Interventi in ottica di filiera:
riflessioni ed esperienze
sull'apporto di XML
Piero De Sabbata, ENEA,
[email protected]
Guido Cucchiara, Progema Gruppo SOI,
[email protected]
1. di che cosa parliamo?
• Interventi su filiera
perché ci interessano?
• Le prestazioni in termini di competitività e
servizio al mercato dipendono dall'intera filiera
che sta dietro al prodotto finale
• La specificità italiana: il 'made in italy', i distretti
produttivi, il ruolo delle PMI
1. di che cosa parliamo/2?
• Focus sulla filiera del tessile
Controllo pezze
Spedizioneri
Confezione
Tessuti
M.P.
Trade
Accessori
Reti
distribuzione
Terzisti
confezione
Terzisti
Tessuti
2. Un po' di storia su ICT e filiere
le aspettative:
•
ICT per facilitare l’integrazione verticale
della filiera e la risposta al mercato
- riducendo i costi di transazione
- aumentando velocità e precisione di
scambio delle informazioni
2. Un po' di storia su ICT e filiere/2
Il passato:
•
•
Il catalogo elettronico su CDROM
L'EDI “host to host”
– Non ha avuto successo in Italia:
» costi e skill tecnico-organizzativi
» scarsa flessibilità
2. Un po' di storia su ICT e filiere/3
L'oggi: Applicazioni e servizi su Internet
– Migliorato il “costo/efficacia”
– Risolti i problemi di interoperabilità
– Nuovi servizi di sicurezza
Applicazioni per … (consideriamo solo B2B)
•
•
•
•
Virtualizzazione di campionari e magazzini, fiere virtuali
Invio di cataloghi, listini, ordini, bolle e fatture in modalità digitale
Stato avanzamento ordini
… ma anche pilotare ed osservare macchina in remoto
3. Problemi di fondo
Necessità di ripensare processi e modelli di
relazioni interaziendali
– Marketing e vendita da magazzini virtuali
– Riadattamento del mix prodotti/canali di vendita
– Diversa ripartizione dei rischi tra partner di filera (tessitore-confezionista)
Scelta processi per sfruttare le opportunità
senza risentire dei limiti
– il mondo non è digitale: il tatto di un tessuto; digitalizzazione dei beni;
ampiezza di banda; logistica, ecc
– logiche di mercato ineludibili: applicabilità differenziata QR per diverse
tipologie prodotti tessili
4. Problemi tecnologici
• Rappresentazione (qualità e costi di
costruzione, manipolazione, visualizzazione,
..) del bene virtuale
• Interoperabilità
– Universo di sistemi/applicazioni
incomunicanti
– Relazioni di filiera molti a molti
– Costi nell'adattamento sistemi e
organizzazione
PROGETTAZIONE
COLLEZIONI di
tessuti e abiti
5. Esperienze pilota/1:
TA2000
TESSUTAIO
CONFEZIONISTA
DISTRIBUTORE
CONCURRENT ENGINEERING - Bozze cataloghi / Bozzetti / foto
SUPPLY CHAIN
- E . D . I . / XML
TERZISTA
INFORMAZIONI
GESTIONALI
AMMINISTRATIVE
• Modelli di processi e strumenti, per grandi attori
• sperimentazione tecnologie e modelli business
• Scambio messaggi EDI
• banca dati del sell-out, replenishment automatico, generatori di cataloghi
virtuali, progettare il campione virtuale di tessuto…
5. Esperienze pilota/2: ELFO
• Minifiliere aziende conto proprio
-
Negozi: vedono campionario e magazzino (personalizzati) e lanciano
ordini
Terzisti: gestiscono commesse da produttore con sistema automatizzato
• Scambio di messaggi via e-mail (xmailer)
• Moduli client presso terzisti, sistema principale
presso produttore
5. Esperienze pilota/3: Ishtar
•
•
•
•
•
processo vendita su misura su tre canali
xml per chiedere disponibilità al magazzino
xml per ordine (e conferma) con misure
disaccoppiamento SW produttore/venditore
un produttore colloquia con GD o PMI
indifferentemente
• solo il processo è comune Confezione
Trade
• formato proprietario
Trade
Consumatore
5. Esperienze pilota/4: MODA-ML
• Obiettivo interoperabilità, filosofia basata
su comunità aperte
• Fornire un set di documenti specializzati +
middleware di supporto per l’e-business con
XML:
– per produrre un linguaggio di settore
indipendente da tecnologie ed applicazioni
– per superare i limiti dei modelli dei marketplace
6. Riflessione:
lo scambio di documenti
Formato neutro rispetto alle applicazioni utenti
Ambiente EDI
file
sequenziale
Ambiente XML
• VOCABOLARIO
• SINTASSI
• DOCUMENTO-MODELLO
M.I.G.
documento
in
mark-up
language
XML
SCHEMA
XSLT
UML
6. Riflessione/2: sempre più standard
sottostanti
•6.1 EDI senza Internet
•SW ad hoc per la connessione, trasporto e sicurezza, scansione, controllo integrità e
interpretazione dati
•EDI offre un tracciato record di riferimento ed alcuni convertitori personalizzabili
•6.2 Internet senza xml
•connessione, trasporto e sicurezza supportati dagli standard di rete (http, ftp, https, ssl, ecc
ecc)
•SW ad hoc per scansione, controllo integrità e interpretazione dati
•6.3 XML, meglio se con standard condivisi
•connessione, trasporto e sicurezza supportati dagli standard di rete (http, ftp, https, ssl, ecc)
•componenti standard (API DOM, SAX, ..) per scansione e controllo integrità dei dati +
conversioni di formato e viste
•SW ad hoc per integrazione vs sistemi interni
•Documento human readable, meno efficiente in termini di dimensioni
6. Riflessione/3 e /4
• Il problema degli standard
– alcuni standard di settore…(solo citati)
Rosettanet, Ilingo e Acord (assic.), AecXML, CML (chimica), AIML
(astronomic data), vari clinici e biomedicali, settore finanziario, NAA (class
advertising), NEWSML ( IPTC), Open Travel Alliance (alberghiero), …
– altri framework orizzontali (solo citati)
ebXML, tpaML, OBI, cXML, BizTalk
– Iniziative CEN
XML/EDI, e-commerce, …
• Non emarginare le PMI
6. Riflessione/5
Proposta di architettura tecnica: ebXML
scenarios
1-Request business details
2- Build local system
implementation
profiles
3-Register Company A profile
ebXML
Registry
COMPANY A
4-Query about Company A
download scenario & profile
5- Do business agreement
start transactions
COMPANY B
ebXML
compliant
system
Scarica

xml - Moda-ML