Il Cancro
Impariamo a conoscerlo
Prof. Enrico Castello
Classe IIIB
18/12/2015
Tanti nomi, ma è sempre la stessa malattia?
• Tumore (da Tumor, gonfiore):
i.
ii.
Tumori benigni
Tumori maligni
• Neoplasia (dal greco nuova formazione)
• Carcinoma: specifico per tumori maligni
che si originano da tessuti epiteliali
• Cancro: termine generico per tutti i
tumori maligni
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Cancro: quando una cellula va "fuori controllo"
• Se l’organismo è sano: equilibrio tra vita e
morte cellulare (Omeostasi cellulare), tra
mitosi e apoptosi
• Ma durante il suo ciclo vitale, una cellula
subisce numerose aggressioni che si
possono tradurre in mutazioni genetiche;
se queste sono troppe la cellula può
riprodursi creando cellule sempre più
instabili che finiranno per generare un
tessuto tumorale.
Ecco: è appena nato un tumore
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Un cancro nasce, si alimenta, cresce
e si diffonde
• Il tumore appena nato crea la sua rete di vasi
sanguigni (angiogenesi) per nutrirsi e crescere
• Alcuni tumori oltre a crescere possono diffondersi al
resto del corpo (metastatizzazione), allora
assumono un carattere maligno
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Regole della classe
• Sottolineare le regole più
importanti
• Indicare gli orari scolastici e la
pianificazione giornaliera
• Illustrare le aspettative relative ai
compiti a casa
• Illustrare il piano di gestione della
classe
Nota: questo argomento potrebbe
occupare più di una diapositiva.
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T.Benigno
T.Maligno
Ben differenziato. Il tessuto di origine La struttura del tessuto di origine è
è ben riconoscibile
perduta in vario grado così come il
differenziamento delle singole celluleanaplasia. Pleiomorfismo cellulare: forma
e dimensioni non uniformi.
Aumento dimensioni generalmente con
una certa regolarità fino ad arrivare ad
uno stadio limite o regredire. Mitosi
rare e normali.
Massa espansiva.
Irregolare. Può essere lenta e poi
improvvisamente
rapida.
Mitosi
numerose e con forme abnormi
Massa espansiva e invasiva.
La massa tumorale è compatta. Lassi e senza capsula.
Comprimono i tessuti vicini senza
infiltrarli. Non invasivo.
Invasiva a livello locale e a distanzaSpesso “incapsulati” (adenomi)
metastasi.
Compressione. Sintomi da iperfunzione
Distruzione dei tessuti per infiltrazione;
disseminazione
metastatica;
deperimento del paziente (cachessia)
Non recidivano se asportati bene. Non Possono
mortali.
curati.
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recidivare.
Mortali
se
non
Classificazione dei tumori in base al tipo
Principali tipi di
cancro
Tessuto di origine del
tumore
Adenocarcinoma
Epitelio ghiandolare
Seno, fegato, rene, prostata, pancreas, ovaio,
tiroide, colon, stomaco, ghiandole salivari,
polmoni ecc.
Epitelio
Pelle, vie digestive, polmoni, collo dell'utero,
pancreas ecc.
Tessuto connettivo,
ossa e muscoli
Ossa, cartilagine, polmoni, tessuto adiposo, vasi
sanguigni e linfatici
Carcinoma
epidermoide
Sarcoma
Localizzazioni
Linfoma Hodgkin
Linfociti B o T (cancro
Gangli, milza
caratterizzato da grandi
cellule atipiche)
Gangli, vie digestive, pelle, cervello, ossa, organi
genitali, polmoni ecc.
Linfoma non-Hodgkin
Linfociti B o T
(20 tipi diversi)
Sangue
Leucemia
Cellule del midollo
osseo (blasti)
Mieloma
Cellule del midollo
osseo (plasmociti)
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Midollo osseo
Due esempi
• Agli inizi del 2010, la rivista Nature ha pubblicato
due articoli di scienziati che hanno mappato
interamente il genoma di due temibili tipi di
cancro, il microcitoma polmonare e il
melanoma; nel primo tipo di tumore è stata
rilevata la presenza di 22.910 mutazioni
genetiche (134 di queste mutazioni in zone
ritenute cruciali), mentre nel secondo tipo di
cancro le mutazioni erano 33.345.
Immaginate che il genoma umano sia una sorta di enciclopedia
composta da 46 libri (i cromosomi) di circa 40.000 pagine (i
geni) costituite da 1.500 caratteri circa:
18/12/2015
Due esempi
• Agli inizi del 2010, la rivista Nature ha pubblicato
due articoli di scienziati che hanno mappato
interamente il genoma di due temibili tipi di
cancro, il microcitoma polmonare e il
melanoma; nel primo tipo di tumore è stata
rilevata la presenza di 22.910 mutazioni
genetiche (134 di queste mutazioni in zone
ritenute cruciali), mentre nel secondo tipo di
cancro le mutazioni erano 33.345.
Immaginate che il genoma umano sia una sorta di enciclopedia
composta da 46 libri (i cromosomi) di circa 40.000 pagine (i
geni) costituite da 1.500 caratteri circa:
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Cosa si sa oggi?
• Anni di ricerca hanno condotto alla scoperta di
moltissimi geni implicati nello sviluppo di diversi
tipi di cancri e si è visto che sono centinaia e
centinaia i geni che sembrano governare i
meccanismi di crescita cellulare; moltissimi
elementi chiave che, allorché subiscono una
mutazione, possono trasformare una cellula da
normale a cancerosa.
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Cosa si sa oggi?
• Non tutte le mutazioni che possono riguardare
una cellula sono responsabili della sua
trasformazione da cellula normale a cellula
cancerosa; solo una piccola parte delle mutazioni
dà luogo alla formazione di proteine "anomale";
allo stato attuale si ipotizza che occorrano da 6 a
12 mutazioni per dar luogo a un processo
canceroso
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Cosa si sa oggi?
• Alcune di queste alterazioni possiamo ereditarle a
livello familiare, ma è certo, e fuor di discussione,
che l'ereditarietà non basta da sola a spiegare
tutto.
• Multifattorialità: nella stragrande maggioranza dei
casi, le alterazioni che possono manifestarsi a
livello genetico si verificano "durante" la vita di un
individuo e sono dovute a cause ambientali.
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Cosa si sa oggi?
Sono molti i fattori esterni che possono aggiungersi
a un'eventuale predisposizione al cancro che
potremmo aver ereditato a livello familiare:
• raggi ultravioletti,
• alimentazione,
• fumo,
• esposizione a determinate sostanze,
• Virus, ecc.
Il nostro DNA ha efficienti sistemi di riparazione cellulare,
ma ripetuti assalti esterni, in aggiunta a una determinata
predisposizione,
possono
contribuire
a
ridurre
decisamente la loro efficacia.
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Cosa si sa oggi?
Non siamo solo quello che
nasciamo, per quanto ciò sia
importante, ma siamo anche ciò
che facciamo e ciò che subiamo.
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