La ricettività del territorio rispetto
alle nuove infrastrutture
Relatore:
Sergio Beccarelli – Policreo srl, Parma
La pianificazione territoriale delle infrastrutture
Fase programmatica
Scelte strategiche
Obiettivi di lungo periodo
Definizione dei modelli di sviluppo del territorio
Definizione obiettivi di sostenibilità
Partecipazione della collettività nel processo di
costruzione delle scelte
• Valutazione delle alternative migliori per il
raggiungimento delle scelte: definizione di un
corridoio infrastrutturale
•
•
•
•
•
•
La pianificazione territoriale delle infrastrutture
Norme / Politiche
Nazionali
Regionali
Provinciali
Comunali
Piani Settoriali
Piani Territoriali &
Paesistici
Pianificazione
Progettazione
Strategici
Strutturali
Attuativi
La pianificazione territoriale delle infrastrutture
La pianificazione territoriale delle infrastrutture
LA SERIE DELLE DECISIONI
PROCEDURE DI VALUTAZIONE
Politiche
Piano/Programma
Valutazione
Ambientale Strategica
(VAS)
Progetto
Valutazione Impatto
Ambientale
(VIA)
Realizzazione
Gestione
Definizione di un
corridoio
infrastrutturale
Valutazione
degli effetti
Localizzazione
puntuale
Valutazione
degli impatti
Valutazione degli effetti ambientali
La definizione dell’intervento è subordinata alle
valutazioni ambientali che definiscono le possibilità di
un territorio di accogliere nuove infrastrutture
Diverse metodologie multidisciplinari possibili
VALUTAZIONE DI RICETTIVITÀ (RELATIVA)
PROCESSO DI ANALISI E VALUTAZIONE DELLA COMPATIBILITÀ
AMBIENTALE E PAESAGGISTICA DI UN SISTEMA TERRITORIALE
NEI CONFRONTI DI UNO SPECIFICO OBIETTIVO PROGRAMMATICO
Casi studio
•
Studio di fattibilità del Corridoio Cispadana – Collegamento autostradale tra
A22 del Brennero e la A13 Bologna – Padova Regione Emilia Romagna
•
Studio di Fattibilità - Raccordo Viabilistico tra il ponte sull’Adige in località
Carpi di Villabartolomea e la viabilità di 1°livello, Provincia di Verona
•
Programma di miglioramento della mobilità automobilistica della Piana di
Lucca, del sistema urbano di Lucca e dell’accessibilità al sistema
autostradale, Provincia di Lucca
•
Autostrada Regionale Cispadana dal casello di Reggiolo-Rolo sulla A22 al
casello di Ferrara Sud sulla A13 - Studio di Impatto Ambientale, Appendice II
Proposta di indirizzo per l’attivazione di una variante specifica ai piani di
settore vigenti in materia di attività estrattive
La ricettività nella Piana di Lucca
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
(AI SENSI DEL TITOLO II DEL D.LGS 152/2006 E SS.MM.II.)
La ricettività nella Piana di Lucca
METODOLOGIA DELLA
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)
La struttura metodologica della
“Valutazione Ambientale
Strategica” consente di
giungere ad una “previsione
infrastrutturale strategica”,
coerente con gli obiettivi
perseguiti dallo strumento
pianificatorio provinciale, da
svilupparsi in termini di
sostenibilità nell’ambito
dell’inquadramento normativo
ambientale vigente.
La ricettività nella Piana di Lucca
METODOLOGIA DELLA RICETTIVITÀ ALL’INTERNO DELLA VAS
•
•
•
Definizione del livello di criticità relativo alla singola componente,
mediante indicatori specifici e valutazione degli effetti cumulativi
Il grado di ricettività risulta essere inversamente proporzionale al
livello di criticità
Il grado di ricettività è stato rappresentato attraverso tavole
tematiche relative alle componenti prese in esame
Colore
Classi di Ricettività
elevata
media
bassa
nulla
La ricettività nella Piana di Lucca
METODOLOGIA DELLA RICETTIVITÀ ALL’INTERNO DELLA VAS
Le componenti ambientali ritenute significative al fine di giungere ad una
valutazione strategica dell’opera sono:
• Suolo e sottosuolo;
• Acque superficiali;
• Acque sotterranee;
• Componenti biotiche (flore e vegetazione, fauna, habitat);
• Agricoltura;
• Struttura insediativa;
• Paesaggio.
La ricettività nella Piana di Lucca
SUOLO E SOTTOSUOLO
Individuazione di aree con diversi
gradi di instabilità
Fonte dati: Carta Geologica
Regionale, alla scala 1:10.000,
elaborazioni del Quadro Conoscitivo
Stralcio della Carta Geomorfologica
Ricettività
Aree in frana
bassa
Ricettività
Aree con fenomeni di subsidenza (sia acclarati che
media
presunti o potenziali) e zone umide
Ricettività
Aree esterne alle zone sopraindicate
elevata
La ricettività nella Piana di Lucca
ACQUE SUPERFICIALI
Individuazione di aree con diverso
grado di Rischio Idraulico
Fonti dati: PAI dell’Autorità di bacino
del fiume Serchio, il PAI dell’Autorità
di bacino del fiume Arno ed il PTC
della Provincia di Lucca
Il Rischio Idraulico è determinato
attraverso una matrice composta da
colonne su cui sono riportati i valori
di Pericolosità idraulica dedotti dal
Quadro conoscitivo e righe su cui
sono riportate le tipologie degli
Elementi a rischio dedotti dalla
cartografia e dall’Uso del suolo.
Stralcio della Carta delle acque superficiali
Ricettività
Rischio idraulico molto elevato per il quale non sono
nulla
possibili soluzioni tipologiche ad elevata permeabilità
Ricettività
Rischio idraulico elevato e molto elevato con richiesta di
bassa
soluzioni tipologiche ad elevata permeabilità idraulica
Ricettività
Rischio idraulico moderato e medio con richiesta di
media
soluzioni tipologiche a permeabilità idraulica
Ricettività
Rischio idraulico nullo senza necessità di soluzione
elevata
tipologiche particolari
La ricettività nella Piana di Lucca
ACQUE SOTTERRANEE
Vulnerabilità degli acquiferi
Fonte dati: analisi del Quadro
Conoscitivo
Stralcio della Carta idrogeologica e della vulnerabilità
Ricettività
elevata
Vulnerabilità idrogeologica da bassa a media, con rischio di inquinamento
della falde acquifere limitato anche in assenza di interventi mitigativi
Ricettività media Vulnerabilità idrogeologica da alta a estremamente elevata, con rischio di
inquinamento della falde acquifere limitato soltanto in presenza di
interventi mitigativi e opportune modalità esecutive delle opere
La ricettività nella Piana di Lucca
COMPONENTI BIOTICHE
Aree Protette
• SIC IT5120018 “Lago di Sibolla”
(ricettività nulla)
• SIC IT5120019 “Monte Pisano”
(ricettività nulla)
• SIR “Lago di Sibolla” (ricettività nulla)
• SIR “Monte Pisano” (ricettività bassa)
• SIR “Ex alveo del Lago di Bientina”
(ricettività bassa)
• ANPIL “Bottaccio”, nel Comune di
Camaiore (ricettività nulla)
• Riserva Naturale Provinciale “Lago di
Sibolla” in Comune di Altopascio
(ricettività nulla)
Stralcio della Carta del sistema naturale
Classi di uso del suolo
• Zone umide (ricettività bassa)
• Associazioni ripariali (ricettività media)
• Alvei fluviali (ricettività media)
La ricettività nella Piana di Lucca
COMPONENTI BIOTICHE
Flora e vegetazione
Ricettività elevata
Ricettività media
Ricettività bassa
Ricettività nulla
Specie comuni presenti in un sistema da urbanizzato ad agricolo in cui la presenza
dell’uomo è particolarmente forte; fitocenosi artificiali o destrutturate
Presenza di elementi floristici e di fitocenosi di pregio che si possono esprimere in
habitat idonei
Elementi floristico-vegetazionali rari o protetti a livello locale, regionale, nazionale o
europeo inseriti in un contesto fitocenologico complesso che si sviluppa secondo
sfumature di gradienti ecologici
Elementi floristici rari o protetti a livello locale, regionale, nazionale o europeo inseriti
in un contesto fitocenologico complesso che si sviluppa secondo sfumature di gradienti
ecologici; presenza di forti legami con ecosistemi analoghi o complementari circostanti
che ne potenzino il valore ecologico
Fauna
Ricettività elevata
Ricettività media
Ricettività bassa
Ricettività nulla
Presenza di forti elementi di disturbo che allontanano il contingente faunistico o lo
limitano alle specie sinantropiche
Presenza di elementi di disturbo diffusi che limitano la presenza faunistica alle specie
sinantropiche o legate agli ambienti agricoli; presenza sporadica di specie di pregio
Presenza di habitat naturali o seminaturali in cui il disturbo antropico è limitato ed è
documentata la presenza di specie animali rare e particolarmente esigenti dal punto di
vista della conservazione degli habitat
Presenza di habitat naturali rari e pregiati cui l’uomo non esercita nessuna attività
ripetitiva e continua e in cui si segnalano la presenza di specie rare ed esigenti dal
punto di vista ecologico che portano a termine con successo il loro ciclo riproduttivo e
in cui la catena trofica non risulta interrotta
La ricettività nella Piana di Lucca
COMPONENTI BIOTICHE
Habitat
Ricettività
elevata
Habitat artificiali, urbani ed agricoli di scarso pregio naturalistico
Ricettività media
Presenza di nicchie ecologiche localizzate o marginali, ma funzionalità delle
nicchie stesse limitata dalla frammentazione della rete ecologica
Ricettività bassa
Ambienti diversificati, con nicchie ecologiche varie e contigue; elevata
permeabilità ambientale e frammentazione ridotta
Ricettività nulla
Presenza di habitat naturali o seminaturali diversificati e di elevato pregio
naturalistico. Funzionalità della rete ecologica elevata e frammentazione
occasionale
Pianificazione territoriale
Ricettività
elevata
Assenza di vincoli
Ricettività media
Presenza di vincoli a livello comunale e/o provinciale
Ricettività bassa
Presenza di vincoli a livello regionale
Ricettività nulla
Presenza di vincoli a livello nazionale e/o internazionale
La ricettività nella Piana di Lucca
AGRICOLTURA
Territorio ad interesse agricolo
primario
•
•
•
•
•
Palude di Sottomonte (ricettività media)
Territorio di bonifica dell’ex Lago di
Bientina (ricettività media)
Ambito dei vigneti DOC di Montecarlo e
Capannori (ricettività nulla)
Ambito degli oliveti del Campitese e
Vorno (ricettività bassa)
Area delle serre del confine pesciatino
(ricettività bassa)
Stralcio della Carta del sistema agricolo
La ricettività nella Piana di Lucca
AGRICOLTURA
Redditività delle coltivazioni
Ricettività elevata
Coltivazioni tradizionali
Ricettività media
Coltivazioni di fruttiferi
Ricettività bassa
Colture protette e colture tradizionali in terreni a buona fertilità
Ricettività nulla
Vivai di fruttiferi e ornamentali
Tipicità dei prodotti agricoli
Ricettività elevata
Ambito di coltivazione di prodotti agricoli ampiamente diffusi nel territorio nazionale
Ricettività media
Ambito di coltivazione di prodotti agricoli diffusi a livello regionale
Ricettività bassa
Ambito di coltivazione di prodotti agricoli appartenenti alle tradizioni locali
Ricettività nulla
Coltivazione di prodotti agricoli o alimentari IGP e DOP secondo l'articolo 6, paragrafo 2,
del regolamento (CEE) n. 2081/92
La ricettività nella Piana di Lucca
AGRICOLTURA
Pianificazione territoriale
Ricettività elevata
Ambiti agricoli individuati dal PTC come “Territorio di interesse agricolo”
Ricettività media
Ambiti agricoli individuati dal PTC come “Territorio di interesse agricolo primario”
Ricettività bassa
Ricettività nulla
Ambiti agricoli individuati dal PTC come “Territorio di interesse agricolo primario”
caratterizzati da elementi paesaggistici con presenza di emergenze storico testiomoniali
Ambiti agricoli individuati dal PTC come “Territorio di interesse agricolo primario”con
presenza di coltivazioni uniche a livello regionale
Possibilità di ricollocazione delle coltivazioni
Ricettività elevata
Coltivazione erbacee
Ricettività media
Colture protette (tunnel o serre), colture specializzate (vigneti)
Ricettività bassa
Impianti di arboricoltura a rapido accrescimento
Ricettività nulla
Coltivazioni di fruttiferi
La ricettività nella Piana di Lucca
STRUTTURA INSEDIATIVA
Evoluzione del sistema insediativo: aree
urbane storiche, aree urbane a formazione
compatta, aree urbane recenti.
Beni e complessi storici: edifici o complessi
di tipo religioso, rurale e civile, acquedotto
Nottolini, viabilità storica.
Aree produttive: Aree produttive di tipo
artigianale industriale, Serre.
Principali funzioni di interesse generale:
Verde pubblico attrezzato, Attrezzature
collettive, culturali, socio-sanitarie e per
formazione e istruzione, Strutture produttive
di carattere commerciale, Strutture
produttive di carattere trasportistico,
Strutture produttive di carattere ricettivo.
Stralcio della Carta del sistema insediativo
La ricettività nella Piana di Lucca
STRUTTURA INSEDIATIVA
Evoluzione del sistema insediativo
Ricettività
elevata
Ricettività media
Non vi sono zone appartenenti al sistema insediativo che siano state riconosciute come
ricettività elevata nei confronti di nuove infrastrutture
Aree urbane recenti
Ricettività bassa
Aree urbane a formazione compatta
Ricettività nulla
Aree urbane storiche
Beni e complessi storici
Ricettività elevata
Ricettività media
Non vi sono zone appartenenti al sistema dei beni e complessi storici che siano state
riconosciute come ricettività elevata nei confronti di nuove infrastrutture
Viabilità storica
Ricettività bassa
Acquedotto Nottolini
Ricettività nulla
Architettura civile , rurale, religiosa
La ricettività nella Piana di Lucca
STRUTTURA INSEDIATIVA
Aree produttive
Ricettività elevata
Ricettività media
Ricettività bassa
Ricettività nulla
Aree artigianali industriali individuate dall’”Atlante degli insediamenti produttivi “.La
presenza di serre è stata considerata con ricettività elevata in riferimento al sistema
insediativo.
Non vi sono aree produttive che presentano questo tipo di ricettività nei confronti di
nuove infrastrutture stradali
Non vi sono aree produttive che presentano questo tipo di ricettività nei confronti di
nuove infrastrutture stradali
Non vi sono aree produttive che presentano questo tipo di ricettività nei confronti di
nuove infrastrutture stradali
Funzioni di interesse generale
Ricettività elevata
Ricettività media
Ricettività bassa
Ricettività nulla
Questo tipo di ricettività è stata attribuita alle strutture produttive di carattere
commerciale e trasportistico, che si considera siano degli attrattori rispetto a nuove
previsioni infrastrutturali. Analogamente è stato considerato l’aeroporto
Questo tipo di ricettività è stato attribuito alle strutture produttive di carattere ricettivo,
che si considera siano favorite dalla presenza di infrastrutture nelle vicinanze
Questo tipo di ricettività è stato attribuito alle aree destinate a verde attrezzato e alle
attrezzature collettive, culturali, socio-sanitarie e per formazione e istruzione
Non sono state riconosciute funzioni di interesse generale che presentano questo tipo di
ricettività nei confronti di nuove infrastrutture stradali
La ricettività nella Piana di Lucca
PAESAGGIO
elementi a prevalente naturalità in cui
sono compresi:
le aree di pertinenza fluviale, le aree
boscate; il verde di interesse territoriale;
zone umide ; la Palude di Sottomonte;
i sistemi antropici comprendenti :
i siti di escavazione; l’ambito degli oliveti
di Gattaiola, Fagnano, Massa Pisana,
S.Maria del G., l’ambito dei vigneti DOC
Montecarlo Capannori; l’ambito
dell’architettura civile storica; l’ambito
delle ville lucchesi; area delle serre del
confine pesciatino;
il sistema della mobilità comprendente:
Autostrade, ferrovie, viabilità principale,
piste ciclabili.
Stralcio della Carta di sintesi
delle caratteristiche del paesaggio
La ricettività nella Piana di Lucca
PAESAGGIO
Elementi a prevalente naturalità
Ricettività elevata
Ricettività media
Ricettività bassa
Ricettività nulla
Non vi sono zone a prevalente naturalità che siano state riconosciute come ricettività
elevata nei confronti di nuove infrastrutture dal punto di vista paesaggistico
Palude di Sottomonte, Aree di pertinenza fluviale, Zone umide
Tratto di corso d’acqua dotato di fascia naturale di pertinenza, Aree boscate Verde di
interesse trerritoriale
Non vi sono zone a prevalente naturalità che siano state riconosciute come ricettività
nulla nei confronti di nuove infrastrutture, dal punto di vista paesaggistico
Sistemi antropici
Ricettività elevata
Siti d’escavazione
Ricettività media
Area delle serre del confine pesciatino
Ricettività bassa
Ambito degli oliveti, ambito dei vigneti, ambito dell’architettura civile storica
Ricettività nulla
Ambito delle ville lucchesi
Sistema della mobilita
Ricettività elevata
Autostrade, ferrovie viabilità principali
Ricettività media
Piste ciclabili
Ricettività bassa
Non vi sono elementi appartenenti al sistema della mobilità che siano state riconosciute
come ricettività bassa nei confronti di nuove infrastrutture, dal punto di vista
paesaggistico
Non vi sono elementi appartenenti al sistema della mobilità che siano state riconosciute
come ricettività nulla nei confronti di nuove infrastrutture, dal punto di vista
paesaggistico
Ricettività nulla
La ricettività nella Piana di Lucca
SINTESI
Sovrapposizione della ricettività di ciascuna matrice ambientale considerata
prevale il livello di ricettività più basso attribuito ad ogni area
RICETTIVITÀ A SCALA TERRITORIALE
La ricettività nella Piana di Lucca
INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE
Valutazione Impatto Ambientale
Coerenze programmatiche
Quadro conoscitivo aggiornato
Valutazione impatti
Definizione degli interventi di mitigazione e/o compensazione
Compatibilità ambientale e paesaggistica
(art. 25 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.)
Grazie per l’attenzione
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