Newsletter n° 76 dicembre 2008 - Newsletter n° 76 dicembre
Redazione a cura
di Serena Favret
saluti
...
dal FVG
uropei
e
& con il 2009...
Buon Anno
in
questo
numero
Questo mese
paginette
piene di novità
che
arriveranno
con l’anno
nuovo. Curiosi?
Girate pagina
Presidenza europea Ceca
e il nuovo Anno europeo
Elezioni parlamentari
L’Euro e il nuovo anno
Pubblicazioni europee
Eures
C’è chi parte c’è chi torna
Noi & le scuole
EuropeDirect TRIESTE
Comune di Trieste, via della Procureria, 2/a I - 34121 Trieste
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novità del 2009
La nuova
presidenza Ceca
Il 2008 è ormai agli sgoccioli e anche la
presidenza europea francese sta per
concludersi lasciando il posto a quella ceca.
Sono stati sei mesi intensi per il
presidente del Consiglio
europeo Nicolas Sarkozy che
ha preso l’incarico a luglio del
2008 e lo porterà avanti
ancora un paio di settimane.
Logo della
Tanti sono stati i temi toccati
Presidenza
durante questi sei mesi: sfide
Francese
climatiche, sanitarie,
ecologiche, migratorie ma
soprattutto economiche e finanziarie. Per
valutare l’efficacia di questi sei mesi “francesi”
bisogna aspettare un po’. Più facile presentare
lo stato che sarà a capo della presidenza
europea nella prima metà del 2009: la
Repubblica Ceca.
Membro ufficiale dell’Unione europea dal 1°
maggio 2004, la R. Ceca, vede questa carica
come una grande opportunità per mostrare
le sue potenzialità.
Le priorità elencate dal presidente Miroslav
Topolanek per la presidenza europea saranno
le questioni cruciali che riguardano lo sviluppo
2009: è l’anno Europeo
della CREATIVITA’
e dell’INNOVAZIONE
Anno nuovo, anno europeo nuovo!
Come ogni anno l’Unione
europea sceglie una tematica
con l’obbiettivo di incrementare
la consapevolezza comune
riguardo a determinati
Logo dell’Anno
Europeo 2008
argomenti. Il 2008 è stato
l’Anno Europeo del Dialogo
Interculturale, tema che ha toccato
Il logo della Presidenza Ceca
1 gennaio - 31 maggio 2009
Il motto: “Europa without barriers”
Il sito: www.eu2009.cz
Le presidenze dal 2004 ad oggi
2004
2005
gennaiogiugno
lugliodicembre
Irlanda
Paesi Bassi
Lussemburgo
Regno Unito
2006
Austria
Finlandia
2007
Germania
Portogallo
2008
Slovenia
Francia
Gli anni
passano ...
Chi si
ricorda gli
stati che
hanno
avuto la
presidenza
dal 2004
ad oggi?
dell’Ue: politiche agricole, revisione del budget
europeo, processo di Lisbona, allargamento,
creazione di nuovi istituti europei ma
soprattutto cambiamento energetico e
climatico, sviluppo di relazioni transatlantiche
ed est Europa. La nuova presidenza inoltre
terrà naturalmente in primo piano le elezioni
del Parlamento Europeo di giugno.
personalmente tutti gli stati membri.
Obiettivo principale riconoscere il fatto che la
grande diversità culturale dell’Europa
rappresenta un vantaggio unico e offrire a
tutti i cittadini la possibilità di esplorare nuove
culture e sentirsi parte integrante di una
grande famiglia.
Il 2008 è terminato ed ora l’Ue vuole puntare
l’attenzione sulla Creatività e sull’innovazione
rivolgendosi in prima linea ai giovani che
saranno il futuro dell’Europa.
La presentazione ufficiale dell’iniziativa si
svolgerà a Praga il 7 gennaio, cui seguirà, il
20 gennaio il “lancio” nella capitale europea.
Sito ufficiale dell’Anno Europeo
della Creatività e
dell’Innovazione:
www.create2009.europa.eu
2
parlamento, caro parlamento
Info: www.europarl.it
Elezioni
del Parlamento europeo: -
6
(mesi)
Il Parlamento europeo è l’unica
istituzione a carattere sovrannazionale
ovvero eletta direttamente a suffragio
universale quindi l’unica che
effettivamente può essere considerata il
portavoce dei cittadini.
Chi può votare: tutti i cittadini facenti
parte dell’Ue che abbiano compiuto 18
anni.
L’abbiamo già scritto ma continueremo a
ripeterlo e ricordarlo: a giugno 2009 i
cittadini dei 27 paesi che fanno parte
dell’Unione avranno l’onore di poter scegliere
i loro nuovi rappresentanti al Parlamento
europeo. Un’occasione da non prendere alla
leggera. I chiamati alle urne, che con il loro
voto creeranno il nuovo “staff”
parlamentare, saranno circa 375 milioni.
Queste elezioni porteranno molte incertezze
a causa della bocciatura del Trattato di
Lisbona, ma alcuni punti sono ben chiari.
Con le elezioni del 2009 ci saranno delle
novità: tutti i parlamentari prenderanno lo
stesso stipendio, che sarà sottoposto
all'imposta comunitaria e a carico del bilancio
comunitario, non più dei bilanci nazionali.
www.europarltv.europa.eu
A proposito di Parlamento. Ricordiamo il sito
www.europarltv.europa.eu dedicato ai
giovani dove si possono trovare informazioni
su istituzioni europee, regole e opportunità
offerte dalle politiche dell’Ue + le ultime
news. Ma non finisce qui; questa web tv non
è l'unica ad esser stata attivata in queste
settimane dal Parlamento europeo. Il nuovo
progetto di comunicazione istituzionale
EuroparlTV, di cui anche Europa Giovane fa
parte, ha previsto infatti un utilizzo sistemico
del video per dare notizie sui lavori
parlamentari e comprende anche altri 3
canali che trasmettono dirette, notiziari
politici e news
sull'attività
dell'Assemblea.
Sede del
Parlamento a
Strasburgo
Sempre sul fronte del risparmio, sarà innalzata
la soglia minima per formare un gruppo
parlamentare: non più 20 deputati, provenienti
da almeno un quinto degli Stati, ma 25
deputati, provenienti da almeno un quarto
degli Stati.
La nuova “carta blu”
www.europarl.europa.eu/news/public/
Il parlamento accoglie con favore le proposte
legislative riguardo al rilascio della “carta blu”,
un permesso di soggiorno
per lavoratori extra-Ue
altamente qualificati.
L’identikit del titolare della
carta blu: aver trovato un
impegno nell’Ue, aver
almeno 5 anni di esperienza
nel settore oppure un titolo universitario.
Questa carta permetterà l’accesso alla
protezione sociale e il diritto al
ricongiungimento familiare. La sua validità
deve essere inizialmente di tre anni e deve
poter essere rinnovata almeno per due. Il
parlamento insiste principalmente su due
obiettivi: la necessità di garantire agli
immigrati un salario pari a quello percepito dai
cittadini UE ed evitare la fuga dei cervelli dai
paesi terzi in settori quali la sanità e
l’istruzione.
3
l’EURO e il nuovo anno
Anche il 2009 si apre con grandi novità!
Soprattutto per la Slovacchia!
Il nuovo Euro Slovacco
L’Europa si muove a grandi passi. Nata nel
1992 con la firma del Trattato di Maastricht,
oggi, a inizio 2009, conta ben 27 paesi
europei. Dal 1999 anno in cui è entrato in
vigore l’euro sono 16 le nazioni che hanno
adottato la moneta unica!
L’anno scorso è toccato a
Malta e Cipro…due “piccoli”
paesini che il 1° gennaio 2008
hanno visto arrivare la moneta
unica.
Adesso, dal 1° gennaio 2009 è la volta della
Slovacchia, stato confinante con Repubblica
Ceca, Polonia, Ucraina, Ungheria e Austria.
5.45 milioni di Slovacchi con il nuovo anno
cominceranno a pagare con la moneta unica
potendo liberamente muoversi in giro per
l’Europa senza problemi di cambi.
2 €
1 €
1 e 2 Euro raffiguranti lo stemma della
Slovacchia, la croce patriarcale sulle tre alture
50 c
10, 20 e 50 cent
raffiguranti il castello
di Bratislava
5c
1, 2, 5 cent
raffiguranti il
monte Krivàn
Info: www.ecb.europa.eu
Eurolandia, dal 1999 ad oggi, una continua espansione
La cartina sotto riportata mostra “l’Eurolandia” ossia gli stati che fanno parte dell’unione
monetaria come farà appunto la Slovacchia con il 1° gennaio 2009. Ma che opinione hanno
oggi dell’euro gli stati che ancora non lo hanno adottato? Con le crisi finanziarie e i tassi di
interesse questi paesi stanno piano piano cambiando rotta. Ecco alcuni esempi:
La Danimarca che a suo tempo disse no alla moneta unica oggi, con il 52 %, si trova ad
ammettere che “l’euro assicura stabilità politica ed economica e l’attuale turbolenza dimostra
che la Danimarca deve adottarlo” come afferma Rasmussen attuale primo ministro indicando
come data possibile per un referendum il 2011.
Come la Danimarca, anche la Svezia, che nel 2003
votò contro l’ingresso nell’eurozona, sembra abbia
intrapreso la strada verso la moneta unica, non
Paesi Ue
prima del 2010 però.
senza Euro
adesione ERM
Exchange
Rate
Mechanism
Zona Euro
Adottato
unilateralmente l’Euro
Dal 2009 anche la Slovacchia sarà di colore azzurro!
Cosa dire invece del Regno Unito, forte sostenitore
della sterlina? Dopo alcuni studi è apparso che fino
ad ora questo stato non ha sofferto alla decisione di
non aderire all’unione monetaria, ma nei prossimi
anni potranno presentarsi nuove ripercussioni.
E poi...Norvegia e Islanda: i due paesi scandinavi
che hanno deciso di restare fuori sia dall’Unione che
dall’euro, ora sembrano abbiano frequenti contatti
con Bruxelles per studiare come entrare nella
moneta unica europea senza aderire all’Ue.
INFO: http://ec.europa.eu
www.ecb.europa.eu
4
pubblicazioni Ue sul piatto d’argento
EU BookShop is..
Un sito facilissimo da ricordare per tutti coloro
che sono interessati all’Europa e vogliono
ricevere comodamente a casa pubblicazioni
gratuite o a pagamento dell’Unione europea.
Opuscoli che trattono tantissimi temi, alcuni
esempi:
Attività dell’Unione europea, diritto e
giustizia, relazioni estere, commercio,
economia - finanze, sociale, istruzionecultura, energia, ambiente- ecologia,
trasporti e ricerca scentifica.
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interessati? E’ facile, basta registrarsi e
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Pubblicazioni in tutte le
lingue europee!
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5
ec.europa.eu/eures
Eures !
il sito più utile per chi cerca lavoro all’estero
Vi è mai capitato di andare in vacanza all’estero e di trovarvi a pensare: mi piacerebbe
fermarmi qui, ma come trovo un lavoro?
Può sembrare un
problema
insormontabile e non
si sa a che “santo”
votarsi!
L’aiuto può arrivare
da Eures, il portale
internet che si
rivolge a tutti i
cittadini che
desiderano trovare
un lavoro a “spasso”
per il mondo.
Le indicazioni che si
trovano all’interno
dei suoi siti, vanno
dalle istruzioni per
compilare un
Il sito Eures dove potrete trovare un ampia scelta di lavori in l’Europa e fuori!
curriculum vitae
(possibilmente nella
lingua del paese in cui ci si vuole recare!) al numero di offerte di lavoro che ogni paese offre
tenendo presente una variegata serie di professioni.
E allora eccovi servito il sito completo: http://ec.europa.eu/eures
SEMBRA FACILE………… SCRIVERE UN CURRICULUM VITAE!
In fondo cosa ci vuole: nome cognome, lavoro svolto: basta così!
Eh no, non basta così. Se poi vuoi spedirlo in giro per l’Europa, ti conviene
soffermarti su qualche sito che ti può dare una mano per essere in linea con
le direttive europee in fatto di moduli e “formati”
Ti suggeriamo: http://europass.cedefop.europa.eu/
In questo sito oltre al formato dei moduli
per il curriculum vitae potrai trovare altre
informazioni che riguardano la mobilità
lavorativa in giro per l’Europa.
Se ti interessa, nel sito
www.Europass-italia.it cliccando sulla
voce: “Passaporto della lingua” potrai
vedere come sei messo con la
conoscenza delle lingue straniere grazie ad
una griglia di autovalutazione redatta dal
“quadro europeo di riferimento per le
lingue”…..senza barare però!
Altrimenti non vale.
Siti, siti, siti, tutto in Europa
http://ec.europa.eu/dgs/education_culture/index_it.html
(Direzione Generale dell’Istruzione e della cultura)
www.cedefop.gr (Centro Europeo per lo sviluppo della
formazione professionale)
http://ec.europa.eu/citizensrights/
Informazioni per chi desidera studiare , formarsi e lavorare in
Europa
http://ec.europa.eu/stages/
Sito che ormai conoscerete a memoria. Se desiderate sapere
tutto sugli stage alla Ue, allora visitate questo portale!
6
giovani : c’è chi parte, c’è chi torna
Rientro in anticipo
dallo scambio giovanile a Graz
L’esperienza SVE
di Mara
Accolti dal freddo e da un'atmosfera già natalizia,
le delegazioni di quattro associazioni europee ARGE
(Austria), SOS RACIME (Francia), KENYA AID FUND
e V. (Germania) e naturalmente EXIST, si sono
incontrate a Graz per partecipare ad un progetto di
scambio giovanile sul tema del razzismo.
Il programma si è dimostrato ricco di incontri ed
attività molto stimolanti, offrendo uno sguardo
approfondito sulla situazione e sui problemi che
devono affrontare gli immigrati e i rifugiati a Graz.
Dopo il primo giorno
dedicato alla
conoscenza tra i
componenti dei vari
gruppi sono seguite le
visite alle associazioni
locali, come la sede di
MEGAPHONE, un
Foto di gruppo in giro per Graz
giornale venduto per
strada dagli immigrati che permette loro di
integrarsi attraverso un vero lavoro.
Questa interessante esperienza purtroppo non è
stata portata a termine, ed il ritorno è stato
anticipato di cinque giorni. Tutto a causa del
mancato adempimento delle condizioni di contratto
da parte di alcune associazioni partecipanti (cioè
presenti sotto il numero minimo richiesto di
partecipanti) che così riduceva sostanzialmente i
fondi Ue per i progetto.
Così, scombussolati da questo fulmine a ciel
sereno, siamo risaliti in treno, decisamente
rattristati dall'aver dovuto abbandonare
precocemente un gruppo ormai ben consolidato ed
un progetto davvero interessante e formativo.
Resta la soddisfazione per il lavoro compiuto finchè
ci è stato possibile, sempre più consapevoli
dell'importanza di sensibilizzare il maggior numero di
persone riguardo una tematica che coinvolge e
unisce tutti noi.
Tutto è cominciato l'anno
scorso, dopo aver
partecipato ad un workshop
organizzato dall'associazione
slovena DZMP. Le tematiche Il viaggio a Mostar
e le persone mi sono piaciute per il film festival
talmente tanto che ho fatto di tutto per poter fare
il mio SVE con loro. E così è stato: sono partita in
giugno.
I progetti sviluppati durante i sei mesi di Servizio
Volontario Europeo (riguardanti la realizzazione di
lungo e cortometraggi) sono stati stimolanti, mi
hanno fatto conoscere realtà nuove e persone
provenienti da svariati paesi, ho arricchito le mie
conoscenze tecniche ed il mio inglese è migliorato
moltissimo. La Slovenia mi è piaciuta, anche se al
momento non è stato facile adattarsi. La lingua
non è facile ma ho imparato subito le basi
necessarie per farmi capire. Anche trasferirsi da
una città come Trieste ad un paesino non è stato
facile ma è stato appunto, stimolante!
Tra divertimento, lavori e occasioni sempre varie,
sei mesi sono volati così senza nemmeno
rendersene conto. Le impressioni sono sempre
state molto buone. Sono sicura che questa non
sarà un'esperienza fine a se stessa, terminata con
la fine dello SVE, ma che continuerà a dare i suoi
frutti, in quanto sono già cresciuta tanto a livello
lavorativo e professionale, quanto a quello
personale.
Alfredo, Andrea, Elisa, Federica e Giulia
Il 15 gennaio Mayla parte per Ankara
Mara
La Turchia mi aspetta!
Studio turco da tre anni, prima all'università poi
seguendo un corso di lingua in Turchia, tramite una
borsa di studio del ministero. Sono un'appassionata
di questa cultura; mi sono laureata lo scorso
febbraio con una tesi sulla storia della Repubblica
Turca. Reduce dai miei viaggi in Turchia cercavo
un modo per trascorrere un altro periodo in quel
paese, con lo scopo di rendere il mio turco più
fluente possibile. Conoscevo lo SVE attraverso
l'esperienza di alcuni miei amici, così mi sono
informata a riguardo. Dal primo contatto con l'EuD
alla partenza è passato praticamente un anno.
Rispetto a questa esperienza mi sento molto
incuriosita e mi piace molto l'idea di trascorrere sei
mesi in un ambiente totalmente diverso ma con cui
comunque ho già una certa familiarità.
Tutti i periodi che ho trascorso all'estero sono stati
molto stimolanti e divertenti per cui sono molto
contenta di partire.
Mayla
7
noi & le scuole / insegnanti
La nostra
newsletter
per le scuole...
Abbonarsi o scaricarla dal sito.
Non è nostra intenzione intasare le caselle postali
dei nostri abbonati. Per questo la nostra
NewletterScuola trimestrale viene spedita
solamente agli insegnanti ed alle scuole che l’hanno
richiesta. Gli altri, gli abbonati “normali” non la
ricevono. Possono però scaricarla dal nostro sito o
chiedere di essere inseriti nella mailing list degli
insegnanti / scuole. Vi trovate di sicuro qualche
notizia utile, come ad esempio, questa qui sotto:
Qui a destra
una delle
ultime
pubblicazioni
in lingua
straniera
che ci sono
arrivate.
Questa, lo
vedete, è in
francese.
Ma ne
abbiamo
altre
(numero
limitato) in
tedesco,
inglese,
spagnolo,
sloveno,
rumeno...
Premio internazionale di poesia
“La scuola in versi”
Il premio ha un carattere internazionale, in quanto
è prevista la partecipazione degli studenti dei Paesi
europei ed extraeuropei, con una premiazione a
parte. Al premio possono partecipare gli studenti degli
istituti superiori, gli studenti del terzo anno della scuola
media inferiore, gli studenti stranieri, e, si articola con una
poesia inedita a tema libero in lingua italiana, in lingua
straniera o in dialetto. Ogni autore può partecipare con non
più di due poesie. I testi delle opere vanno inviati entro il 31
gennaio 2009. Il bando lo trovate in :
www.pubblica.istruzione.it/news/2008/allegati/
scuola_versi.pdf
Visita gradita della scuola media I.Nievo di Buttrio che,
assieme ai giovani studenti della Hauptschule di Nötsch,
sono stati ospitati nella Sala del Consiglio del Comune.
Per una interessante “lezione” europea naturalmente.
abbiamo già incontrato...
( tra parentesi il numero degli
studenti presenti alle nostre
visite )
1) Sc. elementare De Amicis (80)
di Staranzano
2) Sc. media Campi Elisi (55)
di Trieste
3) Sc. media Corsi (170)
di Trieste
4) Sc. media Randaccio
di Monfalcone (50)
5) Sc. media Da Vinci
di Ronchi dei Legionari (75)
6) Istituto Sandrinelli * (20)
di Trieste
7) Sc. media U.Pellis (55)
di Fiumicello (Ud)
8) Sc. media Randaccio * *
di Monfalcone (100)
9) Sc. media I.Nievo
di Buttrio (Ud) (110)
* visita al nostro ufficio
** progetto del Punto Europa
di Monfalcone
hanno prenotato...
- Sc. elementare IV novembre
di Udine
- Sc. media Manzoni & Fermi
di Udine
- Liceo France Prešeren di Trieste
- Ist. superiore “Flora”
di Pordenone
8
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Il n° 76 – dicembre 2008