Unità operativa Chirurgia Toracica Gruppo Interdisciplinare di Oncologia Toracica Grazie all’integrazione e alle competenze delle diverse specializzazioni, in Humanitas Gavazzeni è attivo un percorso terapeutico che accompagna il paziente nella diagnosi e nella cura dei tumori del torace. Il paziente è seguito quindi da uno stesso gruppo di medici, il GIOT, Gruppo Interdisciplinare di Oncologia Toracica, dalla diagnosi alla terapia passando attraverso la stadiazione della malattia. Il GIOT comprende diverse figure di medici specialisti (chirurgo toracico, oncologo, radioterapista, internista/pneumologo, medico nucleare e radiologo), i quali decidono insieme il piano di cura più adatto al singolo malato; ogni caso, se necessario, viene rivalutato dal team anche dopo il trattamento in modo da guidare la persona nella cura della malattia in tutte le sue fasi. Responsabile: dott. Luigi Bortolotti Équipe medica: Giuseppe Chiesa Giovanni Guanella Eliseo Passera Giovanna Rizzardi Senior Consultant: dott. Adriano Rizzi Segreteria Chirurgia Toracica: da lunedì a venerdì 9-12 e 14-16 tel. 035.4204054 GIOT, Gruppo Interdisciplinare di Oncologia Toracica: da lunedì a venerdì 9-17 tel. 035.4204072 e-mail: [email protected] Prenotazione visite specialistiche Con Servizio Sanitario Nazionale: Centro Unico di Prenotazione tel. 035.4204300 Per visite private: Centro Unico di Prenotazione tel. 035.4204500 Come raggiungere Humanitas Gavazzeni UNITÀ OPERATIVA DI CHIRURGIA TORACICA Per informazioni dettagliate ci si può rivolgere a un referente del GIOT, case manager, al numero telefonico 035.4204072, attivo da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 17, oppure inviare una richiesta tramite mail a [email protected] LA CHIRURGIA TORACICA Humanitas Gavazzeni Via M. Gavazzeni 21 - 24125 Bergamo Tel. 035.4204.111 Direttore Sanitario Dott. Felice Lanzeni www.humanitasgavazzeni.it w w w. h u m a n i t a s g a v a z z e n i . i t GIOT Unità Operativa di Chirurgia toracica si occupa di tutte le patologie di interesse chirurgico del distretto toracico utilizzando tecniche innovative e all’avanguardia. In particolare, l’équipe di Chirurgia toracica è specializzata nella diagnosi e nella cura delle malattie del polmone, del mediastino, della trachea, del diaframma, della pleura, della parete toracica e del passaggio cervico-mediastinico. L’ La Chirurgia toracica di Humanitas Gavazzeni esegue diverse procedure e interventi quali: • Procedure di pneumologia diagnostica-interventistica: tracheo-broncoscopie esplorative, con biopsie anche trans-bronchiali e ausilio ecografico (Eus e Ebus). Broncoscopie rigide per disostruzioni anche con l’ausilio di laser e posizionamento di endoprotesi. Videotoracoscopie mediche nel trattamento e nella diagnosi delle affezioni della pleura e interventi palliativi per versamenti neoplastici. • Procedure diagnostiche invasive: mediastinoscopie, mediastinotomie, videotoracoscopie, biopsie chirurgiche della parete toracica. • Interventi di decompressione dello stretto toracico nelle sindromi dell’egresso toracico. • Inter venti di correzione delle malformazioni della gabbia toracica (pectus excavatum e carinatum). • Simpaticectomie toraciche in videotoracoscopia per la cura definitiva dell’iperidrosi palmare e/o ascellare. • Inter venti per lo pneumotorace spontaneo primitivo e secondario. • Inter venti per il trattamento dell’empiema, utilizzo di medicazioni avanzate e moderne tecniche protesiche (terapia a pressione negativa). • Interventi chirurgici per l’asportazione di tumori: - bronco-polmonari mediante resezioni mini-invasive conservative, resezioni anatomiche (segmentectomie, lobectomie e pneumonectomie), eventualmente integrate da tecniche ricostruttive tracheo-broncovascolari o con resezioni di parete toracica e di altre strutture coinvolte; - pleurici (anche nella cura del mesotelioma in ambito multimodale con interventi di pleuro-pneumonectomia e pleurectomia-decorticazione); - mediastinici; - della parete toracica; - metastasi polmonari e toraciche anche mediante l’utilizzo di laser. Il tumore al polmone Nonostante il tumore al polmone rimanga ancora la prima causa di morte per neoplasia in Italia, la cura negli ultimi anni offre comunque maggiori possibilità di successo rispetto al passato, sia per il miglioramento della scienza medica in ogni area coinvolta (chirurgia, oncologia, radioterapia, radiologia, pneumologia, medicina nucleare, anatomia patologica), sia per la sinergia tra le diverse competenze. Fondamentale per la buona riuscita delle cure è una diagnosi precoce e un percorso codificato nelle terapie che permetta una tempistica breve e corretta. Purtroppo il tumore al polmone, all’esordio, è spesso asintomatico e solo più tardi si notano segnali come calo di peso non giustificato da diete, spossatezza diffusa (astenia), dolori ossei, sintomi neurologici, eventuale espressione di localizzazioni della neoplasia a distanza (metastasi). I possibili sintomi che dovrebbero indurre a rivolgersi al medico curante sono: tosse crescente e refrattaria alla terapia medica o che si trasforma nel fumatore, sangue nel catarro o sputo ematico (emoftoe, emottisi), dolore toracico, mancanza di fiato (dispnea). Nei casi sospetti, il medico curante dopo una visita e un attento esame obiettivo toracico, darà indicazione per una radiografia del torace. Se il dubbio di un tumore al polmone viene confermato, è bene che il paziente si rivolga a un medico specialista che, in Humanitas Gavazzeni, in collaborazione con il GIOT, lo avvierà ad un percorso diagnostico terapeutico che prevede: esami di secondo livello come la TAC del torace e addome superiore, broncoscopia, PET, prove di funzionalità respiratoria. Questi accertamenti, insieme ad altri più specifici, permettono di capire se la malattia tumorale è asportabile e se il paziente può essere sottoposto a intervento chirurgico. La Chirurgia Nei primi stadi, infatti, la chirurgia rimane la principale arma terapeutica con i migliori risultati di guarigione. Generalmente consiste nell’aspor tazione della porzione di polmone malata e dei linfonodi vicini (linfoadenectomia ilo-mediastinica). La chirurgia ha avuto notevoli miglioramenti tecnici grazie a interventi ricostruttivi con plastiche bronchiali o resezioni a manicotto (sleeve) che permettono di risparmiare parti di polmone sano, preziose per la respirazione, rimuovendo comunque la malattia. Vi sono inoltre tecniche ricostruttive della parete toracica o ricostruzioni vascolari e tecniche mini invasive che garantiscono al paziente un minor dolore postoperatorio e una ridotta degenza ospedaliera con equivalenti risultati oncologici. Anche in presenza di singole metastasi, la chirurgia può avere un ruolo curativo e un ruolo palliativo nel migliorare la qualità di vita nei pazienti in cui la malattia è stata riscontrata in uno stadio avanzato e non più guaribile, anche in associazione alla chemio e radioterapia.