Rapporto d’attività 2014 Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria (CAF) Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Eidgenössisches Finanzdepartement EFD ZweiteZusatzzeile Schiedskommission im Eisenbahnverkehr Commission d’arbitrage dans le domaine des chemins de fer Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria Railways Arbitration Commission Nota editoriale Editore: Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria Grafica: Comm.pact AG seit 1991 360° Konzeption, Basel Stampa: Druckerei Bloch AG, Arlesheim Copie stampate: tedesco 200, francese 50, italiano 10, inglese 30 Foto: frontespizio Eyewave; p. 1 Connel Design; p. 2 Matteo Avanzi; p. 3/4 Davis; p. 5/6 TT Studio; p. 7, 8/9 Matthias Krüttge; p. 10/11, 16 Christian Müller; p. 12/13 Gordon Bussiek; p. 14/15 Celeste Clochard; tutti ©Fotolia.com. p. 2, 14 (ritratti) Kurt Schorrer. Indice Prefazione2 La Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria (CAF) Compiti prioritari 3 3 Cooperazione internazionale Corridoi per il trasporto ferroviario delle merci 1 e 2 Corridor One-Stop-Shop 5 5 5 La rete ferroviaria svizzera 6 Attività nell’anno in esame Inchieste d’ufficio Vigilanza sull’assegnazione delle tracce orarie Esame del Network Statement Monitoraggio della discriminazione e del mercato Procedure di consultazione Attività a livello internazionale 7 7 9 10 10 11 12 Composizione della Commissione 14 Prospettive16 1 Prefazione La Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria (CAF) è l’autorità di sorveglianza indipendente e attiva nel settore ferroviario. Dall’entrata in vigore dell’Accordo sui trasporti terrestri tra la Svizzera e l’Unione europea, essa garantisce un accesso alla rete ferroviaria senza discriminazioni. L’autorità di regolazione esercita quindi una vera e propria vigilanza sulla concorrenza: tutte le imprese di trasporto ferroviario hanno il diritto di accedere a pari condizioni tecniche ed economiche alla rete ferroviaria e, di conseguenza, al mercato dei trasporti ferroviari. Nel 2014 la CAF ha potuto mettere in pratica le nuove competenze conferitele a metà 2013; l’anno è stato perciò caratterizzato da un processo di riflessione intenso, volto a definire il nuovo orientamento della Commissione. Visto che la CAF regola le controversie in relazione all’accesso alla rete ferroviaria e svolge inchieste d’ufficio, si dedica particolare attenzione allo sviluppo delle competenze di sorveglianza. In questo ambito la CAF si trova tra due fuochi: da un lato deve adempiere al proprio mandato legale e, dall’altro, cercare di non ostacolare con regolamentazioni supplementari la concorrenza tra i vari attori nel settore dei trasporti, bensì garantire un accesso alla rete equo e trasparente. Anche negli anni a venire le attività della CAF si concentreranno sulla ricerca di soluzioni adeguate per garantire un accesso alla rete ferroviaria senza discriminazioni. Nel contesto internazionale, la Commissione constata che tra gli organi di regolazione dei diversi Stati si sta lentamente sviluppando una certa prassi regolatoria e di cooperazione. La CAF è molto attiva nell’organizzazione dei corridoi per il trasporto ferroviario delle merci 1 e 2 e sostiene con grande entusiasmo l’istituzione di un mercato ferroviario europeo. Nonostante l’organizzazione dei corridoi richieda ancora qualche tempo, la CAF prende molto sul serio gli impegni assunti. Nell’anno in esame la Commissione ha svolto due inchieste, di cui una si è conclusa con il rilascio di una decisione. Nel caso in questione è stato rilevato un comportamento discriminatorio e sono state disposte le necessarie misure. 2 In generale si può constatare che i vari gruppi d’interesse del settore, con esigenze in parte controverse, seguono con grande attenzione le attività della CAF. Per la Commissione è pertanto molto importante applicare una prassi giuridica unitaria, trasparente e competente sotto il profilo tecnico e continuare a svilupparla nel corso dei prossimi anni. Desidero ringraziare personalmente tutti coloro che, in qualità di membri della Commissione, della Segreteria tecnica e delle autorità, hanno sostenuto il complesso operato della CAF e continueranno a farlo anche in futuro. Patrizia Danioth Halter Presidente La Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria (CAF) Il 1° gennaio 2000 è stata istituita la Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria (CAF) in qualità di commissione con potere decisionale indipendente. È stata creata nel quadro della riforma della ferrovia 1 per garantire un accesso alla rete ferroviaria senza discriminazioni in Svizzera e dirimere le relative controversie. Sul piano amministrativo è aggregata alla Segreteria generale del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). Compiti prioritari La CAF svolge tre funzioni fondamentali: • monitoraggio del mercato; • In qualità di tribunale specializzato dirime controversie inerenti all’accesso alla rete ferroviaria senza discriminazioni. Dall’entrata in vigore della riforma delle ferrovie 2.2, il 1° luglio 2013, se sussiste un sospetto di discriminazione la CAF può avviare un’inchiesta d’ufficio. • cooperazioni internazionali: coordinamento degli organi di regolazione dei corridoi per il trasporto ferroviario delle merci 1 (Rhine-Alpine) e 2 (North Sea-Mediterranean), rappresentanza di interessi in ENRRB e IRG-Rail. I compiti della CAF sono disciplinati dall’art. 40abis della legge federale sulle ferrovie (Lferr) e dal Regolamento interno della Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria. In questo contesto le priorità sono tre: • controllo e garanzia di un accesso alla rete ferroviaria senza discriminazioni attraverso procedure d’azione, denunce o avviando inchieste d’ufficio; • Quale autorità preposta alla vigilanza sulla concorrenza (ex ante) controlla in modo proattivo il mercato per garantire il principio di non discriminazione. • Nell’ambito delle cooperazioni internazionali vigila sulle decisioni dei gestori dell’infrastruttura dei corridoi ferroviari europei per il trasporto di merci 1 (Rhine-Alpine) e 2 (North Sea-Mediterranean). Inoltre la CAF è membro dell’Independent Regulators Group (IRG-Rail) ed è ammessa col ruolo di osservatore nel gruppo di lavoro European Network of Rail Regulatory Bodies (ENRRB). La CAF è un’autorità specializzata, efficace e proattiva che garantisce un accesso alla rete ferroviaria senza discriminazioni. In questa funzione contribuisce in modo determinante a mantenere l’elevata qualità del sistema ferroviario svizzero. Essa si impegna affinché vengano rispettate e non aggirate le condizioni quadro fissate per garantire una concorrenza leale sulla rete ferroviaria. “La CAF garantisce il rispetto delle condizioni quadro per una concorrenza leale sulla rete ferroviaria.“ Werner Grossen, Membro CAF 3 Compito Definizione 1. Garanzia di un accesso alla rete non discriminatorio Verifica o decisione nel caso di controversie • sulle condizioni di utilizzazione della rete ferroviaria (Network Statement); • sui prezzi delle tracce e dell’infrastruttura; • sulle convenzioni relative all’accesso alla rete tra il gestore dell’infrastruttura e l’impresa di trasporto ferroviario; • sulla procedura di vendita all’asta secondo l’art. 12 dell’ordinanza concernente l’accesso alla rete ferroviaria; • sulle decisioni transfrontaliere dei gestori dell’infrastruttura e del Corridor One-Stop-Shop (C-OSS) dei corridoi europei per il trasporto ferroviario di merci. La CAF vigila sull’assegnazione priva di discriminazioni delle tracce dei gestori dell’infrastruttura FFS, BLS, SOB e Traccia Svizzera SA (fondata nel 2006).. 2. Monitoraggio della discriminazione e del mercato • La CAF è addetta alla vigilanza sulla concorrenza nel settore dell’accesso alla rete e mira a individuare potenziali discriminatori rilevanti. • L’attività di sorveglianza della CAF è sostenuta dall’Istituto per la pianificazione del traffico e per i sistemi di trasporto del Politecnico federale di Zurigo. 3. Cooperazioni internazionali • Coordinamento con gli organi di regolazione dei corridoi per il trasporto ferroviario delle merci 1 (Rhine-Alpine) e 2 (North Sea-Mediterranean); • gestione attiva dei contatti con le autorità di regolazione europee nel quadro del gruppo di lavoro ENRRB e IRG-Rail. 4 Cooperazione internazionale Corridoi per il trasporto ferroviario delle Corridor One-Stop-Shop merci 1 (Rhine-Alpine) e 2 (North Sea- Anziché assegnare le tracce a livello nazionale, sull’intero corridoio per il trasporto ferroviario delle merci uno sportello unico di corridoio (Corridor One-Stop-Shop; C-OSS) aggiudica le tracce in modo transfrontaliero. Lo sportello unico C-OSS può tuttavia assegnare solo le tracce offerte dagli organi d’attribuzione delle tracce nazionali, ovvero le tracce ferroviarie previamente concordate (pre-arranged train paths). È possibile formare ricorso contro le decisioni del C-OSS; la relativa competenza decisionale spetta all’organo di regolazione dello Stato in cui ha sede lo sportello unico C-OSS. Per quanto concerne il corridoio 1, si tratta dell’Agenzia federale per le reti tedesca (Bundesnetzagentur) con sede a Bonn, mentre per il corridoio 2 è responsabile l’Istituto lussemburghese di regolazione (Institut Luxembourgeois de Régulation) con sede a Lussemburgo. Restano riservate le azioni intentate dinanzi alle autorità di regolazione nazionali nel caso di censure che interessano solo un territorio nazionale. In virtù del Regolamento (UE) n. 913/2010, gli organi di regolazione dei corridoi 1 e 2 (Belgio, Lussemburgo, Germania, Italia, Paesi Bassi e Francia) hanno definito in un accordo di cooperazione per ogni Paese le competenze e le modalità di cooperazione nel caso di azioni e per quanto concerne i compiti di vigilanza. Per la Svizzera una lettera di intenti (letter of intent), volta a regolare la cooperazione nel caso di una procedura mediante azione, sostituisce l’accordo di cooperazione. In questo modo anche la Svizzera può garantire un funzionamento dei corridoi per il trasporto ferroviario delle merci senza discriminazioni. Mediterranean) Con il Regolamento (UE) n. 913/2010 relativo alla rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo, l’UE ha creato nove corridoi ferroviari europei per il trasporto di merci. I corridoi promuovono un trasporto ferroviario delle merci transfrontaliero, sostenendo nella misura in cui ciò riguarda la Svizzera, l’obiettivo di trasferimento su ferrovia del traffico merci sancito dalla Costituzione federale. La Svizzera è interessata da due corridoi per il trasporto ferroviario delle merci: • Corridoio 1: Rhine-Alpine (Zeebrugge/Anversa/Rotterdam – Gottardo/Lötschberg – Genova); • Corridoio 2: North Sea-Mediterranean (Rotterdam – Anversa – Lussemburgo – Metz – Digione – Lione/Basilea). La Svizzera costruisce, mantiene e gestisce i segmenti essenziali per il funzionamento dei corridoi 1 e 2. Per entrambi i corridoi è garantito il collegamento con importanti impianti di trasbordo quali le stazioni ferroviarie interne, i porti, i terminali del trasporto combinato e grandi impianti di smistamento. Ciò concerne in particolare i porti renani di Basilea e la stazione di smistamento di Muttenz. La CAF partecipa alle riunioni di coordinamento degli organi di regolazione per i corridoi 1 (Rhine-Alpine) e 2 (North Sea-Mediterranean). 5 La rete ferroviaria svizzera Con una lunghezza di 5251 chilometri (stato 2010, fonte UST) su una superficie di 41 285 km2 , la Svizzera possiede una delle più fitte reti ferroviarie al mondo. Il trasporto su ferrovia rappresenta la spina dorsale dei trasporti pubblici ed è di vitale importanza per il traffico merci nazionale e internazionale. In sintesi i principali dati chiave: Chilometri-persona 19,3 mia. 1 Tonnellate-chilometro nette transalpine Tonnellate-chilometro nette non transalpine N. di tracce all’anno (2014) N. di linee a scartamento normale 23,65 mio. 1 9,7 mia. 1 14’449 2 189 3 N. di imprese di trasporto ferroviario 54 Stato 2012, fonte UST. Le 14’449 tracce orarie sono state ripartite tra 24 committenti del traffico merci e viaggiatori, i quali nell’aprile 2014 hanno inoltrato a Traccia Svizzera SA le richieste di tracce orarie per l’utilizzazione delle reti ferroviarie di FFS, BLS e SOB (Schweizerische Südostbahn AG) per l’orario annuale 2015. 15 imprese di trasporto ferroviario utilizzano l’infrastruttura di altri (6 traffico viaggiatori e 9 traffico merci), mentre 7 imprese circolano soltanto sulla propria infrastruttura (traffico viaggiatori). 3 Stato 2014, fonte: elenco imprese di. trasporto UFT. 4 Stato 2012, fonte UTP. 1 2 Thayngen Schaffhausen Erzingen (Baden) Basel Bad Bf Möhlin R’felden St-Louis Basel Delle Delémont Waldenburg SoncebozSombeval Grenchen -Nord Le Locle- Le Locle Col-des-Roches Neuchâtel Buttes Wynigen Ins Les Ponts-de-Martel Jegenstorf Burgdorf Flamatt Belp Vallorbe Le Day Le Pont L’Isle Le Brassus Apples Bière La Cure St-Cergue Nyon Chavornay Bercher Frutigen Zweisimmen Châtel-St-Denis Schönried Les Morges Puidoux Pléiades Montbovon Blonay Château- Gstaad Vevey Lac Léman d’Oex Montreux Rochersde-Naye St-Gingolph Le Sépey Leysin Les Diablerets Monthey Genève GenèveLa Plaine La-Praille -West Le Châble Orsières Basel SBB Gellert Basel SBB GB Basel Dreispitz Ruchfeld 6 Birsfelden Hafen Basel SBB RB Basel Schweizerhalle St. Jakob Bad Ragaz Schiers Landquart Linthal Erstfeld Engelberg Klosters Jungfraujoch Arosa -Dorf -Platz Sagliains Zernez Disentis/Mustér Göschenen Interlaken ScuolTarasp Davos Reichenau Rhäzüns Ilanz Thusis Tiefencastel Andermatt Filisur Bergün/Bravuogn Realp Furka Gletsch Samedan Airolo Oberwald Ulrichen St. Moritz Bever Pontresina Faido Fiesch Goppenstein Brig Leuk Sierre/ Siders Raron Biasca Betten Mörel Poschiavo Visp Tirano Stalden-Saas Iselle di Trasquera Intragna Camedo Bellinzona Locarno Giubiasco Cadenazzo Ranzo Domodossola Täsch Lugano Vedeggio Zermatt TaverneTorricella Lugano Lago di Lugano Luino Ponte Tresa Lago Maggiore Basel St. Johann Basel Kleinhüningen Hafen Hafen Basel St. Johann Basel Bad Bf Sargans Schwanden Brunnen Gornergrat Situation Basel Glarus Bernina Diavolezza St. Niklaus Sembrancher Vierwaldstättersee Brünig-Hasliberg Meiringen Innertkirchen Kandersteg Martigny Le Châtelard Walensee Ziegelbrücke Arth-Goldau Schwyz Vitznau Lenk i. S. Sion Champéry Hergiswil Pilatus Alpnachstad Brienzersee Mürren Col-de-Bretaye Villars-sur-Ollon Bex St-Maurice Buchs SG Biberbrugg Zugersee Rigi Luzern Schynige Platte Wilderswil Grindelwald Lauterbrunnen Wengen Kl. Scheidegg Grütschalp Palézieux Lausanne Aigle GenèveAéroport Erlenbach i. S. Spiez Broc Uster Appenzell Wetzikon Lichtensteig Urnäsch Hinwil Wattwil Esslingen Wald Wasserauen Meilen Rüti ZH Uznach Nesslau Rapperswil Wädenswil Zug Pfäffikon SZ Emmenbrücke Brienz Thun Boltigen Bulle Rorschach Rheineck St. Margrethen Heiden Walzenhausen Trogen Gais Altstätten SG Zürichsee Thalwil Sihlbrugg Brienzer Rothorn Thuner-Ost see Romont Renens VD Herisau Chur Schwarzenburg Moudon Cossonay Gossau Konolfingen Fribourg Yverdonles-Bains Orbe Uzwil Flawil Bauma Flüelen Ste-Croix Payerne St. Gallen Einsiedeln Sumiswald-Grünen Ramsei Schüpfheim Langnau Gümligen Worb SBB Laupen Affoltern a. Albis Rotkreuz Wasen i. E. Wolhusen HasleRüegsau Bern Murten Fleurier Beinwil Sursee Huttwil Lyss Kerzers Bern Brünnen Lac de Neuchâtel Boudry Travers Langenthal Herzogenbuchsee Solothurn -Süd Büren a/A Bielersee Effretikon Uetliberg Wohlen Menziken Wil Zürich Lenzburg Suhr Schöftland Zofingen St. Urban Biel/Bienne Ligerz Dietikon Romanshorn Sulgen Winterthur Zürich Flughafen Oberglatt Othmarsingen Olten Niederbipp Frauenfeld Bülach Baden Wettingen Wildegg Balsthal Oensingen Moutier Tavannes Turgi Brugg Weinfelden Eglisau Niederweningen Stein-Säckingen Frick Gelterkinden Kreuzlingen Bodensee Bad Zurzach Laufenburg Aarau Glovelier Pontarlier Les Verrières Sissach Laufen Saignelégier Le Noirmont La Chaux-de-Fonds Liestal Aesch Bure Porrentruy Les Brenets Pratteln Dornach Rodersdorf Bonfol Boncourt Konstanz Etzwilen Stein a. R. Waldshut Koblenz Lago di Como La rete ferroviaria controllata dalla CAF. Generoso Vetta Capolago Stabio Mendrisio Chiasso (Fonte: Traccia Svizzera SA; ©SBB Relief: ©DHM25/SRTM-DTED® swisstopo/NASA, NGA (JA062250)) Attività nell’anno in esame Inchieste d’ufficio a) Prezzo dell’energia (tariffa forfettaria) indicato nel Catalogo delle prestazioni Infrastruttura Nel maggio 2013 la BLS Cargo SA ha chiesto alla CAF di verificare se l’applicazione del prezzo forfettario al consumo di corrente di trazione, secondo il Catalogo delle prestazioni Infrastruttura di FFS, BLS Netz, SOB, Thurbo, Sensetalbahn (STB) e Hafenbahn Schweiz AG (HBS AG), sia discriminatorio. La seguente fattispecie ha costituito la base della denuncia: Contrariamente alla prassi applicata ai treni del traffico viaggiatori, il Catalogo delle prestazioni dei gestori dell’infrastruttura (GI) menzionati, per quanto concerne il prezzo dell’energia elettrica prevede unicamente la categoria “Treni merci a lunga percorrenza“. La limitazione a un’unica categoria implica che, secondo il Catalogo delle prestazioni, a tutti i treni merci viene applicata la stessa tariffa per il consumo di energia elettrica. Per chiarire se potrebbe esserci discriminazione per certe categorie di treni merci a livello di tariffa elettrica, la CAF ha fatto controllare i metodi e le basi di calcolo per la determinazione del prezzo dell’energia elettrica nella categoria “Treni merci a lunga percorrenza“. Il Politecnico federale di Losanna, facoltà dell’ambiente naturale, architettonico e costruito (EPFL - ANAC) ha stilato una perizia per categoria di treni merci e calcolato il consumo effettivo di elettricità sulla base delle misurazioni tipo, in virtù dell’articolo 20a cpv. 1 dell’ordinanza concernente l’accesso alla rete ferroviaria (OARF; RS 742.122). La perizia dell’EPFL ha confermato il sospetto motivato di discriminazione nel conteggio della tariffa elettrica nel prezzo della traccia. I treni merci pesanti, che percorrono lunghe distanze senza effettuare soste, di regola utilizzano meno corrente rispetto a quanta ne viene fatturata alla categoria “Treni merci a lunga percorrenza“. La tariffa forfettaria applicata ai treni merci leggeri a breve percorrenza, invece, risulta inferiore ai valori del consumo effettivo. Nel gennaio 2014 la CAF ha pertanto avviato un’inchiesta d’ufficio. In seguito, FFS Infrastruttura e BLS Cargo SA hanno lanciato un progetto pilota comune per l’introduzione del conteggio delle spese effettive di elettricità. La CAF ha perciò avviato il processo di concertazione. Si è convenuto che FFS Infrastruttura rimborserà alla BLS Cargo SA, retroattivamente fino all’inizio 2014, il prezzo della corrente pagato in eccesso a causa della tariffa forfettaria. Per i calcoli ci si basa sulle misurazioni del consumo effettivo svolte dalla BLS Cargo SA a partire dall’autunno 2014. Al termine della fase pilota, è prevista l’introduzione generale del conteggio dell’elettricità effettivamente consumata per sostituire la fatturazione secondo categorie, sulla base delle misurazioni sui veicoli a motore. Nel 2016 sono attese prime estrapolazioni. La CAF sostiene il processo di concertazione e vigila su di esso, garantendo che le conoscenze derivanti dalla perizia dell’EPFL siano prese in considerazione adeguatamente durante la fase transitoria e che vengano applicate tariffe differenziate a tutti gli esercenti delle imprese di trasporto merci. Inoltre, entro un termine adeguato dovranno essere introdotte a livello generale le misurazioni del consumo effettivo. Fino all’introduzione dei nuovi metodi di calcolo, l’inchiesta rimane pendente. 7 b) Assegnazione delle tracce orarie da parte di Traccia Svizzera SA in merito alla procedura di ordinazione e di aggiudicazione applicata ai treni PostMail nell’orario annuale 2014 La BLS ha chiesto alla CAF di avviare un’inchiesta d’ufficio sull’assegnazione delle tracce orarie da parte di Traccia Svizzera SA. La seguente fattispecie ha costituito la base della denuncia: Nel 2013 la Posta Svizzera SA ha messo a concorso il mandato di trasporto per la posta-lettere. Sia FFS Cargo SA che BLS Cargo SA hanno inoltrato un’offerta. Nel contempo, la Posta Svizzera SA ha ordinato le tracce per l’orario annuale 2014 e la FFS Cargo SA ha fatto domanda per le tracce della Rete express Svizzera, da essa gestita. Traccia Svizzera SA ha ravvisato un conflitto per quanto concerne l’ordinazione delle tracce tra la Posta Svizzera SA e la FFS Cargo SA, che è rimasto irrisolto. La Posta Svizzera SA ha quindi revocato la messa a concorso del mandato di trasporto e trasferito le tracce necessarie per i treni PostMail alla FFS Cargo SA. La CAF ha pertanto avviato un’ampia inchiesta d’ufficio. Con decisione del 5 giugno 2014 la Commissione ha constatato quanto segue: • La CAF ha ordinato a Traccia Svizzera SA di esigere dai committenti la prova dell’ordine di trasporto già prima della risoluzione del conflitto nel caso di sospetto di diverse ordinazioni per lo stesso trasporto. 8 • In futuro devono essere proposte già in occasione del primo incontro per la risoluzione del conflitto tracce orarie alternative ragionevoli. • Se ciò non dovesse consentire un’assegnazione, si dovrà avviare la procedura di vendita all’asta al più tardi prima dell’assegnazione definitiva delle tracce. Sia FFS Cargo SA che Traccia Svizzera SA hanno inoltrato ricorso presso il Tribunale amministrativo federale contro la decisione della CAF. La decisione non è ancora passata in giudicato a causa di questi ricorsi il Tribunale amministrativo federale. Vigilanza sull’assegnazione delle tracce orarie Il 25 agosto 2014 Traccia Svizzera SA ha assegnato in via definitiva 14 449 tracce per l’orario annuale 2015 (2014: 14 606). Le tracce orarie sono state ripartite tra 24 committenti del traffico merci e viaggiatori, i quali nell’aprile 2014 hanno inoltrato a Traccia Svizzera SA le richieste di tracce orarie per l’utilizzazione delle reti ferroviarie di FFS, BLS e SOB. La CAF ha controllato regolarmente il processo di assegnazione delle tracce orarie, in particolare nelle fasi cruciali. La Commissione ha analizzato l’assegnazione definitiva delle tracce orarie e le richieste respinte, senza tuttavia constatare irregolarità. Il processo di assegnazione delle tracce sugli assi di transito nordsud del San Gottardo e del Lötschberg/Sempione si è rivelato arduo. Anche nel 2015 la linea del Sempione sarà disponibile in misura limitata a causa di lavori di manutenzione nelle gallerie e sui binari. Ogni settimana, da sabato a mezzogiorno a martedì a mezzogiorno, uno dei due tubi sarà chiuso al traffico ferroviario. Ciò comporta una sensibile limitazione delle capacità delle tracce orarie. Inoltre, durante tutto il mese di agosto 2015 anche la linea di Luino sarà completamente chiusa al traffico ferroviario per lavori. Mentre per i treni viaggiatori vengono messe a disposizione soluzioni con mezzi di trasporto alternativi, tutti i treni merci previsti su questa linea dovranno essere deviati su altri percorsi, in parte ad ampio raggio. Traccia Svizzera SA è riuscita a trovare una soluzione per quasi tutte le richieste di utilizzazione della rete. Nell’ambito della risoluzione del conflitto, sull’asse del Sempione le imprese di trasporto ferroviario Cargo hanno dovuto accettare delle alternative alla traccia originariamente richiesta. In 11 casi non è stato possibile trovare una soluzione accettabile per i clienti. Al termine della composizione del conflitto, sulla base dell’ordine di priorità stabilito [articolo 9a Lferr, articolo 12 dell’ordinanza del 25 novembre 1998 concernente l’accesso alla rete ferroviaria (OARF; RS 742.122) e della direttiva UFT “Attribuzione delle tracce e procedura di vendita all’asta“], Traccia Svizzera SA ha dovuto respingere le relative richieste. “Nell’anno in esame la CAF ha potuto esercitare per la prima volta le nuove competenze: sono state avviate due inchieste d’ufficio.“ Yves Putallaz, Membro CAF 9 Esame del Network Statement Nell’ambito della propria attività di vigilanza sull’accesso alla rete senza discriminazioni, nel 2014 la CAF ha analizzato le condizioni di utilizzo della rete ferroviaria (Network Statement). I Network Statement di FFS, BLS e SOB sono stati confrontati con lo standard europeo “RailNetEurope RNE-Standard“. La CAF è giunta alla conclusione che i Network Statement svizzeri sono conformi allo standard e strutturati in modo esemplare. La struttura dello standard è ripresa integralmente nei Network Statement svizzeri e, sotto il profilo materiale, sono contemplati tutti i punti rilevanti. La trasparenza è una premessa importante per garantire un accesso alla rete ferroviaria senza discriminazioni. Nel quadro dell’esame non sono pertanto emerse irregolarità. “Nell’ambito del traffico sui corridoi per il trasporto ferroviario delle merci che interessa più reti, la CAF effettua controlli anche presso gli sportelli unici di corridoio (Corridor OneStop-Shop; COSS).“ Matthias Finger, Vicepresidente CAF 10 Monitoraggio della discriminazione e del mercato La CAF è addetta alla sorveglianza della concorrenza nel settore dell’accesso alla rete e mira a individuare il potenziale discriminatorio rilevante. In collaborazione con esperti di altri organi di regolazione svizzeri ed esteri, e con rappresentanti del settore economico, è stato elaborato un orientamento del monitoraggio del mercato ferroviario elvetico, basato su approcci generalmente riconosciuti dal punto di vista tecnico e metodologico. La CAF vigila sull’evoluzione del mercato ferroviario, appoggiandosi tra l’altro sull’Istituto per la pianificazione del traffico e per i sistemi di trasporto del Politecnico federale di Zurigo. L’Istituto ha elaborato un rapporto di monitoraggio, ovvero un’analisi degli eventi importanti sotto il profilo della concorrenza sul mercato ferroviario in Svizzera. Qui di seguito le principali conclusioni alle quali è giunto: • Si rileva un’intensificazione della concorrenza nel traffico merci, sia a causa della difficile situazione economica sia in seguito ai problemi di capacità sul lungo periodo registrati sugli assi di transito principali. La rete svizzera del trasporto merci a carri completi è stata ridimensionata notevolmente per migliorare la redditività di FFS Cargo. • Il traffico viaggiatori ferroviario è sempre più sottoposto alla concorrenza a causa dei pullman di linea a lunga percorrenza. Nonostante il divieto di cabotaggio in vigore in Svizzera, attualmente l’offerta di pullman di linea a lunga percorrenza internazionale, da poco liberalizzata, rappresenta un’alternativa economicamente interessante alla ferrovia. Nel traffico regionale sono state messe in servizio diverse reti tra agglomerati e centri regionali, come ad esempio TILO RER Vaud, RER Fribourg e la rete celere regionale di San Gallo (S-Bahn). Procedure di consultazione La CAF è stata invitata dall’UFT a esprimersi in merito a due progetti di legge: • Inoltre occorre fissare le modalità di accesso a tali impianti per il traffico merci, determinando le capacità e definendo la procedura di assegnazione. a. Revisione totale della legge sul trasporto di merci (LTM) Nel corso del 2015 la legge verrà sottoposta alle Camere per deliberazione. In linea di massima la CAF è favorevole all’orientamento della revisione proposta. b. Organizzazione dell’infrastruttura ferroviaria (OIF) In particolare il rafforzamento e la definizione chiara delle competenze della CAF consentiranno alla Commissione di operare con maggiore efficienza. La CAF ha potuto esprimersi in merito al progetto. Qui di seguito i punti salienti della presa di posizione: In due settori la CAF reputa tuttavia necessario adottare ulteriori provvedimenti: • All’articolo 2 si propone che la Confederazione fissi condizioni quadro per “un accesso senza discriminazioni agli impianti di trasbordo per il traffico combinato e ai binari di raccordo“ (art. 2 cpv. 2 lett. d LTM). Tale misura verrebbe applicata a tutti gli impianti del traffico merci ferroviario cofinanziati dalla Confederazione, indipendentemente dal rapporto di proprietà (cfr. pag. 3351 Messaggio concernente la revisione totale della LTM, FF 2014 3253). La Confederazione può fissare condizioni precise al riguardo. Per quanto concerne gli impianti di trasbordo per il traffico combinato, essa può concretizzare le modalità di accesso senza discriminazioni, imponendo un determinato modello d’esercizio o esigendo la pubblicazione delle tariffe di trasbordo. • Più è rigorosa la separazione tra gestori dell’infrastruttura e imprese di trasporto ferroviario, minore risulta il potenziale discriminatorio e, di conseguenza, il sospetto che l’accesso alla rete sia ostacolato. Tirando le conclusioni in senso inverso, ciò significa che senza separazione tra infrastruttura e trasporti il regolatore, in futuro nella veste di RailCOM, dovrà disporre di competenze ancora maggiori per garantire un accesso alla rete senza discriminazioni. • Nel caso di una violazione del divieto di discriminazione da parte di un’impresa di infrastruttura la CAF dovrebbe così potere infliggere multe quali sanzioni, al pari della COMCO nel caso di infrazioni alla LCSI. • Le competenze, in particolare in relazione alla gestione del sistema, devono essere definite in modo esaustivo nella legislazione. Secondo l’articolo 40abis capoversi 1d e 5 Lferr, in futuro la CAF vigilerà sull’accesso a tali impianti senza discriminazioni e dirimerà le relative controversie. La CAF esige pertanto nel progetto maggiore chiarezza sugli impianti di trasbordo per il traffico combinato e sui binari di raccordo interessati. 11 Attività a livello internazionale a) Vigilanza sul C-OSS Lo sportello unico C-OSS è controllato dagli organi di regolazione interessati di Belgio, Lussemburgo, Germania, Italia, Paesi Bassi, Francia e Svizzera. In questo contesto la CAF svolge una funzione di vigilanza. La relativa cooperazione è regolata nel Cooperation Agreement e in una lettera di intenti (Letter of Intent) svizzera. La CAF, congiuntamente agli altri organi di regolazione interessati, ha proceduto a un controllo in loco presso lo sportello unico C‑OSS del corridoio per il trasporto ferroviario delle merci 2 (North Sea-Mediterranean) a Bruxelles e presso lo C-OSS del corridoio 1 (Rhine-Alpine) a Francoforte. Sono state esaminate in particolare le offerte e le ordinazioni per l’orario annuale 2015. Il corridoio 1 ha accolto 222 ordinazioni, mentre il corridoio 2 ne ha accolte 51. Per i committenti è risultato problematico soprattutto il tool “Path Coordination System PCS“. Gli organi di regolazione prendono atto del fatto che l’associazione dei gestori europei dell’infrastruttura ferroviaria RailNetEurope (RNE) ha già avviato delle misure per migliorare la situazione. Gli altri processi previsti si sono invece rivelati validi. Il potenziale di ottimizzazione individuato dagli organi di assegnazione delle tracce e dai committenti sarà analizzato nell’ambito del processo di assegnazione per il prossimo anno, controllato dagli organi di regolazione. Nell’anno in esame la CAF ha espresso un parere in merito all’accordo Framework for Capacity Allocation (FCA). Il FCA è stato firmato nel 2014 dai singoli rappresentanti dei ministeri dei trasporti dei corridoi per il trasporto ferroviario delle merci 1 (Rhine-Alpine), Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi e Svizzera, e 2 (Noth Sea-Meditereran), Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Francia e Svizzera. L’accordo FCA si basa sull’articolo 14 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 913/2010 e descrive i ruoli degli organismi interessati (organi di regolazione, C-OSS, Management Boards) nonché i processi per l’assegnazione delle capacità transfrontaliere. Un nuovo ordine di priorità previsto per l’orario 12 annuale 2016 e applicato anche ai corridoi per il trasporto ferroviario delle merci 1 e 2 (Rhine-Alpine e North Sea-Mediterranean), i cosiddetti Flex-PaP (Flexibel Pre-arranged Path) e NetPaP (Network Pre-Arranged Path), offrirà maggiore flessibilità alle imprese ferroviarie. . b) Partecipazione ai lavori dell’European Network of Rail Regulatory Bodies (ENRRB) Il gruppo di lavoro “European Network Rail Regulatory Bodies (ENRRB)“ è stato fondato nel 2013 in seguito alla ridefinizione del quadro giuridico dell’UE [Direttiva 2012/34 (UE); Recast]. A intervalli regolari gli organi di regolazione europei rappresentativi nonché la Commissione UE si scambiano informazioni su temi transfrontalieri della regolazione ferroviaria. La ENRRB assicura la cooperazione tra gli organi di regolazione. La CAF è ammessa nel ruolo di osservatore, ma collabora anche in modo attivo. La CAF si è pronunciata in merito al manuale “Handbook on the Regulation concerning a European rail network for competitive freight (Regulation (EU) 913/2010)“. Il manuale della Commissione europea (DG MOVE) è un documento non vincolante, orientato alla prassi. Esso commenta i contenuti del Regolamento (UE) n. 913/2010 sul tema dell’assegnazione delle tracce transfrontaliere e fornisce istruzioni su come mettere in pratica i singoli punti del Regolamento. La CAF ha sottolineato soprattutto la necessità per gli organi di regolazione di accordare particolare attenzione alla vigilanza comune dello sportello unico C-OSS. Per assicurare il rispetto del principio di territorialità, non si deve interferire nelle competenze nazionali. c) Partecipazione in seno all’Independent Regulators’ Group-Rail (IRG-Rail) IRG-Rail raggruppa attualmente 25 organi di regolazione ferroviari. L’obiettivo è di migliorare la cooperazione internazionale per sviluppare un mercato ferroviario interno europeo: sviluppo di soluzioni ottimali (migliore prassi), in particolare nei settori dell’accesso, delle istituzioni di servizio (service facilities) e della promozione di un approccio comune nell’attuazione del quadro europeo di regolazione. Nel 2010 la CAF, insieme agli organi di regolazione di Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Austria ha lanciato un’iniziativa per rafforzare la cooperazione degli organi indipendenti di regolazione ferroviaria. Nel 2011 è stata in seguito fondata la IRG-Rail. Nell’anno in esame la CAF ha collaborato in diversi gruppi di lavoro che si occupano dei corridoi per il trasporto ferroviario delle merci e ha elaborato una checklist per la vigilanza sullo sportello unico C-OSS. Tale lista permetterà in futuro di individuare, con l’ausilio di domande mirate, eventuali discriminazioni nell’assegnazione delle tracce da parte del C-OSS. 13 Composizione della Commissione La CAF è composta da sette membri indipendenti, eletti dal Consiglio federale per il periodo 2012 - 2015. Essi esercitano la propria attività a titolo accessorio. In qualità di commissione extraparlamentare/commissione con potere decisionale della Confederazione, la CAF pubblica le relazioni d’interesse dei propri membri (cfr. link https://www.admin.ch/ch/i/cf/ko/ gremium_10046.html) La CAF (da sinistra a destra): Dr. Yves Putallaz, Santina Bevington (Responsabile della Segreteria tecnica), Dr. Ursula Erb, Prof. Dr. Matthias Finger (Vicepresidente), Patrizia Danioth Halter (Presidente), Peter Bösch, Barbara Klett, Werner Grossen 14 Funzione Nome Classe Formazione, esperienza Presidente dal 2013 Patrizia Danioth Halter 1964 lic.iur., avvocato e notaio, LL.M., Altdorf Vicepresidente dal 2004 Matthias Finger 1955 Professore presso l’EPFL, Croix-de-Rozon Membro dal 2012 Peter Bösch 1956 Esperto in logistica, Binningen Membro dal 2013 Ursula Erb 1967 Dr. oec. publ., Uhwiesen Membro dal 2012 Werner Grossen 1961 Economista aziendale dipl. SPD SSS, Thierachern Membro dal 2012 Barbara Klett 1962 Avvocato, LL.M. e mediatrice, Lucerna Membro dal 2012 Yves Putallaz 1971 Dottore in ingegneria civile EPFL, Vevey Finanze La CAF è aggregata amministrativamente alla Segreteria generale del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (SG-DATEC) e dispone di una propria Segreteria tecnica. Le spese per l’esercizio 2014 sono pari a 498 503 franchi. Tale cifra copre interamente le spese per il personale e l’esercizio della CAF. 15 Prospettive Il 2015 sarà caratterizzato da un ulteriore sviluppo della legislazione del settore. La legge sul trasporto di merci (LTM) sarà sottoposta al Parlamento per deliberazione e l’Organizzazione dell’infrastruttura ferroviaria (OIF) verrà posta in consultazione dapprima in seno all’Amministrazione e poi, nel corso del secondo semestre, presso le altre cerchie interessate. La Revisione del prezzo delle tracce 2017 introduce il fattore usura quale elemento centrale nella nuova ordinanza concernente l’accesso alla rete ferroviaria. In relazione ai progetti di legge menzionati, la Commissione continuerà a difendere in modo determinato la propria posizione. La concorrenza e, di conseguenza, l’accesso all’infrastruttura ferroviaria senza discriminazioni, devono essere sempre garantiti. Ciò richiede anche dei chiarimenti sui ruoli di UFT e CAF. All’organo di regolazione indipendente ed efficace anche in futuro spetterà il compito di vigilare sulla concorrenza all’interno del sistema ferroviario integrato svizzero. A livello internazionale, sostenuta dalla Segreteria tecnica, la CAF sarà molto attiva nei settori dei corridoi per il trasporto ferroviario delle merci e dell’accesso alla rete ferroviaria (access) per intensificare la cooperazione in questi ambiti molto importanti anche per la Svizzera. Tali lavori della Commissione coincidono con la nuova tappa di riorganizzazione affrontata dalla Segreteria tecnica, che prevede un aumento moderato dell’effettivo. In questo contesto continuerà ad essere sviluppato e perfezionato sotto il profilo tecnico il monitoraggio della discriminazione e, per quanto concerne il processo decisionale, la Commissione potrà avvalersi della collaborazione di specialisti. Anche in futuro la CAF sarà confrontata con molteplici e interessanti sfide, alle quali risponderà in modo competente e impegnato. 16 Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria Monbijoustrasse 51 A 3003 Berna Tel. +41 (0)58 463 24 60 [email protected] www.ske.admin.ch