anno accademico 2006 - 2007
IL CUORE
Corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
Anatomia funzionale
• Funzione di pompa per
imprimere al sangue
l’energia necessaria per
fluire nel circolo
• Cuore destro e sinistro
(pompe in serie)
• Sistemi valvolari (regolati
da gradienti pressori)
il cuore
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Meccanica della contrazione cardiaca
Andamento di pressione e volume del
ventricolo sisnistro durante il ciclo
cardiaco
Il lavoro meccanico compiuto dal
cuore per espellere il sangue è dato dal
prodotto di una pressione (P) per un
volume (V) ed ha le dimensioni di un
lavoro (W):
PV = forza x L = W
Dove L è una dimensione lineare
il cuore
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Rendimento meccanico e dispendio
energetico
Il dispendio energetico (Etot) del muscolo cardiaco risulta dalla somma
del lavoro meccanico (Wmecc) effettivamente sostenuto dal cuore e la
spesa energetica (S) che il muscolo cardiaco deve affrontare per mantenere
un certo grado di contrasione:
Etot = Wmecc + S
Il rendimento del cuore è dato dal rapporto tra il lavoro meccanico
svolto e la spesa energetica sostenuta:
R = Wmecc/Etot = 6-7%
il cuore
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Il lavoro cardiaco
Lavoro meccanico in condizioni
basali
il cuore
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Il lavoro cardiaco
Adeguamento del lavoro cardiaco
legato ad un aumento del volume
ematico spostato
il cuore
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Il lavoro cardiaco
Adeguamento del lavoro cardiaco
legato ad un aumento della
pressioni in gioco
il cuore
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La gittata cardiaca
La gittata cardiace è data dal volume
di sangue che il cuore spinge nel letto
circolatorio nell’unità di tempo
GC = Vs x Fc
Relazione tra gittata sistolica e riempimento diastolico: i ventricoli ha la
capacità di espellere un volume di sangue proporzionale al volume di
riempimento diastolico. La capacità di compenso del cuore ha dei limiti.
il cuore
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Regolazione distrettuale del flusso di
sangue
Distribuzione percentuale della gittata
cardiaca ai vari organi in condizione di
riposo
La perfusione degli organi riflette varie
condizioni funzionali e puòp essere
fortemente variata a seconda delle esigenze
funzionali
Le possibilità di aggiustamento del flusso
distrettuale sono legate alla capacità di fare
variare le resistenze al flusso del sangue nel
passaggio attraverso i vari organi
La regolazione del flusso distrettuale è attuata
a livello delle arteriole in accordo alla legge
di poisseuille: R = 8L/r4
il cuore
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Effetti del sistema nervoso autonomo sul
circolo
il cuore
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Regolazione riflessa della pressione
arteriosa
La pressione arteriosa varia tra un valore
massimo, corrispondente alla fase di eiezione
cardiaca (pressione sistolica) e un valore
minimo, corrispondente alla fase che precede
la successiva fase di eiezione (pressione
diastolica).
La costanza della pressione arteriosa (valore
medio integrato tra i due valori minimo e
massimo) costituisce un fattore fondamentale
per garamntire una ottimale perfusione
d’organo
Il riflesso barocettivo
il cuore
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Regolazione dell’attività cardiaca
Pacemaker cardiaco e fascio di conduzione del cuore
il cuore
La frequenza delle contrazioni
cardiache è regolata da un
sistema specificoche provvede
all’attivazione ritmica della
muscolatura cardiaca,
attraverso un meccanismo che
genera lo stimolo necessario
all’attivazione ed uno che lo
trasmette a tutta la muscolatura
cardiaca.
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Morfologia del potenziale di azione di una
fibrocellula cardiaca e di una cellula
pacemaker
Fibrocellula cardiaca
Cellula pace-maker
il cuore
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Tracciato elettrocardiografico
• Onda P: attivazione della
muscolatura atriale
• Complesso QRS: attivazione
ventricolare
• Tratto ST: depolarizzazione
della muscolatura
ventricolare
• Onda T: ripolarizzazione
ventricolare
il cuore
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Scambi di liquido tra capillari e tessuti
interstiziali
a
a
A
B
C
Le pressioni osmotiche sono legate al richiamo
di acqua da parte delle sostanze
osmoticamente attive disciolte in soluzione, e
risultano tanto maggiori quanto maggiore è
la concentrazione dei soluti (p = KC). il cuore
L’interscambio continuo di liquidi tra
i capillari e il tessuto interstiziale è
regolato da i gradienti di pressione che
esistono tra sangue e interstizio
(pressione idrostatica e pressione
osmotica)
La legge di Starling definisce il moto
dei flussi di liquido tra capillare e
interstizio:
Flusso netto =x (Pf - Pa)
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