Breve storia dell‘alimentazione (I parte) A cura del prof. Marco Migliardi Contenuto della lezione In questa breve presentazione si vedrà Come si cibava l’uomo preistorico Gli effetti dell’invenzione del fuoco Gli effetti della Rivoluzione neolitica L’alimentazione nelle antiche civiltà Cosa mangiavano Greci e Romani Cosa cambia con arabi, barbari e cristiani Il cibo nel medioevo Il pranzo del ricco e quello del povero La rivoluzione alimentare delle Americhe Preistoria Difficoltà a reperire il cibo in certe stagioni estreme, Alimentazione monofagica Ma la continua ricerca di cibo può essere alla base dello sviluppo del cervello umano e della manualità Dal primo cibo (larve, insetti, foglie) l’uomo passò alle carcasse animali, scoiattoli, porcospini La caccia Solo moltissimo tempo dopo l’uomo cominciò a mangiare carne cacciata da lui, uccisa spingendola verso burroni, fino a quando non inventò le prime armi (cerbottane, pietre, lance) Nuove prede furono allora orsi, bisonti, cervi, renne e anche mammuth Numerose scene di caccia nelle incisioni rupestri Caccia ai cervi - Valcamonica Homo erectus I primi ominidi vissero in Africa equatoriale in climi che non presentavano differenze stagionali Quando l’Homo erectus si incamminò verso le nostre latitudini e regioni più temperate trovò grosse differenze climatiche stagionali Fu perciò necessario arricchire la sua dieta con carni per ovviare all’assenza di vegetali e si sviluppò la caccia Il fuoco Resti di focolari datano anche 2 milioni di anni Ma la vera conquista fu il controllo del fuoco circa 1.400.000 anni fa in Africa La scoperta e l’uso in cucina fu senz’altro casuale e + tardivo Prima di allora il cibo poteva essere carne cruda, erbe, frutta, radici, insetti La “rivoluzione” del fuoco Le attività non erano più limitate alle ore del giorno Alcuni mammiferi ed insetti pericolosi evitavano il fuoco ed il fumo Il fuoco portò al miglioramento della nutrizione mediante le proteine cotte Recenti studi ritengono che la cottura dei cibi vegetali possa aver innescato l'espansione cerebrale permettendo agli uomini di assorbire maggiori calorie La cottura rende la carne più facile da mangiare e da digerire La quantità di energia richiesta per digerire la carne cotta è minore di quella della carne cruda La cottura uccide i parassiti e i batteri che avvelenano gli alimenti. Il Neolitico 20.000 anni fa. Si sviluppa l’arte della terracotta quasi indispensabile per la cottura dei cibi E di conseguenza la suddivisione del lavoro, l’organizzazione della famiglia e poi delle tribù Nasce così anche l’allevamento La I Rivoluzione E’ la rivoluzione neolitica che consiste nel passaggio dalla pastorizia all’agricoltura e quindi dal nomadismo alla sedentarietà Questo gli permette di migliorare la caccia con le trappole, la preparazione di formaggi e latticini, la coltivazione di piante alimentari e cereali finora solo raccolti Ma tra gli aspetti negativi vi è la tendenza a sostituire la carne con i cereali, meno ricchi di proteine, col conseguente indebolimento del corpo e la diffusione di epidemie Lo scambio e la conservazione L’intensificarsi delle colture portò a produzioni superiori al fabbisogno Divenne così indispensabile lo scambio di prodotti e l’arricchimento dell’alimentazione Importante fu anche la scoperta, sempre casuale, della conservazione dei cibi al freddo, o sotto sale dove questo elemento era abbondante La popolazione mondiale L’arricchimento alimentare portò a migliori condizioni sanitarie e all’allungamento della vita media Il mondo comincia quindi a popolarsi Nel Neolitico la densità di popolazione era di un uomo ogni 25Kmq All’inizio dell’era cristiana la popolazione la popolazione euroasiatica raggiungeva i 250 milioni di persone Ricapitolando… Larve foglie Homo Erectus lascia l’Africa Differenze stagionali Alimentazione primitiva Invenzione del fuoco Cibo + sano Cibo + digeribile Insetti Radici Nascita artigianato Suddivisione del lavoro Allevamento Necessità di nutrirsi di carne Alimentazione migliore Sviluppo della caccia Agricoltura Sedentarietà Scambio Allungamento della vita L’Alimentazione antica In Grecia e a Roma Grande differenze fra classi sociali Diete frugali Olio, frutta, verdure Pochi cereali, poco pesce Pastori, ma non facevano latticini La carne per i ricchi Grande differenze fra classi sociali Apicio “De re Coquinaria”, amore per la buona tavola Cereali, pesce salato, olive, fave, formaggio per i poveri I ricchi… v.Trimalcione Il mondo arabo Connubio ciboreligione Impuro il maiale e il sangue dell’animale Vietato il vino I cibi più prelibati erano la frutta (datteri, uva passa) olive, carni, spezie, pesce Barbari e cristiani Incisero, ma non troppo, sull’alimentazione romana I Cristiani portarono il valore della frugalità (peccato di gola) e del digiuno I Barbari nordici invece erano grandi mangiatori di carne, visto come simbolo di forza, e usavano spezie Ma fino al 1000 i poveri morivano di fame Il Basso Medioevo L’allargamento delle colture e le migliorate tecniche agrarie portarono ad un arricchimento dell’alimentazione Ma mentre i poveri erano legati ad una cucina vegetariana, i ricchi amavano le carni Banchetti fino a 18 portate… di carne 1474 I trattato di gastronomia “De honeste voluptate et valitudine” di Platino che parla per primo di igiene alimentare oltre a dare ricette. Nasce il gusto della presentazione La II Rivoluzione alimentare E’ legata ai viaggi oceanici: Buon appetito