Giornate europee della tosse:
i più grandi esperti di tosse in età pediatrica si danno appuntamento a Bergamo
Il 15 e il 16 marzo a Bergamo, in occasione delle “Giornate Europee della Tosse nel Bambino”, si
riuniranno per il secondo anno, i massimi esperti europei di tosse in età pediatrica, una patologia
che ha un grande impatto non solo sulla qualità di vita del bambino che ne soffre, ma anche sulla
sua sfera famigliare e sociale. Il convegno, dal titolo “Cosa c’è dietro la tosse”, promosso dal
reparto di Pediatria e Neonatologia del Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro, sarà un
momento importante per fare il punto sullo stato dell’arte della cura e gestione di questo
problema, per scambiarsi esperienze, ma soprattutto presentare alcune importanti novità nel
campo della diagnosi e della cura. Inoltre, si terrà il primo incontro del gruppo di studio italiano
sulla tosse che avrà l’obiettivo di stilare le prime Linee Guida Nazionali per il trattamento della
tosse cronica.
«Di tosse cronica (ossia che perdura da più di quattro settimane) secondo le stime, soffre circa il 710% dei bambini, con un notevole impatto sulla qualità di vita, sul rendimento scolastico e di costo
sanitario. Si tratta di un problema diffuso, che spesso diventa fonte di ansia e preoccupazione da
parte dei genitori e di non semplice gestione, motivo per il quale è importante riuscire a identificare
delle Linee Guida che possano orientare nell’approccio diagnostico e terapeutico» sottolinea il
dottor Ahmad Kantar, segretario scientifico del convegno (insieme al Prof. C. O'Callaghan da
Londra e al Prof. A. Morice da Hull) e responsabile del Centro Pediatrico dell’Asma e della Tosse
del Policlinico San Pietro. «Vi sono diverse tipologie di tosse, arrivare a una corretta diagnosi, per
la quale oggi abbiamo strumenti sempre più sofisticati, è il primo e fondamentale passo verso la
cura più appropriata. All’origine della tosse cronica, infatti, ci possono essere cause diverse, non
ultimo quelle psicologiche. Anche se quella più importante è una bronchite batterica protratta, una
patologia che, se non adeguatamente trattata, costituisce un potenziale rischio allo sviluppo di un
danno polmonare. Le ricerche più recenti hanno sottolineato la centralità dei recettori della tosse
che, in corso di processi flogistici (cioè di infiammazione) ed infettivi, subiscono modificazioni con
un conseguente incremento della loro sensibilità agli agenti fisici e chimici».
L'ipersensibilità dei recettori della tosse sembra quindi essere alla base della sintomatologia.
«Queste nuove acquisizioni sulla patogenesi e origine della tosse hanno aperto nuovi orizzonti allo
sviluppo di nuovi e più mirati approcci terapeutici» conclude il dottor Kantar. Come quelli che di cui
si parlerà al convegno, dove, inoltre, verranno presentate le prime Linee Guida a livello Europeo
che vengono dal Belgio e dall’Inghilterra, due Paesi all’avanguardia in questo campo.
Il workshop, accreditato ECM, ha ricevuto il patrocinio della SIMRI (Società Italiana per le
Malattie Respiratorie Infantili), dell’associazione ONLUS Re spirone e del Gruppo ospedaliero
San Donato.
Gli Istituti Ospedalieri Bergamaschi (IOB) nascono a luglio 2010 dalla fusione di due
Policlinici del Gruppo San Donato: il Policlinico San Marco di Zingonia, entrato in attività
nel 1969 e forte di 319 posti letto, e il Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro, punto di
riferimento dal 1963 per tutta la zona ovest di Bergamo e per Lecco, con 311 posti letto.
Alle due strutture, ciascuna dotata di proprio poliambulatorio polispecialistico e
complessivamente di 30 unità operative e vari centri di Alta Specialità (tra cui Centro
Oncologico Bergamo Ovest, Centro di chirurgia rifrattiva e per la diagnosi del glaucoma),
da marzo 2010 si è aggiunto il Centro Diagnostico di Treviglio.
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cs congresso tosse - Policlinici San Pietro