6a7_Notargiaco_1DiaDIS.qxp:LARGO CONS 9_PROTOTIPO 4-01-2011 13:04 Pagina 6 Scaricato da DIARIO www.largoconsumo.info POLITICHE DISTRIBUZIONE XXXX E STRATEGIE a cura di Claudia Notargiacomo Approfondimenti: Percorso di lettura:www.largoconsumo.info/ 032009/PL-0309-007.pdf (Commercio di transito) Nuova identità per il maestoso monumento rappresentato dalla Stazione Centrale di Milano, fra l’altro oggetto di un recente restauro architettonico che le ha permesso di risplendere in tutta la sua imponenza. La stazione costituisce uno dei più importanti snodi milanesi: sono 120 milioni le persone che transitano ogni anno presso quello che è uno dei punti di Approfondimenti: Percorso di lettura: www.largoconsumo.info/ 012009/PL-0109-006.pdf (Commercio elettronico, vendite dirette e a distanza) Stiamo parlando della più grande azienda di e-commerce, Amazon, colosso Usa fondato da Jeff Bezos, americano del New Mexico. Laureatosi nel 1986 in ingegneria elettronica e informatica, Jeff Bezos fonda nel 1994 a Seattle l’attuale colosso, che si rivolge al mondo on line. L’azienda di acquisti in rete si rivolge ora anche al mercato italiano, presentando un’offerta vastissima: ben 10 categorie di prodotti, partendo dai libri, per esempio – 2 milioni circa fra italiani e stranieri –, per passare ai giocattoli e ai piccoli elettrodomestici e, ancora, agli orologi e ai dvd (120.000 titoli). In Italia l’e-commerce vale circa 8 miliardi di euro e si stima un incremento pari a un +18% rispetto al 2009. Lo sbarco di Amazon nel nostro Paese, a detta degli operatori del mercato, determinerà lo sviluppo di questo tipo di realtà, a causa dell’aumento dei 6 meno diffusi Autogrill e Geox, per non parlare della grande libreria Feltrinelli che, con i suoi ben 2.500 mq, include fra le sue pro- Milano: la Centrale si rinnova maggiore passaggio della città, e che si sta trasformando sempre più in un vero e proprio centro commerciale. Sono 60 i negozi, infatti, che resteranno aperti 365 giorni all’anno, dalle 8 alle 22, creando più di 600 nuovi posti di lavoro. Uno schieramento di firme e marche famose, dal lussuoso Armani all’apprezzatissima Benetton, dalla catena di abbigliamento Zara ai non poste anche oggetti per la casa, giocattoli e gioielli, rappresentando un po’ il fulcro di quello che può essere considerato un vero e proprio centro distributivo. Nel complesso ammonta a più di 130 milioni di euro l’investimento dedicato ai 30.000 mq di spazi rinnovati: sono previste altre 35 aperture per un totale di 95 punti di vendita a tutto il primo semestre del 2011. Amazon anche in Italia prodotti reperibili e grazie alla competitività che consentirà di mantenere i prezzi bassi a fronte di qualità. La prima riflessione che nasce spontanea riguarda l’interesse suscitato dall’Italia in quanto mercato non ancora sviluppato. L’attenzione del colosso Amazon per il nostro Paese suggerisce come il fenomeno del commercio elettronico stia evolvendo anche in Italia e come questo inizi ad attraversare una fase di sviluppo tale da poter essere considerato a breve abbastanza maturo da rappresentare un’ottima possibilità di business. La mission di Amazon è quella di renAMAZON IN PILLOLE Anno di fondazione: 1994 ad ope- ra di Jeff Bezos Sede: Seattle, costa Ovest Usa. Territorio in cui opera: dal Canada alla Cina, attualmente anche in Italia, distribuisce in tutto il mondo Dipendenti: n. 31.200 (per le vendite natalizie sono 15.500 gli stagionali assunti) Clienti: 121 milioni nell’ultimo anno Fatturato 3° trimestre 2010: 7,56 miliardi di dollari Fonte: elaborazioni Largo Consumo dere soddisfatto il cliente, garantendogli i prezzi più convenienti a fronte di un servizio di qualità, che punti sull’ampiezza dell’offerta e la presenza di marche prestigiose. Diego Piacentini, vicepresidente e in azienda dal 2000, spiega che il lancio di Amazon sul mercato italiano era già da molto tempo ipotizzabile e che le difficoltà logistiche, che hanno in passato ostacolato l’operazione, risultano superate dallo sviluppo di una rete di distribuzione tale da potere offrire servizi adeguati anche nel nostro Paese. Inoltre, secondo Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il consorzio del commercio elettronico, «l’arrivo di Amazon in Italia testimonia che sussistono condizioni di mercato sufficientemente evolute tali da consentire una buona gestione dell’intero iter relativo al commercio elettronico», comprese quelle legislative, evidentemente. Il numero di clienti che hanno acquistato almeno una volta nel 2010 attraverso Amazon è di circa 121 milioni, e uno degli ultimi LARGO CONSUMO n. 1/2011 fatturati trimestrali ammonta a circa 7,56 miliardi di dollari (+39% rispetto al 2009). Interessante è il tipo di approccio che l’azienda dimostra di avere sviluppato relativamente ai nuovi business: è proprio la massima flessibilità ciò che permette al colosso di affrontare con successo i mercati di nuovi e differenti Paesi. In Italia, per esempio, è risultato strategicamente molto importante offrire un abbonamento di iscrizione al sito che avesse un costo particolarmente basso – 10 euro è precisamente l’importo individuato, che consente di non arenarsi davanti a quello che sarebbe potuto diventare in Italia un ostacolo importante. Dieci euro sono, infatti, pochissimi, soprattutto se confrontati ai 79 dollari degli Usa: l’abbonamento è il più economico al mondo. Certamente il dubbio che persiste riguarda le abitudini dei consumatori e ci si chiede se questo tipo di commercio vivrà o meno il grande boom che ha conosciuto in altre realtà molto più evolute della nostra. 6a7_Notargiaco_1DiaDIS.qxp:LARGO CONS 9_PROTOTIPO 4-01-2011 13:04 Pagina 7 Scaricato da DIARIO www.largoconsumo.info POLITICHE DISTRIBUZIONE XXXX E STRATEGIE Approfondimenti: Percorso di lettura:www.largoconsumo.info/ 102009/PL-1009-004.pdf (Pronto moda) In corso Vittorio Emanuele a Milano apre il primo negozio italiano Gap, un megastore di 2.500 mq circa disposto su tre piani. Linee dedicate a donna, uomo e bambino, oltre alla collezione firmata Valentino per Gap, risultato di un accordo che vede il lancio dell’edizione speciale proprio in concomitanza con l’apertura del megastore. Vincente la strategia Approfondimenti: Percorso di lettura: www.largoconsumo.info/ 102009/PL-1009-006.pdf (Distribuzione automatica) Brekky, importantissima catena italiana di negozi automatizzati in franchising, viene acquisita da Argenta, leader in Italia nel settore della distribuzione automatica. Nel 2007 nasce “24 Brekky serviti da solo”, apertura no stop per un negozio automatico nel quale scovare beni tra i più svariati, dalle bevande agli snack, dal burro al prosciutto o ancora formaggio, latte e tramezzini, ma anche Approfondimenti: Percorso di lettura: www.largoconsumo.info/ 072009/PL-0709-006.pdf (Centri commerciali e outlet) Primo spazio polifunzionale e multiservizio in un contesto ospedaliero, la Shopping Gallery del nuovo Ospedale Niguarda riflette l’esigenza di realizzare una struttura a misura d’uomo. «Da oltre 70 anni, Niguarda è un ospedale prestigioso e qualificato – sottolinea Pasquale Cannatelli, direttore generale dell’azienda ospe- Megastore Gap: “Hello Milan” di accostare firme rinomate a marchi storici, certamente apprezzata dal pubblico che ha dimostrato sempre particolare interesse per questo tipo d i i n i z i a t iva . I l b r a n d , c h e va n t a 3 . 1 0 0 n eg o z i t r a Canada, Stati Uniti, Francia, Giappone e Irlanda, nel 2009 ha raggiunto 14,2 miliardi di dollari di fatturato. Il 2010 è stato un anno di ripresa: Gap ha dic h i a r a t o , i n fa t t i , una crescita pari al 4% rel a t iva m e n t e a g l i u l t i m i mesi del 2010. Milano, città della moda per antonomasia, rappre- senta una meta molto importante nel progetto del colosso statunitense, che proseguirà nelle aperture rivolgendosi ad altre città italiane, prima tra queste Roma. Accanto al negozio di Vittorio Emanuele, un altro brand del gruppo, Banana Republic, apre ulteriori 1.600 mq: la passione per la moda rende Milano una delle città in cui si spende maggiormente per l’abbigliamento. Argenta acquisisce Brekky prodotti per l’igiene e parafarmaceutici: grandi risultati in poco tempo, meno di 3 anni, che hanno visto Brekky srl aprire oltre 55 punti di vendita sul territorio nazionale. «Si tratta di un’acquisizione strategica e significativa – spiega Luciano Iannuzzi, amministratore delegato di Argenta –, che ci permette di entrare in un segmento nuovo, ma complementare al nostro core business». La formula Brekky sembra, infatti, riassumere il successo del negozio automatico e il dinamismo del comparto franchising. «Siamo certi che insieme potremo accelerare la nostra crescita – commenta Mauro Frabetti, l’imprenditore che ha inven- tato la formula Brekky –. Entrare a fare parte di Argenta ci ha permesso di porci come obiettivo l’apertura di 200 punti di vendita entro il 2012». Argenta è stata fondata nel 1968 (la sede principale si trova a Carpi), è leader di mercato sotto la guida dell’amministratore delegato Luciano Iannuzzi. Il fatturato dell’azienda è pari a 180 milioni di euro, mentre le sedi operative sono 20, distribuite su tutto il territorio nazionale con 1.400 addetti. Shopping Gallery al Niguarda daliera –. Si tratta di una struttura nella quale si inserisce in modo armonico, funzionale e non invasivo un’attività commerciale caratterizzata prevalentemente da servizi alla persona». La galleria commerciale propone 13 punti di vendita di importanti brand tra i quali Ortofarma Subema, Edison libreria ed edicola, Duca’s Parrucchieri, Yamamay, Tim, ecc. Tra i servizi offerti barpizzeria, bancomat e una caffetteria; la scelta del mix merceologico è stata curata da Progeni spa e Mall System srl, società che si occupa di commercializzazione di centri commerciali e complessi polivalenti. Con l’approvazione dell’azienda ospedaliera e basandosi su quelle che sono le esigenze dei degenti, dei lavoratori e di tutti coloro che si recano nella struttura, è stato realizzato un progetto che vuole come fulcro la persona. LARGO CONSUMO n. 1/2011 La nuova realtà multiservizio a misura d’uomo rende lo storico ospedale milanese un esempio di innovazione virtuoso ed esportabile, come dichiara Aldo Tognetti di Progeni spa, azienda che si fa promotrice di una diversa percezione del vivere l’ambiente ospedaliero. L’impegno e il coraggioso progetto crescono di pari passo a un modo sempre più evoluto di considerare il tempo e lo spazio. 7