MODULO 4 UNITÀ 4.2 LA DIETA NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Pag. 286 Le malattie cardiovascolari Le malattie cardiovascolari (MCV) sono le malattie del cuore e dei vasi sanguigni Fattori di rischio: non modificabili (età > 45 anni, sesso maschile, predisposizione genetica) modificabili (abitudine al fumo di sigaretta, obesità, sedentarietà, ipertensione, ipercolesterolemia, stress) La presenza di più fattori di rischio aumenta notevolmente il rischio di MCV Pag. 287 Prevenzione del rischio CV Aumentare l’attività fisica (anche semplici passeggiate) riduce il rischio CV Per i fumatori il rischio CV è 2-6 volte superiore (il rischio aumenta anche con il fumo passivo) Gli AG saturi e il colesterolo aumentano il rischio CV L’acido oleico (olio di oliva) e gli AG polinsaturi della serie ω-3 (pesci dei mari freddi) riducono il rischio CV La fibra (sp. se solubile) rallenta l’assorbimento di colesterolo e abbassa la colesterolemia Pag. 288 Ipertensione arteriosa Ipertensione arteriosa = aumento a carattere stabile della pressione arteriosa (PA) PA max.: pressione sistolica (quella sviluppata durante la sistole cardiaca) PA min.: pressione diastolica (quella sviluppata durante la diastole cardiaca) PA > 140/90 mmHg ipertensione arteriosa I disturbi provocati dall'ipertensione gravano sugli organi vitali: cervello, cuore, retina, vasi arteriosi e rene Spesso i soggetti ipertesi ignorano la loro condizione perché non sempre l’ipertensione presenta dei sintomi Se si presentano sintomi, questi possono essere: mal di testa, ronzii alle orecchie, vertigini, ecc. Pag. 289 Indicazioni dietetiche nell’ipertensione Se il peso corporeo è eccessivo, dimagrire praticare attività fisica e sportiva di tipo amatoriale Diminuire l’apporto di sale da cucina (NaCl) dieta iposodica < 3 g Na/die Pag. 290 Iperlipidemie e aterosclerosi Iperlipidemia = valori sopra la norma dei lipidi nel sangue: ipercolesterolemia ipertrigliceridemia iperlipidemia combinata L’iperlipidemia è un fattore di rischio per le MCV Pag. 291 Aterosclerosi Malattia degenerativa che colpisce arterie grandi e medie Si caratterizza per la formazione di placche ateromatose sulla parete interne del vaso che riducono il flusso del sangue ischemia Arterie più colpite: a. a. a. a. a. cuore (coronarie) cervello (carotide) arti inferiori reni app. gastrointestinale Nella fase iniziale l’aterosclerosi è asintomatica, spesso si manifesta quando comporta complicanze Pag. 292 Ipercolesterolemia È l’eccesso di colesterolo nel sangue (> 200 mg/dl) Alti livelli del colesterolo LDL o "colesterolo cattivo” aumentano il rischio CV Le LDL trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti Alti livelli di colesterolo HDL o “colesterolo buono” diminuiscono il rischio CV Le HDL trasportano il colesterolo dai tessuti al fegato (rimuovendo così il colesterolo in eccesso dai tessuti), dal quale viene eliminato come sali biliari Pag. 293 Ipertrigliceridemia È l’aumento del livello di trigliceridi nel sangue (>200 mg/dl)