POR 2007-2013 Asse II – OCCUPABILITÀ
Linea di Intervento 1
Oltre l’incontro domanda offerta: verso un
approccio sistemico
Sviluppo progetto sulle
Figure Professionali
Profili Professionali descritti
Indice
1. Introduzione
2. Presentazione sintetica dei profili professionali
3. Descrizione dei profili professionali
•
Settore Agroalimentare
•
Tecnologo Alimentare
•
Tecnico gestione qualità e sicurezza alimentare
•
Settore Turismo
•
Responsabile del Marketing Turistica
•
Responsabile Servizi Ricevimento
•
Responsabile Servizi Ristorazione
•
Settore Commercio
•
Addetto alla vendita in filiale commerciale (GDO)
•
Commessa di negozio al dettaglio
•
Operatore di call center
•
Settore Meccanico
•
Addetto alla gestione di macchine operatrici
•
Montatore – Installatore
•
Attrezzista
•
Saldatore
•
Tecnico Assistenza Clienti
•
Tecnico dei sistemi a energia integrata
•
Settore Legno
•
Esperto falegname
•
Tecnico di produzione e programmazione CAM nella produzione di
mobili
•
Settore Trasversale
•
Impiegato amministrativo
•
Impiegato commerciale
•
Tecnico per la conservazione e la gestione dell’energia
4. Schede delle competenze dei profili professionali
Introduzione
L’attività di seguito presentata, svolta nel periodo compreso tra settembre 2009 e maggio 2010, si è
innestata sull’esperienza avviata nel 2004 con il progetto “Standardizzazione dei servizi per
l’impiego” e continuata nel 2005 – 2006. Nelle precedenti esperienze si è sviluppato un dispositivo
finalizzato a rilevare i fabbisogni formativi e di professionalità del sistema produttivo territoriale; il
dispositivo adottato ha permesso di monitorare e comprendere l’evoluzione del mercato locale alla
luce delle tendenze di medio termine, rilevare i fabbisogni professionali connessi alle esigenze di
innovazione, individuare i settori per i quali era utile predisporre e realizzare azioni di sviluppo del
capitale umano, descrivere
le figure professionali indagate secondo standard di descrizione
condivisi. Nel corso delle due fasi precedenti sono state indagate e descritte 45 figure professionali.
Nel 2009-2010 con la prosecuzione del progetto di analisi e descrizione delle Figure Professionali
sono stati presi in esame 19 profili professionali già descritti e si è proceduto alla loro mappatura e
descrizione per competenze. Per “competenze professionali” si è inteso l’insieme integrato di
conoscenze, abilità- capacità e comportamenti ritenuti necessari per esercitare adeguatamente e
responsabilmente ruoli lavorativi riferibili alla figura professionale descritta. La scelta di descrivere le
figure professionali per competenze è stata determinata dalla decisione del Settore Politiche Attive
del Lavoro di migliorare il dispositivo già sperimentato e di monitorare e valutare le informazioni
riportate nelle schede precedentemente elaborate, in funzione dell’evoluzione della professionalità
e degli standard definiti a livello nazionale. La realizzazione dell’attività si è dunque in parte basata
sulle schede di descrizione già prodotte, ma, in parte, è stata integrata con materiali documentari
già prodotti sul tema.
Con la collaborazione del partner Confcommercio, il Settore Politiche Attive del Lavoro ha inoltre
individuato un software che, secondo un format di descrizione delle figure condiviso, consente
l’inserimento delle schede di descrizione dei profili professionali per una gestione e valutazione delle
competenze e per la rilevazione del gap di competenze rispetto alle figure professionali descritte.
In particolare, l’indagine si è articolata e sviluppata nella realizzazione delle seguenti fasi:
Scelta delle figure professionali da descrivere
Basandosi sui risultati del lavoro precedente e considerando sia la disponibilità di materiale
documentario sia l’eventuale diversa significatività delle varie professionalità, il gruppo di lavoro
(partner del progetto Lavoro & Società e referente del Settore Politiche attive del Lavoro) ha
identificato le 19 figure professionali, sulle 45 precedentemente descritte, di cui redigere il profilo.
Descrizione delle figure professionali per competenze
Aggiornamento delle schede delle figure professionali con descrizione per competenze
Analisi del software “Indica for Job”
Analisi delle caratteristiche del software e definizione delle modifiche necessarie per l’inserimento
delle schede di descrizione delle figure professionali
Gestione con il software della valutazione delle competenze
Elaborazione di griglie per la valutazione delle competenze distintive delle figure professionali
descritte
La messa a punto di questo dispositivo rende realistica la possibilità di costituire un vero e proprio
“osservatorio delle professioni”, quale servizio aggiuntivo a quelli attualmente erogati dallo stesso
Settore Lavoro, integrando le funzioni tradizionali del collocamento con nuove politiche di servizio
alle singole persone ed alle imprese sul versante dell’informazione, dell’orientamento, dell’
assistenza personalizzata e dell’incrocio domanda-offerta, in un sistema di dialogo condiviso con i
partners del territorio.
Presentazione sintetica dei profili professionali
SETTORE AGROALIMENTARE
Tecnologo Alimentare
Professionista che si occupa delle varie fasi di preparazione, trasformazione e conservazione
dei prodotti alimentari
Competenza 1: progettazione ed il controllo di processi produttivi alimentari
Competenza 2: ricerca e sviluppo di processi e prodotti alimentari
Competenza 3: gestione delle operazioni di etichettatura e tracciabilità agroalimentare
Competenza 4: attività di analisi dei prodotti e di controllo della qualità
Tecnico gestione qualità e sicurezza alimentare
E’ in grado di presidiare l’applicazione dei criteri di qualità nei processi di trasformazione
agroalimentare e il livello qualitativo di sicurezza dei prodotti ottenuti.
Competenza 1: elaborazione del piano di qualità aziendale di una azienda agro-alimentare
Competenza 2: gestione del controllo di qualità del prodotto alimentare
Competenza 3: monitoraggio della qualità del processo produttivo alimentare
SETTORE TURISMO
Responsabile del Marketing Turistico
È il responsabile dell’area marketing di un’azienda turistica, analizza il mercato turistico,
cura le strategie di immagine dell’azienda e dei suoi prodotti, realizza campagne
promozionali.
Competenza 1: analisi dell’offerta turistica
Competenza 2: analisi delle caratteristiche della domanda turistica
Competenza 3: progettazione di servizi turistici
Competenza 4: gestione delle attività di promozione dei servizi turistici
Responsabile Servizi Ricevimento
È il responsabile dei servizi relativi al settore portineria e ricevimento nelle varie strutture
ricettive; pianifica, programma e coordina le attività dei servizi di alloggio e ricevimento
gestendo i relativi flussi informativi.
Competenza 1: gestione delle attività di accoglienza e assistenza del cliente
Competenza 2: rilevazione del grado di soddisfazione del cliente
Competenza 3: gestione della relazione con il cliente in almeno due lingue straniere
Competenza 4: gestione delle attività della reception
Responsabile Servizi Ristorazione
E’ il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola,
coordina i comparti della cucina, della sala ristorante e del bar, in collaborazione con i
rispettivi capi servizio.
Competenza 1: definizione dei menu in collaborazione con il capo servizio cucina
Competenza 2: gestione dell’approvvigionamento e conservazione materie prime
Competenza 3: gestione e coordinamento delle risorse umane
Competenza 4: gestione economica
Competenza 5: gestione attività di customer satisfaction e fidelizzazione cliente
SETTORE COMMERCIO
Addetto alla Vendita in Filiale Commerciale (Gdo)
Svolge tutte le operazioni relative alla vendita, allestisce e riordina spazi espositivi, assiste il
cliente nell’acquisto di prodotti e registra le merci in uscita in coerenza con le logiche di
servizio.
Competenza 1: assistenza al cliente nella fase di acquisto
Competenza 2: disposizione della merce sugli scaffali o spazi espositivi
Competenza 3: gestione della cassa
Competenza 4: gestione del ricevimento della merce nell’area vendita o nel reparto
Commessa di Negozio al dettaglio
Si occupa delle operazioni di vendita, cura l’allestimento degli spazi, accoglie, informa ed
assiste il cliente fino alla consegna del prodotto.
Competenza 1: operazioni di vendita
Competenza 2: disposizione della merce nel punto vendita
Competenza 3: gestione della cassa
Competenza 4: gestione del ricevimento della merce nel punto vendita
Operatore di Call Center
Si occupa di ricevere le chiamate inbound (in entrata) e di fornire informazioni sul
prodotto/servizio oggetto della vendita
Competenza 1: gestione delle chiamate inbound per fornire informazioni sul prodotto/servizio
Competenza 2: promozione e vendita di un prodotto/servizio
Competenza 3: assistenza telefonica al cliente
SETTORE MECCANICA
Addetto alla gestione di macchine operatrici
Si occupa delle attività riguardanti la produzione di complessivi meccanici o di loro
particolari, mediante l’utilizzo di macchine utensili tradizionali e a CNC.
Competenza 1: programmazione della macchina/impianto
Competenza 2: controllo della funzionalità della macchina/impianto in fase di produzione
Competenza 3: controllo delle fasi di lavorazione
Competenza 4: manutenzione di attrezzi e utensili meccanici
Montatore – Installatore
Si occupa delle attività riguardanti il montaggio/installazione di macchine e/o impianti, dalla
programmazione dell’intervento sino alla realizzazione.
Competenza 1: predisposizione delle attrezzature, materiali e componenti necessari
per il montaggio
Competenza 2: realizzazione del montaggio di macchinari/impianti
Competenza 3: esecuzione operazioni di controllo conformità e funzionamento macchinari/impianto
Competenza 4: esecuzione operazioni per gli adattamenti dei macchinari/impianto
Attrezzista
Si occupa delle attività riguardanti la fabbricazione e riparazione di utensili da lavoro;
provvede alla preparazione di macchine di precisione e ad attrezzare e tarare tali macchine
con gli utensili necessari al tipo di lavorazione da eseguire.
Competenza 1: realizzazione di attrezzi e utensili meccanici
Competenza 2: manutenzione di attrezzi e utensili meccanici
Competenza 3: attrezzaggio di macchine utensili
Saldatore
E’ in grado di eseguire i processi di saldatura partendo dalla fase di preparazione dei pezzi
da saldare alla rifinitura degli stessi.
Competenza 1: predisposizione dei pezzi da saldare
Competenza 2: predisposizione del materiale per la saldatura
Competenza 3: esecuzione del processo di saldatura
Competenza 4: manutenzione e controllo degli utensili, degli apparecchi e degli impianti utilizzati
Tecnico Assistenza Clienti
E’ in grado di supportare le vendite in termini di prodotti, soluzioni e interventi tecnici e
risponde alle richieste di assistenza pre e post-vendita
Competenza 1: supporto alla funzione vendite dell'azienda
Competenza 2: informazioni e assistenza ai clienti durante la trattativa commerciale
Competenza 3: assistenza ai clienti nella fase post-vendita
Tecnico dei Sistemi a Energia Integrata
E’ in grado di eseguire lo studio dell'ambiente nel quale si intende intervenire, progettare ed
installare l'impianto ritenuto più idoneo, eseguire il controllo e la verifica.
Competenza 1: progettazione di impianti
Competenza 2: installazione di impianti
Competenza 3: gestione degli impianti
Competenza 4: programmazione dell’utilizzo ottimale degli impianti per una gestione efficiente
dell’energia impiegata
SETTORE LEGNO
Esperto Falegname
E’ in grado di realizzare manufatti lignei per l’arredamento di interni con l’utilizzo di
attrezzi manuali e di macchinari.
Competenza 1: predisposizione di strumenti e materiali per la realizzazione di manufatti lignei
Competenza 2: produzione di manufatti lignei
Competenza 3: gestione di strumenti e spazi di lavoro
Competenza 4: organizzazione delle attività e coordinamento del personale del laboratorio
Tecnico di produzione e programmazione CAM nella produzione di mobili
E’ in grado di programmare ed utilizzare le macchine robotizzate che realizzano i
componenti dei prodotti di arredo con l’ausilio del sistema CAM
Competenza 1: programmazione delle macchine utensili
Competenza 2: programmazione delle macchine utensili a controllo numerico
Competenza 3: esecuzione della lavorazione dei materiali lignei
SETTORE TRASVERSALE
Impiegato Amministrativo
E’ in grado di predisporre e assicurare il trattamento contabile delle transazioni
economiche, patrimoniali e finanziarie in base alla normativa vigente.
Competenza 1: predisposizione delle operazioni contabili ed amministrative dell'azienda
Competenza 2: gestione degli atti e documenti contabili, amministrativi e fiscali
Competenza 3: gestione delle relazioni interne ed esterne all’azienda
Impiegato Commerciale
E’ in grado di collaborare al raggiungimento degli obiettivi commerciali e alla gestione
delle attività di analisi della customer satisfaction all'interno della struttura aziendale.
Competenza 1: promozione dei prodotti/servizi dell'azienda
Competenza 2: gestione dell’offerta di prodotti/servizi
Competenza 3: gestione degli ordini
Competenza 4: gestione dei rapporti con clienti e fornitori
Tecnico per la conservazione e la gestione dell’energia
E’ in grado di operare nell'ambito delle tecnologie e degli studi riguardanti i problemi
energetici stabilendo una correlazione tra risorse e consumi di energia, impianti di
conversione, impianti di utilizzazione, problemi di impatto ambientale, economia dell'energia.
Competenza 1: analisi, monitoraggio e controllo dello stato energetico dell’azienda
Competenza 2: elaborazione di strategie di conservazione ed uso razionale dell'energia
Competenza 3: promozione di interventi gestionali e buone pratiche per una gestione ottimale
dell’energia
Competenza 4: elaborazione di rapporti e documentazione sui dati energetici
Competenza 5 : gestione dei rapporti con enti e soggetti estern
Schede delle competenze dei Profili
professionali
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
[AGROALIMENTARE]
DESCRIZIONE
TECNICO DI GESTIONE DELLA QUALITA’ E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE
Il tecnico di gestione della qualità e della sicurezza alimentare è quella figura che presidia l’applicazione dei criteri di qualità nei processi di trasformazione
agroalimentare e il livello qualitativo di sicurezza dei prodotti ottenuti, al fine di assicurare la realizzazione degli standard di qualità ed efficienza nella gestione dei
processi produttivi dell’azienda. Svolge attività di supervisione, monitorando gli standard di qualità durante tutte le fasi del processo di produzione di una azienda
agroalimentare, a partire dall'acquisto della materia prima, fino al confezionamento. Sviluppa la qualità di prodotto e di processo analizzando i processi aziendali,
individuandone le principali criticità e definendo linee di intervento, coerentemente con il quadro normativo e legislativo vigente.
Livello EQF: LIVELLO 6
Codice ISCO 3211 (Tecnici delle scienze biologiche e alimentari)
Codice ISTAT 3.2.2.3.3 (Tecnici dei prodotti alimentari)
Codice Excelsior 3223
Codice ATECO C-10
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE [AGROALIMENTARE]
N° 1
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di definire il
piano di qualità aziendale di
una azienda agro-alimentare
Output:
Adeguamento agli standard di
qualità ed efficienza
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle indicazioni dello staff direzionale e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità coinvolte
nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di:
• analizzare i processi di lavoro e le varie fasi della produzione, dall'acquisto e stockaggio della materia prima, alle lavorazioni
successive e all'immagazzinamento;
• scegliere i metodi di analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP) ed applicare metodologie controllo qualità (TQM,
ECQUA);
• predisporre il programma e la modulistica in relazione ai sistemi di controllo qualitativo adottati dall’azienda;
• valutare con lo staff di direzione e produzione gli standard di qualità ed affidabilità;
• stendere rapporti che identifichino eventuali problemi o inefficienze del ciclo di produzione e delle singole lavorazioni;
• elaborare strategie di miglioramento del sistema qualità;
• applicare tecniche di analisi dei costi/benefici di un piano di qualità;
• formulare alla direzione proposte di formazione del personale sui temi della qualità
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
N° 1
[AGROALIMENTARE]
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di chimica degli alimenti
Elementi di microbiologia e igiene applicata
agli alimenti ed alla produzione industriale
Tipologie di processi produttivi e di
trasformazione agroalimentare
Metodologie di controllo della qualità dei
processi
Normativa su analisi dei rischi e controllo dei
punti critici Normativa UNI EN ISO Tecniche di
valutazione della sicurezza e dell'igiene dei
prodotti alimentari
Procedure di controllo e norme relative ai
processi tecnologici e biotecnologici per la
conservazione e la trasformazione degli
alimenti
Norme nazionali ed internazionali in materia
di qualità dei prodotti alimentari
Norme sulla sicurezza igienico sanitaria dei
prodotti alimentari
Funzionamento dei sistemi di certificazione
dei processi e dei prodotti aziendali (HACCP;
tracciabilità; di prodotto non OGM;
certificazione di prodotto da coltivazione e
allevamento biologico; ISO 9000 versione
Vision; ISO 14.000 ed EMAS; SA 8.000)
Sistema di Qualità e principali modelli (TQM,
EQUA, etc.)
Elementi di informatica
Elementi di organizzazione aziendale
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Definizione degli standard qualitativi per i
prodotti alimentari.
Definizione delle modalità ottimali di
organizzazione del processo agroalimentare.
Individuazione delle esigenze di formazione del
personale sui temi inerenti la qualità del prodotto
e del processo di trasformazione.
Condivisione del lavoro di pianificazione del
processo di produzione.
Applicazione metodologie controllo qualità (TQM,
ECQUA) produttivi
Applicazione metodologie di analisi dei processi
di lavoro (HACCP)
Applicazione tecniche di analisi criticità del
processo
Applicazione procedure di miglioramento del
sistema qualità
Applicazione tecniche di analisi dei costi/benefici
di un piano
Valutazione dell’esigenza di
aggiornamento/ammodernamento tecnologico
delle attrezzature e degli impianti di produzione.
Applicazione delle norme sulla sicurezza igienico
sanitaria dei prodotti alimentari.
Utilizzo di strumenti di reporting
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività coerentemente con le
procedure previste dalla propria organizzazione.
Cura dei particolari
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione
di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Responsabilità nel mantenere il segreto
professionale astenendosi dal divulgare
informazioni di cui è venuto a conoscenza
nell’espletamento della propria professione.
Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie
dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute
del consumatore
Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in
materia alimentare
N° 2
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di definire il
piano di qualità aziendale di
una azienda agro-alimentare
Output:
Adeguamento agli standard di
qualità ed efficienza
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle indicazioni dello staff direzionale e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità
coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
effettuare l'accertamento di qualità e di quantità di materie prime alimentari, di prodotti finiti, di additivi, di coadiuvanti
tecnologici, di semilavorati, di imballaggi e di quanto altro attiene alla produzione e alla trasformazione di prodotti alimentari;
occuparsi del controllo di qualità partecipando all'identificazione degli elementi da controllare, dei diversi gradi di tolleranza,
delle metodiche di controllo e dei metodi utilizzati;
analizzare campioni di produzione per verificare che le caratteristiche del prodotto corrispondano ai requisiti stabiliti;
assicurare il rispetto dei prodotti agli standard di qualità internazionali
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
N° 2
[AGROALIMENTARE]
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di chimica e biologia animale e
vegetale
Elementi di scienze e tecnologie alimentari
Elementi di merceologia dei prodotti alimentari
e delle materie prime
Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed
alla produzione industriale
Informazioni relative a proprietà,
caratteristiche e comportamenti degli
ingredienti, delle materie prime e dei prodotti
alimentari
Tipologie di processi produttivi e di
trasformazione della filiera agroalimentare
Tecniche e strumenti per l’analisi qualitativa
agroalimentare
Procedure di controllo e norme relative ai
processi tecnologici e biotecnologici per la
conservazione e la trasformazione degli alimenti
Funzionamento dei sistemi di certificazione dei
processi e dei prodotti aziendali (HACCP;
tracciabilità; di prodotto non OGM;
certificazione di prodotto da coltivazione e
allevamento biologico; ISO 9000; ISO 14.000 ed
EMAS; SA 8.000)
Normativa nazionale e comunitaria per le
imprese e le filiere agroalimentari
Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti
alimentari
Normativa sicurezza sul lavoro
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Definizione degli standard e dei capitolati per i prodotti
alimentari
Applicazione delle metodiche di analisi chimiche,
fisiche e microbiologiche sui prodotti alimentari per il
controllo della loro qualità
Valutazione della qualità delle materie prime, dei
semilavorati, dei prodotti agroalimentari e del
processo produttivo secondo criteri e parametri
definiti
Applicazione delle tecniche di valutazione nutrizionale
degli alimenti.
Analisi di campioni di produzione.
Esecuzione delle procedure di controllo della qualità.
Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia delle misure
adottate in relazione agli obiettivi posti traducendo
eventuali non conformità in indicazioni utili al costante
miglioramento dei processi lavorativi interni e dei
fornitori/clienti
Applicazione di modalità e di procedure per la raccolta
dei dati e delle informazioni relative alla qualità
Utilizzo della modulistica relativa al sistema qualità.
Verifica della sicurezza e della qualità merceologica
degli alimenti.
Applicazione delle procedure di controllo e norme
relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la
conservazione e la trasformazione degli alimenti
Preparazione di report periodici
Utilizzo di strumenti informatici
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività coerentemente con le
procedure previste dalla propria organizzazione.
Cura dei particolari
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione
di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Responsabilità nel mantenere il segreto
professionale astenendosi dal divulgare
informazioni di cui è venuto a conoscenza
nell’espletamento della propria professione.
Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie
dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute
del consumatore
Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in
materia alimentare
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
N° 3
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di effettuare il
monitoraggio della qualità del
processo produttivo
alimentare
Output:
rispetto degli standard
qualitativi del processo
produttivo
[AGROALIMENTARE]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle indicazioni dello staff direzionale e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità
coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
controllare gli standard di qualità durante il processo di produzione;
applicare metodologie di analisi dei processi di lavoro
scegliere i metodi di analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP);
applicare procedure di certificazione ISO;
gestire e coordinare le procedure di controllo della produzione;
applicare le tecniche di rappresentazione dei processi;
stendere rapporti che identificano eventuali problemi o inefficienze del ciclo di produzione e delle singole lavorazioni;
rilevare il reso dei prodotti che non rispondono ai criteri qualitativi prefissati;
segnalare i punti critici su cui si rendono necessari interventi correttivi per adeguare agli standard di qualità i processi di
trasformazione interni;
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
[AGROALIMENTARE]
Elementi di chimica degli alimenti
Elementi di microbiologia e igiene applicata agli
alimenti ed alla produzione industriale
Tipologie di processi produttivi e di
trasformazione agroalimentare
Tecniche di valutazione della sicurezza e
dell'igiene dei prodotti alimentari
Procedure di controllo e norme relative ai
processi tecnologici e biotecnologici per la
conservazione e la trasformazione degli alimenti
Norme nazionali ed internazionali in materia di
qualità
Norme sulla sicurezza igienico sanitaria dei
prodotti alimentari
Tecniche e metodologie di gestione della qualità
di processo e di prodotto
Funzionamento dei sistemi di certificazione dei
processi e dei prodotti aziendali (HACCP;
tracciabilità; di prodotto non OGM;
certificazione di prodotto da coltivazione e
allevamento biologico; ISO 9000; ISO 14.000 ed
EMAS; SA 8.000; …)
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di disciplinari di certificazione, manuali e
modulistiche corrispondenti.
Esecuzione delle procedure di controllo della
qualità.
Utilizzo di software informatici e
strumentazione dedicata.
Controllo del processo di produzione degli
alimenti.
Applicazione della certificazione ISO
Controllo della conformità alle norme ISO.
Applicazione delle procedure di controllo e
norme relative ai processi tecnologici e
biotecnologici per la conservazione e la
trasformazione degli alimenti.
Applicazione di procedure di analisi dei rischi e
controllo dei punti critici (HACCP
Interpretazione di dati ed informazioni rilevati e
preparazione di relazioni.
Analisi di possibili interventi di miglioramento
del processo produttivo.
Individuazione di soluzioni per una resa ottimale
degli impianti.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività ed alla condivisione
delle proprie competenze professionali con lealtà e
diligenza.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Responsabilità nel mantenere il segreto professionale
astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto a
conoscenza nell’espletare la propria professione.
Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei
prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del
consumatore
FIGURA PROFESSIONALE: TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI
[AGROALIMENTARE]
DESCRIZIONE
TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI
Il tecnologo delle produzioni alimentari è uno specialista che svolge, per conto d’imprese agroalimentari, attività di supervisione del processo di produzione e
trasformazione, di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, di controllo della qualità degli alimenti. È quella figura che segue il ciclo di trasformazione di tutti i prodotti
aziendali (dall’acquisizione delle materie prime al confezionamento e consegna dei prodotti) al fine di garantire il miglior rapporto costi qualità del prodotto e la
riduzione dei tempi di produzione. Egli assicura, inoltre, gli standard di prodotto affinché rispondano ai criteri qualitativi prefissati.
Livello EQF: LIVELLO 6
Codice ISCO 3211 (Tecnici delle scienze biologiche e alimentari)
Codice ISTAT 3.2.2.3.3 (Tecnici dei prodotti alimentari)
Codice Excelsior 3223
Codice ATECO C-10
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI
N° 1
[AGROALIMENTARE]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire la
progettazione ed il controllo di
processi produttivi alimentari
Output:
Ottenimento degli standard di
qualità, di efficienza ed
economicità
A partire dalle indicazioni del settore ricerca e sviluppo e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse
professionalità coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
studiare, progettare e collaudare impianti di produzione di alimenti;
progettare, condurre e monitorare i processi di lavorazione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati;
scegliere i metodi di analisi e controllo delle varie fasi di produzione dell’alimento e, in particolare, dei “punti critici di
rischio”;
monitorare le varie fasi della produzione, dall'acquisto e stockaggio della materia prima, alle lavorazioni successive e
all'immagazzinamento
individuare le soluzioni da adottare per risolvere i problemi o migliorare le condizioni di processo/prodotto;
stendere rapporti che identificano eventuali problemi o inefficienze del ciclo di produzione e delle singole lavorazioni e
suggerire i possibili miglioramenti
formulare alla direzione proposte di formazione del personale sui temi della qualità
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di chimica e biologia animale e
vegetale
Elementi di scienze e tecnologie alimentari
Elementi di merceologia dei prodotti
alimentari e delle materie prime
Microbiologia e igiene applicata agli alimenti
ed alla produzione industriale
Informazioni relative a proprietà,
caratteristiche e comportamenti degli
ingredienti, delle materie prime e dei prodotti
alimentari
Tipologie di processi produttivi e di
trasformazione della filiera agroalimentare
Tecniche di analisi e rappresentazione di
processo
Tecniche e strumenti per l’analisi qualitativa
agroalimentare
Procedure di controllo e norme relative ai
processi tecnologici e biotecnologici per la
conservazione e la trasformazione degli
alimenti
Tecniche e strumenti per la gestione del
reporting periodico
Normativa nazionale e comunitaria per le
imprese e le filiere agroalimentari
Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti
alimentari
Normativa sicurezza sul lavoro
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ricerca e definizione delle modalità ottimali di
organizzazione del processo agroalimentare
Valutazione delle caratteristiche, dello sviluppo e
degli snodi critici del processo produttivo (acquisto,
lavorazione e confezionamento)
Valutazione della sicurezza e della conformità del
processo produttivo agroalimentare lungo l’intera
filiera
Valutazione delle modalità, delle procedure di
impiego e di manutenzione di strumenti e macchinari
per la produzione agroalimentare al fine di valutarne
la qualità
Controllo del processo di produzione degli alimenti
focalizzando l’attenzione sugli aspetti nutrizionali e
salutistici.
Verifica periodica dei rendimenti.
Individuazione di soluzioni per una resa ottimale degli
impianti.
Applicazione delle norme sulla sicurezza igienico
sanitaria dei prodotti alimentari
Valutazione dell’esigenza di aggiornamento ammodernamento tecnologico delle attrezzature e
degli impianti di produzione.
Interpretazione di dati ed informazioni rilevati
Preparazione di relazioni
Programmazione di miglioramenti qualitativi del
processo di lavorazione e del prodotto, tenendo
conto dei vincoli e delle politiche aziendali
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Responsabilità nel mantenere il segreto professionale
astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto a
conoscenza nell’espletamento della propria professione.
Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei
prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del
consumatore
Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in materia
alimentare
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
N° 2
[AGROALIMENTARE]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire le attività
di ricerca e sviluppo di processi e
prodotti alimentari
Output:
creazione e miglioramento di
prodotti alimentari
A partire dalle indicazioni del settore ricerca e sviluppo e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse
professionalità coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di:
•
mettere a punto nuovi prodotti, stabilendone le caratteristiche qualitative e quantitative, le modalità produttive ed i
metodi di confezionamento per una loro adeguata conservazione;
• curare tutte le problematiche connesse al miglioramento dei prodotti già esistenti in azienda o sul mercato;
• operare ricerche di mercato relative alla produzione alimentare;
• conoscere le diverse configurazioni della pianificazione della produzione alimentare sotto il profilo territoriale;
• elaborare strategie di pianificazione alimentare con riguardo alla valutazione delle risorse esistenti, alla loro utilizzazione
ed alle esigenze alimentari e nutrizionali;
• supportare il lavoro di pianificazione dei vari aspetti del processo di produzione;
individuare le soluzioni da adottare per risolvere i problemi o migliorare le condizioni di processo/prodotto.
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di chimica e biologia animale e vegetale
Elementi di scienze e tecnologie alimentari
Elementi di merceologia dei prodotti alimentari e delle
materie prime
Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla
produzione industriale
Informazioni relative a proprietà, caratteristiche e
comportamenti degli ingredienti, delle materie prime e
dei prodotti alimentari
Tipologie di processi produttivi e di trasformazione della
filiera agroalimentare
Tecniche di analisi e rappresentazione di processo
Tecniche e strumenti per l’analisi qualitativa
agroalimentare
Procedure di controllo e norme relative ai processi
tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la
trasformazione degli alimenti
Tecniche e strumenti per la gestione del reporting
periodico
Normativa nazionale e comunitaria per le imprese e le
filiere agroalimentari
Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti
alimentari
Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti
alimentari
Normativa sicurezza sul lavoro
Elementi di marketing e commercializzazione
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ricerca di nuovi prodotti, stabilendone le
caratteristiche, le modalità produttive, le
modalità di incarto e confezionamento.
Programmazione di composizioni, valori
nutrizionali, caratteri organolettici, strutture e
consistenze, conservabilità, convenienze e
costi.
Applicazione di metodologie di ricerca su
prodotti alimentari e biologici derivati
Analisi di possibili interventi di miglioramento
del processo produttivo.
Applicazione di tecniche di analisi dei fattori
influenti sul processo alimentare
Applicazione di tecniche di intervento su
aspetti biotecnologici, microbiologici,
chimici dei processi
Esecuzione, prima di consentire l’immissione
del prodotto sul mercato, le verifiche
necessarie a salvaguardia delle esigenze e della
salute dei consumatori e degli standard definiti
in ambito aziendale
Interpretazione di dati ed informazioni rilevati
Preparazione di relazioni.
Utilizzo di software informatici e
strumentazione dedicata.
COMPORTAMENTI
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
•
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività coerentemente con le
procedure previste dalla propria organizzazione.
•
Cura dei particolari
•
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività
•
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
•
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
•
Responsabilità nel mantenere il segreto professionale
astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto
a conoscenza nell’espletamento della propria
professione.
•
Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie dei
prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del
consumatore
•
Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in
materia alimentare
FIGURA PROFESSIONALE: TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI
N° 3
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire le
operazioni di etichettatura e
tracciabilità agroalimentare
Output:
Etichettatura e tracciabilità dei
prodotti
[AGROALIMENTARE]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle indicazioni del settore ricerca e sviluppo e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità
coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di:
•
•
individuare gli elementi richiesti per la tracciabilità in entrata ed in uscita dei diversi prodotti
definire un “patto di filiera” per assicurare la tracciabilità dei prodotti agroalimentari
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di chimica e biologia
animale e vegetale
Elementi di scienze e
tecnologie alimentari
Elementi di merceologia dei
prodotti alimentari e delle
materie prime
Microbiologia e igiene applicata
agli alimenti ed alla produzione
industriale
Informazioni relative a
proprietà, caratteristiche e
comportamenti degli
ingredienti, delle materie prime
e dei prodotti alimentari
Tipologie di processi produttivi
e di trasformazione della filiera
agroalimentare
Tecniche e strumenti per
l’analisi qualitativa
agroalimentare
Procedure di controllo e norme
relative ai processi tecnologici e
biotecnologici per la
conservazione e la
trasformazione degli alimenti
Principi, scopi e campo di
applicazione della HACCP e
della normativa di riferimento
Normativa nazionale e
comunitaria per le imprese e le
filiere agroalimentari
Normativa sulla disciplina
igienica dei prodotti alimentari
Normativa sicurezza sul lavoro
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione di tecniche per l’individuazione degli
elementi richiesti per la tracciabilità in entrata ed in uscita dei diversi prodotti
Identificazione degli operatori e fornitori
Identificazione delle materie prime e della loro trasformazione
Controllo dei prodotti
Identificazione e codificazione automatica definendo una produzione per lotti
Applicazione di modalità di etichettatura chiare e conformi agli standard proposti
Definizione, in collaborazione con fornitori e clienti, un “patto di filiera” per
assicurare la tracciabilità dei prodotti agroalimentari
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo
adeguato con i collaboratori interni
ed esterni.
Responsabilità nella
programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le
procedure previste dalla propria
organizzazione.
Cura dei particolari
Orientamento al coordinamento
con le altre figure professionali
coinvolte nell’attività
Orientamento al fronteggiamento
e alla soluzione di problemi
(problem solving).
Autonomia nell'assunzione di
decisioni operative nell'ambito del
ciclo di lavoro.
Responsabilità nel mantenere il
segreto professionale astenendosi
dal divulgare informazioni di cui è
venuto a conoscenza
nell’espletamento della propria
professione.
Rispetto delle norme di sicurezza
igienico sanitarie dei prodotti
alimentari, a salvaguardia della
salute del consumatore
Rispetto delle leggi e delle
normative vigenti in materia
alimentare
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
N° 4
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
[AGROALIMENTARE]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle indicazioni del settore ricerca e sviluppo e dei responsabili della produzione ed in relazione con le diverse professionalità
coinvolte nel processo di produzione e trasformazione alimentare, la persona deve essere in grado di:
Essere in grado di svolgere
attività di analisi dei prodotti e
di controllo della qualità
•
Output: applicazione del
sistema di qualità
•
•
•
effettuare l'accertamento di qualità e di quantità di materie prime alimentari, di prodotti finiti, di additivi, di coadiuvanti
tecnologici, di semilavorati, di imballaggi e di quanto altro attiene alla produzione e alla trasformazione di prodotti
alimentari;
occuparsi del controllo di qualità partecipando all'identificazione degli elementi da controllare, dei diversi gradi di tolleranza,
delle metodiche di controllo e dei metodi utilizzati;
analizzare campioni di produzione per verificare che le caratteristiche del prodotto corrispondano ai requisiti stabiliti;
assicurare il rispetto dei prodotti agli standard di qualità internazionali.
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di chimica e biologia animale e
vegetale
Elementi di scienze e tecnologie alimentari
Elementi di merceologia dei prodotti
alimentari e delle materie prime
Microbiologia e igiene applicata agli alimenti
ed alla produzione industriale
Informazioni relative a proprietà,
caratteristiche e comportamenti degli
ingredienti, delle materie prime e dei prodotti
alimentari
Tipologie di processi produttivi e di
trasformazione della filiera agroalimentare
Tecniche e strumenti per l’analisi qualitativa
agroalimentare
Procedure di controllo e norme relative ai
processi tecnologici e biotecnologici per la
conservazione e la trasformazione degli
alimenti
Principi, scopi e campo di applicazione della
HACCP e della normativa di riferimento
Normativa nazionale e comunitaria per le
imprese e le filiere agroalimentari
Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti
alimentari
Normativa sicurezza sul lavoro
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Definizione degli standard e dei capitolati per i
prodotti alimentari
Applicazione delle metodiche di analisi chimiche,
fisiche e microbiologiche sui prodotti alimentari per il
controllo della loro qualità
Valutazione della qualità delle materie prime, dei
semilavorati, dei prodotti agroalimentari e del
processo produttivo secondo criteri e parametri
definiti
Applicazione delle tecniche di valutazione
nutrizionale degli alimenti.
Analisi di campioni di produzione.
Esecuzione delle procedure di controllo della qualità.
Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia delle misure
adottate in relazione agli obiettivi posti traducendo
eventuali non conformità in indicazioni utili al
costante miglioramento dei processi lavorativi interni
e dei fornitori/clienti
Applicazione di modalità e di procedure per la
raccolta dei dati e delle informazioni relative alla
qualità
Utilizzo della modulistica relativa al sistema qualità.
Verifica della sicurezza e della qualità merceologica
degli alimenti.
Applicazione delle procedure di controllo e norme
relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la
conservazione e la trasformazione degli alimenti
Preparazione di report periodici
Utilizzo di strumenti informatici
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività coerentemente con le
procedure previste dalla propria organizzazione.
Cura dei particolari
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Responsabilità nel mantenere il segreto professionale
astenendosi dal divulgare informazioni di cui è venuto
a conoscenza nell’espletamento della propria
professione.
Rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie
dei prodotti alimentari, a salvaguardia della salute del
consumatore
Rispetto delle leggi e delle normative vigenti in
materia alimentare
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo)
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE
ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE
L’addetto alla vendita in filiale commerciale svolge tutte le operazioni relative alla vendita: predispone la merce sugli scaffali, assiste il cliente in fase di acquisto,
riscuote i corrispettivi degli acquisti. Serve i clienti a seconda del reparto di assegnazione, si occupa della vendita ai banchi del supermercato, del ripristino degli scaffali
e di lavorare alle casse acquisto, riscuote i corrispettivi degli acquisti.
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 5220 Venditori e dimostratori nei negozi di vendita
Codice ISTAT 5.1.2.1 - Commessi e assimilati
Codice Excelsior 5121
Codice ATECO G 47
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo)
N° 1
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire la
cassa
A partire dalla vendita e in base alle istruzioni del capo reparto, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
Gestire le operazioni di registrazione degli importi su tastiera o tramite lettore ottico
Gestire i pagamenti in contanti e non in contanti
Gestire apertura cassa e verifica dell’incasso a fine giornata
Output:
Gestione della cassa
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
Elementi di economia
Tipologie di prezzatura dei prodotti
Tipologie di pagamento elettronico
Funzionamento cassa
Funzionamento sistemi pagamenti elettronici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
Gestione dei pagamenti in contanti e non in contanti
Applicazione di tecniche di gestione cassa
Applicazione di tecniche per pagamenti elettronici
COMPORTAMENTI
•
•
•
Rispetto procedure
Orientamento a responsabilità
Attenzione ai controlli
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo)
N° 2
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire il
ricevimento
della
merce
nell’area vendita o nel reparto
A partire dalla ricezione della merce e in base alle istruzioni del capo reparto, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
Gestire il ricevimento della merce
Controllare la merce in entrata
Stoccare la merce
Rilevare danneggiamenti e malfunzionamenti dei prodotti al fine di monitorare e controllare la qualità della merce
venduta
Output:
Gestione del ricevimento
merce
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di merceologia
Elementi di Customer Satisfaction
Procedura di controllo delle merci
Tecniche di immagazzinamento e
movimentazione merci
Tecniche di prezzatura dei prodotti
Funzionamento software per gestione
magazzino
Norme di sicurezza nei luoghi di lavoro
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione di modalità di controllo conformità
della merce in arrivo
Applicazione di modalità di registrazione
entrata/uscita merci
Applicazione di tecniche di movimentazione merci
Applicazione di tecniche di stoccaggio merci
Utilizzo dispositivi di sicurezza nei luoghi di lavoro
Utilizzo di macchinari per carico/scarico merci
Utilizzo di software per la gestione magazzino
Utilizzo di strumenti di codificazione merci
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Rispetto procedure
Precisione in organizzazione
Rispetto di norme di sicurezza
Attenzione a pulizia degli spazi di lavoro
Attenzione a ordine degli spazi di lavoro
Attenzione ai controlli
Orientamento a responsabilità
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo)
N° 3
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del capo reparto, la persona deve essere in grado di:
Essere in grado di assistere il
cliente nella fase di acquisto
•
•
Fornire informazioni al cliente riguardanti la merce esposta
Assistere il cliente durante la fase di acquisto del prodotto fornendogli spiegazioni tecniche
Output:
Effettuare la vendita
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
Elementi di merceologia
Elementi di customer care
Tipologie di prodotti in vendita
Elementi di qualità del servizio
Tecniche di vendita
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione tecniche di interazione col cliente
Applicazione tecniche di presentazione prodotti
Utilizzo tecniche di vendita
Applicazione tecniche di
confezionamento merce (packaging)
Applicazione modalità di controllo antifurto
Applicazione procedure di gestione reclami
Applicazione procedure di segnalazione di non
conformità merci
Applicazione delle normative igienico-sanitarie, di
sicurezza e prevenzione degli infortuni
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
clienti
Flessibilità e disponibilità verso la clientela
Precisione nella presentazione dei prodotti
Attenzione a ordine e pulizia
Attenzione ai controlli
Rispetto delle normative igienico-sanitarie, di
sicurezza e prevenzione degli infortuni
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA VENDITA IN FILIALE COMMERCIALE (Gdo)
N° 4
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di disporre la
merce sugli scaffali o spazi
espositivi
A partire dalle ricezione della merce e sulla base delle specifiche assegnate dal capo reparto, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
Rifornire gli scaffali e (a fine giornata) ritirare la merce per disporla negli appositi dispositivi di conservazione (celle
frigorifere o bancali)
Riordinare gli scaffali
Curare la pulizia delle vetrine, dei banchi e dei locali addetti al pubblico
Output:
Disposizione della merce
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
Elementi di merceologia
Elementi di igiene del lavoro
Tipologie di prezzatura dei prodotti
Normativa sulla tutela della salute e sicurezza
dei lavoratori
Tecniche di scaffaling
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di strumenti per etichettare prezzi
Utilizzo di strumenti ed attrezzature del reparto
Applicazione di modalità di disposizione delle merci
Allestimento di vetrine
Applicazione procedure di segnalazione di non
conformità merci
Applicazione tecniche di movimentazione merci
Utilizzo di prodotti per la pulizia dei locali
Utilizzo di dispositivi di sicurezza nei luoghi di lavoro
Applicazione delle norme igienico-sanitarie, e di
prevenzione degli infortuni
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Precisione nella presentazione dei prodotti
Attenzione a pulizia degli spazi di lavoro
Attenzione a ordine degli spazi di lavoro
Attenzione ai controlli
Rispetto di norme di sicurezza
Rispetto di norme igienico-sanitarie e di
prevenzione degli infortuni
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo)
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE
COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO
La commessa si occupa delle operazioni di vendita e cura anche l’allestimento degli spazi secondo criteri di esposizione della merce indicati dal responsabile. In
particolare ha il compito di accogliere, informare, assistere e accompagnare il cliente, fino alla consegna del prodotto.
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 5220 Venditori e dimostratori nei negozi di vendita
Codice ISTAT 5.1.2.1 - Commessi e assimilati
Codice Excelsior 5121
Codice ATECO G 47
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo)
N° 1
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di effettuare la
vendita
Output:
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del responsabile del punto vendita, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
Rilevare le esigenze del cliente
Fornire al cliente informazioni di base riguardanti la merce esposta
Assistere il cliente durante la fase di acquisto del prodotto fornendogli spiegazioni tecniche
Effettuare la vendita
Effettuare la vendita
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
Elementi di merceologia
Elementi di customer care
Tipologie di prodotti in vendita
Elementi di qualità del servizio
Tecniche di prezzatura dei prodotti
Tecniche di vendita
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione tecniche di interazione col
cliente
Applicazione tecniche di presentazione
prodotti
Utilizzo tecniche di vendita
Applicazione tecniche di
confezionamento merce (packaging)
Applicazione modalità di controllo
antifurto
Applicazione procedure di gestione reclami
Applicazione procedure di segnalazione di
non conformità merci
Applicazione delle normative igienicosanitarie, di sicurezza e prevenzione degli
infortuni
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti
Flessibilità e disponibilità verso la clientela
Precisione nella presentazione dei prodotti
Orientamento alla vendita
Attenzione a ordine e pulizia
Attenzione ai controlli
Rispetto delle normative igienico-sanitarie, di sicurezza e
prevenzione degli infortuni
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi
(problem solving).
FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo)
N° 2
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di disporre la
merce nel punto vendita
A partire dalle ricezione della merce e sulla base delle specifiche assegnate dal responsabile del punto vendita, la persona deve essere
in grado di:
•
•
•
Effettuare l’allestimento e il disallestimento degli scaffali
Riordinare gli scaffali
Curare la pulizia delle vetrine, dei banchi e dei locali addetti al pubblico
Output:
Disposizione della merce
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
Elementi di merceologia
Elementi di igiene del lavoro
Tipologie di prezzatura dei prodotti
Normativa sulla tutela della salute e
sicurezza dei lavoratori
Tecniche di scaffaling
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di strumenti per etichettare prezzi
Utilizzo di strumenti ed attrezzature del
reparto
Applicazione di modalità di disposizione
delle merci
Allestimento di vetrine
Applicazione procedure di segnalazione di
non conformità merci
Applicazione tecniche di movimentazione
merci
Utilizzo di prodotti per la pulizia dei locali
Utilizzo di dispositivi di sicurezza nei luoghi
di lavoro
Applicazione delle norme igienicosanitarie, e di prevenzione degli infortuni
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Precisione nella presentazione dei prodotti
Attenzione a pulizia degli spazi di lavoro
Attenzione a ordine degli spazi di lavoro
Attenzione ai controlli
Rispetto di norme di sicurezza
Rispetto di norme igienico-sanitarie e di prevenzione degli infortuni
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi
(problem solving).
FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo)
N° 3
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire la
cassa
A partire dalla vendita e in base alle istruzioni del responsabile del punto vendita, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
Gestire le operazioni di registrazione degli importi su tastiera o tramite lettore ottico
Gestire i pagamenti in contanti e non in contanti
Gestire apertura cassa e verifica dell’incasso a fine giornata
Output:
Gestione della cassa
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
Elementi di economia
Tipologie di prezzatura dei prodotti
Tipologie di pagamento elettronico
Funzionamento cassa
Funzionamento sistemi pagamenti
elettronici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
Gestione dei pagamenti in contanti e non
in contanti
Applicazione di tecniche di gestione cassa
Applicazione di tecniche per pagamenti
elettronici
COMPORTAMENTI
•
•
•
Rispetto procedure
Orientamento a responsabilità
Attenzione ai controlli
FIGURA PROFESSIONALE: COMMESSA DI NEGOZIO AL DETTAGLIO (Gdo)
N° 4
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalla ricezione della merce e in base alle istruzioni del responsabile del punto vendita, la persona deve essere in grado di:
Essere in grado di gestire il
ricevimento della merce nel
punto vendita
Output:
•
•
•
•
•
•
Gestire il ricevimento della merce
Controllare la merce in entrata
Controllare i documenti della merce in entrata
Stoccare la merce
Sistemare e riordinare il magazzino del punto vendita (inventario, rifornimento, rimanenze della merce)
Utilizzare strumenti informatici per la registrazione dell’entrata/uscita della merce
Gestione ricevimento merce
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di merceologia
Elementi di Customer Satisfaction
Tecniche di approvvigionamento
Procedura di controllo delle merci
Tecniche di immagazzinamento e movimentazione
merci
Tecniche di prezzatura dei prodotti
Funzionamento software per gestione magazzino
Norme di sicurezza nei luoghi di lavoro
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione di modalità di verifica giacenze in magazzino
Applicazione di modalità di controllo conformità della merce
in arrivo
Applicazione di modalità di registrazione entrata/uscita merci
Applicazione di tecniche di movimentazione merci
Applicazione di tecniche di stoccaggio merci
Utilizzo dispositivi di sicurezza nei luoghi di lavoro
Utilizzo di macchinari per carico/scarico merci
Utilizzo di software per la gestione magazzino
Utilizzo di strumenti di codificazione merci
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Rispetto procedure
Precisione in organizzazione
Rispetto di norme di sicurezza
Attenzione a pulizia degli spazi di lavoro
Attenzione a ordine degli spazi di
lavoro
Attenzione ai controlli
Orientamento a responsabilità
FIGURA PROFESSIONALE: OPERATORE DI CALL CENTER
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE
OPERATORE DI CALL CENTER
L’operatore di call center si occupa di ricevere le chiamate inbound (in entrata) e di fornire informazioni sul prodotto/servizio oggetto della vendita. In particolare la
sua prestazione è tesa alla promozione e vendita telefonica di un prodotto/servizio e all’assistenza post–vendita al cliente
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 4222 - Addetti al ricevimento e servizio informazioni
Codice ISTAT 4.2.2.3 - Centralinisti e telefonisti
Codice Excelsior 4223
Codice ATECO N 82.20 Attività dei call center
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: OPERATORE DI CALL CENTER
N° 1
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del responsabile, la persona deve essere in grado di:
Essere in grado di fornire
informazioni sul
prodotto/servizio
•
•
•
Ricevere e gestire le chiamate inbound
Rilevare le esigenze del cliente
Smistare le chiamate indirizzandole verso il settore aziendale più appropriato in relazione ai bisogni del cliente
Output:
Gestione delle chiamate
inbound con informazioni sul
prodotto/servizio
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
Elementi di psicologia della comunicazione
Elementi di sicurezza informatica
Tipologia di prodotti/servizi in vendita
Informazioni relative alla struttura organizzativa di un
call center
Normativa sulle comunicazioni elettroniche
Elementi di lingua inglese
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione tecniche di interazione col cliente
Applicazione tecniche di comunicazione
telefonica
Applicazione modalità di selezione delle
informazioni
Applicazione tecniche di presentazione prodotti
Utilizzo della lingua inglese
Utilizzo software gestione attività di call center
Organizzazione del proprio lavoro
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
clienti
Flessibilità e disponibilità verso la clientela
Ascolto attivo
Precisione nella presentazione dei prodotti
Orientamento al risultato
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: OPERATORE DI CALL CENTER
N° 2
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di promuovere
e vendere un
prodotto/servizio
Output:
Vendita del prodotto/servizio
A partire dalla pianificazione di una promozione/vendita ed in base alle istruzioni del responsabile, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
Stabilire un primo contatto telefonico con i clienti per promuover/vendere un prodotto/servizo
Effettuare interviste telefoniche
Fornire al cliente informazioni sul prodotto/servizio
Gestire la trattativa telefonica con il potenziale cliente
Acquisire e gestire l'ordine
Fornire informazioni sulle consegne e sulla qualità dei prodotti/servizi
Gestire attività di back office
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di psicologia della
comunicazione
Elementi di marketing
Elementi di economia
Norme sul contratto di compravendita
Elementi di customer care
Elementi di Customer Satisfaction
Norme sulle comunicazioni elettroniche
Tipologia di prodotti/servizi in vendita
Tecniche di intervista
Tecniche di telemarketing
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione tecniche di interazione col cliente e di intervista
Applicazione tecniche di Marketing
Applicazione tecniche di vendita
Applicazione tecniche di presentazione prodotti
Utilizzo di tecniche di telemarketing
Gestione della trattativa telefonica
Utilizzo di software per l’assistenza alla vendita
Utilizzo di strumenti informatici per la gestione degli ordini
Gestione attività di back office relativa alla gestione della clientela:
elaborazione, registrazione, archiviazione e aggiornamento di documenti di
natura economica e commerciale
Utilizzo di software gestione attività di call center
Organizzazione del proprio lavoro
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi
in modo adeguato con i
clienti
Flessibilità e disponibilità
verso la clientela
Ascolto attivo
Precisione nella
presentazione dei prodotti
Rispetto di procedure
Orientamento al risultato
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: OPERATORE DI CALL CENTER
N° 3
[COMMERCIO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalla pianificazione di una promozione/vendita ed in base alle istruzioni del responsabile, la persona deve essere in grado di:
Essere in grado di fornire
assistenza telefonica al cliente
•
•
•
•
Rispondere alle richieste del cliente
Gestire i reclami
Identificare e risolvere i problemi segnalati dal cliente attraverso il sistema informatico
Trasferire la chiamata del cliente verso il personale più appropriato
Output:
Gestione reclami
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
Elementi di psicologia della
comunicazione
Elementi di marketing
Norme sul contratto di
compravendita
Elementi di customer care
Elementi di Customer Satisfaction
Norme sulle comunicazioni
elettroniche
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione tecniche di interazione col
cliente
Applicazione tecniche di Marketing
Analisi del problema del cliente e ricerca
della soluzione
Gestione di obiezioni e reclami
Utilizzo di software gestionale per
assistenza vendita
Utilizzo di software gestione attività di call
center
Utilizzo di strumenti informatici
Organizzazione del proprio lavoro
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti
Flessibilità e disponibilità verso la clientela
Ascolto attivo
Attenzione ai dettagli
Rispetto di procedure
Orientamento al risultato
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE
ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI
L'addetto alla gestione di macchine operatrici si occupa delle attività riguardanti la produzione di complessivi meccanici o di loro particolari, mediante l’utilizzo di
macchine utensili tradizionali e a CNC, effettuando anche lavorazioni al banco e/o saldatura. All’interno dell’azienda, egli è in grado, inoltre, di assicurare la
realizzazione del ciclo produttivo mediante la definizione dell’organizzazione dell’attività di manutenzione.
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 8211 (Conduttori di macchine utensili)
Codice ISTAT 6.2.2.3 – (Attrezzisti di macchine utensili e affini)
Codice Excelsior 6223
Codice ATECO C-28
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI
N° 1
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di individuare
ed impostare le soluzioni
tecniche per la
programmazione della
macchina/impianto
Output:
Programmazione ed
impostazione ottimale della
macchina
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del capo-officina e/o, a seconda della struttura aziendale, direttamente dell’ufficio tecnico dell'azienda ed in
relazione con gli operatori preposti alla produzione, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica;
Individuare le modalità di programmazione del funzionamento delle macchine in relazione alle misure ed ai tempi di
produzione;
Effettuare l’analisi e la programmazione dei tempi e dei metodi da utilizzare per la lavorazione computerizzata di singoli
componenti;
Programmare le operazioni relative alla realizzazione del prodotto/pezzo;
Regolare i parametri della macchina in funzione di specifiche realizzazioni;
Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione ed il rispetto delle normative di sicurezza;
Organizzare le diverse fasi del lavoro
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tecnologia dei metalli
Elementi di tecnologia meccanica
Elementi generali di meccanica ed
elettromeccanica
Elementi di disegno meccanico
Procedure e normative inerenti la
documentazione tecnica del prodotto e delle
macchine operatrici
Tipologie di linguaggi di programmazione
Informazioni relative a tecnologie CAD-CAM,
tecnologie PLC, SW diversificati per la gestione
delle macchine operatrici
Tecniche di programmazione della produzione
Funzionamento e caratteristiche tecnologiche
della macchina/impianto e delle sue parti
Funzionamento e caratteristiche delle
macchine utensili a controllo numerico
Informazioni relative a caratteristiche
tecnologiche e proprietà dei materiali utilizzati
per la produzione
Tipologia e standard di funzionamento della
macchina/impianto
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
Norme di sicurezza
Terminologia per documentazione tecnica del
prodotto e delle macchine operatrici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione di schemi, disegni di particolari e
complessivi meccanici.
Programmazione delle macchine operatrici per diverse
lavorazioni Applicazione procedure di alimentazione
impianti/macchinari Applicazione procedure di regolazione
parametri macchine
Scelta dei tempi e dei metodi da utilizzare per la lavorazione
computerizzata.
Valutazione dei vincoli produttivi.
Utilizzo di apparecchi di metrologia meccanica
Gestione della strumentazione per la rilevazione degli
standard quantitativi e qualitativi.
Regolazione dei programmi standard per adeguare le
lavorazioni del prodotto alla richieste del cliente.
Applicazione degli standard di qualità dell'azienda.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato
con i collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nel gestire il tempo in funzione
delle priorità derivanti dalle lavorazioni da
realizzare e dalle relative scadenze.
Cura di organizzare le attività di produzione
sulla base delle indicazioni fornite dal
responsabile tecnico di riferimento.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente
con le procedure previste dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni
operative nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della
sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI
N° 2
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di testare la
funzionalità della
macchina/impianto in fase di
produzione
Output:
Produzione ottimale del
prodotto/pezzo
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del capo-officina e/o, a seconda della struttura aziendale, direttamente dell’ufficio tecnico dell'azienda ed in
relazione con gli operatori preposti alla produzione, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica;
Condurre la macchina secondo il ciclo previsto;
Verificare la funzionalità e le impostazioni delle macchine operatrici;
Regolare i parametri della macchina in funzione di specifiche realizzazioni;
Effettuare operazioni a bordo macchina e modificarne le impostazioni;
Eseguire le azioni prescritte dalle procedure standard di lavoro;
Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione ed il rispetto delle normative di sicurezza;
Organizzare le diverse fasi del lavoro;
Rispettare i necessari requisiti di sicurezza
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Procedure e normative inerenti la documentazione
tecnica del prodotto e delle macchine operatrici
Tipologie di linguaggi di programmazione
Informazioni relative a tecnologie CAD-CAM,
tecnologie PLC, SW diversificati per la gestione
delle macchine operatrici
Funzionamento e caratteristiche tecnologiche della
macchina/impianto e delle sue parti
Informazioni relative a caratteristiche tecnologiche
e proprietà dei materiali utilizzati per la produzione
Tipologia e standard di funzionamento della
macchina/impianto
Elementi generali di meccanica ed elettromeccanica
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine
operatrici
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
Norme di sicurezza
Terminologia per documentazione tecnica del
prodotto e delle macchine operatrici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Predisposizione delle macchine operatrici per
diverse lavorazioni.
Conduzione delle macchine.
Regolazione del programma in corso d’opera
per la gestione del ciclo produttivo.
Interpretazione di schemi, disegni di particolari
e complessivi meccanici.
Valutazione dei vincoli produttivi.
Gestione delle problematiche connesse alla
realizzazione del prodotto.
Gestione della strumentazione per la
rilevazione degli standard quantitativi e
qualitativi.
Regolazione dei programmi standard per
adeguare le lavorazioni del prodotto alla
richieste del cliente.
Realizzazione di lavorazioni al banco, di
saldatura e taglio funzionali alla realizzazione
del prodotto.
Utilizzo di manuali per la gestione delle
macchine operatrici.
Applicazione degli standard di qualità
dell'azienda.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nel gestire il tempo in funzione delle
priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e
dalle relative scadenze.
Cura di organizzare le attività di produzione sulla
base delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico
di riferimento.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della
sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI
N° 3
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di controllare
le fasi di lavorazione delle
macchine utensili
Output:
Corretta esecuzione delle fasi
di lavorazione
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del capo-officina e/o, a seconda della struttura aziendale, direttamente dell’ufficio tecnico dell'azienda ed in
relazione con gli operatori preposti alla produzione, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica;
Controllare le fasi di lavorazione
Effettuare un controllo di qualità dei pezzi prodotti;
Gestire le problematiche connesse alle lavorazioni ed alle varianze degli standard;
Rispettare i necessari requisiti di sicurezza
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Procedure e normative inerenti la
documentazione tecnica del prodotto e delle
macchine operatrici
Elementi di disegno meccanico
Elementi generali di meccanica ed
elettromeccanica
Tipologia e standard di funzionamento della
macchina/impianto
Tipologie processi di lavorazione meccanici
Informazioni relative a caratteristiche
tecnologiche e proprietà dei materiali utilizzati per
la produzione
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine
operatrici
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
Norme di sicurezza
Terminologia per documentazione tecnica del
prodotto e delle macchine operatrici
Terminologia per manuali di utilizzo delle
macchine operatrici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione di schemi, disegni di
particolari e complessivi meccanici.
Gestione delle problematiche connesse alla
realizzazione del prodotto.
Gestione della strumentazione per la
rilevazione degli standard quantitativi e
qualitativi.
Utilizzo di apparecchi di metrologia
meccanica
Applicazione di procedure di monitoraggio
funzionamento delle macchine utensili
Applicazione di procedure di regolazione
parametri macchine utensili
Rilevazione delle anomalie funzionali e
predisposizione del loro recupero.
Utilizzo di manuali per la gestione delle
macchine operatrici.
Applicazione di procedure di controllo qualità
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nel gestire il tempo in funzione delle priorità
derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle relative
scadenze.
Cura di organizzare le attività di produzione sulla base
delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di
riferimento.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività, coerentemente con le procedure previste
dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: ADDETTO ALLA GESTIONE DI MACCHINE OPERATRICI
N° 4
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di effettuare la
manutenzione di attrezzi e
utensili meccanici
Output:
Corretto funzionamento dei
macchinari
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del capo-officina e/o, a seconda della struttura aziendale, direttamente dell’ufficio tecnico dell'azienda ed in
relazione con gli operatori preposti alla produzione, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica;
Svolgere attività di manutenzione ordinaria delle macchine operatrici e delle attrezzature;
Gestire le problematiche connesse alle lavorazioni ed alle varianze degli standard;
Organizzare le diverse fasi del lavoro;
Rispettare i necessari requisiti di sicurezza
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Procedure e normative inerenti la
documentazione tecnica del prodotto e delle
macchine operatrici
Tipologie di linguaggi di programmazione
Funzionamento e caratteristiche tecnologiche
della macchina/impianto e delle sue parti
Informazioni relative a caratteristiche
tecnologiche e proprietà dei materiali utilizzati
per la produzione
Tipologia e standard di funzionamento della
macchina/impianto
Elementi generali di meccanica ed
elettromeccanica
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle macchine
operatrici
Tecniche di diagnosi manutentiva
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
Norme di sicurezza
Terminologia per documentazione tecnica del
prodotto e delle macchine operatrici
Terminologia per manuali di utilizzo delle
macchine operatrici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conduzione delle macchine.
Interpretazione di schemi, disegni di particolari
e complessivi meccanici.
Gestione delle problematiche connesse alla
realizzazione del prodotto.
Gestione della strumentazione per la rilevazione
degli standard quantitativi e qualitativi.
Rilevazione delle anomalie funzionali e
predisposizione del loro recupero.
Manutenzione ordinaria delle macchine
operatrici e delle attrezzature.
Realizzazione di lavorazioni al banco, di
saldatura e taglio funzionali alla realizzazione
del prodotto.
Utilizzo di manuali per la gestione delle
macchine operatrici.
Applicazione degli standard di qualità
dell'azienda.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nel gestire il tempo in funzione delle
priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle
relative scadenze.
Cura di organizzare le attività di produzione sulla base
delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di
riferimento.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività, coerentemente con le procedure previste
dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: ATTREZZISTA
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE
ATTREZZISTA
L'attrezzista si occupa di predisporre vari tipi di macchine utensili impostando parametri ed installando strumentazioni e accessori necessari alla lavorazione. Egli è in
grado di fabbricare e modificare attrezzature specifiche, al fine di ottimizzare la produzione di una macchina utensile che consenta di ottenere particolari risultati o
risolvere problemi legati ad una particolare lavorazione. Provvede, pertanto, alla preparazione di macchine di precisione e ad attrezzare e tarare tali macchine con gli
utensili necessari al tipo di lavorazione da eseguire. Provvede inoltre al collaudo ed alla manutenzione degli attrezzi e degli utensili meccanici.
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 7223 (Attrezzisti di macchine utensili: lavorazione metalli)
Codice ISTAT 6.2.2.3 (Attrezzisti di macchine utensili e affini)
Codice Excelsior 6223 (Attrezzisti di macchine utensili e affini)
Codice ATECO C28
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: ATTREZZISTA
N° 1
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di realizzare
attrezzi e utensili meccanici
Output:
realizzazione di attrezzi e
utensili meccanici
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del capo-officina o del responsabile del reparto ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel
settore produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare il disegno tecnico
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica
Fabbricare e modificare attrezzature specifiche
Attuare uno studio ed una verifica della fattibilità di specifiche realizzazioni
Realizzare il prototipo di prodotto
Reperire o costruire utensili nuovi
Controllare la qualità del processo o del prodotto
Organizzare le diverse fasi del lavoro
Assicurare i requisiti di sicurezza
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno meccanico
Elementi di tecnologia meccanica
Elementi di meccanica applicata alle macchine
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle
macchine utensili
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
Tipologia e funzionamento delle macchine
utensili tradizionali e a controllo numerico
Informazioni relative a caratteristiche,
prestazioni e modalità d’uso dei macchinari e
delle attrezzature
Norme relative alla sicurezza sul lavoro e
antinfortunistica
Tecniche di montaggio
Tecniche di aggiustaggio
Terminologia per documentazione tecnica
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione del disegno tecnico.
Realizzazione del prodotto secondo le indicazioni
fornite dal progetto. Controllo delle fasi di
lavorazione.
Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo.
Applicazione delle procedure di taratura di
macchine utensili.
Applicazione delle tecniche di ancoraggio di parti
metalliche.
Applicazione di tecniche di saldatura metalli e
leghe
Utilizzo di strumenti per lavorazione dei metalli
Applicazione tecniche di lavorazione al tornio
Esecuzione della procedura di assemblaggio dei
pezzi.
Programmazione delle macchine a controllo
numerico
Utilizzo di dispositivi di protezione individuali
(DPI)
Scelta delle modalità di esecuzione delle
procedure di collaudo.
Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro svolto
ed ai risultati
Applicazione degli standard di qualità dell'azienda
Applicazione di procedure di sicurezza
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nella gestione del tempo in funzione delle
priorità derivanti dalle lavorazioni da realizzare e dalle
relative scadenze.
Cura di organizzare le attività di produzione sulla base
delle indicazioni fornite dal responsabile tecnico di
riferimento.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Precisione nell’esecuzione delle operazioni di lavoro
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: ATTREZZISTA
N° 2
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di effettuare la
manutenzione di attrezzi e
utensili meccanici
Output: corretto
funzionamento dei macchinari
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del capo-officina o del responsabile del reparto ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel
settore produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica
Riparare eventuali utensili danneggiati o usurati e reperirne di nuovi
Effettuare un controllo di qualità dei pezzi prodotti
Verificare la funzionalità e gli aggiustamenti delle attrezzature meccaniche
Svolgere attività di manutenzione ordinaria o straordinaria su attrezzature, impianti o macchinari
Organizzare le diverse fasi del lavoro
Assicurare i requisiti di sicurezza
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno meccanico
Elementi di tecnologia meccanica
Elementi di meccanica applicata alle
macchine
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle
macchine utensili
Funzionamento di strumenti di
misurazione e controllo
Tipologia e funzionamento delle
macchine utensili tradizionali e a controllo
numerico
Informazioni relative a caratteristiche,
prestazioni e modalità d’uso dei
macchinari e delle attrezzature
Norme relative alla sicurezza sul lavoro e
antinfortunistica
Tecniche di diagnosi manutentiva
Tecniche di montaggio
Tecniche di aggiustaggio
Terminologia per documentazione tecnica
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione del disegno tecnico Interpretazione della
documentazione tecnica e schemi di riferimento.
Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo.
Applicazione delle procedure di taratura di macchine utensili.
Applicazione di tecniche di saldatura metalli e leghe
Esecuzione procedure per la pulizia di attrezzi e utensili
meccanici
Applicazione di tecniche di riparazione componenti meccanici di
macchinari/impianti
Utilizzo strumenti per la manutenzione meccanica
Applicazione tecniche diagnostiche per rilevazione guasti su
componenti meccanici di macchinari/impianti Rilevazione delle
anomalie funzionali delle attrezzature e predisposizione del loro
recupero.
Verifica dello stato dei dispositivi e degli utensili montati sulla
macchina.
Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI)
Applicazione di procedure di sicurezza.
Applicazione degli standard di qualità dell'azienda
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato
con i collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nella gestione del tempo in
funzione delle priorità derivanti dalle
lavorazioni da realizzare e dalle relative
scadenze.
Cura di organizzare le attività di produzione
sulla base delle indicazioni fornite dal
responsabile tecnico di riferimento.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività coerentemente
con le procedure previste dall'azienda.
Precisione nell’esecuzione delle operazioni di
lavoro
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni
operative nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della
sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: ATTREZZISTA
N° 3
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di procedere
all'attrezzaggio di macchine
utensili
Output:
attrezzaggio di macchine
utensili
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del capo-officina o del responsabile del reparto ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel
settore produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica
Preparare strumenti, attrezzature e macchine per eseguire determinate lavorazioni
Attrezzare e programmare diversamente le macchine utensili a seconda della lavorazione
Programmare le macchine a controllo numerico
Avviare i macchinari
Organizzare le diverse fasi del lavoro
Assicurare i necessari requisiti di sicurezza
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno meccanico e Elementi
di tecnologia meccanica
Elementi di meccanica applicata alle
macchine
Elementi di elettromeccanica
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle
macchine utensili
Funzionamento di strumenti di misurazione
e controllo
Tipologia e funzionamento delle macchine
utensili tradizionali e a controllo numerico
Informazioni relative a caratteristiche,
prestazioni e modalità d’uso dei macchinari
e delle attrezzature
Norme relative alla sicurezza sul lavoro e
antinfortunistica
Tecniche di diagnosi manutentiva
Tecniche di montaggio
Tecniche di aggiustaggio
Terminologia per documentazione tecnica
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione di documentazione tecnica e schemi di
riferimento.
Programmazione della sequenza di operazioni necessarie
all'attrezzaggio della macchina.
Preparazione della strumentazione necessaria all'attrezzaggio.
Verifica dello stato dei dispositivi e degli utensili da montare
sulla macchina.
Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo.
Utilizzo di apparecchi di metrologia meccanica.
Applicazione di procedure di alimentazione
impianti/macchinari Regolazione di eventuali parti del
macchinario mediante l'utilizzo di strumentazioni manuali ed
automatiche.
Regolazione delle coordinate di
partenza e di avvio della lavorazione.
Assistenza all'operatore del macchinario sul suo utilizzo
corretto
Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI)
Applicazione di procedure di sicurezza
Applicazione degli standard di qualità dell'azienda.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con
i collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nel gestire il tempo in funzione
delle priorità derivanti dalle lavorazioni da
realizzare e dalle relative scadenze.
Cura di organizzare le attività di produzione
sulla base delle indicazioni fornite dal
responsabile tecnico di riferimento.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente
con le procedure previste dall'azienda.
Precisione nell’esecuzione delle operazioni di
lavoro
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni
operative nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della
sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE
ATTREZZISTA
Il montatore-installatore si occupa delle attività riguardanti il montaggio/installazione di macchine e/o impianti, dalla programmazione dell’intervento sino alla
realizzazione. Egli è in grado di eseguire l'assemblaggio e la messa in opera delle macchine o impianti. Provvede all'avviamento e al collaudo delle macchine o impianti
attraverso prove funzionali. Effettua controlli periodici e la manutenzione straordinaria.
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 8281 Assemblatori di macchinari meccanici
Codice ISTAT 6.2.3.3 - Meccanici e montatori di macchinari industriali ed assimilati
Codice Excelsior 6233
Codice ATECO C28
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE
N° 1
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di predisporre le
attrezzature, i materiali e i
componenti necessari
Output:
Attrezzature pronte per il
montaggio
A partire dalle richieste del cliente o del responsabile produzione ed in relazione con le professionalità presenti nel settore produzione
e nell’ufficio tecnico dell'azienda, deve essere in grado di:
•
•
•
•
Eseguire le operazioni di predisposizione delle attrezzature, dei materiali e dei componenti per il montaggio
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica
Organizzare le diverse fasi del lavoro
Assicurare i requisiti di sicurezza
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Norme del disegno tecnico ed
impiantistico: segni e simboli,
convenzioni, scale e metodi di
rappresentazione
Elementi di tecnologia meccanica, oleodinamica e
pneumatica
Elementi di elettrotecnica
Tipologie e proprietà dei materiali meccanici
Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo
Tipologie e caratteristiche di attrezzature e strumenti
per il montaggio ed assemblaggio meccanico
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle
macchine/impianti
Informazioni relative a processi di montaggio ed
assemblaggio
Norme relative all’igiene e alla sicurezza sul lavoro e
antinfortunistica
Terminologia per documentazione tecnica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione del disegno tecnico.
Scelta delle attrezzature, dei materiali e dei
componenti per il montaggio
Utilizzo di strumenti di misurazione e di
controllo
Verifica del funzionamento delle attrezzature e
degli strumenti per il montaggio
Pulizia di attrezzature e strumenti per il
montaggio
Rilevazione di eventuali anomalie di
attrezzature e strumenti
Utilizzo di dispositivi di protezione individuali
(DPI)
Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro
svolto ed ai risultati
Applicazione di procedure di sicurezza
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività
Precisione nell’esecuzione delle operazioni
Orientamento al coordinamento con le altre
figure professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della sicurezza
Rispetto degli standard di qualità previsti
FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE
N° 2
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di effettuare il
montaggio di
macchinari/impianti
Output:
Montaggio di
macchinari/impianti
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del cliente o del responsabile produzione ed in relazione con le professionalità presenti nel settore produzione
e nell’ufficio tecnico dell'azienda, deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
Leggere il disegno e i cicli di montaggio
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica
Organizzare le diverse fasi del lavoro
Realizzare il montaggio
Assicurare i requisiti di sicurezza
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Norme del disegno tecnico ed
impiantistico: segni e simboli,
convenzioni, scale e metodi di
rappresentazione
Elementi di tecnologia meccanica, oleodinamica e
pneumatica
Elementi di elettrotecnica
Tipologie e proprietà dei materiali meccanici
Tipologie componenti della impiantistica, relativa a
processi idraulici, oleodinamici, pneumatici, elettrici /
elettronici
Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo
Tipologie e caratteristiche di attrezzature e strumenti per
il montaggio ed assemblaggio meccanico
Tecniche di montaggio e assemblaggio
di componenti meccaniche
Tipologie e caratteristiche organi meccanici di
collegamento
Informazioni relative a processi di montaggio ed
assemblaggio
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle
macchine/impianti
Norme relative alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica
Terminologia per documentazione tecnica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione del disegno tecnico
Interpretazione schede istruzioni
Interpretazione i cicli di montaggio
Valutazione disponibilità e conformità dei
componenti
Applicazione tecniche di montaggio
Applicazione tecniche di assemblaggio
Esecuzione di lavorazioni di carpenteria leggera
e saldatura per l’adattamento dell’impianto
Controllo degli standard assegnati
Utilizzo di dispositivi di protezione individuali
(DPI)
Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro
svolto ed ai risultati
Applicazione di procedure di sicurezza
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato
con i collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività
Precisione nell’esecuzione delle operazioni
Orientamento al coordinamento con le altre
figure professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni
operative nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della sicurezza
Rispetto degli standard di qualità previsti
FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE
N° 3
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di eseguire le
operazioni per il controllo
conformità e funzionamento
macchinari/impianto
Output: Macchinari/impianti
rispondenti agli standard
previsti
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del cliente o del responsabile produzione ed in relazione con le professionalità presenti nel settore produzione
e nell’ufficio tecnico dell'azienda, deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
Eseguire le prove di conformità
Verificare il corretto funzionamento
Individuare eventuali anomalie
Eseguire il collaudo
Assicurare i requisiti di sicurezza
Organizzare le diverse fasi del lavoro
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di tecnologia meccanica,
oleodinamica e pneumatica
Elementi di elettrotecnica
Tipologie e proprietà dei materiali meccanici
Funzionamento di strumenti di misurazione
e collaudo
Tecniche di montaggio e assemblaggio
di componenti meccaniche
Tipologie e caratteristiche organi meccanici
di collegamento
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle
macchine/impianti
Informazioni relative a processi di montaggio
ed assemblaggio
Norme relative alla sicurezza sul lavoro e
antinfortunistica
Terminologia per documentazione tecnica
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo
Valutazione della conformità
Esecuzione procedure di avviamento e verifica
operativa
Controllo della messa a punto/regolazione
Rilevazione di eventuali anomalie nel
funzionamento
Controllo degli standard assegnati
Applicazione tecniche di collaudo
Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (DPI)
Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro svolto
ed ai risultati
Preparazione di relazioni tecniche Applicazione degli
standard di qualità previsti
Applicazione di procedure di sicurezza
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività
Precisione nell’esecuzione delle operazioni
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della sicurezza
Rispetto degli standard di qualità previsti
FIGURA PROFESSIONALE: INSTALLATORE
N° 4
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di eseguire le
operazioni per gli adattamenti
necessari per il montaggio per
il montaggio
Output: Macchinari/impianti
adattati
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del cliente o del responsabile produzione ed in relazione con le professionalità presenti nel settore produzione
e nell’ufficio tecnico dell'azienda, deve essere in grado di:
•
•
•
•
Eseguire operazioni di adeguamento
Eseguire operazioni di aggiustaggio
Organizzare le diverse fasi del lavoro
Assicurare i requisiti di sicurezza
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di tecnologia meccanica, oleodinamica e
pneumatica
Elementi di elettrotecnica
Tipologie e proprietà dei materiali meccanici
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
Tipologie e caratteristiche di attrezzature e
strumenti per l’aggiustaggio meccanico
Tecniche e parametri dei principali
metodi di aggiustaggio
Tecniche di montaggio e assemblaggio
di componenti meccaniche
Tipologie e caratteristiche organi meccanici di
collegamento
Tipologie di dispositivi di sicurezza delle
macchine/impianti
Informazioni relative a processi di montaggio ed
assemblaggio
Norme relative alla sicurezza sul lavoro e
antinfortunistica
Terminologia per documentazione tecnica
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Scelta delle attrezzature e dei materiali per
l’aggiustaggio
Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo
Rilevazione delle parti che necessitano di un
adattamento
Valutazione degli adattamenti da effettuare
Applicazione delle tecniche di aggiustaggio e di
adattamento in opera
Realizzazione delle operazioni di adattamento
Utilizzo di dispositivi di protezione individuali
(DPI)
Rilevazione dei dati tecnici relativi al lavoro
svolto ed ai risultati
Preparazione di relazioni tecniche Applicazione
degli standard di qualità previsti
Applicazione di procedure di sicurezza
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività
Precisione nell’esecuzione delle operazioni
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della sicurezza
Rispetto degli standard di qualità previsti
FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE
SALDATORE
Il saldatore esegue i processi di saldatura richiesti partendo da una fase di preparazione dei pezzi da saldare per arrivare alla rifinitura degli stessi.
Mediante appositi utensili prepara e pulisce accuratamente le parti da saldare, le posiziona secondo le specifiche ricevute ed applica i metodi più
idonei per eseguire le giunture, scegliendo le tecniche di saldatura in base ai materiali utilizzati ed alla tipologia dei giunti. Tra le attività della
professione rientrano il controllo e la verifica della qualità del lavorato e la pulitura e la manutenzione delle attrezzature utilizzate per eseguire il
lavoro.
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 7212 (Saldatori e tagliatori a fiamma ossidrica )
Codice ISTAT 6.2.1.2 (Saldatori e tagliatori a fiamma)
Codice Excelsior 6212
Codice ATECO C 28
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE
[METALMECCANICA]
N° 1
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalla lettura del disegno tecnico ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel reparto produzione dell'azienda, la
persona deve essere in grado di:
Essere in grado di predisporre i
pezzi da saldare
Output:
pezzi predisposti per la
saldatura
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare il disegno
Determinare le caratteristiche dei pezzi da saldare
Verificare che le misure coincidano a quelle indicate nel disegno
Organizzare le diverse fasi del lavoro
Assicurare i requisiti di sicurezza
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno meccanico
Elementi di meccanica
Elementi di chimica e fisica dei metalli
Tipologie e caratteristiche dei materiali saldabili
Tipologie di sollecitazioni meccaniche e resistenza
dei materiali
Tecniche di saldatura
Funzionamento di strumenti di misura e controllo
Tipologie di dispositivi di sicurezza
Funzionamento e manutenzione dei dispositivi di
antinfortunistica
Normativa relativa alla sicurezza sul lavoro e
antinfortunistica
Terminologia per documentazione tecnica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
Interpretazione del
disegno
Interpretazione di
documentazione tecnica e
schemi di riferimento.
Utilizzo di strumenti di
misurazione e di
controllo.
Utilizzo di apparecchi di
metrologia meccanica.
Utilizzo dei dispositivi di
protezione individuale
(DPI)
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed
esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività
coerentemente con le procedure previste dall'azienda.
Precisione nell’esecuzione delle operazioni
Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte
nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem
solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del ciclo di
lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE
N° 2
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di predisporre i
pezzi da saldare
A partire dalla lettura del disegno tecnico ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel reparto produzione dell'azienda, la
persona deve essere in grado di
•
•
•
•
Leggere ed interpretare il disegno tecnico
Scegliere il tipo e la sequenza di saldatura da effettuare
Regolare i parametri della saldatrice in base al tipo di saldatura da effettuare
Organizzare le diverse fasi del lavoro;
Output:
banco per la saldatura
attrezzato
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno meccanico
Elementi di meccanica
Elementi di chimica e fisica dei metalli
Elementi di elettrotecnica
Tipologie e caratteristiche dei materiali
saldabili
Tipologie e caratteristiche delle saldatrici
Tecniche di saldatura
Parametri di saldatura
Tipologie di dispositivi di sicurezza
Funzionamento e manutenzione dei
dispositivi di antinfortunistica
Normativa relativa alla sicurezza sul
lavoro e antinfortunistica
Terminologia per documentazione tecnica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione del disegno
Interpretazione di documentazione tecnica e
schemi di riferimento
Programmazione dei parametri della saldatrice
Applicazione delle tecniche di ancoraggio di parti
metalliche.
Esecuzione della procedura di assemblaggio dei
pezzi.
Utilizzo di apparecchi di metrologia meccanica.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
(DPI)
Applicazione degli standard di qualità dell'azienda
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dall'azienda.
Precisione nell’esecuzione delle operazioni
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE
N° 3
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di eseguire il
processo di saldatura
Output:
pezzi saldati
[METALMECCANICA]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle specifiche tecniche del disegno o dalle richieste del responsabile della produzione ed in relazione con le diverse
professionalità presenti nel reparto produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare il disegno tecnico
In assenza di un piano di saldatura prefissato, stabilire l'ordine di legatura e saldatura per prevenire deformazioni e tensioni
Scegliere ed applicare i metodi più idonei per effettuare la saldatura
Eseguire la saldatura
Verificare la conformità del pezzo saldato agli standard richiesti
Organizzare le diverse fasi del lavoro
Rispettare le norme di sicurezza
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno meccanico
Elementi di meccanica
Elementi di chimica e fisica dei metalli
Elementi di elettrotecnica
Tipologie e caratteristiche dei materiali
saldabili
Tipologie e funzionamento delle saldatrici
Parametri di saldatura
Tecniche di saldatura
Funzionamento di strumenti di misura e
controllo
Tipologie di dispositivi di sicurezza
Funzionamento e manutenzione dei
dispositivi di antinfortunistica
Normativa relativa alla sicurezza sul
lavoro e antinfortunistica
Terminologia per documentazione tecnica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione del disegno
Interpretazione di documentazione tecnica e
schemi di riferimento.
Utilizzo di macchine saldatrici.
Utilizzo di strumenti di misurazione e di controllo.
Applicazione delle procedure di taratura di
macchine saldatrici. Utilizzo di apparecchi di
metrologia meccanica.
Utilizzo della saldatrice
Applicazione delle diverse tecniche di saldatura:
TIG, MIG/MAG, Ossiacetinilica, Elettrodo rivestito
Realizzazione di saldatura di parti metalliche.
Controllo della qualità della saldatura
Utilizzo di smerigliatrice
Realizzazione delle rifiniture.
Rilevazione di dati tecnici del processo, utilizzando
i moduli predisposti dall'azienda
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
(DPI)
Applicazione degli standard di qualità dell'azienda.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dall'azienda.
Precisione nell’esecuzione delle operazioni
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: SALDATORE
[METALMECCANICA]
N° 4
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste del caporeparto o del responsabile della produzione ed in relazione con le diverse professionalità presenti nel
reparto produzione dell'azienda, la persona deve essere in grado di:
Essere in grado di effettuare la
manutenzione ed il controllo
degli utensili, degli apparecchi
e degli impianti utilizzati
•
•
•
•
Occuparsi della manutenzione e del controllo degli utensili, degli apparecchi e degli impianti utilizzati
Effettuare i trattamenti successivi all'esecuzione della saldatura
Compilare la documentazione predisposta dall'azienda per rilevare i dati di quantità e qualità dei pezzi prodotti
Rispettare le norme di sicurezza
Output:
manutenzione e pulizia delle
attrezzature
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
Tipologia e funzionamento delle macchine
saldatrici
Funzionamento di strumenti di misura e controllo
Tipologie e funzionamento delle saldatrici
Tecniche di diagnosi manutentiva
Tipologie di dispositivi di sicurezza
Funzionamento e manutenzione dei dispositivi di
antinfortunistica
Normativa relativa alla sicurezza sul lavoro e
antinfortunistica
Terminologia per documentazione tecnica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
Rilevazione di anomalie nel funzionamento delle
attrezzature.
Esecuzione della procedura di manutenzione
ordinaria delle macchine utilizzate.
Applicazione di tecniche di diagnosi manutentiva.
Comunicazione di eventuali malfunzionamenti della
strumentazione.
Applicazione delle norme sulla sicurezza.
Applicazione degli standard di qualità dell'azienda.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dall'azienda.
Precisione nell’esecuzione delle operazioni
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO ASSISTENZA CLIENTI
[METALMECCANICO]
DESCRIZIONE
TECNICO ASSISTENZA CLIENTI
Il tecnico assistenza clienti assicura supporto alle vendite in termini di prodotti, soluzioni e interventi tecnici e risponde alle richieste di assistenza pre e
post-vendita. Seguendo gli standard di servizio definiti, fornisce assistenza tecnica circa l'impiego dei prodotti alla clientela, della quale rileva gli
eventuali reclami e partecipa alla realizzazione della documentazione tecnica e promozionale dei prodotti di competenza.
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 3419 (Tecnici finanziari, pubblicitari e delle vendite)
Codice ISTAT 3.3.3.4 (Tecnici della vendita e della distribuzione)
Codice Excelsior 3334
Codice ATECO Trasversale a più settori
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO ASSISTENZA CLIENTI
N° 1
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di supportare
la funzione vendite
dell'azienda
[METALMECCANICO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile ufficio commerciale ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio
commerciale e nell’ufficio tecnico dell'azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
Output:
•
•
documentazione tecnica e
reportistica per la funzione
vendite
•
•
Fungere da tramite tra cliente e produzione;
Reperire, sistematizzare e aggiornare le informazioni tecniche di prodotto necessarie ad affrontare i problemi connessi con
l'applicazione del prodotto stesso;
Collaborare alla realizzazione di documentazione tecnico-promozionale;
Supportare la funzione vendite dell’azienda per soddisfare le richieste del cliente in termini di prodotti, soluzioni e interventi
tecnici;
Controllare i risultati e monitorare la reportistica al cliente;
Individuare e valutare le soluzioni relative alle problematiche post-vendita;
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Informazioni relative a caratteristiche, prestazioni
e modalità d’uso del prodotto
Funzionamento del processo produttivo
dell’azienda (fasi del ciclo produttivo, i metodi di
gestione della produzione)
Informazioni relative alle problematiche
commerciali e di produzione
Normative di sicurezza
Tecniche di diagnosi manutentiva
Tecniche di comunicazione
Elementi di lingua straniera
Terminologia per documentazione tecnica
Elementi di customer care
Elementi di customer satisfaction
Elementi di informatica
Funzionamento di software amministrativogestionali
Elementi di analisi dei dati statistici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di supporti informatici.
Interpretazione delle politiche di marketing
dell’azienda.
Preparazione di report e rendicontazioni
periodiche.
Analisi, elaborazione e trasformazione dei dati
ottenuti.
Verifica degli aspetti formali e sostanziali dei
rapporti di intervento.
Valutazione di soluzioni relative alle problematiche
post-vendita.
Valutazione del mercato per tracciarne le tendenze
future e sostenere lo sviluppo di nuove idee.
Elaborazione di piani di miglioramento tecnologico
e applicativo dei prodotti.
Realizzazione di documentazione tecnicopromozionale.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni, esterni ed i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività di assistenza, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento ad un'interazione propositiva con il
responsabile del servizio.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO ASSISTENZA CLIENTI
N° 2
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di fornire
informazioni e assistenza ai
clienti
Output:
Assistenza al cliente
[METALMECCANICO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile del responsabile ufficio commerciale ed in relazione con le diverse professionalità presenti
nell’ufficio commerciale e nell’ufficio tecnico dell'azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
Assistere il cliente durante la trattativa commerciale
Gestire le problematiche poste dalla clientela
Fornire informazioni alla clientela
Recarsi presso i clienti per installare le apparecchiature vendute dall'azienda
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Informazioni relative a caratteristiche, prestazioni
e modalità d’uso del prodotto
Funzionamento del processo produttivo
dell’azienda (fasi del ciclo produttivo, i metodi di
gestione della produzione)
Informazioni relative alle problematiche
commerciali e di produzione
Normative di sicurezza
Tipologie di materiali e di prodotti intermedi e
finali
Funzionamento e caratteristiche specifiche di
prodotto
Tecniche di installazione
Tecniche di comunicazione
Elementi di lingua straniera
Terminologia per documentazione tecnica
Elementi di customer care
Elementi di customer satisfaction
Elementi di informatica
Funzionamento di software amministrativogestionali
Elementi di analisi dei dati statistici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di supporti informatici.
Interpretazione dei bisogni dei clienti.
Verifica degli aspetti formali e sostanziali dei
rapporti di intervento.
Presentazione di soluzioni tecniche Gestione
installazione dei prodotti.
Utilizzo di strumenti di controllo e di misura
Analisi, elaborazione e trasformazione dei dati
ottenuti.
Preparazione di report e rendicontazioni
periodiche.
Applicazione delle tecniche di comunicazione.
Comunicazione in lingua straniera (linguaggio
quotidiano e linguaggio tecnico).
Applicazione degli standard di qualità dell'azienda
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni, esterni ed i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività di assistenza, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento ad un'interazione propositiva con il
responsabile del servizio.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO ASSISTENZA CLIENTI
N° 3
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di fornire
assistenza ai clienti nella fase
post-vendita
Output:
Assistenza post-vendita
[METALMECCANICO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile del responsabile ufficio commerciale ed in relazione con le diverse professionalità presenti
nell’ufficio commerciale e nell’ufficio tecnico dell'azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
Fornire assistenza nel post-vendita
Recarsi presso i clienti riparare e occuparsi della manutenzione delle apparecchiature vendute dall'azienda
Risolvere le problematiche connesse al malfunzionamento o all’errato utilizzo del prodotto da parte del cliente
Gestire le lamentele, i reclami e i cambi di merce
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Informazioni relative a caratteristiche, prestazioni
e modalità d’uso del prodotto
Funzionamento del processo produttivo
dell’azienda (fasi del ciclo produttivo, i metodi di
gestione della produzione)
Informazioni relative alle problematiche
commerciali e di produzione
Funzionamento e caratteristiche specifiche di
prodotto
Normative di sicurezza
Tipologie e funzionamento strumenti di
diagnostica
Tecniche di diagnosi manutentiva
Tipologie di materiali e di prodotti intermedi e
finali
Procedura di richiesta pezzi di ricambio
Tecniche di comunicazione
Elementi di lingua straniera
Terminologia per documentazione tecnica
Elementi di customer care
Elementi di customer satisfaction
Elementi di informatica
Funzionamento di software amministrativogestionali
Elementi di analisi dei dati statistici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di supporti informatici.
Interpretazione di richieste dei clienti.
Verifica degli aspetti formali e sostanziali dei
rapporti di intervento.
Programmazione interventi di assistenza
Realizzazione di interventi di assistenza.
Applicazione tecniche di diagnosi dei
malfunzionamenti
Gestione dei problemi di malfunzionamento
Applicazione di tecniche di diagnosi manutentiva
Manutenzione dei prodotti.
Preparazione di report e rendicontazioni
periodiche.
Analisi, elaborazione e trasformazione dei dati
ottenuti.
Applicazione di tecniche di comunicazione
Valutazione dei reclami ed individuazione delle
soluzioni.
Utilizzo di strumenti di controllo e di misura.
Realizzazione di riparazioni su tutte le parti del
prodotto.
Comunicazione in lingua straniera (linguaggio
quotidiano e linguaggio tecnico).
Applicazione degli standard di qualità dell'azienda
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni, esterni ed i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività di assistenza, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento ad un'interazione propositiva con il
responsabile del servizio.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA
[METALMECCANICO]
DESCRIZIONE
TECNICO DEI SISTEMI INTEGRATI
Esegue lo studio dell'ambiente nel quale si intende intervenire, progettare ed installare l'impianto ritenuto più idoneo, ne esegue il controllo e la verifica, utilizza
anche strumenti e attrezzature informatiche. Opera assumendo le responsabilità connesse al ruolo tecnico che svolge, ivi compreso aggiornamento professionale, ed
eventualmente collabora con altri profili del settore. Opera nel settore della fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici.
Livello EQF: LIVELLO 5
Codice ISCO 3755
Codice ISTAT 3.1.2.9 (Tecnici in scienze ingegneristiche ed assimilati)
Codice Excelsior 3129
Codice ATECO C 28
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA
N° 1
[METALMECCANICO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di progettare
impianti
Output:
progetto di impianti
A partire dalle richieste del responsabile ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio tecnico dell’azienda, la
persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
attuare uno studio dell’ambiente nel quale si deve intervenire;
attuare uno studio di fattibilità del progetto;
individuare e declinare le possibilità di intervento;
individuare le soluzioni per una resa ottimale da un punto di vista energetico ed economico;
elaborare il progetto tenendo conto del dimensionamento
produrre materiale a supporto dei progetti, come tavole e specifiche tecniche
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di termodinamica e idraulica
Elementi di economia applicata
Elementi di disegno tecnico
Tipologie di sistemi di produzione e distribuzione del
calore
Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo
ottimale dell’energia
Informazioni relative all'impatto sull’ambiente dei
sistemi di produzione e di utilizzo di energia
Tipologie di sistemi di energia alternativa
Terminologia per documentazione tecnica
Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente
Norme di sicurezza
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di strumenti informatici.
Applicazione di adeguate tecniche di
progettazione.
Preparazione di relazioni tecniche e
documentazione varia di supporto al progetto.
Analisi di possibili interventi di risparmio
energetico
Realizzazione dei calcoli relativi al vantaggio
energetico, ottimizzazione o riduzione dei
consumi.
Applicazione delle normative di sicurezza.
Applicazione delle normative antinquinamento.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA
N° 2
[METALMECCANICO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di installare gli
impianti
A partire dalle richieste del responsabile ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio tecnico dell’azienda, la
persona deve essere in grado di:
•
•
attuare e coordinare le procedure di installazione degli impianti
attuare le procedure di collaudo degli impianti installati
Output: impianto installato
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
Tipologie di sistemi di produzione e distribuzione del
calore
Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo
ottimale dell’energia
Informazioni relative all'impatto sull’ambiente dei
sistemi di produzione e di utilizzo di energia
Terminologia per documentazione tecnica
Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente
Norme di sicurezza
Tecniche di diagnosi manutentiva
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di strumenti informatici.
Esecuzione procedura di installazione di
impianti.
Controllo/Regolazione degli impianti.
Applicazione delle normative di sicurezza.
Applicazione delle normative antinquinamento.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza.
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA
N° 3
[METALMECCANICO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio tecnico dell’azienda la
persona deve essere in grado di:
Essere in grado di seguire le
attività di gestione degli
impianti
Output: Funzionamento
ottimale degli impianti
•
•
•
•
attuare il controllo e la verifica degli impianti;
attuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
attuare il controllo e la regolazione degli impianti;
controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tipologie di sistemi di produzione e distribuzione del
calore
Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo
ottimale dell’energia
Informazioni relative all'impatto sull’ambiente dei
sistemi di produzione e di utilizzo di energia
Tipologie di sistemi di energia alternativa
Terminologia per documentazione tecnica
Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente
Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo
Tecniche di diagnosi manutentiva
Norme di sicurezza
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
Esecuzione procedura di manutenzione
ordinaria e straordinaria degli impianti.
Controllo/Regolazione degli impianti.
Realizzazione dei calcoli relativi a vantaggio
energetico, ottimizzazione o riduzione dei
consumi.
Condivisione di proposte di modifica e
miglioramento degli impianti.
Applicazione di sistemi innovativi per la
produzione di energia sia con combustibili
tradizionali che con fonti alternative.
Applicazione delle normative di sicurezza.
Applicazione delle normative antinquinamento.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SISTEMI A ENERGIA INTEGRATA
N° 4
[METALMECCANICO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio tecnico dell’azienda la
persona deve essere in grado di:
Essere in grado di
programmare un utilizzo
ottimale degli impianti per una
gestione efficiente dell’energia
impiegata
•
monitorare lo stato energetico dell’azienda;
•
individuare soluzioni per una resa ottimale degli impianti;
•
individuare possibili interventi di risparmio energetico;
Output: Gestione ottimale
dell'energia
•
elaborare sistemi di produzione dell'energia
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di termodinamica e idraulica
Elementi di economia applicata
Tipologie di sistemi di produzione e distribuzione del
calore
Tipologie di sistemi impiantistici innovativi per un utilizzo
ottimale dell’energia
Informazioni relative all'impatto sull’ambiente dei
sistemi di produzione e di utilizzo di energia
Tipologie di sistemi di energia alternativa
Terminologia per documentazione tecnica
Norme della legislazione inerente l’energia e l’ambiente
Norme di sicurezza
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di strumenti informatici.
Valutazione dello stato energetico dell’azienda.
Programmazione dell’utilizzo ottimale degli
impianti
Analisi di possibili interventi di risparmio
energetico.
Elaborazione di sistemi innovativi per la
produzione di energia sia con combustibili
tradizionali che con fonti alternative.
Realizzazione di calcoli per ottenere un
vantaggio energetico, ottimizzare o ridurre i
consumi.
Valutazione economica di massima degli
interventi volti al risparmio.
Applicazione delle normative di sicurezza.
Applicazione delle normative antinquinamento.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO AMMINISTRATIVO
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE
IMPIEGATO AMMINISTRATIVO
L’impiegato amministrativo si occupa del trattamento contabile delle transazioni economiche, patrimoniali e finanziarie dell'azienda nel rispetto delle
procedure aziendali e della normativa vigente utilizzando appositi software gestionali. Ha la funzione di elaborare, registrare, controllare e archiviare la
documentazione, di gestire i pagamenti dei fornitori e gli incassi dai clienti, gli adempimenti legati alle scadenze amministrative e fiscali periodiche e alla
gestione amministrativa del personale, di aggiornare la contabilità elementare e generale.
Livello EQF: LIVELLO 4
Codice ISCO 3433
Codice ISTAT 4.1.2.1 (Aiuto Contabili ed assimilati)
Codice Excelsior 4121
Codice ATECO Trasversale a più settori
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO AMMINISTRATIVO
N° 1
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di predisporre
le operazioni contabili ed
amministrative dell'azienda
Output: Operazioni
amministrative e contabili
dell'azienda efficacemente
organizzate
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile dell’amministrazione ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio
amministrativo dell’azienda, la persona deve essere in grado di:
• Elaborare operazioni contabili ed amministrative;
• Raccogliere ed elaborare dati per la produzione della documentazione necessaria ai fini contabili, amministrativi e fiscali;
• Gestire le operazioni relative alla registrazione contabile, ai
rapporti con le banche, alla fatturazione e alla preparazione dei bilanci.
• Predisporre la documentazione necessaria per la redazione dei bilanci;
• Curare la redazione di report sulla situazione contabile e sui risultati periodici delle singole aree di attività;
• Aggiornare le scritture contabili ed ausiliarie del processo amministrativo mediante l'utilizzo di appositi software gestionali;
• Redigere il bilancio;
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di economia aziendale
Elementi di contabilità aziendale
Elementi di ragioneria
Norme di amministrazione fiscale
Norme di amministrazione tributaria
Procedure di budgeting
Elementi di organizzazione aziendale
Funzionamento di software gestionale
(amministrazione)
Funzionamento di software gestionale (contabilità)
Funzionamento di software - basi di dati
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di software gestionale (contabilità)
Utilizzo di software gestionale (amministrazione)
Utilizzo di software - basi di dati
Compilazione dei registri IVA
Compilazione della Prima nota.
Rilevazione dei costi analitici.
Preparazione del bilancio d’esercizio.
Preparazione e controllo dei budget.
Controllo della gestione economica.
Analisi di dati economici
Analisi di bilancio aziendale
Realizzazione di report di analisi
Realizzazione di report di sintesi
Applicazione di norme di amministrazione fiscale
Applicazione di norme di amministrazione
tributaria
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a processi relazionali con i collaboratori
interni ed esterni
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività
Rispetto delle procedure aziendali
Orientamento al coordinamento con i colleghi
Orientamento ad un'interazione propositiva con il
responsabile amministrativo.
Orientamento al fronteggiamento e al problem
solving
Autonomia in decisioni operative.
Rispetto di procedure di qualità del lavoro
Rispetto di procedure di sicurezza del lavoro
FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO AMMINISTRATIVO
N° 2
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire atti
e documenti contabili,
amministrativi e fiscali
Output: Sistema di gestione
degli atti e documenti
amministrativi
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile dell’amministrazione ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio
amministrativo dell’azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
Effettuare la registrazione, classificazione ed archiviazione di atti e documenti secondo la procedura aziendale;
Provvedere a fatturazione, bolle d'accompagnamento, dichiarazioni ed altra documentazione amministrativa e fiscale;
Provvedere alla registrazione delle pratiche amministrative ed all'inserimento delle stesse in computer.
Gestire gli adempimenti fiscali e previdenziali nonché la documentazione riguardante il personale;
Avendo cura di osservare gli obblighi di legge in materia civilistico – fiscale.
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di economia aziendale
Elementi di contabilità aziendale
Elementi di ragioneria
Elementi di tecnica bancaria
Norme di amministrazione fiscale
Norme di amministrazione tributaria
Norme di amministrazione del personale
Elementi di organizzazione aziendale
Funzionamento di software gestionale (amministrazione)
Funzionamento di software gestionale (contabilità)
Tecniche di comunicazione
Procedura di registrazione dei documenti contabili
Procedura di stesura documenti di compravendita
Procedura di archiviazione di documenti cartacei ed
elettronici
Tipologia di documenti di compravendita
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di software gestionale (contabilità)
Utilizzo di software gestionale
(amministrazione)
Utilizzo di software - basi di dati
Utilizzo dei documenti di compravendita.
Applicazione procedure per la registrazione dei
documenti contabili.
Applicazione delle procedure per la stesura di
documenti di acquisto o vendita: ordini, bolle,
ricevute, fatture.
Gestione dei registri bollati.
Gestione della cassa e della banca.
Gestione di scadenze fiscali e pagamenti.
Controllo dei pagamenti.
Gestione dei rapporti con le banche
Organizzazione di rubriche, scadenziari, banche
dati
Applicazione procedure di archiviazione di
documenti cartacei ed elettronici.
Programmazione di adempimenti in funzione
delle scadenze.
Applicazione della legislazione in materia
civilistico-fiscale.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione ai processi relazionali con i collaboratori
interni ed esterni
Attenzione ai processi relazionali con i fornitori e con i
clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività
Rispetto delle procedure aziendali
Orientamento al coordinamento con i colleghi
Orientamento ad un'interazione propositiva con il
responsabile amministrativo.
Orientamento al fronteggiamento e al problem solving
Autonomia in decisioni operative
Rispetto di procedure di qualità del lavoro
Rispetto di procedure di sicurezza del lavoro
FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO AMMINISTRATIVO
N° 3
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire le
relazioni interne/esterne
all’azienda
Output:
Sistema stabile di relazioni
interne ed esterne all'azienda
A partire dalle richieste del responsabile dell’amministrazione ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio
amministrativo dell’azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
Gestire le relazioni con i fornitori ed i clienti
Occuparsi delle attività di segreteria
Mantenere i rapporti gli uffici interni all'azienda e con i collaboratori
Occuparsi della corrispondenza .
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di economia aziendale
Elementi di amministrazione aziendale
Elementi di organizzazione aziendale Modalità di
redazione di lettere commerciali
Sistemi di archiviazione dati
Tecniche per il back up dei dati
Funzionamento di software gestionale (amministrazione)
Funzionamento di software gestionale (contabilità)
Tecniche di comunicazione telefonica Tecniche di
comunicazione telematica
Procedura di archiviazione di documenti cartacei ed
elettronici
Procedura di registrazione dei documenti contabili
Procedura di protocollo dei documenti
Teoria di time management
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione procedure di archiviazione di
documenti cartacei ed elettronici
Applicazione di procedure di protocollo dei
documenti
Applicazione di procedure per la registrazione
dei documenti contabili
Utilizzo di strumentazioni d’ufficio
Utilizzo di software gestionale (contabilità)
Utilizzo di software gestionale
(amministrazione)
Utilizzo di software - basi di dati
Utilizzo di documenti di compravendita.
Realizzazione di una rete di fornitori di fiducia.
Organizzazione di rubriche, scadenziari, orari,
banche dati.
Realizzazione di comunicazione telefonica
Realizzazione di comunicazione telematica
Gestione delle urgenze.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione ai processi relazionali con i collaboratori
interni ed esterni
Attenzione ai processi relazionali con i fornitori e con i
clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività
Rispetto delle procedure aziendali
Orientamento al coordinamento con i colleghi
Orientamento ad un'interazione propositiva con il
responsabile amministrativo.
Orientamento al fronteggiamento e al problem solving
Autonomia in decisioni operative
Rispetto di procedure di qualità del lavoro
Rispetto di procedure di sicurezza del lavoro
FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE
IMPIEGATO COMMERCIALE
L'impiegato commerciale collabora al raggiungimento degli obiettivi commerciali e alla gestione delle attività di analisi della customer satisfaction
all'interno della struttura aziendale. In un contesto orientato alla qualità ed alla soddisfazione del cliente, si occupa delle attività riguardanti la
promozione e la proposta dei prodotti ai clienti partendo dall’analisi delle loro esigenze; gestisce gli ordini e i rapporti con i clienti. Fornisce assistenza
ai clienti sia durante la trattativa commerciale che nella fase post-vendita, tenendo traccia degli ordini insoluti. Rileva i dati delle vendite e si occupa di
produrre report periodici al fine di interpretare l’andamento delle vendite.
Livello EQF: LIVELLO 4
Codice ISCO 3419 (Tecnici finanziari, pubblicitari e delle vendite)
Codice ISTAT 3.3.3.9 (Altre professioni intermedie nei rapporti con i mercati)
Codice Excelsior 333 4 (tecnici della vendita e della distribuzione)
Codice ATECO Trasversale a più settori
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE
N° 1
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di promuovere
i prodotti/servizi dell'azienda
Output:
Campagna di promozione dei
prodotti aziendali
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile dell’ufficio vendite ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio vendite
dell’azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
Programmare le azioni di marketing
Operare un'analisi funzionale del mercato di riferimento
Predisporre e divulgare informazioni utili per la vendita di merci o servizi
Individuare azioni pubblicitarie appropriate
Rielaborare i dati e le informazioni di carattere commerciale e curare la redazione di report da presentare alla direzione
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di marketing
Elementi di budgeting
Elementi di customer satisfaction
Elementi di teoria della comunicazione
Elementi di customer relationship management
Tecniche promozionali
Tecniche della comunicazione pubblicitaria
Elementi di economia aziendale
Elementi di contabilità generale
Tecniche di analisi di dati di mercato
Tecniche di benchmarking
Norme legate ai contratti di vendita
Elementi di lingua straniera
Elementi di organizzazione aziendale
Elementi di informatica
Funzionamento di software amministrativogestionali
Elementi di analisi dei dati statistici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di supporti informatici e
software gestionali.
Interpretazione delle politiche di
marketing dell’azienda.
Programmazione delle azioni di
marketing.
Applicarzione di tecniche di
pianificazione delle attività.
Analisi del mercato di riferimento.
Analisi di dati economici utili per la
pianificazione della campagna
promozionale.
Utilizzo di strumenti di ricerca.
Rilevazione di dati ed elaborazione di
statistiche, tabelle e grafici.
Preparazione di report periodici.
Presentazione delle offerte
Applicazione delle tecniche di Project
management.
Interpretazione dell'andamento delle
vendite.
Valutazione di un piano promozionale
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori interni ed
esterni, con i fornitori ed i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle attività,
coerentemente con le procedure previste dall'azienda.
Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali coinvolte
nell’attività.
Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in team.
Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile
commerciale.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi (problem
solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito del proprio
lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE
N° 2
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile vendite ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio vendite dell’azienda,
la persona deve essere in grado di:
Essere in grado di proporre ai
clienti i prodotti aziendali
•
•
Output:
Offerte dei prodotti/servizi
•
•
•
•
•
Gestire la trattativa commerciale con il cliente
Interagire con l’attività dei singoli reparti dell’azienda al fine di fornire al cliente una risposta conforme agli obiettivi di
comunicazione stabiliti
Elaborare preventivi e proposte commerciali
Configurare l’offerta di prodotti e servizi
Posizionare prodotti e servizi
Applicare le principali tecniche di comunicazione e di vendita
Stipulare i contratti
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di economia applicata
Elementi di contabilità generale
Elementi di marketing
Elementi di budgeting
Elementi di customer satisfaction
Elementi di teoria della comunicazione
Elementi di customer relationship management
Tecniche promozionali
Tecniche della comunicazione pubblicitaria
Tecniche di analisi di dati di mercato
Tecniche di vendita
Procedura di formulazione di preventivi
Norme legate ai contratti di vendita
Norme in materia civilistico-fiscale
Elementi di lingua straniera
Elementi di informatica
Funzionamento di software amministrativo-gestionali
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di supporti informatici e software
gestionali.
Utilizzo della modulistica e dei documenti di
compravendita.
Interpretazione delle politiche di marketing
dell’azienda.
Applicazione delle tecniche di comunicazione.
Applicazione delle tecniche di vendita.
Applicazione di tecniche di pianificazione delle
attività
Presentazione delle offerte
Gestione del processo di posizionamento del
prodotto.
Gestione di campionari e materiale connesso.
Gestione della trattativa commerciale con il
cliente.
Interpretazione dell'andamento delle vendite.
Valutazione di un piano promozionale.
Applicazione di tecniche di fatturazione.
Comunicazione in lingua straniera (linguaggio
quotidiano e linguaggio tecnico).
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni, i fornitori ed i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività, coerentemente con le procedure previste
dall'azienda.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento alle relazioni interpersonali e al lavoro in
team.
Orientamento ad un'interazione propositiva con il
responsabile commerciale.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del proprio lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE
N° 3
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile dell'ufficio vendite ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio vendite
dell’azienda, la persona deve essere in grado di:
Essere in grado di gestire gli
ordini
Output: Documentazione
vendita registrata ed archiviata
•
•
•
•
Gestire l'intero ciclo degli ordini
Gestire le attività inerenti le forniture e i pagamenti (controlli delle scadenze, reclami, solleciti)
Registrare, classificare ed archiviare i documenti contabili secondo la procedura aziendale
Gestire fatturazione, bolle, dichiarazioni ed altra documentazione amministrativa e fiscale
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di economia
aziendale
Elementi di contabilità
generale
Elementi di budgeting
Elementi di ragioneria
Elementi di organizzazione
aziendale
Norme legate ai contratti di
vendita
Norme in materia civilisticofiscale
Elementi di lingua straniera
Elementi di informatica
Funzionamento di software
amministrativo-gestionali
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di supporti informatici e software gestionali per la
gestione amministrativa e l’elaborazione di testi
Utilizzo di strumentazione a supporto dell’attività d’ufficio
Gestione degli ordini
Gestione della corrispondenza e della documentazione.
Utilizzo della modulistica e dei documenti di compravendita.
Comunicazione degli ordini alla casa madre.
Applicazione tecniche di archiviazione dei dati aziendali
Applicazione delle tecniche di fatturazione
Applicazione di procedure per la registrazione di documenti
contabili
Preparazione di report periodici.
Verifica e registrazione degli ordini insoluti.
Applicazione della legislazione in materia civilistico-fiscale.
Comunicazione in lingua straniera (linguaggio quotidiano e
linguaggio tecnico)
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori
interni ed esterni, i fornitori ed i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle
attività, coerentemente con le procedure previste dall'azienda.
Orientamento al coordinamento con le altre figure professionali
coinvolte nell’attività.
Orientamento alle relazioni interpersonali e al lavoro in team.
Orientamento ad un'interazione propositiva con il responsabile
commerciale.
Precisione nell’esecuzioni delle operazioni contabili
Rispetto delle procedure
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi
(problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito
del ciclo di lavoro.
Rispetto degli standard di qualità e sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: IMPIEGATO COMMERCIALE
N° 4
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire i
rapporti con i clienti e i
fornitori
Output: Clienti e fornitori
informati e soddisfatti
A partire dalle richieste del responsabile dell'ufficio vendite ed in relazione con le diverse professionalità presenti nell’ufficio vendite
dell'azienda, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
Richiedere informazioni utili per l’acquisto di merci o servizi dai fornitori
Raccogliere le offerte dei fornitori
Registrare i dati e le informazioni su clienti e fornitori e procedere all'elaborazione di dati statistici
Assistere il cliente durante la trattativa commerciale ed anche post-vendita
Gestire il rapporto tra azienda e cliente/fornitore dal primo contatto fino alla realizzazione del prodotto o servizio
Controllare i risultati e gestire la reportistica
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di customer care
Elementi di teoria della comunicazione
Elementi di customer satisfaction
Elementi di customer relationship
management
Elementi di marketing
Tecniche promozionali
Tecniche di analisi di dati di mercato
Tecniche della comunicazione pubblicitaria
Elementi di lingua straniera
Elementi di informatica
Funzionamento di software amministrativogestionali
Elementi di analisi dei dati statistici
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di supporti informatici e software gestionali
Assistenza ai clienti
Gestione dei reclami dei clienti
Gestione del rapporto con i fornitori
Coordinamento della rete di fornitori
Interpretazione delle politiche di marketing
dell’azienda
Preparazione di report periodici
Analisi, elaborazione e trasformazione dei dati
ottenuti
Interpretazione dell'andamento delle vendite
Applicazione delle tecniche di comunicazione
Gestione delle strategie di comunicazione.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni, i fornitori ed i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività, coerentemente con le procedure previste
dall'azienda.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento alle relazioni interpersonali.
Orientamento ad un'interazione propositiva con il
responsabile commerciale.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del proprio lavoro
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA [TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE
TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA
Il tecnico per la conservazione e la gestione dell'energia opera nell'ambito delle tecnologie e degli studi riguardanti i problemi energetici stabilendo una correlazione
tra risorse e consumi di energia, impianti di conversione, impianti di utilizzazione, problemi di impatto ambientale, economia dell'energia. Si occupa di individuare,
dopo l’analisi dei processi di produzione, gli opportuni interventi sia di tipo strutturale, che relativi alle buone pratiche, per conseguire un uso razionale dell’energia. E'
capace di svolgere attività di ricerca e di aggiornamento sulle fonti energetiche, di applicare ed eseguire procedure e tecniche proprie per monitorare e ottimizzare i
processi. Sa reperire i dati di contabilità utili al proprio scopo e sa analizzare il bilancio consuntivo dell'impresa relativamente ai dati di consumo complessivo e ai dati
globali di produzione.
Livello EQF: LIVELLO 6
Codice ISCO 2149 (Architetti, ingegneri ed assimilati non classificati altrove)
Codice ISTAT 2.2.1.9 (Altri ingegneri ed assimilati)
Codice Excelsior 2219
Codice ATECO Trasversale a più settori
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA
N° 1
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di operare
l'analisi, il monitoraggio ed il
controllo dello stato
energetico dell’azienda
Output:
Definizione di strategie ed
interventi gestionali
A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse
professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
•
gestire campagne di misurazione e diagnosi energetica;
elaborare indici specifici o indicatori di consumo energetico;
seguire nel tempo gli effetti degli interventi attuati;
effettuare il monitoraggio ed il controllo delle emissioni e dei rifiuti industriali;
svolgere un’esauriente ed efficace contabilità energetica con raccolta dei dati storici e valutazione dei costi dell’energia;
analizzare il bilancio consuntivo dell'impresa;
eseguire controlli di gestione;
effettuare relazioni periodiche sull’andamento dei consumi energetici e sulle decisioni intraprese.
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tecniche di progettazione integrata in
edilizia
Informazioni relative alle strutture ed ai
servizi, ai processi tecnici ed organizzativi
della produzione
Tecniche di valutazione degli investimenti
Tipologie di strumenti finanziari per la
realizzazione degli interventi
Tecniche e le tecnologie specifiche per la
salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio
energetico
Elementi di termodinamica e idraulica
Elementi di economia applicata
Tipologie di sistemi impiantistici innovativi
per un utilizzo ottimale dell’energia
Tipologie di sistemi di energia alternativa
Terminologia per documentazione tecnica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di software informatici e strumentazione
dedicata.
Utilizzo di strumenti di misura per la rilevazione e
registrazione dei consumi di energia e di fluidi.
Valutazione dello stato energetico dell’azienda.
Rilevazione dei consumi di combustibile.
Verifica periodica dei rendimenti.
Realizzazione di calcoli per valutare il vantaggio
energetico, ottimizzare o ridurre i consumi.
Elaborazione di un’esauriente ed efficace
contabilità energetica.
Realizzazione di un'appropriata diagnosi
energetica.
Valutazione economica di massima degli interventi
volti al risparmio.
Applicazione delle normative di sicurezza.
Applicazione delle normative antinquinamento.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle
risorse.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
•
•
•
Norme della legislazione inerente l’energia e
l’ambiente
Norme di sicurezza
Elementi di informatica.
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA
N° 2
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di elaborare
strategie di conservazione ed
uso razionale dell'energia
Output:
Gestione ottimale dell'energia
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse
professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di:
• elaborare progetti attraverso la definizione di parametri tecnico-economici;
• individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quanto altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia;
• conoscere i processi interni di produzione, i relativi responsabili e le procedure organizzative;
• definire strategie di organizzazione dei processi produttivi e di controllo delle emissioni a salvaguardia degli aspetti
ambientali;
• rafforzare l'attenzione agli aspetti ambientali, per l'approccio di sostenibilità dell'uso integrato delle risorse;
• supportare la Direzione Generale, o il committente, in merito alla migliore utilizzazione dell’energia;
• proporre strategie per il conseguimento delle certificazioni previste dalla normativa in materia ambientale ed energetica.
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tecniche di progettazione integrata in
edilizia
Informazioni relative alle strutture ed ai
servizi, ai processi tecnici ed organizzativi
della produzione
Tecniche di valutazione degli investimenti
Tipologie di strumenti finanziari per la
realizzazione degli interventi
Tecniche e le tecnologie specifiche per la
salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio
energetico
Elementi di termodinamica e idraulica
Elementi di economia applicata
Tipologie di sistemi impiantistici innovativi
per un utilizzo ottimale dell’energia
Tipologie di sistemi di energia alternativa
Terminologia per documentazione tecnica
Norme della legislazione inerente l’energia e
l’ambiente
Norme di sicurezza
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di software informatici e strumentazione
dedicata.
Valutazione dello stato energetico dell’azienda.
Programmazione dell’utilizzo ottimale degli
impianti
Analisi di possibili interventi di risparmio
energetico.
Elaborazione di sistemi innovativi per la produzione
di energia sia con combustibili tradizionali che con
fonti alternative.
Realizzazione di calcoli per ottenere un vantaggio
energetico, ottimizzare o ridurre i consumi.
Valutazione economica di massima degli interventi
volti al risparmio.
Applicazione delle normative di sicurezza.
Applicazione delle normative antinquinamento.
Verifica delle strategie proposte con la direzione.
individuazione di soluzioni per una resa ottimale
degli impianti;
individuazione di possibili interventi di risparmio
energetico;
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle
risorse.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA
N° 3
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di promuovere
interventi gestionali e buone
pratiche
Output:
Gestione ottimale dell'energia
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse
professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di:
• gestire i consumi energetici e promuovere l'uso efficiente dell'energia;
• individuare soluzioni per una resa ottimale degli impianti;
• gestire gli interventi di manutenzione, nell’ottica del risparmio energetico, verificandone l’effettuazione e definendone la
priorità;
• provvedere agli interventi necessari alla salvaguardia ambientale ed al rispetto delle normative vigenti;
• integrare l'attività di conduzione degli impianti con il proprio ruolo strategico-gestionale;
• organizzare interventi di sensibilizzazione degli addetti ai vari settori;
• pubblicizzare e diffondere i risultati ottenuti
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tecniche di progettazione integrata in
edilizia
Informazioni relative alle strutture ed ai
servizi, ai processi tecnici ed organizzativi
della produzione
Tecniche e le tecnologie specifiche per la
salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio
energetico
Elementi di termodinamica e idraulica
Elementi di economia applicata
Tipologie di sistemi impiantistici innovativi
per un utilizzo ottimale dell’energia
Tipologie di sistemi di energia alternativa
Tecniche di diagnosi manutentiva
Terminologia per documentazione tecnica
Norme della legislazione inerente l’energia e
l’ambiente
Norme di sicurezza
Elementi di informatica.
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di software informatici e strumentazione
dedicata.
Programmazione dell’utilizzo ottimale degli
impianti.
Realizzazione di interventi di ottimizzazione delle
linee di distribuzione dell'energia.
Realizzazione di interventi di ottimizzazione degli
usi finali dell'energia nei macchinari di processo e
di servizio.
Programmazione di interventi di formazione e di
informazione rivolti agli utilizzatori.
Applicazione delle tecniche di diagnosi
manutentiva.
Gestione degli interventi di manutenzione
ordinaria, straordinaria e delle sostituzioni.
Controllo della conformità alle norme UNI e CEI.
Applicazione delle normative di sicurezza.
Applicazione delle normative antinquinamento.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle
risorse.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA
N° 4
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di produrre
dati e documenti energetici
Output:
rapporti e documentazione
energetica
A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse
professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
reperire i dati della contabilità;
effettuare l'analisi dei consuntivi dell'impresa relativamente ai dati di consumo complessivo e ai dati globali di
produzione;
produrre rendicontazioni periodiche;
definire i consumi ed il loro bilancio;
evidenziare i risultati delle verifiche sia agli operatori che alla direzione;
predisporre i dati energetici eventualmente richiesti dal Ministero dell’Industria;
predisporre la documentazione relativa alla richiesta di eventuali contributi per l’utilizzo di energie alternative
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tecniche di progettazione integrata in
edilizia
Informazioni relative alle strutture ed ai
servizi, ai processi tecnici ed organizzativi
della produzione
Tecniche di valutazione degli investimenti
Tipologie di strumenti finanziari per la
realizzazione degli interventi
Tecniche e le tecnologie specifiche per la
salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio
energetico
Elementi di termodinamica e idraulica
Elementi di economia applicata
Tipologie di sistemi impiantistici innovativi
per un utilizzo ottimale dell’energia
Tipologie di sistemi di energia alternativa
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di software informatici e strumentazione
dedicata.
Valutazione dello stato energetico dell’azienda.
Rilevazione ed elaborazione di dati e informazioni.
Definizione dei consumi e loro bilancio.
Preparazione dei bilanci energetici.
Organizzazione e gestione di un archivio tecnico
completo ed aggiornato (disegni e schemi, libretti
d’istruzione d’uso, certificazioni e autorizzazioni).
Valutazione economica di massima degli interventi
volti al risparmio.
Predisposizione dei dati energetici e della
documentazione richiesta dagli enti preposti.
Elaborazione di rapporti di valutazione di nuovi
interventi.
Applicazione delle normative di sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle
risorse.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
•
•
•
•
Terminologia per documentazione tecnica
Norme della legislazione inerente l’energia e
l’ambiente
Norme di sicurezza
Elementi di informatica
•
Applicazione delle normative antinquinamento.
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO PER LA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELL’ENERGIA
N° 5
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di curare i
rapporti con enti e soggetti
esterni
Output:
ottimizzazione forniture e
rapporti con le istituzioni
[TRASVERSALI A Più SETTORI]
DESCRIZIONE COMPETENZA
A partire dalle indicazioni dei responsabili aziendali del processo produttivo e dell'erogazione servizi ed in relazione con le diverse
professionalità incaricate dei processi di gestione degli impianti la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
concordare con i responsabili aziendali la politica di gestione dei rapporti interni;
verificare e gestire i contratti di fornitura delle diverse risorse energetiche;
verificare i parametri contrattuali, aspetti normativi e discordanze rispetto ai dati presenti in letteratura;
gestire le comunicazioni con le varie strutture ed i rapporti con le Istituzioni
N° 5
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Informazioni relative alle strutture ed ai
servizi, ai processi tecnici ed organizzativi
della produzione
Tecniche di valutazione degli investimenti
Tipologie di strumenti finanziari per la
realizzazione degli interventi
Tecniche e le tecnologie specifiche per la
salvaguardia dell’ambiente ed il risparmio
energetico
Elementi di economia applicata
Tecniche di comunicazione
Tipologie di sistemi impiantistici innovativi
per un utilizzo ottimale dell’energia
Tipologie di sistemi di energia alternativa
Terminologia per documentazione tecnica
Informazioni relative allo schema
istituzionale di decentramento delle
responsabilità energetiche agli Enti Locali
Norme della legislazione inerente l’energia e
l’ambiente
Norme di sicurezza
Elementi di informatica
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzo di software informatici e strumentazione
dedicata.
Analisi di documenti contrattuali e contabili delle
varie forniture energetiche.
Ottimizzazione delle forniture.
Valutazione economica di massima degli interventi
volti al risparmio.
Gestione delle relazioni con le istituzioni preposte.
Gestione delle relazioni con i responsabili
amministrativi e delle decisioni sugli investimenti.
Gestione dei rapporti con le istituzioni.
Analisi dei canali di finanziamento.
Predisposizione di adeguati provvedimenti di
modifica delle condizioni di fornitura.
Applicazione delle normative di sicurezza.
Applicazione delle normative antinquinamento.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività coerentemente con le procedure previste
dalla propria organizzazione.
Attenzione a priorità, vincoli e compatibilità delle
risorse.
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO
[TURISMO]
DESCRIZIONE
RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO
Il responsabile del marketing turistico cura le strategie di immagine dell’azienda e dei suoi prodotti, si occupa dell’analisi del mercato turistico, della progettazione di
un servizio sulla base della valutazione della domanda
turistica individuata dell’elaborazione di strategie promozionali e di tutte le attività legate alla comunicazione. Assicura la realizzazione degli standard di qualità, di
efficienza, tempestività ed economicità in relazione agli obiettivi aziendali mediante la definizione dell’organizzazione ed il comportamento produttivo dei suoi
collaboratori, la gestione e motivazione delle risorse umane per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Livello EQF: LIVELLO 6
Codice ISCO 3414 - Agenti di viaggio, tecnici settore turistico
Codice ISTAT 3.3.3.5. Tecnici del marketing
Codice Excelsior 3335
Codice ATECO N 79.1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO
N° 1
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
Essere in grado di analizzare l’offerta turistica
Output: informazioni strutturate sull’offerta turistica
Analizzare le risorse e l’offerta turistica del territorio
Acquisire informazioni sui servizi turistici
Realizzare ricerche di mercato.
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il mercato del turismo e le sue
tendenze
Metodologie e strumenti di
marketing turistico
Tecniche di analisi e di ricerca
di mercato
Elementi di marketing management dei servizi
turistici
Legislazione turistica
Le norme di diritto nazionale e
comunitario del turismo
Elementi di statistica
Elementi di economia
Elementi di geografi a turistica
Inglese
Seconda lingua straniera
Normativa in materia di tutela della Privacy
Normative per la sicurezza nei
luoghi di lavoro
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Analisi dell’offerta turistica
Individuazione delle specificità dell’offerta di
destinazioni e/o strutture concorrenti
Applicazione di metodologie di analisi dell’offerta
turistica: analisi economiche, indagini statistiche,
ricerche di mercato, sondaggi,interviste
Valutazione delle opportunità turistiche offerte dal
territorio
Elaborazione di profili di "punti di forza –
debolezza” di destinazioni e/o strutture turistiche
relativamente all’offerta esistente
Rilevazione ed anticipazione di trend del mercato
turistico e customer needs
Applicazione di tecniche di marketing turistico
Applicazione di tecniche di comunicazione efficace
Utilizzo di software dedicati
Organizzazione del proprio lavoro
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori
interni ed esterni e con i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle
attività
Orientamento al coordinamento con le altre figure professional
coinvolte nell’attività.
Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in team
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi
(problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito de
proprio lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO
N° 2
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di progettare un servizio turistico
Output: informazioni strutturate sulla domanda
turistica
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado
di:
•
•
•
•
Analizzare i comportamenti dei consumatori
Individuare le preferenze turistiche
Analizzare le esigenze del potenziale cliente
Realizzare ricerche di mercato
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il mercato del turismo e le sue
tendenze
Metodologie e strumenti di
marketing turistico
Tecniche di analisi e di ricerca
di mercato
Elementi di marketing management dei servizi
turistici
Legislazione turistica
Le norme di diritto nazionale e
comunitario del turismo
Elementi di statistica
Elementi di economia
Elementi di geografi a turistica
Inglese
Seconda lingua straniera
Normativa in materia di tutela della Privacy
Normative per la sicurezza nei
luoghi di lavoro
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Analisi della domanda turistica
Applicazione di metodologie di analisi della
domanda turistica:analisi economiche,
indagini statistiche, ricerche di mercato,
sondaggi,
interviste
Analisi dei fattori che influiscono sulla scelta
delle strutture da parte della clientela
Applicazione di tecniche per la previsione dei
comportamenti di acquisto e consumo del
turista
Rilevare gli elementi caratteristici e rilevanti
della domanda turistica per ricavarne
informazioni qualitative e quantitative
sull’affluenza
Definizione del target di utenza che si
desidera attrarre
Elaborazione di strumenti di rilevazione della
customer care e customer satisfaction
Applicazione di tecniche di marketing
turistico
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni e con i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in
team
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del proprio lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
Tolleranza allo stress
•
•
•
Applicazione di tecniche di comunicazione
efficace
Utilizzo di software dedicati
Organizzazione del proprio lavoro
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO
N° 3
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado
di:
•
•
•
Essere in grado di progettare un servizio turistico
Output: servizio turistico
Analizzare l’offerta turistica del territorio
Effettuare la progettazione di un pacchetto turistico
Coordinare l’attività con i diversi attori del territorio nell’ambito turistico
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il mercato del turismo e le sue
tendenze
Metodologie e strumenti di
marketing turistico
Tecniche di analisi e di ricerca
di mercato
Elementi di marketing management dei servizi
turistici
Legislazione turistica
Le norme di diritto nazionale e
comunitario del turismo
Elementi di statistica
Elementi di economia
Elementi di geografi a turistica
Inglese
Seconda lingua straniera
Normativa in materia di tutela della Privacy
Normative per la sicurezza nei luoghi di lavoro
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Analisi dell’offerta turistica
Individuazione delle specificità dell’offerta di
destinazioni e/o strutture concorrenti
Applicazione di metodologie di analisi
dell’offerta turistica: analisi economiche,
indagini statistiche, ricerche di mercato,
sondaggi,interviste
Valutazione delle opportunità turistiche offerte
dal territorio
Elaborazione di profili di "punti di forza –
debolezza” di destinazioni e/o strutture
turistiche relativamente all’offerta esistente
Rilevazione ed anticipazione di trend del
mercato turistico e customer needs
Applicazione di tecniche di marketing turistico
Applicazione di tecniche di comunicazione
efficace
Utilizzo di software dedicati
Organizzazione del proprio lavoro
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori
interni ed esterni e con i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione delle
attività
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in team
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative nell'ambito
del proprio lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO
N° 4
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado
di:
•
•
•
Essere in grado di gestire le attività di promozione dei
servizi turistici
Output: promozione dei servizi turistici
Definire un piano marketing
Elaborare strategie di promozione e vendita dei servizi turistici
Realizzare campagne di promozione dei servizi turistici
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Metodologie e strumenti di
marketing turistico
Tecniche comunicative relazionali
Tecniche di comunicazione pubblicitaria
Tecniche di promozione e vendita
Inglese
Seconda lingua straniera
Le norme di diritto nazionale e
comunitario del turismo
Normativa in materia di tutela della Privacy
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
Elaborazione di piani di marketing
Elaborazione di strategie di promozione
Applicazione di tecniche di comunicazione
Applicazione di tecniche e strumenti di
promozione
Analisi dei canali comunicativi più efficaci per la
promozione del prodotto/servizio turistico
Utilizzo di software gestionali
Utilizzo di strumenti a supporto delle attività di
comunicazione
Organizzazione del proprio lavoro
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni e con i clienti.
Responsabilità nella programmazione ed organizzazione
delle attività
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento alle relazioni interpersonali ed al lavoro in
team
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del proprio lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
[TURISMO]
DESCRIZIONE
RESPONSABILE DEL MARKETING TURISTICO
Il responsabile servizi di ricevimento si occupa dei servizi relativi al settore portineria e ricevimento nelle varie strutture ricettive. Assicura la realizzazione degli
standard di qualità, di efficienza, tempestività ed economicità nella gestione della struttura di accoglienza in relazione agli obiettivi aziendali mediante la definizione
dell’organizzazione ed il comportamento produttivo dei suoi collaboratori, la gestione e motivazione delle risorse umane per il raggiungimento degli obiettivi
aziendali, il coordinamento del settore alloggio con le attività degli altri reparti e funzioni aziendali, l’ analisi dei bisogni della clientela, la gestione delle situazioni di
emergenza.
Livello EQF: LIVELLO 4
Codice ISCO
-
1225 - Quadri di direzione (ristorazione e alberghi)
-
4222 - Addetti al ricevimento e servizio informazioni
Codice ISTAT 3.4.1.1. Tecnici delle attività ricettive ed assimilati
Codice Excelsior 3411
Codice ATECO H
-
55.1 Alberghi
-
55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
-
55.3 Campeggi ed aree attrezzate per roulotte
-
55.9 Altri alloggi
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
N° 1
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire le attività di accoglienza e
assistenza del cliente
Output:
Attività di accoglienza del cliente
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
Gestire le prenotazioni delle camere, verificandone le disponibilità e procedendo alla loro assegnazione
all’arrivo dei clienti
Accogliere il cliente al suo arrivo
Gestire le comunicazioni per il cliente (centralino e posta)
Svolgere funzioni di vigilanza, controllo e gestione del servizio chiavi
Fornire informazioni al cliente durante il suo soggiorno presso la struttura ricettiva
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tecnica alberghiera
Organizzazione alberghiera
Tecniche di accoglienza
Tecniche di comunicazione
Tecniche di prenotazione
Normativa in materia di tutela della Privacy
Principi di customer care
Inglese
Seconda lingua straniera
Elementi di qualità del servizio
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione di tecniche di accoglienza della
clientela
Applicazione di tecniche di comunicazione efficace
Applicazione di tecniche di gestione delle
prenotazioni alberghiere
Applicazione di procedure standard di check-in e
check-out alberghiero
Applicazione di procedure di custodia valori
Applicazione di tecniche di analisi dei bisogni
dell'utenza
Utilizzo di software gestione delle prenotazioni
alberghiere
Utilizzo di strumenti a supporto delle attività di
prenotazione (mail, fax, fotocopiatrice)
Organizzazione del proprio lavoro
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti
Flessibilità e disponibilità verso la clientela
Attenzione al cliente e alle sue esigenze
Rispetto delle “diversità”
Rispetto delle procedure
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi
(problem solving).
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
N° 2
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di rilevare il grado di soddisfazione
del cliente
Output:
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
Rilevare le richieste del cliente
Gestire la relazione con il cliente
Rilevare il grado di soddisfazione
Gestire eventuali reclami
Reportistica su grado di soddisfazione del cliente
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
Tecniche di comunicazione
Normativa in materia di tutela della Privacy
Principi tecniche e strumenti di Customer
Satisfaction
Elementi di qualità del servizio
Elementi di marketing dei servizi ricettivi
Inglese
Seconda lingua straniera
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
Applicazione di tecniche di comunicazione efficace
Applicazione di tecniche di analisi dei bisogni
dell'utenza
Gestione di reclami
Realizzazione di attività di customer satisfaction
Applicazione di tecniche di rilevazione gradimento
del servizio
Utilizzo di strumenti di rilevazione grado di
soddisfazione clientela
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti
Flessibilità e disponibilità verso la clientela
Attenzione al cliente e alle sue esigenze
Rispetto delle “diversità”
Rispetto delle procedure
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi
(problem solving).
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
N° 3
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di:
•
Comunicare con i clienti utilizzando la lingua inglese e una seconda lingua straniera
Essere in grado di gestire la relazione con il cliente in
almeno due lingue straniere
Output:
Comunicazione in almeno due lingue straniere
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
Tecniche di accoglienza
Tecniche di comunicazione
Inglese
Seconda lingua straniera
Lessico di settore nelle due lingue
straniere
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
Applicazione di tecniche di accoglienza
Applicazione di tecniche di comunicazione
efficace
Utilizzo di due lingue straniere per chiedere e
fornire informazioni
Presentazione dei servizi in almeno due
lingue straniere
Interpretazione di richieste del cliente
espresse in lingua straniera
Gestione di reclami da parte di clienti
stranieri
Elaborazione di documenti in lingua straniera
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti
Flessibilità e disponibilità verso la clientela
Attenzione al cliente e alle sue esigenze
Rispetto delle “diversità”
Rispetto delle procedure
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
N° 4
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste della clientela ed in base alle istruzioni del direttore, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
Essere in grado di gestire le attività della reception
Output:
Coordinare i collaboratori
Gestire e motivare le risorse umane per il raggiungimento degli obiettivi aziendali
Coordinare il settore alloggio con le attività degli altri reparti e funzioni aziendali
Gestione reception
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
Tecnica alberghiera
Organizzazione alberghiera
Tecniche di comunicazione
Elementi di qualità del servizio
Legislazione e contrattualistica di
Settore
Tecniche di cooperative work
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione di tecniche di comunicazione efficace
Applicazione di tecniche di cooperative work
Applicazione di procedure di qualità del servizio
Gestione e coordinamento delle risorse assegnate
Coordinamento e supervisione del settore alloggio
con gli altri reparti nelle attività di assistenza al
cliente
Organizzazione del proprio lavoro
Utilizzo di software gestionali specifici del settore
alberghiero
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i collaboratori
Rispetto delle procedure
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di problemi
(problem solving).
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RISTORAZIONE
[TURISMO]
DESCRIZIONE
RESPONSABILE SERVIZI DI RISTORAZIONE
Il responsabile servizi ristorazione si occupa dell’organizzazione, della gestione e del coordinamento di tutta l’attività connessa alla ristorazione dalle risorse
economiche dei servizi alla gestione del personale. Si occupa dell’approvvigionamento e assicura la realizzazione degli standard di qualità. Coordina i comparti della
cucina, della sala ristorante e del bar, in collaborazione con i rispettivi capi servizio (chef, maître, barman).
Livello EQF: LIVELLO 4
Codice ISCO 1225 - Quadri di direzione (ristorazione e alberghi)
Codice ISTAT 3.4.1.1. Tecnici delle attività ricettive ed assimilati
Codice Excelsior 3411
Codice ATECO I 56 – Attività dei servizi di ristorazione
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
N° 1
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste della clientela e tenuto conto della politica aziendale, la persona deve essere in grado di:
•
•
Essere in grado di collaborare con il capo servizio
cucina per la definizione dei menu
Definire il menu di un ristorante
Verificare la compatibilità economica dell’offerta ristorativa
Output: Realizzazione del Menu
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di gastronomia
Mercato della ristorazione Elementi di
dietologia
Ricette della cultura gastronomica italiana e
internazionale
Organizzazione della cucina Elementi di
enologia
Attrezzature per la conservazione dei cibi
Merceologia alimentare
Elementi di scienze dell’alimentazione
Parametri per la determinazione dei prezzi
menu
Tipologie e strumenti per il controllo dei costi
Funzionamento di software gestionali
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione di criteri per l'abbinamento di pietanze e
bevande
Applicazione di criteri di selezione di ingredienti alimentari
Applicazione di criteri di selezione di ricette alimentari
Applicazione di criteri per la definizione di menu
Applicazione di tecniche per la preparazione dei cibi
Controllo degli standard quali/quantitativi
Applicazione di metodi per la determinazione dei prezzi
del menu
Applicazione di strumenti e strategie per il controllo dei
costi
Applicazione di tecniche di analisi dei bisogni del cliente
Organizzazione del proprio lavoro
Utilizzo di programmi di gestione, appositamente
elaborati per il settore della ristorazione
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i clienti
Flessibilità e disponibilità verso la clientela
Attenzione al cliente e alle sue esigenze
Rispetto delle “diversità”
Rispetto delle procedure
Orientamento all’organizzazione
Attenzione alla risorsa tempo
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del proprio lavoro
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
N° 2
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire l’approvvigionamento e
conservazione materie prime
Output: Acquisto e conservazione materie prime
A partire dalle indicazioni della direzione o della proprietà, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
Occuparsi dell’approvvigionamento delle materie prime
Individuare i fornitori
Controllare la conservazione delle materie prime per la realizzazione dei servizi di ristorazione
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Mercato della ristorazione
Elementi di merceologia alimentare
Elementi di gestione dei servizi di ristorazione
Elementi di gestione di impresa
Elementi di contrattualistica fornitori
Elementi di contabilità alberghiera
Tipologia delle materie prime
Elementi di approvvigionamento e gestione del
magazzino
Tipologie di conservazione degli alimenti
Normativa relativa a conservazione
trattamento alimenti
Tipologie e strumenti per il controllo dei costi
Norme di sicurezza sul lavoro
Funzionamento di software gestionali
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione criteri di selezione fornitori
Applicazione tecniche di valutazione di offerte
Scelta delle materie prime
Gestione rapporti con i fornitori
Gestione degli acquisti
Regolazione del livello qualitativo e quantitativo minimo delle
scorte
Applicazione procedure di controllo ordini
Gestione dei reclami con i fornitori
Applicazione delle procedure per lo stoccaggio delle materie
prime
Controllo periodico dello stock in magazzino
Verifica della corretta applicazione delle procedure di
conservazione degli alimenti
Controllo degli standard quali/quantitativi
Applicazione di strumenti e strategie per il controllo dei costi
Organizzazione del proprio lavoro
Utilizzo di programmi di gestione, appositamente elaborati per
il settore della ristorazione
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
fornitori
Precisione nelle registrazioni
Attenzione alle condizioni igienico-sanitarie nello
stoccaggio e nella conservazione degli alimenti
Attenzione a ordine degli spazi di lavoro
Attenzione alla risorsa tempo
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del proprio lavoro
Attenzione ai controlli degli standard di qualità
Rispetto delle procedure di qualità
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione
problemi (problem solving).
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
N° 3
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire e coordinare le risorse
umane
Output: Gestione del personale
A partire dalle indicazioni della direzione o della proprietà, la persona deve essere in grado di:
•
•
Programmare le attività del personale
Integrare le attività dei diversi reparti della ristorazione
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di organizzazione aziendale
Elementi di gestione aziendale Elementi di
organizzazione del lavoro
Elementi di psicologia della comunicazione
Teoria e tecniche di team building e leadership
Tecniche di gestione dei gruppi
e leadership
Metodi e strumenti per la selezione del
personale
Elementi di contrattualistica del lavoro
Organizzazione servizi di ristorazione
Norme di sicurezza sul lavoro
Funzionamento di software gestionali
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Gestione del personale
Coordinamento delle persone in relazione alle mansioni
Scelta delle turnazioni
Applicazione di tecniche di motivazione dei propri collaboratori
Applicazione di metodi per la valutazione delle prestazioni
Applicazione tecniche di motivazione del personale
Utilizzo tecniche di coordinamento di gruppi e gestione delle
leadership
Organizzazione del proprio lavoro
Utilizzo di programmi di gestione, appositamente elaborati per
il settore della ristorazione
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori Responsabilità nella programmazione
organizzazione delle attività, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Attenzione alla risorsa tempo
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Orientamento alle relazioni interpersonali e al lavo
in team.
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del proprio lavoro
Attenzione ai controlli degli standard di qualità
Rispetto delle procedure di qualità
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione
problemi (problem solving).
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
N° 4
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di collaborare alla gestione
economica
Output: Gestione del budget assegnato
A partire dalle indicazioni della direzione o della proprietà, la persona deve essere in grado di:
•
•
Predisporre il budget
Gestire il budget stabilito
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
Mercato della ristorazione Elementi di gestione
d'impresa Mercato fornitori settore
ristorazione
Elementi di contrattualistica fornitori
Elementi di contabilità alberghiera
Organizzazione servizi di ristorazione
Tipologie pagamenti
Tecniche di budgeting
Tecniche di controllo di gestione
Funzionamento di software gestione
amministrativa
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione criteri di valutazione offerte
Applicazione modalità di calcolo margini di vendita
Applicazione tecniche di definizione prezzi
Applicazione tecniche di definizione obiettivi di vendita
Analisi di costi
Applicazione di tecniche di budgeting
Applicazione di tecniche di controllo di gestione
Gestione della documentazione fiscale
Controllo dei pagamenti
Controllo della corretta archiviazione della documentazione
Utilizzo software contabilità
Organizzazione del proprio lavoro
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori Responsabilità nella programmazione
organizzazione delle attività, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Attenzione alla risorsa tempo
Orientamento al coordinamento con le altre figure
professionali coinvolte nell’attività.
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del proprio lavoro
Precisione nelle registrazioni
Rispetto delle procedure di qualità
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione
problemi (problem solving).
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: RESPONSABILE SERVIZI DI RICEVIMENTO
N° 5
[TURISMO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di gestire gli aspetti relativi alla
soddisfazione e fidelizzazione della clientela
Output: Reportistica su grado di soddisfazione del
cliente
A partire dalle indicazioni della direzione o della proprietà, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
Realizzare attività di rilevazione della customer satisfaction
Promuovere iniziative di fidelizzazione del cliente
Gestire i reclami della clientela
N° 5
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
Mercato della ristorazione
Organizzazione servizi di ristorazione
Elementi di marketing dei servizi ristorativi
Elementi di qualità del servizio
Informazioni relative ai target della clientela
Tipologie strumenti e tecniche di fidelizzazione
del cliente
Normativa in materia di tutela della Privacy
Tecniche di comunicazione Principi tecniche e
strumenti di Customer Satisfaction
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Applicazione di tecniche di comunicazione efficace
Applicazione di tecniche di analisi dei bisogni dell'utenza
Valutazione e monitoraggio delle esigenze della clientela
Controllo della qualità del servizio fornito
Applicazione tecniche di rilevazione della customer satisfaction
Utilizzo di strumenti di rilevazione della customer satisfaction
Realizzazione delle attività di customer satisfaction nel rispetto
della privacy del cliente
Elaborazione dati sulla customer satisfaction
Realizzazione report di rilevazione della customer satisfaction
Gestione di reclami
Organizzazione del proprio lavoro
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
clienti
Flessibilità e disponibilità verso la clientela
Attenzione al cliente e alle sue esigenze
Rispetto delle “diversità”
Rispetto delle procedure
Orientamento all’organizzazione
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione
problemi (problem solving).
Tolleranza allo stress
FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME
[LEGNO]
DESCRIZIONE
RESPONSABILE SERVIZI DI RISTORAZIONE
L'esperto falegname opera all’interno dei laboratori di falegnameria artigianali e industriali, occupandosi della realizzazione di manufatti lignei per l’arredamento di
interni (cucine, camere, salotti, uffici, …). Egli predispone i componenti dei manufatti, secondo le specifiche contenute nel disegno tecnico ed assembla i componenti
per la realizzazione del manufatto, mediante attrezzi manuali e appositi macchinari, anche complessi, scegliendo il legname e gli attrezzi più adatti. Ha responsabilità di
gestione degli spazi e degli strumenti di lavoro, nonché di coordinamento del personale impegnato nel ciclo di produzione.
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 7422 (Falegnami, ebanisti e costruttori mobili e altri articoli in legno)
Codice ISTAT 6.5.2.2.2 (Falegnami)
Codice Excelsior 6522 (Ebanisti, falegnami ed operatori artigianali specializzati di macchine per la lavorazione del legno)
Codice ATECO C-31
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME
N° 1
[LEGNO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di predisporre strumenti e materiali
per la realizzazione di manufatti lignei
Output: Predisposizione di strumenti e componenti
per la produzione
A partire dalle richieste del responsabile di produzione ed in relazione con il personale del laboratorio di falegnameria
impegnato nella produzione, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
Leggere le istruzioni ed esaminare i disegni e gli schemi tecnici;
Scegliere i materiali e gli strumenti di lavoro più appropriati al tipo di lavorazione da realizzare;
Partecipare alla programmazione dei tempi e dei metodi da utilizzare per la produzione del manufatto in legno;
Predisporre tutta la strumentazione necessaria alla lavorazione ed all'eventuale successivo montaggio;
Effettuare eventuali lavorazioni preliminari e predisporre i componenti per la realizzazione dei manufatti;
Applicare le norme di sicurezza sul lavoro
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di storia dell'arte
Elementi di disegno tecnico
Tipologie di materiali lignei e loro
caratteristiche
Tipologie di fissaggio per assemblaggio dei
componenti secondo il disegno
Elementi di tecnologia del legno
Tipologie di prodotti per il trattamento del
legno
Funzionamento delle macchine tipiche della
falegnameria (levigatrice, vari tipi di sega,
pressa, la troncatrice, la pialla e il tornio)
Tipologie e funzionamento di strumenti,
attrezzi e macchine operatrici per la
lavorazione del legno (manuali, elettriche ed a
controllo numerico)
Tecniche di lavorazioni del legno
Elementi di informatica e dei sistemi CAD/CAM
Norme di sicurezza
Elementi di economia e contabilità aziendale
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione di disegni tecnici e documentazione
progettuale.
Preparazione di strumenti tradizionali
Programmazione delle macchine
Scelta del materiale adatto alla lavorazione.
Esecuzione di lavorazioni preliminari.
Applicazione delle procedure per l’avviamento e l'utilizzo dei
macchinari per il taglio del legno.
Utilizzo di macchine bordatrici, foratrici e sezionatrici.
Preparazione dei componenti per la realizzazione dei manufatti.
Definizione delle modalità di realizzazione in relazione alle
misure ed ai tempi di produzione.
Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard
quantitativi e qualitativi.
Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di
lavoro.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Precisione nell’esecuzione delle lavorazioni.
Cura del proprio spazio di lavoro e degli strumenti
utilizzati.
Responsabilità nel fornire indicazioni operative chia
ed accurate ai collaboratori addetti della falegname
Correttezza nel gestire il tempo in funzione della
fluidità del lavoro nel reparto produttivo.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione d
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicure
FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME
N° 2
[LEGNO]
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di produrre manufatti lignei
Output: Realizzazione componenti di arredo
A partire dalle richieste del responsabile di produzione ed in relazione con il personale del laboratorio di falegnameria
impegnato nella produzione, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
•
N° 2
Realizzare in maniera autonoma manufatti per l’arredamento partendo dal disegno base;
Fabbricare e riparare pezzi singoli e piccole serie di manufatti in legno;
Assemblare e collegare le singole parti con gli strumenti più opportuni;
Rifinire manufatti attraverso le varie operazioni di lucidatura o laccatura, verniciatura, smaltatura o doratura;
Utilizzare le macchine automatiche e semiautomatiche;
Eseguire controlli intermedi e finali e verifica della qualità del prodotto ;
Apportare eventuali modifiche o rifiniture;
Applicare le norme di sicurezza sul lavoro
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di storia dell'arte
Elementi di disegno tecnico
Tipologie di materiali lignei e loro caratteristiche
Tipologie di fissaggio per assemblaggio dei
componenti secondo il disegno
Elementi di tecnologia del legno
Tipologie di prodotti per il trattamento del legno
Funzionamento delle macchine tipiche della
falegnameria (levigatrice, vari tipi di sega, pressa,
la troncatrice, la pialla e il tornio)
Tipologie e funzionamento di strumenti, attrezzi
e macchine operatrici per la lavorazione del
legno (manuali, elettriche ed a controllo
numerico)
Tecniche di lavorazioni del legno
Elementi di informatica e dei sistemi CAD/CAM
Norme di sicurezza
Elementi di economia e contabilità aziendale
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione di disegni tecnici e documentazione
progettale.
Realizzazione di componenti per l’arredo o parti di essi, con
l'ausilio di strumenti informatici.
Utilizzo di strumenti per la lavorazione manuale del legno.
Applicazione tecniche di costruzione di manufatti lignei
Applicazione tecniche di montaggio dei pezzi o componenti.
Utilizzo di avvitatori, pistole ad aria compressa e strettoie.
Esecuzione procedura di assemblaggio di pezzi o
componenti.
Esecuzione procedura di lucidatura e rifinitura dei prodotti.
Definizione delle modalità di realizzazione in relazione alle
misure ed ai tempi di produzione.
Gestione della strumentazione per la rilevazione degli
standard quantitativi e qualitativi.
Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di
lavoro.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato
con i collaboratori interni ed esterni.
Precisione nell’esecuzione delle lavorazioni.
Cura del proprio spazio di lavoro e degli
strumenti utilizzati.
Responsabilità nel fornire indicazioni
operative chiare ed accurate ai collaboratori
addetti della falegnameria
Correttezza nel gestire il tempo in funzione
della fluidità del lavoro nel reparto produttivo.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente
con le procedure previste dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni
operative nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della
sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME
[LEGNO]
N° 3
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile di produzione ed in relazione con il personale del laboratorio di falegnameria
impegnato nella produzione, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
Essere in grado di gestire al meglio strumenti e spazi
di lavoro
Organizzare gli spazi di lavoro in maniera funzionale;
Verificare l'applicazione delle norme di sicurezza;
Effettuare interventi di manutenzione ordinaria di macchine, strumenti ed attrezzi;
Impostare i parametri, montare accessori e occuparsi del funzionamento di macchinari automatici e
semiautomatici;
• Comunicare ai superiori eventuali malfunzionamenti o problemi legati alla produzione;
• Rifornire la postazione di lavoro e segnalare la necessità di eventuale materiale in esaurimento;
• Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione
Output: Funzionamento ottimale del laboratorio
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno tecnico
Tipologie di materiali lignei e loro
caratteristiche
Elementi di tecnologia del legno
Funzionamento delle macchine tipiche della
falegnameria (levigatrice, vari tipi di sega,
pressa, la troncatrice, la pialla e il tornio)
Tipologie e funzionamento di strumenti,
attrezzi e macchine operatrici per la
lavorazione del legno (manuali, elettriche ed a
controllo numerico)
Tecniche di lavorazioni del legno
Elementi di informatica e dei sistemi CAD/CAM
Norme di sicurezza
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
Tecniche di diagnosi manutentiva
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Risoluzione dei problemi connessi ad un uso ottimale delle
risorse del laboratorio.
Impostazione delle macchine operatrici per la lavorazione del
legno.
Allestimento degli spazi di lavoro.
Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard
quantitativi e qualitativi.
Verifica della presenza di tutto il materiale necessario.
Verifica del corretto funzionamento delle attrezzature di lavoro.
Manutenzione delle macchine e degli strumenti di lavoro.
Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di
lavoro.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Precisione nell’esecuzione delle lavorazioni.
Cura del proprio spazio di lavoro e degli strumenti
utilizzati.
Responsabilità nel fornire indicazioni operative chia
ed accurate ai collaboratori addetti della falegname
Correttezza nel gestire il tempo in funzione della
fluidità del lavoro nel reparto produttivo.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione d
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicure
FIGURA PROFESSIONALE: ESPERTO FALEGNAME
[LEGNO]
N° 4
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile di produzione ed in relazione con il personale del laboratorio di falegnameria
impegnato nella produzione, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
Essere in grado di organizzare le attività e coordinare
il personale del laboratorio
Definire il piano di lavoro ed organizzare le risorse necessarie alle diverse fasi di lavoro;
Elaborare preventivi di spesa;
Gestire la distribuzione dei compiti del personale impegnato nel processo produttivo;
Fornire indicazioni operative chiare ed accurate ai collaboratori addetti della falegnameria;
Istruire eventuale personale di supporto e coordinarne l'attività;
Controllare lo stato di avanzamento dei lavori e la qualità del prodotto;
Verificare l’applicazione delle norme di sicurezza da parte dei collaboratori (prevenzione degli infortuni e
tutela dell’ambiente);
• Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione
Output: Programmazione e coordinamento delle
attività del laboratorio
N° 4
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno tecnico
Tipologie di materiali lignei e loro
caratteristiche
Elementi di tecnologia del legno
Funzionamento delle macchine tipiche della
falegnameria (levigatrice, vari tipi di sega,
pressa, la troncatrice, la pialla e il tornio)
Tipologie e funzionamento di strumenti,
attrezzi e macchine operatrici per la
lavorazione del legno (manuali, elettriche ed a
controllo numerico)
Tecniche di lavorazioni del legno
Elementi di informatica e dei sistemi CAD/CAM
Norme di sicurezza
Elementi di economia e contabilità aziendale
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Valutazione dei vincoli produttivi.
Organizzazione del lavoro in funzione delle indicazioni
tecnico-progettuali, dei tempi di lavorazione e di
consegna del prodotto.
Elaborazione di preventivi di spesa.
Gestione e coordinamento del personale.
Definizione delle modalità realizzazione in relazione alle
misure ed ai tempi di produzione.
Elaborazione e comunicazione di indicazioni operative
chiare ed accurate ai collaboratori.
Gestione della strumentazione per la rilevazione degli
standard quantitativi e qualitativi.
Esecuzione e coordinamento delle azioni prescritte da
procedure standard di lavoro.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con i
collaboratori interni ed esterni.
Precisione nell’esecuzione delle lavorazioni.
Cura del proprio spazio di lavoro e degli strumenti
utilizzati.
Responsabilità nel fornire indicazioni operative chiare
ed accurate ai collaboratori addetti della falegnameria
Correttezza nel gestire il tempo in funzione della
fluidità del lavoro nel reparto produttivo.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente con le
procedure previste dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla soluzione di
problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni operative
nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM (Computer Aided Manifacture)
NELLA PRODUZIONE DEI MOBILI
[LEGNO]
DESCRIZIONE
TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM NELLA PRODUZIONE DEI MOBILI
Il tecnico di produzione e programmazione CAM (computer aided manifacture) nella produzione di mobili programma e utilizza le macchine robotizzate che realizzano i
componenti dei prodotti di arredo con l’ausilio del sistema CAM, generando le istruzioni per una macchina utensile a controllo numerico computerizzato (CNC) atta a
produrre un manufatto avente la forma specificata nel modello.
Livello EQF: LIVELLO 3
Codice ISCO 7422. Falegnami, ebanisti e costruttori mobili e altri articoli in legno
Codice ISTAT 3.1.2.9 (Tecnici della gestione del processo produttivo)
Codice Excelsior 3129
Codice ATECO C-31
Tipologia dizionario: Profilo professionale
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM (Computer Aided Manifacture) NELLA PRODUZIONE
DEI MOBILI
[LEGNO]
N° 1
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
A partire dalle richieste del responsabile dell’ufficio tecnico ed in relazione con i responsabili della progettazione e della
produzione e con gli operatori addetti alle macchine utensili, la persona deve essere in grado di:
Essere in grado di individuare le soluzioni progettuali
più adeguate e tradurle nella programmazione delle
macchine utensili
•
•
•
Output: Programmazione ottimale delle macchine
•
•
•
Saper leggere e rappresentare graficamente un progetto con l'ausilio di sistemi CAD-CAM;
Individuare le modalità di programmazione delle macchine in relazione alle misure ed ai tempi di produzione;
Effettuare l’analisi e la programmazione dei tempi e dei metodi da utilizzare per la lavorazione computerizzata
di singoli componenti;
Scegliere le soluzioni più appropriate per impostare la sequenza delle fasi di lavorazione dei componenti
stabiliti;
Inserire nel computer tutti i dati relativi al disegno o al prototipo da produrre;
Controllare gli standard quantitativi e qualitativi della produzione
N° 1
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno tecnico
Tipologie di linguaggi di programmazione per il disegno
tecnico e pacchetti applicativi CAD-CAM
Norme standard che regolano la qualità dei disegni
all’interno dell’azienda
Funzionamento e caratteristiche tecnologiche delle
macchine utensili a controllo numerico
Tecniche di programmazione computerizzata delle
macchine utensili
Informazioni relative a prodotti, metodi e tecnologie
adottate per la produzione del settore
Funzionamento dell'organizzazione produttiva aziendale
Procedure e normative inerenti la documentazione
tecnica del prodotto
Funzionamento di strumenti di misurazione e controllo
Norme di sicurezza
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione ed elaborazione di un progetto con
l'ausilio di stazioni computerizzate e di sistemi CADCAM.
Realizzazione dei disegni di componenti per l’arredo
o parti di essi, con l'ausilio di strumenti tradizionali
(ad esempio tavolo da disegno e tecnigrafo).
Applicazione delle regole internazionali di
unificazione per i disegni (norme UNI).
Risoluzione dei problemi connessi ad un uso ottimale
del pacchetto CAD.
Valutazione dei vincoli produttivi.
Gestione della strumentazione per la rilevazione
degli standard quantitativi e qualitativi.
Esecuzione delle azioni prescritte da procedure
standard di lavoro.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato
con i collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nel gestire il tempo in funzione
della fluidità del lavoro nel reparto produttivo.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente
con le procedure previste dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni
operative nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della
sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM (Computer Aided Manifacture)
NELLA PRODUZIONE DEI MOBILI
[LEGNO]
N° 2
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di programmare le macchine utensili
a controllo numerico
Output: Traduzione del progetto tecnico in ciclo di
lavorazione
A partire dalle richieste del responsabile dell’ufficio tecnico ed in relazione con i responsabili della progettazione
e della produzione e con gli operatori addetti alle macchine utensili, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
Leggere ed interpretare la documentazione tecnica per trasformare disegni CAD in istruzioni CAM;
Impostare la macchina utensile a controllo numerico in modo tale che realizzi, a partire da un pezzo
grezzo, il prodotto finito;
Regolare i parametri della macchina in funzione di specifiche realizzazioni;
Verificare la fluidità del lavoro nel reparto produttivo e proporre correttivi e/o modifiche anche in
relazione alle specifiche per la produzione;
Diagnosticare problemi e individuare soluzioni durante il ciclo di lavorazione;
Verificare il grado di efficienza dei macchinari utilizzati nelle lavorazioni CAM;
Rispettare i necessari requisiti di sicurezza
N° 2
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno tecnico
Tipologie di linguaggi di programmazione per il
disegno tecnico e pacchetti applicativi CADCAM
Norme standard che regolano la qualità dei
disegni all’interno dell’azienda
Funzionamento e caratteristiche tecnologiche
delle macchine utensili a controllo numerico
Tecniche di programmazione computerizzata
delle macchine utensili
Informazioni relative a prodotti, metodi e
tecnologie adottate per la produzione del
settore
Funzionamento dell'organizzazione produttiva
aziendale
Procedure e normative inerenti la
documentazione tecnica del prodotto
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
Norme di sicurezza
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione ed elaborazione di un progetto con l'ausilio di
stazioni computerizzate e di sistemi CAD-CAM.
Programmazione e predisposizione delle macchine utensili per
diverse lavorazioni.
Scelta degli utensili più adatti e impostazione delle operazioni
di taglio, tornitura, fresatura, perforazione, ecc.
Rilevazione dei problemi e regolazione del programma in corso
d’opera.
Verifica fluidità del lavoro nel reparto produttivo e scelta degli
opportuni correttivi.
Valutazione dei vincoli produttivi.
Verifica del grado di efficienza dei macchinari utilizzati nelle
lavorazioni CAM.
Gestione della strumentazione per la rilevazione degli standard
quantitativi e qualitativi.
Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di
lavoro.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato
con i collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nel gestire il tempo in funzione
della fluidità del lavoro nel reparto
produttivo.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente
con le procedure previste dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni
operative nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della
sicurezza
FIGURA PROFESSIONALE: TECNICO DI PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE CAM (Computer Aided Manifacture)
NELLA PRODUZIONE DEI MOBILI
[LEGNO]
N° 3
DESCRIZIONE COMPETENZA
DENOMINAZIONE
COMPETENZA
Essere in grado di eseguire la lavorazione dei
materiali lignei
Output: produzione di manufatti lignei
A partire dalle richieste del responsabile dell’ufficio tecnico ed in relazione con i responsabili della progettazione e della
produzione e con gli operatori addetti alle macchine utensili, la persona deve essere in grado di:
•
•
•
•
•
Utilizzare la macchina utensile a controllo numerico per la realizzazione di manufatti lignei;
Ottenere semilavorati lignei rispondenti alle specifiche tecnico-funzionali del disegno tecnico o del prototipo;
Diagnosticare problemi e individuare soluzioni durante il ciclo di lavorazione;
Verificare il grado di efficienza dei macchinari utilizzati nelle lavorazioni CAM;
Rispettare i necessari requisiti di sicurezza
N° 3
ELEMENTI DI COMPETENZA
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Elementi di disegno tecnico
Norme standard che regolano la qualità dei
disegni all’interno dell’azienda
Funzionamento e caratteristiche tecnologiche
delle macchine utensili a controllo numerico
Funzionamento dei macchinari per la
lavorazione e fabbricazione di manufatti in
legno
Tecniche di programmazione computerizzata
delle macchine utensili
Informazioni relative ai materiali lignei, quali
tipi di essenze e loro caratteristiche, derivati
lignei
Tecniche di lavorazione, quali taglio,
piallatura, squadratura, lavorazione di incastri,
foratura, levigatura, fresatura, tornitura,
assemblaggi
Tecniche di rifinitura dei manufatti lignei
Funzionamento dell'organizzazione produttiva
aziendale
Procedure e normative inerenti la
documentazione tecnica del prodotto
Funzionamento di strumenti di misurazione e
controllo
Norme di sicurezza
ABILITÀ/ CAPACITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazione disegno .
Programmazione e predisposizione delle macchine utensili per
diverse lavorazioni.
Scelta degli utensili più adatti e impostazione delle operazioni di
taglio, tornitura, fresatura, perforazione, ecc.
Applicazione delle sequenze operative proprie delle diverse
lavorazioni, in funzione del prodotto ligneo da
realizzare
Definizione delle modalità di carico e scarico dei pezzi lignei da
lavorare, presidiando i flussi fisici dei materiali attraverso i
macchinari
Valutazione dei vincoli produttivi.
Esecuzione del montaggio ed assemblaggio di manufatti lignei
composti da più pezzi e particolari
Esecuzione delle azioni prescritte da procedure standard di
lavoro.
Applicazione delle normative sulla sicurezza.
COMPORTAMENTI
•
•
•
•
•
•
Attenzione a relazionarsi in modo adeguato con
i collaboratori interni ed esterni.
Correttezza nel gestire il tempo in funzione della
fluidità del lavoro nel reparto produttivo.
Responsabilità nella programmazione ed
organizzazione delle attività, coerentemente
con le procedure previste dall'azienda.
Orientamento al fronteggiamento e alla
soluzione di problemi (problem solving).
Autonomia nell'assunzione di decisioni
operative nell'ambito del ciclo di lavoro.
Rispetto delle procedure della qualità e della
sicurezza
Scarica

Sviluppo progetto sulle Figure Professionali