LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA A cura di INFO POINT EUROPA CENTRO D’INFORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA Comune di Trieste [email protected] www.retecivica.trieste.it/ipe L’Europa dei 15 e gli altri 13 paesi candidati: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Portogallo Spagna Francia Italia Grecia Austria Germania Lussemburgo Belgio Olanda Danimarca Gran Bretagna Irlanda Svezia Finlandia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. Cipro Turchia Malta Bulgaria Romania Ungheria Slovenia Repubblica Ceca Slovacchia Polonia Estonia Lituania Lettonia Le tappe fondamentali dell’Unione Europea 1951 1957 1963 1973 1979 1986 1992 1993 1997 1998 1999 2000 2002 Nasce l’Europa: la Ceca (Trattato di Parigi) La Comunità Economica Europea (Trattato di Roma) Yaoundè, il debutto dell’Europa sulla scena internazionale Primo allargamento della CEE Prime elezioni dirette del Parlamento Europeo Firma dell’Atto Unico Europeo Trattato di Maastricht: dalla CEE all’UE Attuazione del Mercato Unico – spazio senza frontiere Trattato di Amsterdam Decisione sugli stati che adotteranno l’Euro (a Bruxelles) L’Euro è adottato ufficialmente da 11 paesi Trattato di Nizza – CARTA DEI DIRITTI DELL’UE Decisione sull’allargamento ad est Messa in circolazione delle monete e banconote in Euro Nizza, 7 dicembre 2000: Quel giorno si disse… Sig. Jacques Chirac, Presidente del Consiglio europeo "A Nizza abbiamo proclamato la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Questo testo ha grandissimo valore politico. In futuro se ne comprenderà tutta la portata e ringrazio il Parlamento europeo per l'ampio contributo dato alla sua elaborazione". (Strasburgo, 12 dicembre 2000) Sig.ra Nicole Fontaine, Presidente del Parlamento europeo "Firmare significa impegnarsi (...) — Sappiano fin d'ora tutti i cittadini dell'Unione che (...) la Carta sarà legge per il Parlamento (...). D'ora in poi sarà il nostro riferimento per tutti gli atti del Parlamento europeo che riguarderanno direttamente o indirettamente i cittadini di tutta l'Unione". (Nizza, 7 dicembre 2000) Sig. Romano Prodi, Presidente della Commissione "Per la Commissione, la proclamazione sottolinea l'impegno delle Istituzioni a rispettare la Carta in tutte le azioni e politiche dell'Unione (...). I cittadini possono contare sulla Commissione per farla rispettare (...)." (Nizza, 7 dicembre 2000) Diritti Umani? •1789 Rivoluzione Francese: l’Assemblea Costituente francese proclama per la prima volta nella storia dell’occidente una “Dichiarazione sui diritti dell’uomo e del cittadino” •1948 all’indomani della Seconda Guerra Mondiale: gli stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) firmano la “Dichiarazione Universale sui Diritti dell’Uomo” •1950 subito dopo la creazione del Consiglio d’Europa, i suoi stati membri decidono di sottoscrivere una “Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”. Tale Convenzione, entrata in vigore nel 1953, costituisce insieme ai Protocolli aggiuntivi una sorta di "Magna Charta" a livello europeo dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ed è il risultato di una delle più significative iniziative assunte dal Consiglio d'Europa •1962 il Consiglio d’Europa redige una “Carta Sociale”, che tutela in maniera particolare i diritti sociali ed economici dei lavoratori •1989 anche la Comunità Europea firma la sua “Carta Comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori” La Carta dei Diritti è divisa in 6 capitoli: Capo II: Libertà Capo I: Dignità Capo III: Uguaglianza Capo VI: Giustizia Capo IV: Solidarietà Capo V: Cittadinanza Una Carta originale perché? Oltre ai diritti “classici”, sono inseriti i cosiddetti “diritti di nuova generazione”: •Diritto alla privacy •Tutela ambientale •Diritto alla qualità della vita •Protezione dei consumatori •Tutela dell’infanzia •Diritto degli anziani ad una vita dignitosa •Piena integrazione dei disabili •Diritto all’identità genetica e Divieto di clonazione umana •Libertà di ricerca scientifica Inoltre… Si condanna la pena di morte Si vieta la tortura Si vieta la schiavitù Diritto di asilo Piena uguaglianza dei sessi Diritto dell’impresa Protezione della proprietà intellettuale Diritto ad una buona amministrazione Diritto di accesso ai documenti “Costituzione europea” o solo enunciazione di principi? Sebbene… • La Carta non abbia efficacia vincolante (i giudici negli Stati non sono obbligati ad applicarla) • E sia stata per ora rimandata la sua integrazione nei Trattati La Carta è: • Una “dichiarazione d’intenti” • …e dagli stati membri dell’UE ci si aspetta una concreta applicazione • I contenuti della Carta sono destinati a diventare un referente d’obbligo per le politiche comunitarie e una pietra di paragone per le politiche nazionali. Da un’Europa degli Stati e dei Mercati ad un’Europa dei Cittadini e dei Diritti Progetto “La mia carta dei diritti per un nuovo modello di società” Iniziativa promossa da: Dipartimento Politiche comunitarie, Ministero della Pubblica Istruzione, Rete italiana Info Point Europa, Rete italiana Carrefour Europei Destinatari: Gli alunni delle scuole secondarie di 2° grado Come si svolge: Sono previsti due incontri nelle scuole al fine di introdurre agli studenti la tematica dei diritti umani. Partendo dall’analisi della Carta dei Diritti, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000, gli studenti dovranno realizzare poi degli elaborati in cui esprimono le loro idee e il loro punto di vista e riflettono su un nuovo modello di società. Nella realizzazione degli elaborati gli studenti potranno liberamente scegliere le tecniche e gli strumenti ritenuti più adeguati allo scopo: testi, immagini, fumetti, audiovisivi ecc. Scadenze: • Entro il 30 settembre 2001: incontro con gli insegnanti interessati. • Inizio Ottobre: incontro con le classi. • Ottobre – Novembre: Le classi interessate avranno due mesi di tempo per elaborare la propria Carta dei Diritti. • Entro il 30 Novembre: Invio degli elaborati all’IPE. Premiazione finale Nel periodo compreso tra dicembre 2001 e gennaio 2002, ed in coincidenza con il primo anniversario della Carta, gli elaborati raccolti saranno presentati nel corso di un’iniziativa pubblica, organizzata a Trieste dall’Info Point Europa e dai Punti Europa di riferimento, nella quale i giovani delle scuole esporranno ai rappresentanti delle istituzioni locali e agli Euro-Parlamentari, il loro punto di vista sul tema Carta dei Diritti fondamentali. Nell’ambito di tale iniziativa verrà consegnato un premio alla “Carta dei Diritti” migliore.