Erba Vita ha rinnovato la formulazione del prodotto Lact365, implementando la concentrazione dell’enzima Lattasi; l’integratore alimentare è stato inoltre arricchito con l’estratto di Angelica e con Maltodestrine fermentate, che apportano una miscela di enzimi digestivi (amilasi, proteasi, glucoamilasi, lipasi, cellulasi, lattasi e pettinasi). Lact365: • favorisce la digestione del lattosio in persone particolarmente sensibili e poco tolleranti; • è arricchito con estratti di Finocchio, Camomilla e Angelica, che contribuiscono alla fisiologica eliminazione dei gas intestinali. e i ch orn o n i a g nn 5 a 36 ll’ a Bibliografia 1) Montalto M, Nucera G, Santoro L, et al. Effect of exogenous beta-galactosidase in patients with lactose malabsorption and intolerance: a crossover double-blind placebo-controlled study. Eur J Clin Nutr 2005 Apr; 59(4):489-93. 2) Gremse DA, Greer AS, Vacik J, et al. Abdominal pain associated with lactose ingestion in children with lactose intolerance. Clin Pediatr (Phila) 2003 May; 42(4):341-5. FORMULA RINNOVATA E POTENZIATA 3) Jarvinen RM, Loukaskorpi M, Uusitupa MI. Tolerance of symptomatic lactose malabsorbers to lactose in milk chocolate. Eur J Clin Nutr 2003 May; 57(5):701-5. 4) Suarez FL, Adshead J, Furne JK, et al. Lactose maldigestion is not an impediment to the intake of 1500 mg calcium daily as dairy products. Am J Clin Nutr 1998 Nov; 68(5):1118-22. 5) Xenos K, Kyroudis S, Anagnostidis A, et al. Treatment of lactose intolerance with exogenous beta-Dgalactosidase in pellet form. Eur J Drug Metab Pharmacokinet 1998 Apr-Jun; 23(2):350-5. Arricchita con enzimi digestivi 6) Suarez FL, Savaiano D, Arbisi P, et al. Tolerance to the daily ingestion of two cups of milk by individuals claiming lactose intolerance. Am J Clin Nutr 1997 May; 65(5):1502-6. 7) Vesa TH, Lember M, Korpela R. Milk fat does not affect the symptoms of lactose intolerance. Eur J Clin Nutr 1997 Sep; 51(9):633-6. 8) Vesa TH, Korpela RA, Sahi T. Tolerance to small amounts of lactose in lactose maldigesters. Am J Clin Nutr 1996 Aug; 64(2):197-201. 9) Suarez FL, Savaiano DA, Levitt MD. A comparison of symptoms after the consumption of milk or lactose-hydrolyzed milk by people with self-reported severe lactose intolerance. N Engl J Med 1995 Jul 6; 333(1):1-4. capsule acido resistenti 10)Johnson AO, Semenya JG, Buchowski MS, et al. Correlation of lactose maldigestion, lactose intolerance, and milk intolerance. Am J Clin Nutr 1993 Mar; 57(3):399-401. 11)Lin MY, Dipalma JA, Martini MC, et al. Comparative effects of exogenous lactase (betagalactosidase) preparations on in vivo lactose digestion. Dig Dis Sci 1993 Nov; 38(11):2022-7. 12)Nielsen OH, Schiotz PO, Rasmussen SN, et al. Calcium absorption and acceptance of low-lactose milk among children with primary lactase deficiency. J Pediatr Gastroenterol Nutr 1984 Mar; 3(2):219-23. Integratore Alimentare 13)Unger M, Scrimshaw NS. Comparative tolerance of adults of differing ethnic backgrounds to lactosefree and lactose-containing dairy drinks. Nutr Res Vol 1; 1981: 227-33. 14)Rosado JL, Solomons NW, Lisker R, et al. Enzyme replacement therapy for primary adult lactase deficiency. Effective reduction of lactose malabsorption and milk intolerance by direct addition of beta-galactosidase to milk at mealtime. Gastroenterology 1984 Nov; 87(5):1072-82. 1 capsula di Lact365 fornisce 6600 unità FCC di lattasi che consentono di digerire circa 14 g di lattosio. 15)Alhava EM, Jussila J, Karjalainen P, et al. Lactose malabsorption and bone mineral content. Acta Med Scand 1977; 201(4):281-3. Confezione: 30 capsule A base di: • Lattasi (ß-galattosidasi) da Aspergillus oryzae, favorisce la digestione di lattosio; • Enzimi digestivi da maltodestrine da riso, fermentate da Aspergillus oryzae, (Amilasi, Proteasi, Glucoamilasi, Lipasi, Cellulasi, Lattasi, Pectinasi); •Finocchio frutti estratto secco, regola l’eliminazione dei gas e la motilità intestinali; • Camomilla fiori estratto secco, ad azione emolliente e lenitiva sul tratto digerente; •Angelica radice estratto secco, favorisce la funzione digestiva; •Inulina, fibra vegetale solubile utile per favorire il riequilibrio della flora intestinale. 17)Di Stefano M, Veneto G, Malservisi S, et al. Lactose malabsorption and intolerance and peak bone mass. Gastroenterology 2002 Jun; 122(7):1793-9. 18)Rockell JE, Williams SM, Taylor RW, et al. Two-year changes in bone and body composition in young children with a history of prolonged milk avoidance. Osteoporos Int 2005 Sep; 16(9):1016-23. 19)Lisker R, Aguilar L. Double blind study of milk lactose intolerance. Gastroenterology 1978 Jun; 74(6):1283-5. 20)Hertzler SR, Savaiano DA. Colonic adaptation to daily lactose feeding in lactose maldigesters reduces lactose intolerance. Am J Clin Nutr 1996 Aug; 64(2):232-6. A base di Lattasi Favorisce la digestione del lattosio anche 365 giorni all’anno! Modo d’uso: 1 capsula mezz’ora prima di ogni pasto contenente lattosio. Perché una capsula acido-resistente? La capsula acido-resistente DRcaps™ protegge la lattasi dall’azione dei succhi gastrici e ne assicura l’integrità a livello intestinale. La lattasi agisce nell’intestino tenue e si degrada a pH più acidi, come quello gastrico; è necessario quindi proteggerla, in modo che arrivi integra nel sito d’azione. Mi sei mancato! 16)Buchowski MS, Semenya J, Johnson AO. Dietary calcium intake in lactose maldigesting intolerant and tolerant African-American women. J Am Coll Nutr 2002 Feb; 21(1):47-54. ERBA VITA ITALIA S.p.A. v.le Martiri della Resistenza, 1 Montegrimano Terme (PU) www.erbavita.com [email protected] Qualità, Efficacia, Garanzia. Think Green. Live Green. Cosa fare? 1 Una dieta di esclusione temporanea dei latticini per eliminare i disturbi; 2 Reintrodurre piccole quantità di latticini con una contemporanea somministrazione di integratori contenenti lattasi. L’intolleranza al lattosio è un disturbo che in Italia può coinvolgere dal 40% al 70% della popolazione e rappresenta la difficoltà dell’intestino di scindere il lattosio (zucchero complesso) in due zuccheri semplici (galattosio e glucosio) più facilmente assorbibili dall’intestino. Questa difficoltà è dovuta alla mancanza totale o parziale dell’enzima lattasi (ß-galattosidasi), che si trova sulla superficie delle cellule che rivestono l’intestino. L’attività lattasica è geneticamente programmata per diminuire intorno ai 2 anni di vita. In caso di intolleranza i disturbi, di solito, non diventano evidenti fino all’età di 6-7 anni e possono restare silenti fino all’età adulta, in relazione alla quantità di lattosio ingerito nella dieta e alla velocità di diminuzione della attività lattasica. Eliminare totalmente i derivati del latte dalla dieta, non è un comportamento corretto, in quanto si può andare incontro a carenze di vitamine e minerali, come vitamina D e Calcio. Inoltre la tolleranza al lattosio è variabile, pertanto non è necessario eliminarlo totalmente dalla propria dieta. Il deficit di lattasi può essere: •aumenta l’assorbimento di diversi minerali, come Calcio, Magnesio e Zinco; •primario: assenza dell’enzima fin dalla nascita; •secondario: si manifesta nell’età prescolare-scolare, quando l’attività dell’enzima si riduce progressivamente; •transitorio: dovuto ad alterazioni della mucosa intestinale. Come si manifesta? Il lattosio non digerito rimane nel lume intestinale, raggiunge il colon e provoca richiamo di acqua e di elettroliti; ne consegue fermentazione batterica e formazione di acido lattico e acidi grassi a corta catena, che possono provocare: •disturbi addominali di tipo crampiforme; •senso di gonfiore gastrico; •tensione intestinale; •meteorismo; •diarrea; •nausea. Perché non rinunciare completamente a latticini e derivati? Perché il lattosio è uno zucchero che svolge alcune funzioni fisiologiche: •favorisce lo sviluppo dei Bifidobatteri (flora batterica benefica) nel nostro intestino; •è fonte di Galattosio, nutriente essenziale per la formazione dei galattolipidi cerebrali (importanti bio-costituenti delle cellule e fibre nervose). Curiosità… Si stima che occorrano più di 12 g di lattosio al giorno per causare disturbi in persone con carenza di lattasi; ad ogni modo, per ogni individuo intollerante esiste un valore soglia entro il quale si manifesta l’effetto dose-dipendente. L’intolleranza è inoltre correlata non solo alla quantità di lattosio ingerita, ma anche alla velocità di svuotamento gastrico: •se il lattosio viene ingerito assieme ad alimenti che aumentano la velocità di svuotamento gastrico (es. carboidrati), i disturbi saranno più probabili o più intensi; •se viene assunto insieme a cibi che riducono la velocità di svuotamento gastrico (es. grassi), i disturbi possono essere molto ridotti o assenti. ALIMENTO Quantitativo DI LATTOSIO Una tazza di latte intero da 250 ml 12 g Un vasetto di yogurt intero da 125 g 6,5 g Una mozzarella da 100 g Formaggi stagionati 100 g Formaggi freschi 100 g 4g tracce 4g Feta 100 g 0,5 g Pizza margherita 100 g 0,7 g Gelato 100 g 4,8 g Prosciutto cotto, salsiccia e insaccati in genere 100 g 3g Fonti nascoste di lattosio Anche se il latte ed i prodotti lattiero-caseari sono l’unica fonte naturale, il lattosio viene spesso aggiunto ad alcuni cibi preparati industrialmente. Le persone con una tolleranza al lattosio molto bassa dovrebbero conoscere i prodotti alimentari industriali che possono contenere anche piccole quantità di lattosio come: alcuni prodotti da forno; corn flakes per prima colazione; patate precotte; alcune minestre liofilizzate; margarina; carni a lunga conservazione; condimenti per insalate; caramelle ed altri snack; preparati per frittelle, biscotti e dolci; eccipienti presenti in alcuni farmaci.