Gruppo di studio regionale intersocietario ADI-‐AMD-‐SID Terapia medico nutrizionale per team diabetologici 25 marzo 2014 Villa Eur Parco dei Pini Roma Daniela Bracaglia UOC di Diabetologia PTV-ASL RMB Introduzione Indice glicemico Carico glicemico Dieta a basso contenuto di carboidrati Malattie e carboidrati Conclusioni white bread spaghetti ∆Glicemia md/dl 50 25 0 25 0 20 30 40 50 60 90 105 120 150 180 tempo Ludwig J am Associ, 2002 18 16 14 Glicemia mmol/l 12 P:0,05 10 8 P: 0,05 6 4 2 0 pane 2 ore 5 ore patate spaghetti Parrillo M et al, Diabet Med 1985; 2 (5): 374-7 Jenkins D et al, 1980 E’ un parametro che permette di classificare gli alimenti contenenti carboidrati in base alla capacità di innalzare il livello di glucosio ematico rispetto ad un alimento di riferimento basso <55 medio 56-69 alto >70 Indice glicemico degli alimenti basso <55 medio 56-69 alto >70 www.gliycemicindex.co m Cibi Indice glicemico Glucosio 100 Miele 91 Riso 88 Corn flakes 83 Pane 72 Banana 61 Patata 50 Succo di frutta 49 Pasta 46 Gelato 38 Mela 36 latte 34 1. Alimenti contenenti piccole quantità di CHO possono avere un IG molto elevato. 2. Anche se l’IG è elevato, l’effetto sulla glicemia può essere minimo Poiché la risposta glicemica di un alimento dipende non solo dalla qualità dei CHO ma anche dalla quantità ,l’indice glicemico non può essere usato da solo per selezionare gli alimenti più idonei per il paziente diabetico. Per tenere conto sia della quantità che della qualità dei carboidrati è stato introdotto il concetto di: CARICO GLICEMICO Il valore del carico glicemico medio di una singola porzione è uguale a: a) > 10 b) < 20 c) > 10 < 20 d) < 10 CG= (Indice Glicemico x q.tà Carboidrati) / 100 Il carico glicemico,tenendo conto anche della quantità di CHO contenuti nell’alimento, dà quindi un’informazione più completa rispetto all’indice glicemico. Es : carote bollite IG = 90. 100 gr. di carote = 8 gr. CHO CG carote: (90x8) / 100 = 7,2 CG glucosio: (100x100) / 100 = 100 Rispetto singola porzione basso <10 medio 11-19 alto >20 Rispetto dieta giornaliera basso <80 medio 100-119 alto >120 AMERICAN JOURNAL CLINICAL NUTRINTION 2002;76:5–56 WWW.GLYCEMICINDEX.COM tipo di amido cottura barriera fisica viscosità della fibra contenuto in zuccheri Indice glicemico contenuto in grassi lavorazione del cibo contenuto in acidi contenuto in proteine Amilosio: - assorbe meno acqua - forma strutture compatte - digestione lunga Amilopectina: - assorbe più acqua - forma strutture aperte - digestione breve fibra endosperma La fibra costituisce una barriera fisica che rallenta l’attività enzimatica sull’amido contenuto germe nell’endosperma del cereale integrale Le fibre solubili sono in grado di aumentare notevolmente la viscosità del materiale in via di digestione, conferendogli una consistenza simile ad un gel, rallentando di conseguenza l’attività enzimatica sull’amido e l’assorbimento di glucosio Zucchero saccarosio = glucosio + fruttosio (GI 60) Amido (GI 100) (GI 19) maltosio = glucosio+ glucosio (GI 105) (GI 100) (GI 100) L a presenza di grassi e proteine implica processi digestivi lunghi e complessi che rallentano lo svuotamento gastrico, di conseguenza vengono allungati anche i tempi necessari alla digestione e all’assorbimento dell’amido Alimenti ricchi in sostanze acide sono in grado di rallentare lo svuotamento gastrico, rallentando digestione e assorbimento dell’amido Lavorazione e preparazione degli alimenti Alimenti altamente lavorati richiedono normalmente meno tempo per essere digeriti e assimilati. La cottura dilata le molecole di amido rendendo più soffici gli alimenti, velocizzandone la digestione e l’assorbimento: spaghetti GI 44 (bolliti 10 minuti) spaghetti GI 64 (bolliti 20 minuti) Quale tra queste affermazioni relaDve a diete a basso, bassissimo apporto di carboidraD è falsa?: a) la perdita di peso iniziale è graduale e conDnua nel tempo b) la perdita di peso iniziale è rapida, ma il mantenimento non è provato nel lungo termine c) possono avere effeG aterogenici d) possono causare osteopenia e calcolosi renale Bruttomesso D et al. Il diabete vol 18 (2) 2006 Mod. da ref. 19; Bonow RO et al.N Engl J Med 2003, 348 (21): 2057 …la presente meta-analisi fornisce ulteriori prove a sostegno dell’associazioni significativamente positive tra GI e GL e il rischio di diabete di tipo 2. Ridurre l'assunzione di cibi ad alto indice glicemico può portare benefici nella prevenzione del diabete Dong JY et al, Brit J of Nutr ,2011; 106 : 1649-54 Indice glicemico e glicemie/insulinemie post-‐prandiali La dieta a basso GI era in grado di migliorare il controllo glicemico, l'utilizzazione del glucosio ..... anche se le modifiche del controllo glicemico sono state modeste durante il periodo di 4 settimane, l'uso di una dieta a basso GI a lungo termine potrebbe svolgere un ruolo importante nella trattamento e la prevenzione del diabete e disturbi correlati. Rizkalla SW et al, Diabet Care 2004; 27(8): 1866-72 Indice glicemico e compenso metabolico …La scelta di alimenti a basso indice glicemico in luogo di alimenti convenzionali o ad alto indice glicemico ha un piccolo ma clinicamente utile effetto sul controllo glicemico medio termine nei pazienti con diabete.. Brand-Miller J et al, Diabet Care 2003; 26(8):2261-7 La meta-‐analisi di 14 studi randomizzaD: -‐Le diete a basso indice glicemico riducono l’HbA1c di 0,43 punD percentuali rispeSo a d una dieta normale raccomandata (alto GI) -‐ Riduzione comparabile con gli inibitori dell'alfa-‐glucosidasi (acarbose): 0.5% Brand-Miller J et al, Diabet Care 2003; 26(8):2261-7 HbA1c% Indice glicemico e compenso metabolico 8 7,6 7,2 6,8 6,4 6 5,6 5,2 4,8 4,4 4 Europa Nord Occidentale Europa meridionale I II III IV I II III IV quartile quartile quartile quartile quartile quartile quartile quartile (75) (80) (84) (89) (75) (80) (84) (89) Buyken AE et al, Am J Clinic Nutr ,2001; 73(3): 574-81 Eventi ipoglicemici/pz mese Carico glicemico e rischio di ipoglicemie 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 P< 0,01 basso GL alto GL Giacco r et al. Diabetes Care 2000,; 28: 1461-6 Carico glicemico e rischio di sviluppare cardiovasculopatia P< 0,01 2,5 2 RR 1,5 CG 1 terzile III terzile II terzile I 0,5 0 < 23 23-29 > 29 BMI (kg/m2) LiuS et al , Am J Clinic Nutr ,2000; 71: 1455-2000 La quanDtà di carboidraD da assumere giornalmente non deve essere inferiore a: a) 150 gr/die b) 130 gr/die c) 100 gr/die d) 200 gr/die Guideline for management of post meal glucose L’uso dell’indice glicemico fornisce un beneficio aggiuntivo al controllo metabolico rispetto a quello ottenuto con il conteggio dei CHO Diete a basso IG sono associate ad un miglioramento dell’HbA 1 c Ad alto IG sono associate ad un incrementato rischio di sviluppare DM2 e rischio cardiovascolare International Diabetes Federation Standards of Medical Care in Diabetes ADA …negli individui affetti da diabete, l’uso dell’IG e del CG fornisce un modesto beneficio aggiuntivo rispetto a quello osservato considerando esclusivamente la quantità totale di CHO.. (2011) ….nella stesura del 2012 non vi era nessun riferimento Diabetes Care,34 (S1) Jan 2011 Diabetes Care,35 (S1) Jan 2012 Standard Italiani per la cura del diabete 2009-2010 - sia la quantità che la qualità dei CHO possono influenzare la risposta glicemica (livello della prova 1, forza raccomandazione A) - l’IG deve essere considerato nella scelta degli alimenti da introdurre nella dieta delle persone con diabete (livello della prova 1, forza raccomandazione A) - una dieta ricca di cibi a basso indice glicemico può determinare un miglioramento del controllo glicemico, riducendo il rischio di ipoglicemia (livello della prova 1, forza raccomandazione A) La terapia medica nutrizionale nel diabete La terapia medica nutrizionale nel diabete I concetti GI e GL sono di buona utilità clinica per la gestione non farmacologica di obesità e diabete I dati mostrano un aumento del rischio di DM, CVD, rischi cardiovascolari e di alcuni tumori con diete ad alto GI e GL Sono necessari ulteriori studi per discutere l'impatto reale di questi concetti.