Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2010/11 Prof. P. Carloni EQUILIBRI DI SOLUBILITÀ DI COMPOSTI IONICI POCO SOLUBILI Quando abbiamo a che fare con dei composti ionici molto solubili, per raggiungere la saturazione1 della soluzione è necessario aggiungere all'acqua diverse decine di grammi di sostanza per 100 g di acqua. Quando invece si discioglie in acqua un composto ionico poco solubile (BmAn),2 la saturazione viene raggiunta per aggiunta di piccole quantità di composto. In quest’ultimo caso, all'interno della soluzione si instaura l'equilibrio espresso dalla (1): BmAn + H2O ⇄ m Bp+ + n Aq(1) Poiché il composto indisciolto rimane in fase solida e quindi non entra a far parte dell'equilibrio in fase liquida (equilibrio eterogeneo), la concentrazione di quest'ultimo non viene presa in considerazione nell’espressione della Kc che sarà quindi espressa dalla (2): Kps = [Bp+]m[Aq-]n (2) Tale costante si denota con il pedice “ps” e prende il nome di prodotto di solubilità. Nella Tabella 6 vengono riportati i valori di Kps di alcuni composti ionici poco solubili. Attraverso il prodotto di solubilità è possibile calcolare la solubilità di un composto ionico in acqua o in una soluzione acquosa, che esprime la quantità di composto che si scioglie in tale soluzione e può essere espressa in moli/litro o in grammi/litro. Se consideriamo il sale generico BnAm esso si dissocerà in acqua secondo la reazione di equilibrio (1). Se chiamiamo Q la quantità di sale che introduciamo in soluzione che non entrerà comunque a far parte dell’equilibrio in quanto si trova in fase solida, e Sm la quantità di sale che si scioglie espressa come concentrazione molare, avremo: BmAn + H2O ⇄ m Bp+ + n AqInizio Q / / Equilibrio Q - Sm m Sm n Sm dove Sm rappresenta la solubilità molare del sale espressa in moli/litro, e per ogni quantità in moli di BmAn che si scioglie (Sm) si formano m quantità in moli di Bp+ e n quantità in moli di Aq-. Introducendo le quantità all’equilibrio nell’equazione del Kps si ottiene: (2) Kps = [Bp+]m[Aq-]n m n Kps = (mSm) (nSm) (3) Da cui si può ricavare Sm e cioè la solubilità molare del sale. K ps S m = m+n m n (4) m n Per conoscere la solubilità espressa in grammi su litro è sufficiente moltiplicare la solubilità molare per il peso molecolare del composto poco solubile. S(g/l) = Sm (mol/l) i PM(g/mol) E’ bene specificare che tale equazione è valida solo quando l’unico soluto presente in soluzione è il composto poco solubile. 1 Le condizioni di saturazione di una soluzione sono le condizioni in cui un composto è presente come corpo di fondo in una soluzione dove è disciolta la massima quantità di composto dissolvibile in acqua ad una certa temperatura. 2 m e n rappresentano il numero di ioni con carica p+ e q- che si formano da ogni molecola di composto. Cap14-1 Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2010/11 Prof. P. Carloni Si può notare che come per tutti gli equilibri in fase eterogenea, la quantità di composto introdotto in soluzione non influenza la posizione di equilibrio, purchè sia sufficiente al raggiungimento dello stesso. Facciamo un esempio. Calcolare la solubilità del cromato di argento in acqua conoscendo il suo prodotto di solubilità. Per Ag2CrO4 avremo: Ag2CrO4 2Ag+ + CrO24 Se chiamiamo Q la quantità di sale che abbiamo introdotto in soluzione (che non conosciamo ma che non influenza l’equilibrio) e Sm la quantità di sale che si scioglie (in moli/l) avremo: Ag2CrO4 2Ag+ + CrO24 I E Q Q-Sm / 2Sm / Sm e poiché 2 ⎤ K ps = ⎡ Ag+ ⎤ ⎡CrO24 ⎦ ⎣ ⎦ ⎣ 2 3 K ps = ( 2Sm ) i Sm = 4Sm i Sm = 4 Sm 2 Sm= 3 K ps 4 E’ bene notare come l’unità di misura del Kps 2 ( ) 2 ( mol ⎤ K ps = ⎡ Ag+ ⎤ ⎡CrO2i mol = mol 4 ⎦ = l l l ⎣ ⎦ ⎣ ci dia indicazioni sulla correttezza del risultato S m (mol/l)= 3 3 K ps (mol/l) ) 3 4 Presenza dello ione comune Il prodotto di solubilità è una costante di equilibrio ed in quanto tale può variare soltanto al variare della temperatura, mentre rimane invariato introducendo nella soluzione altri soluti. Se in soluzione viene introdotto, oltre al composto poco solubile, un altro composto dalla cui dissociazione si forma lo stesso catione o lo stesso anione presente nel composto poco solubile si verifica quel fenomeno che va sotto il nome di "effetto dello ione comune". Considerando una soluzione del sale BmAn, e di un composto molto solubile contente l'anione Aq-, la concentrazione di Aq- all'equilibrio è determinata quasi esclusivamente dalla concentrazione del composto solubile. Quindi, poiché: (2) Kps = [Bp+]m[Aq-]n qed essendo la [A ] piuttosto grande in quanto dovuta essenzialmente alla presenza del composto solubile, affinchè Kps resti costante, il valore di [Bp+] deve diminuire; poiché la quantità di ioni Bp+ presenti in soluzione deriva esclusivamente dalla dissoluzione del sale poco solubile, dovrà diminuire quindi anche la sua solubilità. In altre parole l'effetto dello ione comune si espleta in una diminuzione della solubilità del sale poco solubile. Per una soluzione contenente un sale poco solubile BmAn e un suo ione comune Aq- in concentrazione Cs si avrà: Cap14-2 Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2010/11 Prof. P. Carloni BmAn + H2O m Bp+ + n AqInizio Q / Cs m Sm Cs + n Sm Equilibrio Q - Sm Introducendo le concentrazioni all’equilibrio nell’equazione del Kps si avrà: Kps = [Bp)]m[Aq*]n = (mSm)m(Cs + nSm)n La quantità Sm che troviamo come addendo (nella somma) nella seconda parte dell’equazione può essere di solito trascurata in quanto molto piccola rispetto a Cs, per cui l’equazione diventa: Kps = (mSm)m(Cs)n Da cui conoscendo Kps e Cs possiamo ricavare Sm. Occorre puntualizzare che la presenza di uno ione comune diminuisce sempre la solubilità del composto poco solubile. Esempio Calcolare la solubilità del fosfato di argento in acqua e in una soluzione di solfato di argento 0.1 M sapendo che Kps(Ag3PO4) = 1.3 • 10-20 M4. Poiché ci viene messo in evidenza il Kps e ci viene chiesta la solubilità del fosfato di argento capiamo che questo è un sale poco solubile mentre il solfato di argento dovrebbe essere solubile in acqua. Consideriamo prima che cosa succede in acqua: + H2O ⇄ 3 Ag+ + PO43Ag3PO4 Inizio Q / / 3 Sm Sm Equilibrio Q - Sm 3* 4 3 ) 3 Kps = [Ag ] [PO4 ] = (3Sm) (Sm) = 27 Sm Sm(in acqua) = 4√(Kps/27) = 4.68 • 10-6 mol/l In una soluzione contenente anche solfato di argento 0.1 M avremo invece; per il sale solubile: + H2O → 2 Ag+ + SO42Ag2SO4 / / Inizio Cs Cs Fine / 2 • Cs e per il sale poco solubile: + H2O ⇄ 3 Ag+ + PO43Ag3PO4 / Inizio Q 2 Cs 2 Cs + 3 Sm Sm Equilibrio Q - Sm 3+ 3 3 3 Kps = [Ag ] [PO4 ] = (2Cs + 3Sm) (Sm) = (2Cs) Sm Sm(in Ag2SO4 0.1M) = Kps/(2Cs)3 = Kps/0.008 = 1.625 • 10-18 mol/l Come si può notare la solubilità è scesa da 4.68 • 10-6 mol/l a 1.625 • 10-18 mol/l. Da notare come l’unità di misura del Kps anche in questo caso ci dia indicazioni sulla correttezza del risultato. Nel primo caso: Sm mol/l = 4 K ps mol/l 4 27 e nel secondo: Cap14-3 Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) Sm mol/l = K ps mol/l 2010/11 Prof. P. Carloni 4 (2Cs mol/l )3 E’ bene inoltre puntualizzare che il 2 posto davanti a Cs non dipende dalla reazione di dissociazione del sale poco solubile ma dalla reazione di dissociazione del sale solubile. Esempio Determinare la solubilità molare del cloruro di argento in acqua ed in una soluzione di HCl con una concentrazione Ca.=0.1 M sapendo che Kps(AgCl) = 1.6 • 10-10 M2. In acqua: ⇄ Ag+ + ClAgCl + H2O Inizio Q / / Equilibrio Q - Sm Sm Sm 2 + Kps = [Ag ][Cl ] = (Sm)(Sm) = Sm Sm(in acqua) = √Kps = 1.26 • 10-5 mol/l In una soluzione di acido cloridrico 0.1 M avremo invece, per l’acido che è forte: → H3O+ + ClHCl + H2O Inizio Ca 10-7 / Fine / Ca Ca Per il sale poco solubile: AgCl + H2O ⇄ Ag+ + ClInizio Q / Equilibrio Q - Sm Sm + Kps = [Ag ][Cl ] = (Sm)(Ca + Sm) = CaSm Sm(in HCl 0.1 M) = Kps/Ca = Kps/0.1 = 1.6 • 10-9 mol/l Ca Ca + Sm Nel caso in cui si consideri la solubilità di un idrossido poco solubile, ad esempio Fe(OH)3, il pH della soluzione influenzerà l’equilibrio di solubilità del composto influendo sulla [OH-], e quindi in soluzione basica il composto si scioglierà peggio che in soluzione acida in quanto una maggiore concentrazione di [OH-] sposterà l’equilibrio di dissociazione basica dell’idrossido verso sinistra, mentre una elevata concentrazione di H3O+ in soluzione consumerà gli OH- che provengono dalla dissociazione dell’idrossido spostando l’equilibrio verso destra e favorendo la sua dissoluzione. Fe(OH)3 Fe3+ + 3 OHEsempio Calcolare la solubilità dell’idrossido ferroso in acqua, in una soluzione tampone a pH 2 ed in una a pH 12, sapendo che Kps(Fe(OH)2) = 1.6 • 10-14 M3. Consideriamo che cosa succede in acqua: Fe(OH)2 + H2O ⇄ Fe2+ + 2 OH- Inizio Q / 10-7 Equilibrio Q - Sm Sm 10-7 + 2 Sm Kps = [Fe2+][OH-]2 = (Sm) (2Sm)2 = 4 Sm3 Sm(in acqua) = 3√(Kps/4) = 1.59 • 10-5 mol/l La quantità di OH- provenienti dalla reazione di autoprotolisi dell’acqua è trascurabile essendo di due ordini di grandezza minore. Cap14-4 Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2010/11 In una soluzione tamponata a pH 2 avremo: pOH = 14 – pH = 12 [OH-] = 1 • 10-12 mol/l Per cui: Fe(OH)2 + H2O ⇄ Prof. P. Carloni Fe2+ + 2 OH- Inizio Q / 10-12 Equilibrio Q - Sm Sm 10-12 La concentrazione di [OH-] rimane la stessa anche dopo la dissociazione dell’idrossido perché la soluzione è tamponata a quel pH. Kps = [Fe2+][OH-]2 = (Sm)(10-12)2 = 10-24 Sm Sm = Kps/10-24 = 1.6 • 1010 mol/l Che equivale a dire che l’idrossido si scioglie completamente in soluzioni tampone sufficientemente acide. In una soluzione tamponata a pH 12 invece: pOH = 14 – pH = 2 [OH-] = 1 • 10-2 mol/l Per cui: Fe(OH)2 + H2O ⇄ Fe2+ + 2 OHInizio Q / 10-2 Sm 10-2 Equilibrio Q - Sm Anche in questo caso, la concentrazione di [OH-] rimane la stessa anche dopo la dissociazione dell’idrossido perché la soluzione è tamponata a quel pH. Kps = [Fe2+][OH-]2 = (Sm)(10-2)2 = 10-4 Sm Sm = Kps/10-4 = 1.6 • 10-10 mol/l Come possiamo vedere in una soluzione basica la solubilità dell’idrossido diminuisce. Precipitazione di composti poco solubili La formazione di un composto poco solubile può avvenire anche per mescolamento di due soluzioni contenenti composti solubili purchè esse contengano, separatamente, una l’anione e l’altra il catione che formano il composto poco solubile. Esempio Calcolare la quantità di AgCl che si forma mescolando un litro di una soluzione di acido cloridrico 0.1 M con un litro di una soluzione di nitrato di argento 0.08 M e sapendo che Kps(AgCl) = 1.6 • 10-10 M2. L’acido cloridrico è un acido forte e quindi in acqua è completamente dissociato: HCl + H2O → H3O+ + ClInizio 0.1 M 10-7 / Fine / 0.1 M 0.1 M Il nitrato di argento è solubile in acqua e quindi completamente dissociato: AgNO3 + H2O → Ag+ + NO3Inizio 0.08 M / / Fine / 0.08 M 0.08 M Quando mescoliamo le due soluzioni, gli ioni Cl provenienti dall’acido, interagiscono con gli ioni Ag+ provenienti dal sale secondo la reazione: Cap14-5 Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) Ag+ + Cl- 2010/11 ⇄ Prof. P. Carloni AgCl + H2O Inizio (mol/l) 0.04 M 0.05 M / Equilibrio (mol/l) 0.04 - x 0.05 - x x + La concentrazione di Ag (0.04 M) e di Cl (0.05 M) dopo il mescolamento risulta dimezzata perché il volume della soluzione si è raddoppiato. La costante di equilibrio che regola tale reazione è l’inverso del Kps in quanto è = 1/{[Ag+][Cl-]} ed è quindi = 1/1.6 • 10-10 M2 ≈ 1010 M-2 La reazione si può quindi considerare completamente spostata a destra e la x sarà uguale alla concentrazione dello ione in minor quantità (reagente limitante). Se lavoriamo con le moli: Ag+ + Cl- → AgCl + H2O Inizio (moli) 0.08 mol 0.1 mol / Fine (moli) / (0.1 – 0.08)mol 0.08 mol Si avrà quindi la precipitazione di 0.08 moli di AgCl che in grammi sarà uguale a: massa AgCl = 0.08 mol • 143.37 g/mol = 11.47 g Volendo calcolare la concentrazione degli ioni Ag+ e Cl- rimasti in soluzione dovremo riconsiderare l’equilibrio di dissociazione tenendo conto che in soluzione c’è già una certa concentrazione di ioni Cl- = 0.02 mol/2 l = 0.01 M: ⇄ Ag+ + ClAgCl + H2O Inizio (mol/l) Q Equilibrio Q-Sm + Kps = [Ag ][Cl ] = (Sm)(0.01+Sm) = 0.01 • Sm Sm = Kps/0.01 M= 1.6 • 10-8 M Quindi [Ag+] = 1.6 • 10-8 M e [Cl-] = 0.01 M / Sm 0.01 M 0.01 M + Sm Cap14-6 Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) 2010/11 Prof. P. Carloni Tabella 6 - Prodotti di solubilità a 25°C. Composto Formula Kps pKps -13 Bromuro d'argento AgBr 7.7 × 10 Bromuro di rame (I) CuBr 4.2 × 10-8 7.38 PbBr2 -5 7.9 × 10 4.10 Ag2CO3 6.2 × 10-12 11.21 Carbonato di bario BaCO3 -9 8.1 × 10 8.09 Carbonato di calcio CaCO3 8.7 × 10-9 8.06 MgCO3 -5 1.0 × 10 5.00 AgCl 1.6 × 10-10 9.80 CuCl -6 6.00 -18 14.89 -5 4.80 Bromuro di piombo (II) Carbonato d'argento Carbonato di magnesio Cloruro d'argento Cloruro di rame (I) Cloruro di mercurio (I) Cloruro di piombo (II) Cromato d'argento Fluoruro di bario Fluoruro di calcio Fluoruro di magnesio Fluoruro di piombo (II) Idrossido di alluminio Idrossido di argento Idrossido di calcio Idrossido di ferro (II) Idrossido di ferro (III) Idrossido di magnesio Idrossido di nichel (II) Hg2Cl2 PbCl2 Ag2CrO4 BaF2 CaF2 MgF2 PbF2 Al(OH)3 AgOH Ca(OH)2 Fe(OH)2 Fe(OH)3 Mg(OH)2 Ni(OH)2 1.0 × 10 1.3 × 10 1.6 × 10 9 × 10 -12 12.11 1.00 -6 5.77 -11 10.40 -9 8.19 -8 7.43 -33 33.00 -8 7.82 -6 5.26 -14 13.80 -39 38.70 -11 10.96 -18 17.19 -4 1.7 × 10 4.0 × 10 6.4 × 10 3.7 × 10 1.0 × 10 1.5 × 10 5.5 × 10 1.6 × 10 2.0 × 10 1.1 × 10 6.5 × 10 Idrossido di stronzio Sr(OH)2 1.4 × 10 3.85 Idrossido di zinco Zn(OH)2 2.0 × 10-17 16.70 Iodato di rame (II) Cu(IO3)2 -7 1.4 × 10 6.85 Iodato di piombo (II) Pb(IO3)2 2.6 × 10-13 12.59 -16 15.82 Ioduro d'argento AgI 1.5 × 10 Cap14-7 Dispense CHIMICA GENERALE E ORGANICA (STAL) Composto Ioduro di rame (I) Ioduro di mercurio (I) 2010/11 Prof. P. Carloni Formula CuI Hg2I2 Kps pKps -12 11.29 1.2 × 10-28 27.92 5.1 × 10 -8 Ioduro di piombo (II) PbI2 1.4 × 10 7.85 Ossalato di rame(II) CuC2O4 2.9 × 10-8 7.54 Ag3PO4 -20 19.89 2.5 × 10-13 12.60 Fosfato d'argento Fosfato di magnesio e d'ammonio MgNH4PO4 1.3 × 10 -5 Solfato d'argento Ag2SO4 1.4 × 10 4.85 Solfato di bario BaSO4 1.1 × 10-10 9.96 Solfato di calcio CaSO4 -5 2.4 × 10 4.62 Solfato di piombo (II) PbSO4 1.6 × 10-8 7.80 SrSO4 -7 6.49 -93 92.77 -51 50.21 -97 97.00 -47 46.70 8.5 × 10 -45 44.07 6.3 × 10 -18 17.20 1.4 × 10 -15 14.85 -52 51.80 -53 52.85 1.3 × 10 -28 27.89 1.6 × 10 -24 23.80 Solfato di stronzio Solfuro d'antimonio Solfuro d'argento Solfuro di bismuto Solfuro di rame (I) Solfuro di rame (II) Solfuro di ferro (II) Solfuro di manganese (II) Solfuro di mercurio (II) Sb2S3 Ag2S Bi2S3 Cu2S CuS FeS MnS HgS (nero) HgS (rosso) Solfuro di piombo (II) Solfuro di zinco PbS ZnS 3.2 × 10 1.7 × 10 6.3 × 10 1.0 × 10 2.0 × 10 1.6 × 10 1.4 × 10 Cap14-8