11 settembre 2001: La catastrofe in diretta Dalla realtà allo schermo (tv-web) senza filtri LA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI: RUOLI, SINERGIE E COMUNICAZIONE Convegno 20.03.2013 Agorà pad. 8 SEP - PadovaFiere L’uomo e la natura impotenza e insicurezza, paura e inquietudine Lo tsunami in Thailandia 26 dicembre 2004 L’alluvione in Veneto 1 novembre 2010 Il terremoto in Emilia 20 maggio 2012 Le 3 domande 1. Quale ruolo per i media? 2. Quali strategie comunicative per trasformare hard news in riflessione? 3. Come creare la consapevolezza che l’ambiente è un bene comune, in gioco ogni giorno? Dall’incendio alla prima pagina Il “media” media Direttore (decide) La redazione (discute) Il giornalista (raccoglie) Le fonti (raccontano) Il fatto Primo: collaborare E’ essenziale che le istituzioni comprendano che il giornalista non è il nemico » Non va evitato » Non va depistato » Va (pazientemente) informato (ufficio stampa) » La parola chiave è: collaborare (tanto le cose si vengono a sapere comunque. Solo peggio. E il giornalista è un tuttologo di professione) Secondo: sapere Oddio la catastrofe, viva la catastrofe! (cinismo e sensazionalismo: good news is not news) La regola delle 5 W: Who (chi?) What (cosa?) When (quando?) Where (dove?) Why (perché?) (Falso) allarme L’allarme meteo a Vicenza (9/11/2012) 6,8 metri = alluvione poi 6 metri. Il modello matematico “Lami” per il Bacchiglione • Procurato allarme (art. 658 c.p. 6 mesi con condizionale) • Disastro colposo (art. 449 c.p. 5 anni e raddoppio se coinvolti mezzi di trasporto di persone) Variati: “Finiranno per non credergli più” Il caso dei 7 membri della Commissione grandi rischi condannati per terremoto dell’Aquila per «aver fornito false informazioni circa l'improbabilità della forte scossa» del 6 aprile 2009. Sei anni di reclusione, 8 milioni di danni Come coniugare prudenza, eccesso di prudenza e ansie inutili? Terzo: capire L’Ilva di Taranto (la lotta alle polveri) L’alluvione in Veneto (le casse di espansione) Come creare una “coscienza ambientale” partendo dalla catastrofe? Quarto: raccontare La sensibilità del giornale (dal Corriere al Fatto Quotidiano) La capacità del cronista (da Fulco Pratesi a Marco Bonet) L’interesse del lettore (la sindrome Nimby) E’ colpa dei giornali o di chi (non) li compra? “Volgarizzare” la notizia = renderla “potabile” Quinto: non mollare Passata l’emergenza, i problemi restano Dalle battaglie contro il nucleare degli Anni ‘80 alla sezione “environment” del New York Times (7 giornalisti e 2 editor) L’ambiente al centro dei programmi elettorali e delle inchieste della magistratura (il caso BP, Deepwater Horizon 2010 dalla finanza alla geopolitica) L’attivismo ecologista Il giornalismo “schiavo” I fatti e le opinioni, esprimersi e informare (il rischio bufale, distruggere un’azienda con un errore) Il caso Pedemontana New media Il giornalismo orizzontale (rischio panico e sindrome da click) Twitter (Garfagnana 01/02/2013, h. 22.19 Comune di Castelnuovo: “Prendete le vostre cose e uscite di casa” dopo sisma 25 gennaio) Facebook Youreporter Grazie