MODULO
4
UNITÀ 4.2 LA DIETA NELLE MALATTIE
CARDIOVASCOLARI
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Le malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari (MCV) sono le malattie del cuore e
dei vasi sanguigni
Fattori di rischio:


non modificabili (età > 45 anni, sesso maschile, predisposizione
genetica)
modificabili (abitudine al fumo di sigaretta, obesità, sedentarietà,
ipertensione, ipercolesterolemia, stress)
La presenza di più fattori di rischio aumenta notevolmente il
rischio di MCV
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Prevenzione del rischio CV
Aumentare l’attività fisica (anche semplici passeggiate) riduce il
rischio CV
Per i fumatori il rischio CV è 2-6 volte superiore (il rischio
aumenta anche con il fumo passivo)
Gli AG saturi e il colesterolo aumentano il rischio CV
L’acido oleico (olio di oliva) e gli AG polinsaturi della serie ω-3
(pesci dei mari freddi) riducono il rischio CV
La fibra (sp. se solubile) rallenta l’assorbimento di colesterolo e
abbassa la colesterolemia
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Ipertensione arteriosa
Ipertensione arteriosa = aumento a carattere stabile della
pressione arteriosa (PA)
PA max.: pressione sistolica (quella sviluppata durante la sistole
cardiaca)
PA min.: pressione diastolica (quella sviluppata durante la
diastole cardiaca)
PA > 140/90 mmHg  ipertensione arteriosa
I disturbi provocati dall'ipertensione gravano sugli organi vitali:
cervello, cuore, retina, vasi arteriosi e rene
Spesso i soggetti ipertesi ignorano la loro condizione perché non
sempre l’ipertensione presenta dei sintomi
Se si presentano sintomi, questi possono essere: mal di testa,
ronzii alle orecchie, vertigini, ecc.
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Indicazioni dietetiche nell’ipertensione
Se il peso corporeo
è eccessivo,
dimagrire 
praticare attività
fisica e sportiva di
tipo amatoriale
Diminuire l’apporto
di sale da cucina
(NaCl)  dieta
iposodica < 3 g
Na/die
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Iperlipidemie e aterosclerosi
Iperlipidemia = valori sopra la norma dei lipidi nel sangue:



ipercolesterolemia
ipertrigliceridemia
iperlipidemia combinata
L’iperlipidemia è un fattore di rischio per le MCV
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Aterosclerosi
Malattia degenerativa che
colpisce arterie grandi e medie
Si caratterizza per la formazione
di placche ateromatose sulla
parete interne del vaso che
riducono il flusso del sangue 
ischemia
Arterie più colpite:





a.
a.
a.
a.
a.
cuore (coronarie)
cervello (carotide)
arti inferiori
reni
app. gastrointestinale
Nella fase iniziale l’aterosclerosi è asintomatica, spesso si manifesta
quando comporta complicanze
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Ipercolesterolemia
È l’eccesso di colesterolo nel
sangue (> 200 mg/dl)
Alti livelli del colesterolo LDL o
"colesterolo cattivo” aumentano il
rischio CV
Le LDL trasportano il colesterolo
dal fegato ai tessuti
Alti livelli di colesterolo HDL o
“colesterolo buono” diminuiscono il
rischio CV
Le HDL trasportano il colesterolo
dai tessuti al fegato (rimuovendo
così il colesterolo in eccesso dai
tessuti), dal quale viene eliminato
come sali biliari
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Ipertrigliceridemia
È l’aumento del livello di
trigliceridi nel sangue
(>200 mg/dl)
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