utilizzo di tecniche di telemarketing Gestione della trattativa telefonica Utilizzo di software per l’assistenza alla vendita Utilizzo di strumenti informatici per la gestione degli ordini Gestione attività di back office relativa alla gestione della clientela: elaborazione, registrazione, archiviazione e aggiornamento di documenti di natura economica e commerciale Utilizzo di software gestione attività di call center Organizzazione del proprio lavoro COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Ascolto attivo Precisione nella presentazione dei prodotti Rispetto di procedure Orientamento al risultato Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: OPERATORE DI CALL CENTER N° 3 [COMMERCIO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalla pianificazione di una promozione/vendita ed in base alle istruzioni del responsabile, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di fornire assistenza telefonica al cliente • • • • Rispondere alle richieste del cliente Gestire i reclami Identificare e risolvere i problemi segnalati dal cliente attraverso il sistema informatico Trasferire la chiamata del cliente verso il personale più appropriato Output: Gestione reclami N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • Elementi di psicologia della comunicazione Elementi di marketing Norme sul contratto di compravendita Elementi di customer care Elementi di Customer Satisfaction Norme sulle comunicazioni elettroniche ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • Applicazione tecniche di interazione col cliente Applicazione tecniche di Marketing Analisi del problema del cliente e ricerca della soluzione Gestione di obiezioni e reclami Utilizzo di software gestionale per assistenza vendita Utilizzo di software gestione attività di call center Utilizzo di strumenti informatici Organizzazione del proprio lavoro COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Ascolto attivo Attenzione ai dettagli Rispetto di procedure Orientamento al risultato Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI [METALMECCANICA] DESCRIZIONE ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI L'addetto alla gestione di macchine operatrici si occupa delle attività riguardanti la produzione di complessivi meccanici o di loro particolari, mediante l’utilizzo di macchine utensili tradizionali e a CNC, effettuando anche lavorazioni al banco e/o saldatura. All’interno dell’azienda, egli è in grado, inoltre, di assicurare la realizzazione del ciclo produttivo mediante la definizione dell’organizzazione dell’attività di manutenzione. Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 8211 (Conduttori di macchine utensili) Codice ISTAT 6.2.2.3 – (Attrezzisti di macchine utensili e affini) Codice Excelsior 6223 Codice ATECO C-28 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI N° 1 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di individuare ed impostare le soluzioni tecniche per la programmazione della macchina/impianto Output: Programmazione ed impostazione ottimale della macchina [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del capo-officina e/o, a seconda della struttura aziendale, direttamente dell’ufficio tecnico dell'azienda ed in relazione con gli operatori preposti alla produzione, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • Leggere ed interpretare la documentazione tecnica; Individuare le modalità di programmazione del funzionamento delle macchine in relazione alle misure ed ai tempi di produzione; Effettuare l’analisi e la programmazione dei tempi e dei metodi da utilizzare per la lavorazione computerizzata di singoli componenti; Programmare le operazioni relative alla realizzazione del prodotto/pezzo; Regolare i parametri della macchina in funzione di specifiche realizzazioni; Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione ed il rispetto delle normative di sicurezza; Organizzare le diverse fasi del lavoro N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • Tecnologia dei metalli Elementi di tecnologia meccanica Elementi generali di meccanica ed elettromeccanica Elementi di disegno meccanico Procedure e normative inerenti la documentazione tecnica del prodotto e delle macchine operatrici Tipologie di linguaggi di programmazione Informazioni relative a tecnologie CAD-CAM, tecnologie PLC, SW diversificati per la gestione delle macchine operatrici Tecniche di programmazione della produzione Funzionamento e caratteristiche tecnologiche della macchina/impianto e delle sue parti Funzionamento e caratteristiche delle macchine utensili a controllo numerico Informazioni relative a caratteristiche tecnologiche e proprietà dei materiali utilizzati per la produzione Tipologia e standard di funzionamento della macchina/impianto Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Norme di sicurezza Terminologia per documentazione tecnica del prodotto e delle macchine operatrici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Interpretazione di schemi, disegni di particolari e complessivi meccanici. Programmazione delle macchine operatrici per diverse lavorazioni Applicazione procedure di alimentazione impianti/macchinari Applicazione procedure di regolazione parametri macchine Scelta dei tempi e dei metodi da utilizzare per la lavorazione computerizzata. Valutazione dei vincoli produttivi. Utilizzo di apparecchi di metrologia meccanica Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Regolazione dei programmi standard per adeguare le lavorazioni del prodotto alla richieste del cliente. Applicazione degli standard di qualità dell'azienda. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nel gestire il tempo in funzione delle priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle relative scadenze. Cura di organizzare le attività di produzione sulla base delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di riferimento. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI N° 2 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di testare la funzionalità della macchina/impianto in fase di produzione Output: Produzione ottimale del prodotto/pezzo [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del capo-officina e/o, a seconda della struttura aziendale, direttamente dell’ufficio tecnico dell'azienda ed in relazione con gli operatori preposti alla produzione, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • • Leggere ed interpretare la documentazione tecnica; Condurre la macchina secondo il ciclo previsto; Verificare la funzionalità e le impostazioni delle macchine operatrici; Regolare i parametri della macchina in funzione di specifiche realizzazioni; Effettuare operazioni a bordo macchina e modificarne le impostazioni; Eseguire le azioni prescritte dalle procedure standard di lavoro; Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione ed il rispetto delle normative di sicurezza; Organizzare le diverse fasi del lavoro; Rispettare i necessari requisiti di sicurezza N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • Procedure e normative inerenti la documentazione tecnica del prodotto e delle macchine operatrici Tipologie di linguaggi di programmazione Informazioni relative a tecnologie CAD-CAM, tecnologie PLC, SW diversificati per la gestione delle macchine operatrici Funzionamento e caratteristiche tecnologiche della macchina/impianto e delle sue parti Informazioni relative a caratteristiche tecnologiche e proprietà dei materiali utilizzati per la produzione Tipologia e standard di funzionamento della macchina/impianto Elementi generali di meccanica ed elettromeccanica Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine operatrici Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Norme di sicurezza Terminologia per documentazione tecnica del prodotto e delle macchine operatrici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • Predisposizione delle macchine operatrici per diverse lavorazioni. Conduzione delle macchine. Regolazione del programma in corso d’opera per la gestione del ciclo produttivo. Interpretazione di schemi, disegni di particolari e complessivi meccanici. Valutazione dei vincoli produttivi. Gestione delle problematiche connesse alla realizzazione del prodotto. Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Regolazione dei programmi standard per adeguare le lavorazioni del prodotto alla richieste del cliente. Realizzazione di lavorazioni al banco, di saldatura e taglio funzionali alla realizzazione del prodotto. Utilizzo di manuali per la gestione delle macchine operatrici. Applicazione degli standard di qualità dell'azienda. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nel gestire il tempo in funzione delle priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle relative scadenze. Cura di organizzare le attività di produzione sulla base delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di riferimento. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI N° 3 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di controllare le fasi di lavorazione delle macchine utensili Output: Corretta esecuzione delle fasi di lavorazione [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del capo-officina e/o, a seconda della struttura aziendale, direttamente dell’ufficio tecnico dell'azienda ed in relazione con gli operatori preposti alla produzione, la persona deve essere in grado di: • • • • • Leggere ed interpretare la documentazione tecnica; Controllare le fasi di lavorazione Effettuare un controllo di qualità dei pezzi prodotti; Gestire le problematiche connesse alle lavorazioni ed alle varianze degli standard; Rispettare i necessari requisiti di sicurezza N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • Procedure e normative inerenti la documentazione tecnica del prodotto e delle macchine operatrici Elementi di disegno meccanico Elementi generali di meccanica ed elettromeccanica Tipologia e standard di funzionamento della macchina/impianto Tipologie processi di lavorazione meccanici Informazioni relative a caratteristiche tecnologiche e proprietà dei materiali utilizzati per la produzione Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine operatrici Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Norme di sicurezza Terminologia per documentazione tecnica del prodotto e delle macchine operatrici Terminologia per manuali di utilizzo delle macchine operatrici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Interpretazione di schemi, disegni di particolari e complessivi meccanici. Gestione delle problematiche connesse alla realizzazione del prodotto. Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Utilizzo di apparecchi di metrologia meccanica Applicazione di procedure di monitoraggio funzionamento delle macchine utensili Applicazione di procedure di regolazione parametri macchine utensili Rilevazione delle anomalie funzionali e predisposizione del loro recupero. Utilizzo di manuali per la gestione delle macchine operatrici. Applicazione di procedure di controllo qualità Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nel gestire il tempo in funzione delle priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle relative scadenze. Cura di organizzare le attività di produzione sulla base delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di riferimento. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI N° 4 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di effettuare la manutenzione di attrezzi e utensili meccanici Output: Corretto funzionamento dei macchinari [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del capo-officina e/o, a seconda della struttura aziendale, direttamente dell’ufficio tecnico dell'azienda ed in relazione con gli operatori preposti alla produzione, la persona deve essere in grado di: • • • • • Leggere ed interpretare la documentazione tecnica; Svolgere attività di manutenzione ordinaria delle macchine operatrici e delle attrezzature; Gestire le problematiche connesse alle lavorazioni ed alle varianze degli standard; Organizzare le diverse fasi del lavoro; Rispettare i necessari requisiti di sicurezza N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Procedure e normative inerenti la documentazione tecnica del prodotto e delle macchine operatrici Tipologie di linguaggi di programmazione Funzionamento e caratteristiche tecnologiche della macchina/impianto e delle sue parti Informazioni relative a caratteristiche tecnologiche e proprietà dei materiali utilizzati per la produzione Tipologia e standard di funzionamento della macchina/impianto Elementi generali di meccanica ed elettromeccanica Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine operatrici Tecniche di diagnosi manutentiva Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Norme di sicurezza Terminologia per documentazione tecnica del prodotto e delle macchine operatrici Terminologia per manuali di utilizzo delle macchine operatrici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Conduzione delle macchine. Interpretazione di schemi, disegni di particolari e complessivi meccanici. Gestione delle problematiche connesse alla realizzazione del prodotto. Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Rilevazione delle anomalie funzionali e predisposizione del loro recupero. Manutenzione ordinaria delle macchine operatrici e delle attrezzature. Realizzazione di lavorazioni al banco, di saldatura e taglio funzionali alla realizzazione del prodotto. Utilizzo di manuali per la gestione delle macchine operatrici. Applicazione degli standard di qualità dell'azienda. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nel gestire il tempo in funzione delle priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle relative scadenze. Cura di organizzare le attività di produzione sulla base delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di riferimento. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: ATTREZZISTA [METALMECCANICA] DESCRIZIONE ATTREZZISTA L'attrezzista si occupa di predisporre vari tipi di macchine utensili impostando parametri ed installando strumentazioni e accessori necessari alla lavorazione. Egli è in grado di fabbricare e modificare attrezzature specifiche, al fine di ottimizzare la produzione di una macchina utensile che consenta di ottenere particolari risultati o risolvere problemi legati ad una particolare lavorazione. Provvede, pertanto, alla preparazione di macchine di precisione e ad attrezzare e tarare tali macchine con gli utensili necessari al tipo di lavorazione da eseguire. Provvede inoltre al collaudo ed alla manutenzione degli attrezzi e degli utensili meccanici. Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 7223 (Attrezzisti di macchine utensili: lavorazione metalli) Codice ISTAT 6.2.2.3 (Attrezzisti di macchine utensili e affini) Codice Excelsior 6223 (Attrezzisti di macchine utensili e affini) Codice ATECO C28 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: ATTREZZISTA N° 1 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di realizzare attrezzi e utensili meccanici Output: realizzazione di attrezzi e utensili meccanici [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del capo-officina o del responsabile del reparto ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel settore produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • • • Leggere ed interpretare il disegno tecnico Leggere ed interpretare la documentazione tecnica Fabbricare e modificare attrezzature specifiche Attuare uno studio ed una verifica della fattibilità di specifiche realizzazioni Realizzare il prototipo di prodotto Reperire o costruire utensili nuovi Controllare la qualità del processo o del prodotto Organizzare le diverse fasi del lavoro Assicurare i requisiti di sicurezza N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Elementi di disegno meccanico Elementi di tecnologia meccanica Elementi di meccanica applicata alle macchine Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine utensili Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Tipologia e funzionamento delle macchine utensili tradizionali e a controllo numerico Informazioni relative a caratteristiche, prestazioni e modalità d’uso dei macchinari e delle attrezzature Norme relative alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Tecniche di montaggio Tecniche di aggiustaggio Terminologia per documentazione tecnica Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • • • Interpretazione del disegno tecnico. Realizzazione del prodotto secondo le indicazioni fornite dal progetto. Controllo delle fasi di lavorazione. Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo. Applicazione delle procedure di taratura di macchine utensili. Applicazione delle tecniche di ancoraggio di parti metalliche. Applicazione di tecniche di saldatura metalli e leghe Utilizzo di strumenti per lavorazione dei metalli Applicazione tecniche di lavorazione al tornio Esecuzione della procedura di assemblaggio dei pezzi. Programmazione delle macchine a controllo numerico Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI) Scelta delle modalità di esecuzione delle procedure di collaudo. Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro svolto ed ai risultati Applicazione degli standard di qualità dell'azienda Applicazione di procedure di sicurezza COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nella gestione del tempo in funzione delle priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle relative scadenze. Cura di organizzare le attività di produzione sulla base delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di riferimento. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Precisione nell’esecuzione delle operazioni di lavoro Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: ATTREZZISTA N° 2 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di effettuare la manutenzione di attrezzi e utensili meccanici Output: corretto funzionamento dei macchinari [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del capo-officina o del responsabile del reparto ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel settore produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • Leggere ed interpretare la documentazione tecnica Riparare eventuali utensili danneggiati o usurati e reperirne di nuovi Effettuare un controllo di qualità dei pezzi prodotti Verificare la funzionalità e gli aggiustamenti delle attrezzature meccaniche Svolgere attività di manutenzione ordinaria o straordinaria su attrezzature, impianti o macchinari Organizzare le diverse fasi del lavoro Assicurare i requisiti di sicurezza N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • Elementi di disegno meccanico Elementi di tecnologia meccanica Elementi di meccanica applicata alle macchine Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine utensili Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Tipologia e funzionamento delle macchine utensili tradizionali e a controllo numerico Informazioni relative a caratteristiche, prestazioni e modalità d’uso dei macchinari e delle attrezzature Norme relative alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Tecniche di diagnosi manutentiva Tecniche di montaggio Tecniche di aggiustaggio Terminologia per documentazione tecnica Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • Interpretazione del disegno tecnico Interpretazione della documentazione tecnica e schemi di riferimento. Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo. Applicazione delle procedure di taratura di macchine utensili. Applicazione di tecniche di saldatura metalli e leghe Esecuzione procedure per la pulizia di attrezzi e utensili meccanici Applicazione di tecniche di riparazione componenti meccanici di macchinari/impianti Utilizzo strumenti per la manutenzione meccanica Applicazione tecniche diagnostiche per rilevazione guasti su componenti meccanici di macchinari/impianti Rilevazione delle anomalie funzionali delle attrezzature e predisposizione del loro recupero. Verifica dello stato dei dispositivi e degli utensili montati sulla macchina. Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI) Applicazione di procedure di sicurezza. Applicazione degli standard di qualità dell'azienda COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nella gestione del tempo in funzione delle priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle relative scadenze. Cura di organizzare le attività di produzione sulla base delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di riferimento. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Precisione nell’esecuzione delle operazioni di lavoro Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: ATTREZZISTA N° 3 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di procedere all'attrezzaggio di macchine utensili Output: attrezzaggio di macchine utensili [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del capo-officina o del responsabile del reparto ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel settore produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • Leggere ed interpretare la documentazione tecnica Preparare strumenti, attrezzature e macchine per eseguire determinate lavorazioni Attrezzare e programmare diversamente le macchine utensili a seconda della lavorazione Programmare le macchine a controllo numerico Avviare i macchinari Organizzare le diverse fasi del lavoro Assicurare i necessari requisiti di sicurezza N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • Elementi di disegno meccanico e Elementi di tecnologia meccanica Elementi di meccanica applicata alle macchine Elementi di elettromeccanica Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine utensili Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Tipologia e funzionamento delle macchine utensili tradizionali e a controllo numerico Informazioni relative a caratteristiche, prestazioni e modalità d’uso dei macchinari e delle attrezzature Norme relative alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Tecniche di diagnosi manutentiva Tecniche di montaggio Tecniche di aggiustaggio Terminologia per documentazione tecnica Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • Interpretazione di documentazione tecnica e schemi di riferimento. Programmazione della sequenza di operazioni necessarie all'attrezzaggio della macchina. Preparazione della strumentazione necessaria all'attrezzaggio. Verifica dello stato dei dispositivi e degli utensili da montare sulla macchina. Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo. Utilizzo di apparecchi di metrologia meccanica. Applicazione di procedure di alimentazione impianti/macchinari Regolazione di eventuali parti del macchinario mediante l'utilizzo di strumentazioni manuali ed automatiche. Regolazione delle coordinate di partenza e di avvio della lavorazione. Assistenza all'operatore del macchinario sul suo utilizzo corretto Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI) Applicazione di procedure di sicurezza Applicazione degli standard di qualità dell'azienda. COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nel gestire il tempo in funzione delle priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle relative scadenze. Cura di organizzare le attività di produzione sulla base delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di riferimento. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Precisione nell’esecuzione delle operazioni di lavoro Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE [METALMECCANICA] DESCRIZIONE ATTREZZISTA Il montatore-installatore si occupa delle attività riguardanti il montaggio/installazione di macchine e/o impianti, dalla programmazione dell’intervento sino alla realizzazione. Egli è in grado di eseguire l'assemblaggio e la messa in opera delle macchine o impianti. Provvede all'avviamento e al collaudo delle macchine o impianti attraverso prove funzionali. Effettua controlli periodici e la manutenzione straordinaria. Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 8281 Assemblatori di macchinari meccanici Codice ISTAT 6.2.3.3 - Meccanici e montatori di macchinari industriali ed assimilati Codice Excelsior 6233 Codice ATECO C28 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE N° 1 [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di predisporre le attrezzature, i materiali e i componenti necessari Output: Attrezzature pronte per il montaggio A partire dalle richieste del cliente o del responsabile produzione ed in relazione con le professionalità presenti nel settore produzione e nell’ufficio tecnico dell'azienda, deve essere in grado di: • • • • Eseguire le operazioni di predisposizione delle attrezzature, dei materiali e dei componenti per il montaggio Leggere ed interpretare la documentazione tecnica Organizzare le diverse fasi del lavoro Assicurare i requisiti di sicurezza N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • Norme del disegno tecnico ed impiantistico: segni e simboli, convenzioni, scale e metodi di rappresentazione Elementi di tecnologia meccanica, oleodinamica e pneumatica Elementi di elettrotecnica Tipologie e proprietà dei materiali meccanici Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Tipologie e caratteristiche di attrezzature e strumenti per il montaggio ed assemblaggio meccanico Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine/impianti Informazioni relative a processi di montaggio ed assemblaggio Norme relative all’igiene e alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Terminologia per documentazione tecnica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Interpretazione del disegno tecnico. Scelta delle attrezzature, dei materiali e dei componenti per il montaggio Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo Verifica del funzionamento delle attrezzature e degli strumenti per il montaggio Pulizia di attrezzature e strumenti per il montaggio Rilevazione di eventuali anomalie di attrezzature e strumenti Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI) Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro svolto ed ai risultati Applicazione di procedure di sicurezza COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Precisione nell’esecuzione delle operazioni Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della sicurezza Rispetto degli standard di qualità previsti FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE N° 2 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di effettuare il montaggio di macchinari/impianti Output: Montaggio di macchinari/impianti [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del cliente o del responsabile produzione ed in relazione con le professionalità presenti nel settore produzione e nell’ufficio tecnico dell'azienda, deve essere in grado di: • • • • • Leggere il disegno e i cicli di montaggio Leggere ed interpretare la documentazione tecnica Organizzare le diverse fasi del lavoro Realizzare il montaggio Assicurare i requisiti di sicurezza N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • • • Norme del disegno tecnico ed impiantistico: segni e simboli, convenzioni, scale e metodi di rappresentazione Elementi di tecnologia meccanica, oleodinamica e pneumatica Elementi di elettrotecnica Tipologie e proprietà dei materiali meccanici Tipologie componenti della impiantistica, relativa a processi idraulici, oleodinamici, pneumatici, elettrici / elettronici Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Tipologie e caratteristiche di attrezzature e strumenti per il montaggio ed assemblaggio meccanico Tecniche di montaggio e assemblaggio di componenti meccaniche Tipologie e caratteristiche organi meccanici di collegamento Informazioni relative a processi di montaggio ed assemblaggio Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine/impianti Norme relative alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Terminologia per documentazione tecnica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • Interpretazione del disegno tecnico Interpretazione schede istruzioni Interpretazione i cicli di montaggio Valutazione disponibilità e conformità dei componenti Applicazione tecniche di montaggio Applicazione tecniche di assemblaggio Esecuzione di lavorazioni di carpenteria leggera e saldatura per l’adattamento dell’impianto Controllo degli standard assegnati Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI) Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro svolto ed ai risultati Applicazione di procedure di sicurezza COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Precisione nell’esecuzione delle operazioni Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della sicurezza Rispetto degli standard di qualità previsti FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE N° 3 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di eseguire le operazioni per il controllo conformità e funzionamento macchinari/impianto Output: Macchinari/impianti rispondenti agli standard previsti [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del cliente o del responsabile produzione ed in relazione con le professionalità presenti nel settore produzione e nell’ufficio tecnico dell'azienda, deve essere in grado di: • • • • • • Eseguire le prove di conformità Verificare il corretto funzionamento Individuare eventuali anomalie Eseguire il collaudo Assicurare i requisiti di sicurezza Organizzare le diverse fasi del lavoro N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Elementi di tecnologia meccanica, oleodinamica e pneumatica Elementi di elettrotecnica Tipologie e proprietà dei materiali meccanici Funzionamento di strumenti di misurazione e collaudo Tecniche di montaggio e assemblaggio di componenti meccaniche Tipologie e caratteristiche organi meccanici di collegamento Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine/impianti Informazioni relative a processi di montaggio ed assemblaggio Norme relative alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Terminologia per documentazione tecnica Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo Valutazione della conformità Esecuzione procedure di avviamento e verifica operativa Controllo della messa a punto/regolazione Rilevazione di eventuali anomalie nel funzionamento Controllo degli standard assegnati Applicazione tecniche di collaudo Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI) Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro svolto ed ai risultati Preparazione di relazioni tecniche Applicazione degli standard di qualità previsti Applicazione di procedure di sicurezza COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Precisione nell’esecuzione delle operazioni Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della sicurezza Rispetto degli standard di qualità previsti FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE N° 4 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di eseguire le operazioni per gli adattamenti necessari per il montaggio per il montaggio Output: Macchinari/impianti adattati [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del cliente o del responsabile produzione ed in relazione con le professionalità presenti nel settore produzione e nell’ufficio tecnico dell'azienda, deve essere in grado di: • • • • Eseguire operazioni di adeguamento Eseguire operazioni di aggiustaggio Organizzare le diverse fasi del lavoro Assicurare i requisiti di sicurezza N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • Elementi di tecnologia meccanica, oleodinamica e pneumatica Elementi di elettrotecnica Tipologie e proprietà dei materiali meccanici Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Tipologie e caratteristiche di attrezzature e strumenti per l’aggiustaggio meccanico Tecniche e parametri dei principali metodi di aggiustaggio Tecniche di montaggio e assemblaggio di componenti meccaniche Tipologie e caratteristiche organi meccanici di collegamento Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine/impianti Informazioni relative a processi di montaggio ed assemblaggio Norme relative alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Terminologia per documentazione tecnica Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Scelta delle attrezzature e dei materiali per l’aggiustaggio Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo Rilevazione delle parti che necessitano di un adattamento Valutazione degli adattamenti da effettuare Applicazione delle tecniche di aggiustaggio e di adattamento in opera Realizzazione delle operazioni di adattamento Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI) Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro svolto ed ai risultati Preparazione di relazioni tecniche Applicazione degli standard di qualità previsti Applicazione di procedure di sicurezza COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Precisione nell’esecuzione delle operazioni Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della sicurezza Rispetto degli standard di qualità previsti FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE [METALMECCANICA] DESCRIZIONE SALDATORE Il saldatore esegue i processi di saldatura richiesti partendo da una fase di preparazione dei pezzi da saldare per arrivare alla rifinitura degli stessi. Mediante appositi utensili prepara e pulisce accuratamente le parti da saldare, le posiziona secondo le specifiche ricevute ed applica i metodi più idonei per eseguire le giunture, scegliendo le tecniche di saldatura in base ai materiali utilizzati ed alla tipologia dei giunti. Tra le attività della professione rientrano il controllo e la verifica della qualità del lavorato e la pulitura e la manutenzione delle attrezzature utilizzate per eseguire il lavoro. Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 7212 (Saldatori e tagliatori a fiamma ossidrica ) Codice ISTAT 6.2.1.2 (Saldatori e tagliatori a fiamma) Codice Excelsior 6212 Codice ATECO C 28 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE [METALMECCANICA] N° 1 DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalla lettura del disegno tecnico ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel reparto produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di predisporre i pezzi da saldare Output: pezzi predisposti per la saldatura • • • • • Leggere ed interpretare il disegno Determinare le caratteristiche dei pezzi da saldare Verificare che le misure coincidano a quelle indicate nel disegno Organizzare le diverse fasi del lavoro Assicurare i requisiti di sicurezza N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • Elementi di disegno meccanico Elementi di meccanica Elementi di chimica e fisica dei metalli Tipologie e caratteristiche dei materiali saldabili Tipologie di sollecitazioni meccaniche e resistenza dei materiali Tecniche di saldatura Funzionamento di strumenti di misura e controllo Tipologie di dispositivi di sicurezza Funzionamento e manutenzione dei dispositivi di antinfortunistica Normativa relativa alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Terminologia per documentazione tecnica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • Interpretazione del disegno Interpretazione di documentazione tecnica e schemi di riferimento. Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo. Utilizzo di apparecchi di metrologia meccanica. Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Precisione nell’esecuzione delle operazioni Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE N° 2 [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di predisporre i pezzi da saldare A partire dalla lettura del disegno tecnico ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel reparto produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di • • • • Leggere ed interpretare il disegno tecnico Scegliere il tipo e la sequenza di saldatura da effettuare Regolare i parametri della saldatrice in base al tipo di saldatura da effettuare Organizzare le diverse fasi del lavoro; Output: banco per la saldatura attrezzato N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Elementi di disegno meccanico Elementi di meccanica Elementi di chimica e fisica dei metalli Elementi di elettrotecnica Tipologie e caratteristiche dei materiali saldabili Tipologie e caratteristiche delle saldatrici Tecniche di saldatura Parametri di saldatura Tipologie di dispositivi di sicurezza Funzionamento e manutenzione dei dispositivi di antinfortunistica Normativa relativa alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Terminologia per documentazione tecnica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Interpretazione del disegno Interpretazione di documentazione tecnica e schemi di riferimento Programmazione dei parametri della saldatrice Applicazione delle tecniche di ancoraggio di parti metalliche. Esecuzione della procedura di assemblaggio dei pezzi. Utilizzo di apparecchi di metrologia meccanica. Applicazione delle normative sulla sicurezza. Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Applicazione degli standard di qualità dell'azienda COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Precisione nell’esecuzione delle operazioni Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE N° 3 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di eseguire il processo di saldatura Output: pezzi saldati [METALMECCANICA] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle specifiche tecniche del disegno o dalle richieste del responsabile della produzione ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel reparto produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • Leggere ed interpretare il disegno tecnico In assenza di un piano di saldatura prefissato, stabilire l'ordine di legatura e saldatura per prevenire deformazioni e tensioni Scegliere ed applicare i metodi più idonei per effettuare la saldatura Eseguire la saldatura Verificare la conformità del pezzo saldato agli standard richiesti Organizzare le diverse fasi del lavoro Rispettare le norme di sicurezza N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Elementi di disegno meccanico Elementi di meccanica Elementi di chimica e fisica dei metalli Elementi di elettrotecnica Tipologie e caratteristiche dei materiali saldabili Tipologie e funzionamento delle saldatrici Parametri di saldatura Tecniche di saldatura Funzionamento di strumenti di misura e controllo Tipologie di dispositivi di sicurezza Funzionamento e manutenzione dei dispositivi di antinfortunistica Normativa relativa alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Terminologia per documentazione tecnica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • • Interpretazione del disegno Interpretazione di documentazione tecnica e schemi di riferimento. Utilizzo di macchine saldatrici. Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo. Applicazione delle procedure di taratura di macchine saldatrici. Utilizzo di apparecchi di metrologia meccanica. Utilizzo della saldatrice Applicazione delle diverse tecniche di saldatura: TIG, MIG/MAG, Ossiacetinilica, Elettrodo rivestito Realizzazione di saldatura di parti metalliche. Controllo della qualità della saldatura Utilizzo di smerigliatrice Realizzazione delle rifiniture. Rilevazione di dati tecnici del processo, utilizzando i moduli predisposti dall'azienda Applicazione delle normative sulla sicurezza. Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Applicazione degli standard di qualità dell'azienda. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Precisione nell’esecuzione delle operazioni Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE [METALMECCANICA] N° 4 DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del caporeparto o del responsabile della produzione ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel reparto produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di effettuare la manutenzione ed il controllo degli utensili, degli apparecchi e degli impianti utilizzati • • • • Occuparsi della manutenzione e del controllo degli utensili, degli apparecchi e degli impianti utilizzati Effettuare i trattamenti successivi all'esecuzione della saldatura Compilare la documentazione predisposta dall'azienda per rilevare i dati di quantità e qualità dei pezzi prodotti Rispettare le norme di sicurezza Output: manutenzione e pulizia delle attrezzature N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • Tipologia e funzionamento delle macchine saldatrici Funzionamento di strumenti di misura e controllo Tipologie e funzionamento delle saldatrici Tecniche di diagnosi manutentiva Tipologie di dispositivi di sicurezza Funzionamento e manutenzione dei dispositivi di antinfortunistica Normativa relativa alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica Terminologia per documentazione tecnica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • Rilevazione di anomalie nel funzionamento delle attrezzature. Esecuzione della procedura di manutenzione ordinaria delle macchine utilizzate. Applicazione di tecniche di diagnosi manutentiva. Comunicazione di eventuali malfunzionamenti della strumentazione. Applicazione delle norme sulla sicurezza. Applicazione degli standard di qualità dell'azienda. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Precisione nell’esecuzione delle operazioni Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO ASSISTENZA CLIENTI [METALMECCANICO] DESCRIZIONE TECNICO ASSISTENZA CLIENTI Il tecnico assistenza clienti assicura supporto alle vendite in termini di prodotti, soluzioni e interventi tecnici e risponde alle richieste di assistenza pre e post-vendita. Seguendo gli standard di servizio definiti, fornisce assistenza tecnica circa l'impiego dei prodotti alla clientela, della quale rileva gli eventuali reclami e partecipa alla realizzazione della documentazione tecnica e promozionale dei prodotti di competenza. Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 3419 (Tecnici finanziari, pubblicitari e delle vendite) Codice ISTAT 3.3.3.4 (Tecnici della vendita e della distribuzione) Codice Excelsior 3334 Codice ATECO Trasversale a più settori Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO ASSISTENZA CLIENTI N° 1 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di supportare la funzione vendite dell'azienda [METALMECCANICO] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile ufficio commerciale ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio commerciale e nell’ufficio tecnico dell'azienda, la persona deve essere in grado di: • • Output: • • documentazione tecnica e reportistica per la funzione vendite • • Fungere da tramite tra cliente e produzione; Reperire, sistematizzare e aggiornare le informazioni tecniche di prodotto necessarie ad affrontare i problemi connessi con l'applicazione del prodotto stesso; Collaborare alla realizzazione di documentazione tecnico-promozionale; Supportare la funzione vendite dell’azienda per soddisfare le richieste del cliente in termini di prodotti, soluzioni e interventi tecnici; Controllare i risultati e monitorare la reportistica al cliente; Individuare e valutare le soluzioni relative alle problematiche post-vendita; N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • Informazioni relative a caratteristiche, prestazioni e modalità d’uso del prodotto Funzionamento del processo produttivo dell’azienda (fasi del ciclo produttivo, i metodi di gestione della produzione) Informazioni relative alle problematiche commerciali e di produzione Normative di sicurezza Tecniche di diagnosi manutentiva Tecniche di comunicazione Elementi di lingua straniera Terminologia per documentazione tecnica Elementi di customer care Elementi di customer satisfaction Elementi di informatica Funzionamento di software amministrativogestionali Elementi di analisi dei dati statistici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Utilizzo di supporti informatici. Interpretazione delle politiche di marketing dell’azienda. Preparazione di report e rendicontazioni periodiche. Analisi, elaborazione e trasformazione dei dati ottenuti. Verifica degli aspetti formali e sostanziali dei rapporti di intervento. Valutazione di soluzioni relative alle problematiche post-vendita. Valutazione del mercato per tracciarne le tendenze future e sostenere lo sviluppo di nuove idee. Elaborazione di piani di miglioramento tecnologico e applicativo dei prodotti. Realizzazione di documentazione tecnicopromozionale. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni, esterni ed i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività di assistenza, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile del servizio. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO ASSISTENZA CLIENTI N° 2 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di fornire informazioni e assistenza ai clienti Output: Assistenza al cliente [METALMECCANICO] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile del responsabile ufficio commerciale ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio commerciale e nell’ufficio tecnico dell'azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • Assistere il cliente durante la trattativa commerciale Gestire le problematiche poste dalla clientela Fornire informazioni alla clientela Recarsi presso i clienti per installare le apparecchiature vendute dall'azienda N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • Informazioni relative a caratteristiche, prestazioni e modalità d’uso del prodotto Funzionamento del processo produttivo dell’azienda (fasi del ciclo produttivo, i metodi di gestione della produzione) Informazioni relative alle problematiche commerciali e di produzione Normative di sicurezza Tipologie di materiali e di prodotti intermedi e finali Funzionamento e caratteristiche specifiche di prodotto Tecniche di installazione Tecniche di comunicazione Elementi di lingua straniera Terminologia per documentazione tecnica Elementi di customer care Elementi di customer satisfaction Elementi di informatica Funzionamento di software amministrativogestionali Elementi di analisi dei dati statistici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Utilizzo di supporti informatici. Interpretazione dei bisogni dei clienti. Verifica degli aspetti formali e sostanziali dei rapporti di intervento. Presentazione di soluzioni tecniche Gestione installazione dei prodotti. Utilizzo di strumenti di controllo e di misura Analisi, elaborazione e trasformazione dei dati ottenuti. Preparazione di report e rendicontazioni periodiche. Applicazione delle tecniche di comunicazione. Comunicazione in lingua straniera (linguaggio quotidiano e linguaggio tecnico). Applicazione degli standard di qualità dell'azienda COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni, esterni ed i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività di assistenza, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile del servizio. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO ASSISTENZA CLIENTI N° 3 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di fornire assistenza ai clienti nella fase post-vendita Output: Assistenza post-vendita [METALMECCANICO] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile del responsabile ufficio commerciale ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio commerciale e nell’ufficio tecnico dell'azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • Fornire assistenza nel post-vendita Recarsi presso i clienti riparare e occuparsi della manutenzione delle apparecchiature vendute dall'azienda Risolvere le problematiche connesse al malfunzionamento o all’errato utilizzo del prodotto da parte del cliente Gestire le lamentele, i reclami e i cambi di merce N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • • • Informazioni relative a caratteristiche, prestazioni e modalità d’uso del prodotto Funzionamento del processo produttivo dell’azienda (fasi del ciclo produttivo, i metodi di gestione della produzione) Informazioni relative alle problematiche commerciali e di produzione Funzionamento e caratteristiche specifiche di prodotto Normative di sicurezza Tipologie e funzionamento strumenti di diagnostica Tecniche di diagnosi manutentiva Tipologie di materiali e di prodotti intermedi e finali Procedura di richiesta pezzi di ricambio Tecniche di comunicazione Elementi di lingua straniera Terminologia per documentazione tecnica Elementi di customer care Elementi di customer satisfaction Elementi di informatica Funzionamento di software amministrativogestionali Elementi di analisi dei dati statistici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • • • • • Utilizzo di supporti informatici. Interpretazione di richieste dei clienti. Verifica degli aspetti formali e sostanziali dei rapporti di intervento. Programmazione interventi di assistenza Realizzazione di interventi di assistenza. Applicazione tecniche di diagnosi dei malfunzionamenti Gestione dei problemi di malfunzionamento Applicazione di tecniche di diagnosi manutentiva Manutenzione dei prodotti. Preparazione di report e rendicontazioni periodiche. Analisi, elaborazione e trasformazione dei dati ottenuti. Applicazione di tecniche di comunicazione Valutazione dei reclami ed individuazione delle soluzioni. Utilizzo di strumenti di controllo e di misura. Realizzazione di riparazioni su tutte le parti del prodotto. Comunicazione in lingua straniera (linguaggio quotidiano e linguaggio tecnico). Applicazione degli standard di qualità dell'azienda COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni, esterni ed i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività di assistenza, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile del servizio. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA [METALMECCANICO] DESCRIZIONE TECNICO DEI SISTEMI INTEGRATI Esegue lo studio dell'ambiente nel quale si intende intervenire, progettare ed installare l'impianto ritenuto più idoneo, ne esegue il controllo e la verifica, utilizza anche strumenti e attrezzature informatiche. Opera assumendo le responsabilità connesse al ruolo tecnico che svolge, ivi compreso aggiornamento professionale, ed eventualmente collabora con altri profili del settore. Opera nel settore della fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici. Livello EQF: LIVELLO 5 Codice ISCO 3755 Codice ISTAT 3.1.2.9 (Tecnici in scienze ingegneristiche ed assimilati) Codice Excelsior 3129 Codice ATECO C 28 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA N° 1 [METALMECCANICO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di progettare impianti Output: progetto di impianti A partire dalle richieste del responsabile ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio tecnico dell’azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • • • attuare uno studio dell’ambiente nel quale si deve intervenire; attuare uno studio di fattibilità del progetto; individuare e declinare le possibilità di intervento; individuare le soluzioni per una resa ottimale da un punto di vista energetico ed economico; elaborare il progetto tenendo conto del dimensionamento produrre materiale a supporto dei progetti, come tavole e specifiche tecniche N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Elementi di termodinamica e idraulica Elementi di economia applicata Elementi di disegno tecnico Tipologie di sistemi di produzione e distribuzione del calore Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo ottimale dell’energia Informazioni relative all'impatto sull’ambiente dei sistemi di produzione e di utilizzo di energia Tipologie di sistemi di energia alternativa Terminologia per documentazione tecnica Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente Norme di sicurezza ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • Utilizzo di strumenti informatici. Applicazione di adeguate tecniche di progettazione. Preparazione di relazioni tecniche e documentazione varia di supporto al progetto. Analisi di possibili interventi di risparmio energetico Realizzazione dei calcoli relativi al vantaggio energetico, ottimizzazione o riduzione dei consumi. Applicazione delle normative di sicurezza. Applicazione delle normative antinquinamento. COMPORTAMENTI • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA N° 2 [METALMECCANICO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di installare gli impianti A partire dalle richieste del responsabile ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio tecnico dell’azienda, la persona deve essere in grado di: • • attuare e coordinare le procedure di installazione degli impianti attuare le procedure di collaudo degli impianti installati Output: impianto installato N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • Tipologie di sistemi di produzione e distribuzione del calore Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo ottimale dell’energia Informazioni relative all'impatto sull’ambiente dei sistemi di produzione e di utilizzo di energia Terminologia per documentazione tecnica Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente Norme di sicurezza Tecniche di diagnosi manutentiva ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • Utilizzo di strumenti informatici. Esecuzione procedura di installazione di impianti. Controllo/Regolazione degli impianti. Applicazione delle normative di sicurezza. Applicazione delle normative antinquinamento. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza. FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA N° 3 [METALMECCANICO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio tecnico dell’azienda la persona deve essere in grado di: Essere in grado di seguire le attività di gestione degli impianti Output: Funzionamento ottimale degli impianti • • • • attuare il controllo e la verifica degli impianti; attuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; attuare il controllo e la regolazione degli impianti; controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • Tipologie di sistemi di produzione e distribuzione del calore Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo ottimale dell’energia Informazioni relative all'impatto sull’ambiente dei sistemi di produzione e di utilizzo di energia Tipologie di sistemi di energia alternativa Terminologia per documentazione tecnica Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Tecniche di diagnosi manutentiva Norme di sicurezza ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • Esecuzione procedura di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. Controllo/Regolazione degli impianti. Realizzazione dei calcoli relativi a vantaggio energetico, ottimizzazione o riduzione dei consumi. Condivisione di proposte di modifica e miglioramento degli impianti. Applicazione di sistemi innovativi per la produzione di energia sia con combustibili tradizionali che con fonti alternative. Applicazione delle normative di sicurezza. Applicazione delle normative antinquinamento. COMPORTAMENTI • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA N° 4 [METALMECCANICO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio tecnico dell’azienda la persona deve essere in grado di: Essere in grado di programmare un utilizzo ottimale degli impianti per una gestione efficiente dell’energia impiegata • monitorare lo stato energetico dell’azienda; • individuare soluzioni per una resa ottimale degli impianti; • individuare possibili interventi di risparmio energetico; Output: Gestione ottimale dell'energia • elaborare sistemi di produzione dell'energia N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • Elementi di termodinamica e idraulica Elementi di economia applicata Tipologie di sistemi di produzione e distribuzione del calore Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo ottimale dell’energia Informazioni relative all'impatto sull’ambiente dei sistemi di produzione e di utilizzo di energia Tipologie di sistemi di energia alternativa Terminologia per documentazione tecnica Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente Norme di sicurezza ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Utilizzo di strumenti informatici. Valutazione dello stato energetico dell’azienda. Programmazione dell’utilizzo ottimale degli impianti Analisi di possibili interventi di risparmio energetico. Elaborazione di sistemi innovativi per la produzione di energia sia con combustibili tradizionali che con fonti alternative. Realizzazione di calcoli per ottenere un vantaggio energetico, ottimizzare o ridurre i consumi. Valutazione economica di massima degli interventi volti al risparmio. Applicazione delle normative di sicurezza. Applicazione delle normative antinquinamento. COMPORTAMENTI • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO AMMINISTRATIVO [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE IMPIEGATO AMMINISTRATIVO L’impiegato amministrativo si occupa del trattamento contabile delle transazioni economiche, patrimoniali e finanziarie dell'azienda nel rispetto delle procedure aziendali e della normativa vigente utilizzando appositi software gestionali. Ha la funzione di elaborare, registrare, controllare e archiviare la documentazione, di gestire i pagamenti dei fornitori e gli incassi dai clienti, gli adempimenti legati alle scadenze amministrative e fiscali periodiche e alla gestione amministrativa del personale, di aggiornare la contabilità elementare e generale. Livello EQF: LIVELLO 4 Codice ISCO 3433 Codice ISTAT 4.1.2.1 (Aiuto Contabili ed assimilati) Codice Excelsior 4121 Codice ATECO Trasversale a più settori Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO AMMINISTRATIVO N° 1 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di predisporre le operazioni contabili ed amministrative dell'azienda Output: Operazioni amministrative e contabili dell'azienda efficacemente organizzate [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile dell’amministrazione ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio amministrativo dell’azienda, la persona deve essere in grado di: • Elaborare operazioni contabili ed amministrative; • Raccogliere ed elaborare dati per la produzione della documentazione necessaria ai fini contabili, amministrativi e fiscali; • Gestire le operazioni relative alla registrazione contabile, ai rapporti con le banche, alla fatturazione e alla preparazione dei bilanci. • Predisporre la documentazione necessaria per la redazione dei bilanci; • Curare la redazione di report sulla situazione contabile e sui risultati periodici delle singole aree di attività; • Aggiornare le scritture contabili ed ausiliarie del processo amministrativo mediante l'utilizzo di appositi software gestionali; • Redigere il bilancio; N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Elementi di economia aziendale Elementi di contabilità aziendale Elementi di ragioneria Norme di amministrazione fiscale Norme di amministrazione tributaria Procedure di budgeting Elementi di organizzazione aziendale Funzionamento di software gestionale (amministrazione) Funzionamento di software gestionale (contabilità) Funzionamento di software - basi di dati ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • • Utilizzo di software gestionale (contabilità) Utilizzo di software gestionale (amministrazione) Utilizzo di software - basi di dati Compilazione dei registri IVA Compilazione della Prima nota. Rilevazione dei costi analitici. Preparazione del bilancio d’esercizio. Preparazione e controllo dei budget. Controllo della gestione economica. Analisi di dati economici Analisi di bilancio aziendale Realizzazione di report di analisi Realizzazione di report di sintesi Applicazione di norme di amministrazione fiscale Applicazione di norme di amministrazione tributaria COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a processi relazionali con i collaboratori interni ed esterni Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Rispetto delle procedure aziendali Orientamento al coordinamento con i colleghi Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile amministrativo. Orientamento al fronteggiamento e al problem solving Autonomia in decisioni operative. Rispetto di procedure di qualità del lavoro Rispetto di procedure di sicurezza del lavoro FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO AMMINISTRATIVO N° 2 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire atti e documenti contabili, amministrativi e fiscali Output: Sistema di gestione degli atti e documenti amministrativi [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile dell’amministrazione ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio amministrativo dell’azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • Effettuare la registrazione, classificazione ed archiviazione di atti e documenti secondo la procedura aziendale; Provvedere a fatturazione, bolle d'accompagnamento, dichiarazioni ed altra documentazione amministrativa e fiscale; Provvedere alla registrazione delle pratiche amministrative ed all'inserimento delle stesse in computer. Gestire gli adempimenti fiscali e previdenziali nonché la documentazione riguardante il personale; Avendo cura di osservare gli obblighi di legge in materia civilistico – fiscale. N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • Elementi di economia aziendale Elementi di contabilità aziendale Elementi di ragioneria Elementi di tecnica bancaria Norme di amministrazione fiscale Norme di amministrazione tributaria Norme di amministrazione del personale Elementi di organizzazione aziendale Funzionamento di software gestionale (amministrazione) Funzionamento di software gestionale (contabilità) Tecniche di comunicazione Procedura di registrazione dei documenti contabili Procedura di stesura documenti di compravendita Procedura di archiviazione di documenti cartacei ed elettronici Tipologia di documenti di compravendita ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • • Utilizzo di software gestionale (contabilità) Utilizzo di software gestionale (amministrazione) Utilizzo di software - basi di dati Utilizzo dei documenti di compravendita. Applicazione procedure per la registrazione dei documenti contabili. Applicazione delle procedure per la stesura di documenti di acquisto o vendita: ordini, bolle, ricevute, fatture. Gestione dei registri bollati. Gestione della cassa e della banca. Gestione di scadenze fiscali e pagamenti. Controllo dei pagamenti. Gestione dei rapporti con le banche Organizzazione di rubriche, scadenziari, banche dati Applicazione procedure di archiviazione di documenti cartacei ed elettronici. Programmazione di adempimenti in funzione delle scadenze. Applicazione della legislazione in materia civilistico-fiscale. COMPORTAMENTI • • • • • • • • • • Attenzione ai processi relazionali con i collaboratori interni ed esterni Attenzione ai processi relazionali con i fornitori e con i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Rispetto delle procedure aziendali Orientamento al coordinamento con i colleghi Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile amministrativo. Orientamento al fronteggiamento e al problem solving Autonomia in decisioni operative Rispetto di procedure di qualità del lavoro Rispetto di procedure di sicurezza del lavoro FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO AMMINISTRATIVO N° 3 [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire le relazioni interne/esterne all’azienda Output: Sistema stabile di relazioni interne ed esterne all'azienda A partire dalle richieste del responsabile dell’amministrazione ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio amministrativo dell’azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • Gestire le relazioni con i fornitori ed i clienti Occuparsi delle attività di segreteria Mantenere i rapporti gli uffici interni all'azienda e con i collaboratori Occuparsi della corrispondenza . N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Elementi di economia aziendale Elementi di amministrazione aziendale Elementi di organizzazione aziendale Modalità di redazione di lettere commerciali Sistemi di archiviazione dati Tecniche per il back up dei dati Funzionamento di software gestionale (amministrazione) Funzionamento di software gestionale (contabilità) Tecniche di comunicazione telefonica Tecniche di comunicazione telematica Procedura di archiviazione di documenti cartacei ed elettronici Procedura di registrazione dei documenti contabili Procedura di protocollo dei documenti Teoria di time management ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • Applicazione procedure di archiviazione di documenti cartacei ed elettronici Applicazione di procedure di protocollo dei documenti Applicazione di procedure per la registrazione dei documenti contabili Utilizzo di strumentazioni d’ufficio Utilizzo di software gestionale (contabilità) Utilizzo di software gestionale (amministrazione) Utilizzo di software - basi di dati Utilizzo di documenti di compravendita. Realizzazione di una rete di fornitori di fiducia. Organizzazione di rubriche, scadenziari, orari, banche dati. Realizzazione di comunicazione telefonica Realizzazione di comunicazione telematica Gestione delle urgenze. COMPORTAMENTI • • • • • • • • • • Attenzione ai processi relazionali con i collaboratori interni ed esterni Attenzione ai processi relazionali con i fornitori e con i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Rispetto delle procedure aziendali Orientamento al coordinamento con i colleghi Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile amministrativo. Orientamento al fronteggiamento e al problem solving Autonomia in decisioni operative Rispetto di procedure di qualità del lavoro Rispetto di procedure di sicurezza del lavoro FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE IMPIEGATO COMMERCIALE L'impiegato commerciale collabora al raggiungimento degli obiettivi commerciali e alla gestione delle attività di analisi della customer satisfaction all'interno della struttura aziendale. In un contesto orientato alla qualità ed alla soddisfazione del cliente, si occupa delle attività riguardanti la promozione e la proposta dei prodotti ai clienti partendo dall’analisi delle loro esigenze; gestisce gli ordini e i rapporti con i clienti. Fornisce assistenza ai clienti sia durante la trattativa commerciale che nella fase post-vendita, tenendo traccia degli ordini insoluti. Rileva i dati delle vendite e si occupa di produrre report periodici al fine di interpretare l’andamento delle vendite. Livello EQF: LIVELLO 4 Codice ISCO 3419 (Tecnici finanziari, pubblicitari e delle vendite) Codice ISTAT 3.3.3.9 (Altre professioni intermedie nei rapporti con i mercati) Codice Excelsior 333 4 (tecnici della vendita e della distribuzione) Codice ATECO Trasversale a più settori Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE N° 1 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di promuovere i prodotti/servizi dell'azienda Output: Campagna di promozione dei prodotti aziendali [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile dell’ufficio vendite ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio vendite dell’azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • • Programmare le azioni di marketing Operare un'analisi funzionale del mercato di riferimento Predisporre e divulgare informazioni utili per la vendita di merci o servizi Individuare azioni pubblicitarie appropriate Rielaborare i dati e le informazioni di carattere commerciale e curare la redazione di report da presentare alla direzione N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • • • Elementi di marketing Elementi di budgeting Elementi di customer satisfaction Elementi di teoria della comunicazione Elementi di customer relationship management Tecniche promozionali Tecniche della comunicazione pubblicitaria Elementi di economia aziendale Elementi di contabilità generale Tecniche di analisi di dati di mercato Tecniche di benchmarking Norme legate ai contratti di vendita Elementi di lingua straniera Elementi di organizzazione aziendale Elementi di informatica Funzionamento di software amministrativogestionali Elementi di analisi dei dati statistici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • Utilizzo di supporti informatici e software gestionali. Interpretazione delle politiche di marketing dell’azienda. Programmazione delle azioni di marketing. Applicarzione di tecniche di pianificazione delle attività. Analisi del mercato di riferimento. Analisi di dati economici utili per la pianificazione della campagna promozionale. Utilizzo di strumenti di ricerca. Rilevazione di dati ed elaborazione di statistiche, tabelle e grafici. Preparazione di report periodici. Presentazione delle offerte Applicazione delle tecniche di Project management. Interpretazione dell'andamento delle vendite. Valutazione di un piano promozionale COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni, con i fornitori ed i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in team. Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile commerciale. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE N° 2 DENOMINAZIONE COMPETENZA [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile vendite ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio vendite dell’azienda, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di proporre ai clienti i prodotti aziendali • • Output: Offerte dei prodotti/servizi • • • • • Gestire la trattativa commerciale con il cliente Interagire con l’attività dei singoli reparti dell’azienda al fine di fornire al cliente una risposta conforme agli obiettivi di comunicazione stabiliti Elaborare preventivi e proposte commerciali Configurare l’offerta di prodotti e servizi Posizionare prodotti e servizi Applicare le principali tecniche di comunicazione e di vendita Stipulare i contratti N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • • • Elementi di economia applicata Elementi di contabilità generale Elementi di marketing Elementi di budgeting Elementi di customer satisfaction Elementi di teoria della comunicazione Elementi di customer relationship management Tecniche promozionali Tecniche della comunicazione pubblicitaria Tecniche di analisi di dati di mercato Tecniche di vendita Procedura di formulazione di preventivi Norme legate ai contratti di vendita Norme in materia civilistico-fiscale Elementi di lingua straniera Elementi di informatica Funzionamento di software amministrativo-gestionali ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • • Utilizzo di supporti informatici e software gestionali. Utilizzo della modulistica e dei documenti di compravendita. Interpretazione delle politiche di marketing dell’azienda. Applicazione delle tecniche di comunicazione. Applicazione delle tecniche di vendita. Applicazione di tecniche di pianificazione delle attività Presentazione delle offerte Gestione del processo di posizionamento del prodotto. Gestione di campionari e materiale connesso. Gestione della trattativa commerciale con il cliente. Interpretazione dell'andamento delle vendite. Valutazione di un piano promozionale. Applicazione di tecniche di fatturazione. Comunicazione in lingua straniera (linguaggio quotidiano e linguaggio tecnico). COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni, i fornitori ed i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento alle relazioni interpersonali e al lavoro in team. Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile commerciale. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE N° 3 [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile dell'ufficio vendite ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio vendite dell’azienda, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di gestire gli ordini Output: Documentazione vendita registrata ed archiviata • • • • Gestire l'intero ciclo degli ordini Gestire le attività inerenti le forniture e i pagamenti (controlli delle scadenze, reclami, solleciti) Registrare, classificare ed archiviare i documenti contabili secondo la procedura aziendale Gestire fatturazione, bolle, dichiarazioni ed altra documentazione amministrativa e fiscale N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Elementi di economia aziendale Elementi di contabilità generale Elementi di budgeting Elementi di ragioneria Elementi di organizzazione aziendale Norme legate ai contratti di vendita Norme in materia civilisticofiscale Elementi di lingua straniera Elementi di informatica Funzionamento di software amministrativo-gestionali ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • Utilizzo di supporti informatici e software gestionali per la gestione amministrativa e l’elaborazione di testi Utilizzo di strumentazione a supporto dell’attività d’ufficio Gestione degli ordini Gestione della corrispondenza e della documentazione. Utilizzo della modulistica e dei documenti di compravendita. Comunicazione degli ordini alla casa madre. Applicazione tecniche di archiviazione dei dati aziendali Applicazione delle tecniche di fatturazione Applicazione di procedure per la registrazione di documenti contabili Preparazione di report periodici. Verifica e registrazione degli ordini insoluti. Applicazione della legislazione in materia civilistico-fiscale. Comunicazione in lingua straniera (linguaggio quotidiano e linguaggio tecnico) COMPORTAMENTI • • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni, i fornitori ed i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento alle relazioni interpersonali e al lavoro in team. Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile commerciale. Precisione nell’esecuzioni delle operazioni contabili Rispetto delle procedure Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto degli standard di qualità e sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE N° 4 [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire i rapporti con i clienti e i fornitori Output: Clienti e fornitori informati e soddisfatti A partire dalle richieste del responsabile dell'ufficio vendite ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio vendite dell'azienda, la persona deve essere in grado di: • • • • • • Richiedere informazioni utili per l’acquisto di merci o servizi dai fornitori Raccogliere le offerte dei fornitori Registrare i dati e le informazioni su clienti e fornitori e procedere all'elaborazione di dati statistici Assistere il cliente durante la trattativa commerciale ed anche post-vendita Gestire il rapporto tra azienda e cliente/fornitore dal primo contatto fino alla realizzazione del prodotto o servizio Controllare i risultati e gestire la reportistica N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Elementi di customer care Elementi di teoria della comunicazione Elementi di customer satisfaction Elementi di customer relationship management Elementi di marketing Tecniche promozionali Tecniche di analisi di dati di mercato Tecniche della comunicazione pubblicitaria Elementi di lingua straniera Elementi di informatica Funzionamento di software amministrativogestionali Elementi di analisi dei dati statistici ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • Utilizzo di supporti informatici e software gestionali Assistenza ai clienti Gestione dei reclami dei clienti Gestione del rapporto con i fornitori Coordinamento della rete di fornitori Interpretazione delle politiche di marketing dell’azienda Preparazione di report periodici Analisi, elaborazione e trasformazione dei dati ottenuti Interpretazione dell'andamento delle vendite Applicazione delle tecniche di comunicazione Gestione delle strategie di comunicazione. COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni, i fornitori ed i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento alle relazioni interpersonali. Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile commerciale. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA Il tecnico per la conservazione e la gestione dell'energia opera nell'ambito delle tecnologie e degli studi riguardanti i problemi energetici stabilendo una correlazione tra risorse e consumi di energia, impianti di conversione, impianti di utilizzazione, problemi di impatto ambientale, economia dell'energia. Si occupa di individuare, dopo l’analisi dei processi di produzione, gli opportuni interventi sia di tipo strutturale, che relativi alle buone pratiche, per conseguire un uso razionale dell’energia. E' capace di svolgere attività di ricerca e di aggiornamento sulle fonti energetiche, di applicare ed eseguire procedure e tecniche proprie per monitorare e ottimizzare i processi. Sa reperire i dati di contabilità utili al proprio scopo e sa analizzare il bilancio consuntivo dell'impresa relativamente ai dati di consumo complessivo e ai dati globali di produzione. Livello EQF: LIVELLO 6 Codice ISCO 2149 (Architetti, ingegneri ed assimilati non classificati altrove) Codice ISTAT 2.2.1.9 (Altri ingegneri ed assimilati) Codice Excelsior 2219 Codice ATECO Trasversale a più settori Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA N° 1 [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di operare l'analisi, il monitoraggio ed il controllo dello stato energetico dell’azienda Output: Definizione di strategie ed interventi gestionali A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di: • • • • • • • • gestire campagne di misurazione e diagnosi energetica; elaborare indici specifici o indicatori di consumo energetico; seguire nel tempo gli effetti degli interventi attuati; effettuare il monitoraggio ed il controllo delle emissioni e dei rifiuti industriali; svolgere un’esauriente ed efficace contabilità energetica con raccolta dei dati storici e valutazione dei costi dell’energia; analizzare il bilancio consuntivo dell'impresa; eseguire controlli di gestione; effettuare relazioni periodiche sull’andamento dei consumi energetici e sulle decisioni intraprese. N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Tecniche di progettazione integrata in edilizia Informazioni relative alle strutture ed ai servizi, ai processi tecnici ed organizzativi della produzione Tecniche di valutazione degli investimenti Tipologie di strumenti finanziari per la realizzazione degli interventi Tecniche e le tecnologie specifiche per la salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio energetico Elementi di termodinamica e idraulica Elementi di economia applicata Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo ottimale dell’energia Tipologie di sistemi di energia alternativa Terminologia per documentazione tecnica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Utilizzo di software informatici e strumentazione dedicata. Utilizzo di strumenti di misura per la rilevazione e registrazione dei consumi di energia e di fluidi. Valutazione dello stato energetico dell’azienda. Rilevazione dei consumi di combustibile. Verifica periodica dei rendimenti. Realizzazione di calcoli per valutare il vantaggio energetico, ottimizzare o ridurre i consumi. Elaborazione di un’esauriente ed efficace contabilità energetica. Realizzazione di un'appropriata diagnosi energetica. Valutazione economica di massima degli interventi volti al risparmio. Applicazione delle normative di sicurezza. Applicazione delle normative antinquinamento. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle risorse. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza • • • Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente Norme di sicurezza Elementi di informatica. FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA N° 2 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di elaborare strategie di conservazione ed uso razionale dell'energia Output: Gestione ottimale dell'energia [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di: • elaborare progetti attraverso la definizione di parametri tecnico-economici; • individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quanto altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia; • conoscere i processi interni di produzione, i relativi responsabili e le procedure organizzative; • definire strategie di organizzazione dei processi produttivi e di controllo delle emissioni a salvaguardia degli aspetti ambientali; • rafforzare l'attenzione agli aspetti ambientali, per l'approccio di sostenibilità dell'uso integrato delle risorse; • supportare la Direzione Generale, o il committente, in merito alla migliore utilizzazione dell’energia; • proporre strategie per il conseguimento delle certificazioni previste dalla normativa in materia ambientale ed energetica. N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • Tecniche di progettazione integrata in edilizia Informazioni relative alle strutture ed ai servizi, ai processi tecnici ed organizzativi della produzione Tecniche di valutazione degli investimenti Tipologie di strumenti finanziari per la realizzazione degli interventi Tecniche e le tecnologie specifiche per la salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio energetico Elementi di termodinamica e idraulica Elementi di economia applicata Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo ottimale dell’energia Tipologie di sistemi di energia alternativa Terminologia per documentazione tecnica Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente Norme di sicurezza Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • Utilizzo di software informatici e strumentazione dedicata. Valutazione dello stato energetico dell’azienda. Programmazione dell’utilizzo ottimale degli impianti Analisi di possibili interventi di risparmio energetico. Elaborazione di sistemi innovativi per la produzione di energia sia con combustibili tradizionali che con fonti alternative. Realizzazione di calcoli per ottenere un vantaggio energetico, ottimizzare o ridurre i consumi. Valutazione economica di massima degli interventi volti al risparmio. Applicazione delle normative di sicurezza. Applicazione delle normative antinquinamento. Verifica delle strategie proposte con la direzione. individuazione di soluzioni per una resa ottimale degli impianti; individuazione di possibili interventi di risparmio energetico; COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle risorse. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA N° 3 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di promuovere interventi gestionali e buone pratiche Output: Gestione ottimale dell'energia [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di: • gestire i consumi energetici e promuovere l'uso efficiente dell'energia; • individuare soluzioni per una resa ottimale degli impianti; • gestire gli interventi di manutenzione, nell’ottica del risparmio energetico, verificandone l’effettuazione e definendone la priorità; • provvedere agli interventi necessari alla salvaguardia ambientale ed al rispetto delle normative vigenti; • integrare l'attività di conduzione degli impianti con il proprio ruolo strategico-gestionale; • organizzare interventi di sensibilizzazione degli addetti ai vari settori; • pubblicizzare e diffondere i risultati ottenuti N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Tecniche di progettazione integrata in edilizia Informazioni relative alle strutture ed ai servizi, ai processi tecnici ed organizzativi della produzione Tecniche e le tecnologie specifiche per la salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio energetico Elementi di termodinamica e idraulica Elementi di economia applicata Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo ottimale dell’energia Tipologie di sistemi di energia alternativa Tecniche di diagnosi manutentiva Terminologia per documentazione tecnica Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente Norme di sicurezza Elementi di informatica. ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Utilizzo di software informatici e strumentazione dedicata. Programmazione dell’utilizzo ottimale degli impianti. Realizzazione di interventi di ottimizzazione delle linee di distribuzione dell'energia. Realizzazione di interventi di ottimizzazione degli usi finali dell'energia nei macchinari di processo e di servizio. Programmazione di interventi di formazione e di informazione rivolti agli utilizzatori. Applicazione delle tecniche di diagnosi manutentiva. Gestione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e delle sostituzioni. Controllo della conformità alle norme UNI e CEI. Applicazione delle normative di sicurezza. Applicazione delle normative antinquinamento. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle risorse. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA N° 4 [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di produrre dati e documenti energetici Output: rapporti e documentazione energetica A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di: • • • • • • • reperire i dati della contabilità; effettuare l'analisi dei consuntivi dell'impresa relativamente ai dati di consumo complessivo e ai dati globali di produzione; produrre rendicontazioni periodiche; definire i consumi ed il loro bilancio; evidenziare i risultati delle verifiche sia agli operatori che alla direzione; predisporre i dati energetici eventualmente richiesti dal Ministero dell’Industria; predisporre la documentazione relativa alla richiesta di eventuali contributi per l’utilizzo di energie alternative N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • Tecniche di progettazione integrata in edilizia Informazioni relative alle strutture ed ai servizi, ai processi tecnici ed organizzativi della produzione Tecniche di valutazione degli investimenti Tipologie di strumenti finanziari per la realizzazione degli interventi Tecniche e le tecnologie specifiche per la salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio energetico Elementi di termodinamica e idraulica Elementi di economia applicata Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo ottimale dell’energia Tipologie di sistemi di energia alternativa ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Utilizzo di software informatici e strumentazione dedicata. Valutazione dello stato energetico dell’azienda. Rilevazione ed elaborazione di dati e informazioni. Definizione dei consumi e loro bilancio. Preparazione dei bilanci energetici. Organizzazione e gestione di un archivio tecnico completo ed aggiornato (disegni e schemi, libretti d’istruzione d’uso, certificazioni e autorizzazioni). Valutazione economica di massima degli interventi volti al risparmio. Predisposizione dei dati energetici e della documentazione richiesta dagli enti preposti. Elaborazione di rapporti di valutazione di nuovi interventi. Applicazione delle normative di sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle risorse. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza • • • • Terminologia per documentazione tecnica Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente Norme di sicurezza Elementi di informatica • Applicazione delle normative antinquinamento. FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA N° 5 DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di curare i rapporti con enti e soggetti esterni Output: ottimizzazione forniture e rapporti con le istituzioni [TRASVERSALI A Più SETTORI] DESCRIZIONE COMPETENZA A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di: • • • • concordare con i responsabili aziendali la politica di gestione dei rapporti interni; verificare e gestire i contratti di fornitura delle diverse risorse energetiche; verificare i parametri contrattuali, aspetti normativi e discordanze rispetto ai dati presenti in letteratura; gestire le comunicazioni con le varie strutture ed i rapporti con le Istituzioni N° 5 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • Informazioni relative alle strutture ed ai servizi, ai processi tecnici ed organizzativi della produzione Tecniche di valutazione degli investimenti Tipologie di strumenti finanziari per la realizzazione degli interventi Tecniche e le tecnologie specifiche per la salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio energetico Elementi di economia applicata Tecniche di comunicazione Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo ottimale dell’energia Tipologie di sistemi di energia alternativa Terminologia per documentazione tecnica Informazioni relative allo schema istituzionale di decentramento delle responsabilità energetiche agli Enti Locali Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente Norme di sicurezza Elementi di informatica ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • Utilizzo di software informatici e strumentazione dedicata. Analisi di documenti contrattuali e contabili delle varie forniture energetiche. Ottimizzazione delle forniture. Valutazione economica di massima degli interventi volti al risparmio. Gestione delle relazioni con le istituzioni preposte. Gestione delle relazioni con i responsabili amministrativi e delle decisioni sugli investimenti. Gestione dei rapporti con le istituzioni. Analisi dei canali di finanziamento. Predisposizione di adeguati provvedimenti di modifica delle condizioni di fornitura. Applicazione delle normative di sicurezza. Applicazione delle normative antinquinamento. COMPORTAMENTI • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività coerentemente con le procedure previste dalla propria organizzazione. Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle risorse. Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO [TURISMO] DESCRIZIONE RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO Il responsabile del marketing turistico cura le strategie di immagine dell’azienda e dei suoi prodotti, si occupa dell’analisi del mercato turistico, della progettazione di un servizio sulla base della valutazione della domanda turistica individuata dell’elaborazione di strategie promozionali e di tutte le attività legate alla comunicazione. Assicura la realizzazione degli standard di qualità, di efficienza, tempestività ed economicità in relazione agli obiettivi aziendali mediante la definizione dell’organizzazione ed il comportamento produttivo dei suoi collaboratori, la gestione e motivazione delle risorse umane per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Livello EQF: LIVELLO 6 Codice ISCO 3414 - Agenti di viaggio, tecnici settore turistico Codice ISTAT 3.3.3.5. Tecnici del marketing Codice Excelsior 3335 Codice ATECO N 79.1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO N° 1 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di: • • • Essere in grado di analizzare l’offerta turistica Output: informazioni strutturate sull’offerta turistica Analizzare le risorse e l’offerta turistica del territorio Acquisire informazioni sui servizi turistici Realizzare ricerche di mercato. N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • • • • Il mercato del turismo e le sue tendenze Metodologie e strumenti di marketing turistico Tecniche di analisi e di ricerca di mercato Elementi di marketing management dei servizi turistici Legislazione turistica Le norme di diritto nazionale e comunitario del turismo Elementi di statistica Elementi di economia Elementi di geografi a turistica Inglese Seconda lingua straniera Normativa in materia di tutela della Privacy Normative per la sicurezza nei luoghi di lavoro ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Analisi dell’offerta turistica Individuazione delle specificità dell’offerta di destinazioni e/o strutture concorrenti Applicazione di metodologie di analisi dell’offerta turistica: analisi economiche, indagini statistiche, ricerche di mercato, sondaggi,interviste Valutazione delle opportunità turistiche offerte dal territorio Elaborazione di profili di "punti di forza – debolezza” di destinazioni e/o strutture turistiche relativamente all’offerta esistente Rilevazione ed anticipazione di trend del mercato turistico e customer needs Applicazione di tecniche di marketing turistico Applicazione di tecniche di comunicazione efficace Utilizzo di software dedicati Organizzazione del proprio lavoro COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni e con i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Orientamento al coordinamento con le altre figure professional coinvolte nell’attività. Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in team Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito de proprio lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO N° 2 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di progettare un servizio turistico Output: informazioni strutturate sulla domanda turistica A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di: • • • • Analizzare i comportamenti dei consumatori Individuare le preferenze turistiche Analizzare le esigenze del potenziale cliente Realizzare ricerche di mercato N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • • • • Il mercato del turismo e le sue tendenze Metodologie e strumenti di marketing turistico Tecniche di analisi e di ricerca di mercato Elementi di marketing management dei servizi turistici Legislazione turistica Le norme di diritto nazionale e comunitario del turismo Elementi di statistica Elementi di economia Elementi di geografi a turistica Inglese Seconda lingua straniera Normativa in materia di tutela della Privacy Normative per la sicurezza nei luoghi di lavoro ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Analisi della domanda turistica Applicazione di metodologie di analisi della domanda turistica:analisi economiche, indagini statistiche, ricerche di mercato, sondaggi, interviste Analisi dei fattori che influiscono sulla scelta delle strutture da parte della clientela Applicazione di tecniche per la previsione dei comportamenti di acquisto e consumo del turista Rilevare gli elementi caratteristici e rilevanti della domanda turistica per ricavarne informazioni qualitative e quantitative sull’affluenza Definizione del target di utenza che si desidera attrarre Elaborazione di strumenti di rilevazione della customer care e customer satisfaction Applicazione di tecniche di marketing turistico COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni e con i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in team Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza Tolleranza allo stress • • • Applicazione di tecniche di comunicazione efficace Utilizzo di software dedicati Organizzazione del proprio lavoro FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO N° 3 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di: • • • Essere in grado di progettare un servizio turistico Output: servizio turistico Analizzare l’offerta turistica del territorio Effettuare la progettazione di un pacchetto turistico Coordinare l’attività con i diversi attori del territorio nell’ambito turistico N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • • • • • Il mercato del turismo e le sue tendenze Metodologie e strumenti di marketing turistico Tecniche di analisi e di ricerca di mercato Elementi di marketing management dei servizi turistici Legislazione turistica Le norme di diritto nazionale e comunitario del turismo Elementi di statistica Elementi di economia Elementi di geografi a turistica Inglese Seconda lingua straniera Normativa in materia di tutela della Privacy Normative per la sicurezza nei luoghi di lavoro ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Analisi dell’offerta turistica Individuazione delle specificità dell’offerta di destinazioni e/o strutture concorrenti Applicazione di metodologie di analisi dell’offerta turistica: analisi economiche, indagini statistiche, ricerche di mercato, sondaggi,interviste Valutazione delle opportunità turistiche offerte dal territorio Elaborazione di profili di "punti di forza – debolezza” di destinazioni e/o strutture turistiche relativamente all’offerta esistente Rilevazione ed anticipazione di trend del mercato turistico e customer needs Applicazione di tecniche di marketing turistico Applicazione di tecniche di comunicazione efficace Utilizzo di software dedicati Organizzazione del proprio lavoro COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni e con i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in team Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO N° 4 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di: • • • Essere in grado di gestire le attività di promozione dei servizi turistici Output: promozione dei servizi turistici Definire un piano marketing Elaborare strategie di promozione e vendita dei servizi turistici Realizzare campagne di promozione dei servizi turistici N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Metodologie e strumenti di marketing turistico Tecniche comunicative relazionali Tecniche di comunicazione pubblicitaria Tecniche di promozione e vendita Inglese Seconda lingua straniera Le norme di diritto nazionale e comunitario del turismo Normativa in materia di tutela della Privacy ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • Elaborazione di piani di marketing Elaborazione di strategie di promozione Applicazione di tecniche di comunicazione Applicazione di tecniche e strumenti di promozione Analisi dei canali comunicativi più efficaci per la promozione del prodotto/servizio turistico Utilizzo di software gestionali Utilizzo di strumenti a supporto delle attività di comunicazione Organizzazione del proprio lavoro COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni e con i clienti. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in team Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO [TURISMO] DESCRIZIONE RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO Il responsabile servizi di ricevimento si occupa dei servizi relativi al settore portineria e ricevimento nelle varie strutture ricettive. Assicura la realizzazione degli standard di qualità, di efficienza, tempestività ed economicità nella gestione della struttura di accoglienza in relazione agli obiettivi aziendali mediante la definizione dell’organizzazione ed il comportamento produttivo dei suoi collaboratori, la gestione e motivazione delle risorse umane per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, il coordinamento del settore alloggio con le attività degli altri reparti e funzioni aziendali, l’ analisi dei bisogni della clientela, la gestione delle situazioni di emergenza. Livello EQF: LIVELLO 4 Codice ISCO - 1225 - Quadri di direzione (ristorazione e alberghi) - 4222 - Addetti al ricevimento e servizio informazioni Codice ISTAT 3.4.1.1. Tecnici delle attività ricettive ed assimilati Codice Excelsior 3411 Codice ATECO H - 55.1 Alberghi - 55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni - 55.3 Campeggi ed aree attrezzate per roulotte - 55.9 Altri alloggi Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO N° 1 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire le attività di accoglienza e assistenza del cliente Output: Attività di accoglienza del cliente A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di: • • • • • Gestire le prenotazioni delle camere, verificandone le disponibilità e procedendo alla loro assegnazione all’arrivo dei clienti Accogliere il cliente al suo arrivo Gestire le comunicazioni per il cliente (centralino e posta) Svolgere funzioni di vigilanza, controllo e gestione del servizio chiavi Fornire informazioni al cliente durante il suo soggiorno presso la struttura ricettiva N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Tecnica alberghiera Organizzazione alberghiera Tecniche di accoglienza Tecniche di comunicazione Tecniche di prenotazione Normativa in materia di tutela della Privacy Principi di customer care Inglese Seconda lingua straniera Elementi di qualità del servizio ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Applicazione di tecniche di accoglienza della clientela Applicazione di tecniche di comunicazione efficace Applicazione di tecniche di gestione delle prenotazioni alberghiere Applicazione di procedure standard di check-in e check-out alberghiero Applicazione di procedure di custodia valori Applicazione di tecniche di analisi dei bisogni dell'utenza Utilizzo di software gestione delle prenotazioni alberghiere Utilizzo di strumenti a supporto delle attività di prenotazione (mail, fax, fotocopiatrice) Organizzazione del proprio lavoro COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Attenzione al cliente e alle sue esigenze Rispetto delle “diversità” Rispetto delle procedure Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO N° 2 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di rilevare il grado di soddisfazione del cliente Output: A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di: • • • • Rilevare le richieste del cliente Gestire la relazione con il cliente Rilevare il grado di soddisfazione Gestire eventuali reclami Reportistica su grado di soddisfazione del cliente N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • Tecniche di comunicazione Normativa in materia di tutela della Privacy Principi tecniche e strumenti di Customer Satisfaction Elementi di qualità del servizio Elementi di marketing dei servizi ricettivi Inglese Seconda lingua straniera ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • Applicazione di tecniche di comunicazione efficace Applicazione di tecniche di analisi dei bisogni dell'utenza Gestione di reclami Realizzazione di attività di customer satisfaction Applicazione di tecniche di rilevazione gradimento del servizio Utilizzo di strumenti di rilevazione grado di soddisfazione clientela COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Attenzione al cliente e alle sue esigenze Rispetto delle “diversità” Rispetto delle procedure Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO N° 3 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di: • Comunicare con i clienti utilizzando la lingua inglese e una seconda lingua straniera Essere in grado di gestire la relazione con il cliente in almeno due lingue straniere Output: Comunicazione in almeno due lingue straniere N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • Tecniche di accoglienza Tecniche di comunicazione Inglese Seconda lingua straniera Lessico di settore nelle due lingue straniere ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • Applicazione di tecniche di accoglienza Applicazione di tecniche di comunicazione efficace Utilizzo di due lingue straniere per chiedere e fornire informazioni Presentazione dei servizi in almeno due lingue straniere Interpretazione di richieste del cliente espresse in lingua straniera Gestione di reclami da parte di clienti stranieri Elaborazione di documenti in lingua straniera COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Attenzione al cliente e alle sue esigenze Rispetto delle “diversità” Rispetto delle procedure Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO N° 4 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di: • • • Essere in grado di gestire le attività della reception Output: Coordinare i collaboratori Gestire e motivare le risorse umane per il raggiungimento degli obiettivi aziendali Coordinare il settore alloggio con le attività degli altri reparti e funzioni aziendali Gestione reception N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • Tecnica alberghiera Organizzazione alberghiera Tecniche di comunicazione Elementi di qualità del servizio Legislazione e contrattualistica di Settore Tecniche di cooperative work ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • Applicazione di tecniche di comunicazione efficace Applicazione di tecniche di cooperative work Applicazione di procedure di qualità del servizio Gestione e coordinamento delle risorse assegnate Coordinamento e supervisione del settore alloggio con gli altri reparti nelle attività di assistenza al cliente Organizzazione del proprio lavoro Utilizzo di software gestionali specifici del settore alberghiero COMPORTAMENTI • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori Rispetto delle procedure Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RISTORAZIONE [TURISMO] DESCRIZIONE RESPONSABILE SERVIZI DI RISTORAZIONE Il responsabile servizi ristorazione si occupa dell’organizzazione, della gestione e del coordinamento di tutta l’attività connessa alla ristorazione dalle risorse economiche dei servizi alla gestione del personale. Si occupa dell’approvvigionamento e assicura la realizzazione degli standard di qualità. Coordina i comparti della cucina, della sala ristorante e del bar, in collaborazione con i rispettivi capi servizio (chef, maître, barman). Livello EQF: LIVELLO 4 Codice ISCO 1225 - Quadri di direzione (ristorazione e alberghi) Codice ISTAT 3.4.1.1. Tecnici delle attività ricettive ed assimilati Codice Excelsior 3411 Codice ATECO I 56 – Attività dei servizi di ristorazione Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO N° 1 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste della clientela e tenuto conto della politica aziendale, la persona deve essere in grado di: • • Essere in grado di collaborare con il capo servizio cucina per la definizione dei menu Definire il menu di un ristorante Verificare la compatibilità economica dell’offerta ristorativa Output: Realizzazione del Menu N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • Elementi di gastronomia Mercato della ristorazione Elementi di dietologia Ricette della cultura gastronomica italiana e internazionale Organizzazione della cucina Elementi di enologia Attrezzature per la conservazione dei cibi Merceologia alimentare Elementi di scienze dell’alimentazione Parametri per la determinazione dei prezzi menu Tipologie e strumenti per il controllo dei costi Funzionamento di software gestionali ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • Applicazione di criteri per l'abbinamento di pietanze e bevande Applicazione di criteri di selezione di ingredienti alimentari Applicazione di criteri di selezione di ricette alimentari Applicazione di criteri per la definizione di menu Applicazione di tecniche per la preparazione dei cibi Controllo degli standard quali/quantitativi Applicazione di metodi per la determinazione dei prezzi del menu Applicazione di strumenti e strategie per il controllo dei costi Applicazione di tecniche di analisi dei bisogni del cliente Organizzazione del proprio lavoro Utilizzo di programmi di gestione, appositamente elaborati per il settore della ristorazione COMPORTAMENTI • • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Attenzione al cliente e alle sue esigenze Rispetto delle “diversità” Rispetto delle procedure Orientamento all’organizzazione Attenzione alla risorsa tempo Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO N° 2 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire l’approvvigionamento e conservazione materie prime Output: Acquisto e conservazione materie prime A partire dalle indicazioni della direzione o della proprietà, la persona deve essere in grado di: • • • Occuparsi dell’approvvigionamento delle materie prime Individuare i fornitori Controllare la conservazione delle materie prime per la realizzazione dei servizi di ristorazione N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • • Mercato della ristorazione Elementi di merceologia alimentare Elementi di gestione dei servizi di ristorazione Elementi di gestione di impresa Elementi di contrattualistica fornitori Elementi di contabilità alberghiera Tipologia delle materie prime Elementi di approvvigionamento e gestione del magazzino Tipologie di conservazione degli alimenti Normativa relativa a conservazione trattamento alimenti Tipologie e strumenti per il controllo dei costi Norme di sicurezza sul lavoro Funzionamento di software gestionali ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • • • • Applicazione criteri di selezione fornitori Applicazione tecniche di valutazione di offerte Scelta delle materie prime Gestione rapporti con i fornitori Gestione degli acquisti Regolazione del livello qualitativo e quantitativo minimo delle scorte Applicazione procedure di controllo ordini Gestione dei reclami con i fornitori Applicazione delle procedure per lo stoccaggio delle materie prime Controllo periodico dello stock in magazzino Verifica della corretta applicazione delle procedure di conservazione degli alimenti Controllo degli standard quali/quantitativi Applicazione di strumenti e strategie per il controllo dei costi Organizzazione del proprio lavoro Utilizzo di programmi di gestione, appositamente elaborati per il settore della ristorazione COMPORTAMENTI • • • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i fornitori Precisione nelle registrazioni Attenzione alle condizioni igienico-sanitarie nello stoccaggio e nella conservazione degli alimenti Attenzione a ordine degli spazi di lavoro Attenzione alla risorsa tempo Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro Attenzione ai controlli degli standard di qualità Rispetto delle procedure di qualità Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione problemi (problem solving). Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO N° 3 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire e coordinare le risorse umane Output: Gestione del personale A partire dalle indicazioni della direzione o della proprietà, la persona deve essere in grado di: • • Programmare le attività del personale Integrare le attività dei diversi reparti della ristorazione N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • Elementi di organizzazione aziendale Elementi di gestione aziendale Elementi di organizzazione del lavoro Elementi di psicologia della comunicazione Teoria e tecniche di team building e leadership Tecniche di gestione dei gruppi e leadership Metodi e strumenti per la selezione del personale Elementi di contrattualistica del lavoro Organizzazione servizi di ristorazione Norme di sicurezza sul lavoro Funzionamento di software gestionali ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Gestione del personale Coordinamento delle persone in relazione alle mansioni Scelta delle turnazioni Applicazione di tecniche di motivazione dei propri collaboratori Applicazione di metodi per la valutazione delle prestazioni Applicazione tecniche di motivazione del personale Utilizzo tecniche di coordinamento di gruppi e gestione delle leadership Organizzazione del proprio lavoro Utilizzo di programmi di gestione, appositamente elaborati per il settore della ristorazione COMPORTAMENTI • • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori Responsabilità nella programmazione organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Attenzione alla risorsa tempo Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Orientamento alle relazioni interpersonali e al lavo in team. Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro Attenzione ai controlli degli standard di qualità Rispetto delle procedure di qualità Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione problemi (problem solving). Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO N° 4 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di collaborare alla gestione economica Output: Gestione del budget assegnato A partire dalle indicazioni della direzione o della proprietà, la persona deve essere in grado di: • • Predisporre il budget Gestire il budget stabilito N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • Mercato della ristorazione Elementi di gestione d'impresa Mercato fornitori settore ristorazione Elementi di contrattualistica fornitori Elementi di contabilità alberghiera Organizzazione servizi di ristorazione Tipologie pagamenti Tecniche di budgeting Tecniche di controllo di gestione Funzionamento di software gestione amministrativa ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • Applicazione criteri di valutazione offerte Applicazione modalità di calcolo margini di vendita Applicazione tecniche di definizione prezzi Applicazione tecniche di definizione obiettivi di vendita Analisi di costi Applicazione di tecniche di budgeting Applicazione di tecniche di controllo di gestione Gestione della documentazione fiscale Controllo dei pagamenti Controllo della corretta archiviazione della documentazione Utilizzo software contabilità Organizzazione del proprio lavoro COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori Responsabilità nella programmazione organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Attenzione alla risorsa tempo Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nell’attività. Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio lavoro Precisione nelle registrazioni Rispetto delle procedure di qualità Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione problemi (problem solving). Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO N° 5 [TURISMO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di gestire gli aspetti relativi alla soddisfazione e fidelizzazione della clientela Output: Reportistica su grado di soddisfazione del cliente A partire dalle indicazioni della direzione o della proprietà, la persona deve essere in grado di: • • • Realizzare attività di rilevazione della customer satisfaction Promuovere iniziative di fidelizzazione del cliente Gestire i reclami della clientela N° 5 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • Mercato della ristorazione Organizzazione servizi di ristorazione Elementi di marketing dei servizi ristorativi Elementi di qualità del servizio Informazioni relative ai target della clientela Tipologie strumenti e tecniche di fidelizzazione del cliente Normativa in materia di tutela della Privacy Tecniche di comunicazione Principi tecniche e strumenti di Customer Satisfaction ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • Applicazione di tecniche di comunicazione efficace Applicazione di tecniche di analisi dei bisogni dell'utenza Valutazione e monitoraggio delle esigenze della clientela Controllo della qualità del servizio fornito Applicazione tecniche di rilevazione della customer satisfaction Utilizzo di strumenti di rilevazione della customer satisfaction Realizzazione delle attività di customer satisfaction nel rispetto della privacy del cliente Elaborazione dati sulla customer satisfaction Realizzazione report di rilevazione della customer satisfaction Gestione di reclami Organizzazione del proprio lavoro COMPORTAMENTI • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti Flessibilità e disponibilità verso la clientela Attenzione al cliente e alle sue esigenze Rispetto delle “diversità” Rispetto delle procedure Orientamento all’organizzazione Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione problemi (problem solving). Tolleranza allo stress FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME [LEGNO] DESCRIZIONE RESPONSABILE SERVIZI DI RISTORAZIONE L'esperto falegname opera all’interno dei laboratori di falegnameria artigianali e industriali, occupandosi della realizzazione di manufatti lignei per l’arredamento di interni (cucine, camere, salotti, uffici, …). Egli predispone i componenti dei manufatti, secondo le specifiche contenute nel disegno tecnico ed assembla i componenti per la realizzazione del manufatto, mediante attrezzi manuali e appositi macchinari, anche complessi, scegliendo il legname e gli attrezzi più adatti. Ha responsabilità di gestione degli spazi e degli strumenti di lavoro, nonché di coordinamento del personale impegnato nel ciclo di produzione. Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 7422 (Falegnami, ebanisti e costruttori mobili e altri articoli in legno) Codice ISTAT 6.5.2.2.2 (Falegnami) Codice Excelsior 6522 (Ebanisti, falegnami ed operatori artigianali specializzati di macchine per la lavorazione del legno) Codice ATECO C-31 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME N° 1 [LEGNO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di predisporre strumenti e materiali per la realizzazione di manufatti lignei Output: Predisposizione di strumenti e componenti per la produzione A partire dalle richieste del responsabile di produzione ed in relazione con il personale del laboratorio di falegnameria impegnato nella produzione, la persona deve essere in grado di: • • • • • • Leggere le istruzioni ed esaminare i disegni e gli schemi tecnici; Scegliere i materiali e gli strumenti di lavoro più appropriati al tipo di lavorazione da realizzare; Partecipare alla programmazione dei tempi e dei metodi da utilizzare per la produzione del manufatto in legno; Predisporre tutta la strumentazione necessaria alla lavorazione ed all'eventuale successivo montaggio; Effettuare eventuali lavorazioni preliminari e predisporre i componenti per la realizzazione dei manufatti; Applicare le norme di sicurezza sul lavoro N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Elementi di storia dell'arte Elementi di disegno tecnico Tipologie di materiali lignei e loro caratteristiche Tipologie di fissaggio per assemblaggio dei componenti secondo il disegno Elementi di tecnologia del legno Tipologie di prodotti per il trattamento del legno Funzionamento delle macchine tipiche della falegnameria (levigatrice, vari tipi di sega, pressa, la troncatrice, la pialla e il tornio) Tipologie e funzionamento di strumenti, attrezzi e macchine operatrici per la lavorazione del legno (manuali, elettriche ed a controllo numerico) Tecniche di lavorazioni del legno Elementi di informatica e dei sistemi CAD/CAM Norme di sicurezza Elementi di economia e contabilità aziendale ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • Interpretazione di disegni tecnici e documentazione progettuale. Preparazione di strumenti tradizionali Programmazione delle macchine Scelta del materiale adatto alla lavorazione. Esecuzione di lavorazioni preliminari. Applicazione delle procedure per l’avviamento e l'utilizzo dei macchinari per il taglio del legno. Utilizzo di macchine bordatrici, foratrici e sezionatrici. Preparazione dei componenti per la realizzazione dei manufatti. Definizione delle modalità di realizzazione in relazione alle misure ed ai tempi di produzione. Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di lavoro. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Precisione nell’esecuzione delle lavorazioni. Cura del proprio spazio di lavoro e degli strumenti utilizzati. Responsabilità nel fornire indicazioni operative chia ed accurate ai collaboratori addetti della falegname Correttezza nel gestire il tempo in funzione della fluidità del lavoro nel reparto produttivo. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione d problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicure FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME N° 2 [LEGNO] DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di produrre manufatti lignei Output: Realizzazione componenti di arredo A partire dalle richieste del responsabile di produzione ed in relazione con il personale del laboratorio di falegnameria impegnato nella produzione, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • • N° 2 Realizzare in maniera autonoma manufatti per l’arredamento partendo dal disegno base; Fabbricare e riparare pezzi singoli e piccole serie di manufatti in legno; Assemblare e collegare le singole parti con gli strumenti più opportuni; Rifinire manufatti attraverso le varie operazioni di lucidatura o laccatura, verniciatura, smaltatura o doratura; Utilizzare le macchine automatiche e semiautomatiche; Eseguire controlli intermedi e finali e verifica della qualità del prodotto ; Apportare eventuali modifiche o rifiniture; Applicare le norme di sicurezza sul lavoro ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • • Elementi di storia dell'arte Elementi di disegno tecnico Tipologie di materiali lignei e loro caratteristiche Tipologie di fissaggio per assemblaggio dei componenti secondo il disegno Elementi di tecnologia del legno Tipologie di prodotti per il trattamento del legno Funzionamento delle macchine tipiche della falegnameria (levigatrice, vari tipi di sega, pressa, la troncatrice, la pialla e il tornio) Tipologie e funzionamento di strumenti, attrezzi e macchine operatrici per la lavorazione del legno (manuali, elettriche ed a controllo numerico) Tecniche di lavorazioni del legno Elementi di informatica e dei sistemi CAD/CAM Norme di sicurezza Elementi di economia e contabilità aziendale ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • • • Interpretazione di disegni tecnici e documentazione progettale. Realizzazione di componenti per l’arredo o parti di essi, con l'ausilio di strumenti informatici. Utilizzo di strumenti per la lavorazione manuale del legno. Applicazione tecniche di costruzione di manufatti lignei Applicazione tecniche di montaggio dei pezzi o componenti. Utilizzo di avvitatori, pistole ad aria compressa e strettoie. Esecuzione procedura di assemblaggio di pezzi o componenti. Esecuzione procedura di lucidatura e rifinitura dei prodotti. Definizione delle modalità di realizzazione in relazione alle misure ed ai tempi di produzione. Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di lavoro. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Precisione nell’esecuzione delle lavorazioni. Cura del proprio spazio di lavoro e degli strumenti utilizzati. Responsabilità nel fornire indicazioni operative chiare ed accurate ai collaboratori addetti della falegnameria Correttezza nel gestire il tempo in funzione della fluidità del lavoro nel reparto produttivo. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME [LEGNO] N° 3 DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile di produzione ed in relazione con il personale del laboratorio di falegnameria impegnato nella produzione, la persona deve essere in grado di: • • • • Essere in grado di gestire al meglio strumenti e spazi di lavoro Organizzare gli spazi di lavoro in maniera funzionale; Verificare l'applicazione delle norme di sicurezza; Effettuare interventi di manutenzione ordinaria di macchine, strumenti ed attrezzi; Impostare i parametri, montare accessori e occuparsi del funzionamento di macchinari automatici e semiautomatici; • Comunicare ai superiori eventuali malfunzionamenti o problemi legati alla produzione; • Rifornire la postazione di lavoro e segnalare la necessità di eventuale materiale in esaurimento; • Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione Output: Funzionamento ottimale del laboratorio N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Elementi di disegno tecnico Tipologie di materiali lignei e loro caratteristiche Elementi di tecnologia del legno Funzionamento delle macchine tipiche della falegnameria (levigatrice, vari tipi di sega, pressa, la troncatrice, la pialla e il tornio) Tipologie e funzionamento di strumenti, attrezzi e macchine operatrici per la lavorazione del legno (manuali, elettriche ed a controllo numerico) Tecniche di lavorazioni del legno Elementi di informatica e dei sistemi CAD/CAM Norme di sicurezza Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Tecniche di diagnosi manutentiva ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Risoluzione dei problemi connessi ad un uso ottimale delle risorse del laboratorio. Impostazione delle macchine operatrici per la lavorazione del legno. Allestimento degli spazi di lavoro. Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Verifica della presenza di tutto il materiale necessario. Verifica del corretto funzionamento delle attrezzature di lavoro. Manutenzione delle macchine e degli strumenti di lavoro. Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di lavoro. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Precisione nell’esecuzione delle lavorazioni. Cura del proprio spazio di lavoro e degli strumenti utilizzati. Responsabilità nel fornire indicazioni operative chia ed accurate ai collaboratori addetti della falegname Correttezza nel gestire il tempo in funzione della fluidità del lavoro nel reparto produttivo. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione d problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicure FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME [LEGNO] N° 4 DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile di produzione ed in relazione con il personale del laboratorio di falegnameria impegnato nella produzione, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • Essere in grado di organizzare le attività e coordinare il personale del laboratorio Definire il piano di lavoro ed organizzare le risorse necessarie alle diverse fasi di lavoro; Elaborare preventivi di spesa; Gestire la distribuzione dei compiti del personale impegnato nel processo produttivo; Fornire indicazioni operative chiare ed accurate ai collaboratori addetti della falegnameria; Istruire eventuale personale di supporto e coordinarne l'attività; Controllare lo stato di avanzamento dei lavori e la qualità del prodotto; Verificare l’applicazione delle norme di sicurezza da parte dei collaboratori (prevenzione degli infortuni e tutela dell’ambiente); • Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione Output: Programmazione e coordinamento delle attività del laboratorio N° 4 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Elementi di disegno tecnico Tipologie di materiali lignei e loro caratteristiche Elementi di tecnologia del legno Funzionamento delle macchine tipiche della falegnameria (levigatrice, vari tipi di sega, pressa, la troncatrice, la pialla e il tornio) Tipologie e funzionamento di strumenti, attrezzi e macchine operatrici per la lavorazione del legno (manuali, elettriche ed a controllo numerico) Tecniche di lavorazioni del legno Elementi di informatica e dei sistemi CAD/CAM Norme di sicurezza Elementi di economia e contabilità aziendale Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • Valutazione dei vincoli produttivi. Organizzazione del lavoro in funzione delle indicazioni tecnico-progettuali, dei tempi di lavorazione e di consegna del prodotto. Elaborazione di preventivi di spesa. Gestione e coordinamento del personale. Definizione delle modalità realizzazione in relazione alle misure ed ai tempi di produzione. Elaborazione e comunicazione di indicazioni operative chiare ed accurate ai collaboratori. Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Esecuzione e coordinamento delle azioni prescritte da procedure standard di lavoro. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Precisione nell’esecuzione delle lavorazioni. Cura del proprio spazio di lavoro e degli strumenti utilizzati. Responsabilità nel fornire indicazioni operative chiare ed accurate ai collaboratori addetti della falegnameria Correttezza nel gestire il tempo in funzione della fluidità del lavoro nel reparto produttivo. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM (Computer Aided Manifacture) NELLA PRODUZIONE DEI MOBILI [LEGNO] DESCRIZIONE TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM NELLA PRODUZIONE DEI MOBILI Il tecnico di produzione e programmazione CAM (computer aided manifacture) nella produzione di mobili programma e utilizza le macchine robotizzate che realizzano i componenti dei prodotti di arredo con l’ausilio del sistema CAM, generando le istruzioni per una macchina utensile a controllo numerico computerizzato (CNC) atta a produrre un manufatto avente la forma specificata nel modello. Livello EQF: LIVELLO 3 Codice ISCO 7422. Falegnami, ebanisti e costruttori mobili e altri articoli in legno Codice ISTAT 3.1.2.9 (Tecnici della gestione del processo produttivo) Codice Excelsior 3129 Codice ATECO C-31 Tipologia dizionario: Profilo professionale FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM (Computer Aided Manifacture) NELLA PRODUZIONE DEI MOBILI [LEGNO] N° 1 DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA A partire dalle richieste del responsabile dell’ufficio tecnico ed in relazione con i responsabili della progettazione e della produzione e con gli operatori addetti alle macchine utensili, la persona deve essere in grado di: Essere in grado di individuare le soluzioni progettuali più adeguate e tradurle nella programmazione delle macchine utensili • • • Output: Programmazione ottimale delle macchine • • • Saper leggere e rappresentare graficamente un progetto con l'ausilio di sistemi CAD-CAM; Individuare le modalità di programmazione delle macchine in relazione alle misure ed ai tempi di produzione; Effettuare l’analisi e la programmazione dei tempi e dei metodi da utilizzare per la lavorazione computerizzata di singoli componenti; Scegliere le soluzioni più appropriate per impostare la sequenza delle fasi di lavorazione dei componenti stabiliti; Inserire nel computer tutti i dati relativi al disegno o al prototipo da produrre; Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione N° 1 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Elementi di disegno tecnico Tipologie di linguaggi di programmazione per il disegno tecnico e pacchetti applicativi CAD-CAM Norme standard che regolano la qualità dei disegni all’interno dell’azienda Funzionamento e caratteristiche tecnologiche delle macchine utensili a controllo numerico Tecniche di programmazione computerizzata delle macchine utensili Informazioni relative a prodotti, metodi e tecnologie adottate per la produzione del settore Funzionamento dell'organizzazione produttiva aziendale Procedure e normative inerenti la documentazione tecnica del prodotto Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Norme di sicurezza ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • Interpretazione ed elaborazione di un progetto con l'ausilio di stazioni computerizzate e di sistemi CADCAM. Realizzazione dei disegni di componenti per l’arredo o parti di essi, con l'ausilio di strumenti tradizionali (ad esempio tavolo da disegno e tecnigrafo). Applicazione delle regole internazionali di unificazione per i disegni (norme UNI). Risoluzione dei problemi connessi ad un uso ottimale del pacchetto CAD. Valutazione dei vincoli produttivi. Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di lavoro. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nel gestire il tempo in funzione della fluidità del lavoro nel reparto produttivo. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM (Computer Aided Manifacture) NELLA PRODUZIONE DEI MOBILI [LEGNO] N° 2 DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di programmare le macchine utensili a controllo numerico Output: Traduzione del progetto tecnico in ciclo di lavorazione A partire dalle richieste del responsabile dell’ufficio tecnico ed in relazione con i responsabili della progettazione e della produzione e con gli operatori addetti alle macchine utensili, la persona deve essere in grado di: • • • • • • • Leggere ed interpretare la documentazione tecnica per trasformare disegni CAD in istruzioni CAM; Impostare la macchina utensile a controllo numerico in modo tale che realizzi, a partire da un pezzo grezzo, il prodotto finito; Regolare i parametri della macchina in funzione di specifiche realizzazioni; Verificare la fluidità del lavoro nel reparto produttivo e proporre correttivi e/o modifiche anche in relazione alle specifiche per la produzione; Diagnosticare problemi e individuare soluzioni durante il ciclo di lavorazione; Verificare il grado di efficienza dei macchinari utilizzati nelle lavorazioni CAM; Rispettare i necessari requisiti di sicurezza N° 2 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • Elementi di disegno tecnico Tipologie di linguaggi di programmazione per il disegno tecnico e pacchetti applicativi CADCAM Norme standard che regolano la qualità dei disegni all’interno dell’azienda Funzionamento e caratteristiche tecnologiche delle macchine utensili a controllo numerico Tecniche di programmazione computerizzata delle macchine utensili Informazioni relative a prodotti, metodi e tecnologie adottate per la produzione del settore Funzionamento dell'organizzazione produttiva aziendale Procedure e normative inerenti la documentazione tecnica del prodotto Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Norme di sicurezza ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Interpretazione ed elaborazione di un progetto con l'ausilio di stazioni computerizzate e di sistemi CAD-CAM. Programmazione e predisposizione delle macchine utensili per diverse lavorazioni. Scelta degli utensili più adatti e impostazione delle operazioni di taglio, tornitura, fresatura, perforazione, ecc. Rilevazione dei problemi e regolazione del programma in corso d’opera. Verifica fluidità del lavoro nel reparto produttivo e scelta degli opportuni correttivi. Valutazione dei vincoli produttivi. Verifica del grado di efficienza dei macchinari utilizzati nelle lavorazioni CAM. Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard quantitativi e qualitativi. Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di lavoro. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nel gestire il tempo in funzione della fluidità del lavoro nel reparto produttivo. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM (Computer Aided Manifacture) NELLA PRODUZIONE DEI MOBILI [LEGNO] N° 3 DESCRIZIONE COMPETENZA DENOMINAZIONE COMPETENZA Essere in grado di eseguire la lavorazione dei materiali lignei Output: produzione di manufatti lignei A partire dalle richieste del responsabile dell’ufficio tecnico ed in relazione con i responsabili della progettazione e della produzione e con gli operatori addetti alle macchine utensili, la persona deve essere in grado di: • • • • • Utilizzare la macchina utensile a controllo numerico per la realizzazione di manufatti lignei; Ottenere semilavorati lignei rispondenti alle specifiche tecnico-funzionali del disegno tecnico o del prototipo; Diagnosticare problemi e individuare soluzioni durante il ciclo di lavorazione; Verificare il grado di efficienza dei macchinari utilizzati nelle lavorazioni CAM; Rispettare i necessari requisiti di sicurezza N° 3 ELEMENTI DI COMPETENZA CONOSCENZE • • • • • • • • • • • Elementi di disegno tecnico Norme standard che regolano la qualità dei disegni all’interno dell’azienda Funzionamento e caratteristiche tecnologiche delle macchine utensili a controllo numerico Funzionamento dei macchinari per la lavorazione e fabbricazione di manufatti in legno Tecniche di programmazione computerizzata delle macchine utensili Informazioni relative ai materiali lignei, quali tipi di essenze e loro caratteristiche, derivati lignei Tecniche di lavorazione, quali taglio, piallatura, squadratura, lavorazione di incastri, foratura, levigatura, fresatura, tornitura, assemblaggi Tecniche di rifinitura dei manufatti lignei Funzionamento dell'organizzazione produttiva aziendale Procedure e normative inerenti la documentazione tecnica del prodotto Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo Norme di sicurezza ABILITÀ/ CAPACITÀ • • • • • • • • • • Interpretazione disegno . Programmazione e predisposizione delle macchine utensili per diverse lavorazioni. Scelta degli utensili più adatti e impostazione delle operazioni di taglio, tornitura, fresatura, perforazione, ecc. Applicazione delle sequenze operative proprie delle diverse lavorazioni, in funzione del prodotto ligneo da realizzare Definizione delle modalità di carico e scarico dei pezzi lignei da lavorare, presidiando i flussi fisici dei materiali attraverso i macchinari Valutazione dei vincoli produttivi. Esecuzione del montaggio ed assemblaggio di manufatti lignei composti da più pezzi e particolari Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di lavoro. Applicazione delle normative sulla sicurezza. COMPORTAMENTI • • • • • • Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed esterni. Correttezza nel gestire il tempo in funzione della fluidità del lavoro nel reparto produttivo. Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda. Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem solving). Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di lavoro. Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza