1 Il calcestruzzo armato 1.3 Flessione semplice retta 1 1.3.5 Calcolo della sezione a T Sezione a T con armatura doppia Il progetto di questa sezione [figg. a e b] risulta piuttosto complesso, in quanto comporta lo svolgimento di calcoli abbastanza laboriosi, per cui, nella pratica progettuale, la sezione a T con armatura doppia viene di norma calcolata come una sezione a T con semplice armatura e successivamente si procede a una verifica rigorosa, i cui risultati possono evidenziare o meno la necessità di un’armatura compressa, che viene definita dal progettista in base ai valori scaturiti dalla verifica. Definite le armature compressa e tesa, analogamente a quanto fatto in precedenza, i calcoli di verifica possono essere semplificati trasformando la porzione di calcestruzzo compresso delle ali in un’equivalente area ideale di armatura metallica compressa A⬘s,a [fig. b]; si tratta quindi di verificare una sezione rettangolare con armatura doppia. dal lembo superiore compresso tramite il teorema di Varignon: A⬘s ⋅ d⬘ + A⬘s,a ⋅ t 2 d⬙= A⬘s + A⬘s,a Si applica quindi la relazione di Navier per ricavare σc e σs. La sezione a T con armatura doppia è usata di rado, in quanto l’armatura compressa è poco economica a livello di resistenza e il suo contributo resistivo è piuttosto modesto essendo notevole l’area del calcestruzzo. Pertanto, come si è già accennato, la sezione a T viene inizialmente progettata ad armatura semplice e quindi si procede alla verifica; se risultano tensioni maggiori di quelle ammissibili, o si aumenta la sezione oppure si ricorre alla doppia armatura fissando a discrezione l’area dell’armatura compressa, facendo seguire la relativa verifica. Per una maggiore semplificazione, è opportuno calcolare la distanza d⬙ dell’area metallica totale compressa A⬘s,t = A⬘s + A⬘s,a sc s’s / n b x t As n n d d-x h M+ Fig. a do A’s ss / n bo sc s’s n s’c b A’s,t t/2 x d’ C d’’ A’s t/2 t/2 t A’s M+ n A’s,a n n d-x h d n As Fig. b bo do T ss n As bo © SEI - 2012 1 Il calcestruzzo armato 1.3 Flessione semplice retta 2 1.3.5 Calcolo della sezione a T La porzione di soletta che si considera facente parte della trave con sezione a T si considera collaborante con la sezione stessa, senza dimenticare che è sempre una porzione della soletta situata fra diverse travi e quindi è soggetta a una flessione propria [fig. d]. Affinché la collaborazione fra la soletta e la trave sia reale, ossia la soletta partecipi alla resistenza della trave, è necessario, come prescritto dalla normativa, disporre una conveniente e opportuna armatura metallica perpendicolarmente alla trave, rappresentata dai ferri a [fig. e]. La larghezza b0 della costola nelle travi a T e la larghezza b della base nelle travi rettangolari ribassate o rialzate sono generalmente abbastanza limitate, per cui è sempre opportuno verificare che esista lo spazio sufficiente per disporre su uno strato unico i tondini dell’armatura metallica, rispettando la distanza minima di 2 cm relativa al copriferro e all’interferro. Qualora le larghezze b0 o b fossero insufficienti a contenere i tondini dell’armatura, questa deve essere disposta su due strati [fig. c] con distanziali in modo da rispettare l’interferro fra uno strato di tondini e l’altro. In questo caso l’altezza utile di calcolo è rappresentata dalla distanza fra l’asse baricentrico delle armature tese e il lembo superiore compresso. Fig. d Fig. c Fig. e E S E R C I Z I O S V O LT O Verificare la sezione a T rappresentata in figura a, realizzata con calcestruzzo classe C 20/25, che presenta un’armatura doppia costituita da 2 ∅ 12 superiori e 5 ∅ 18 inferiori, ed è sollecitata dal momento positivo M = 150 kN m. 48 84 50 100 A’s,t 30 500 n 470 n M+ c) A’s,a = 3667mm2 2 12 48,84 b) 800 2 12 30 126,686 a) 5 18 250 5 18 250 5 18 250 © SEI - 2012 1 Il calcestruzzo armato 3 1.3 Flessione semplice retta 1.3.5 Calcolo della sezione a T Tensione ammissibile nel calcestruzzo: 2 x + 15 × 3893,195 ⋅ (x − 48,84) − 15 × 1272,345 × 2 × (470 − x) = 0 250 ⋅ − = 0,90 × 8,5 = 7,65 N/mm2 σ c Aree metalliche: As = 5 ∅ 18 = 1272,345 mm2 e risolvendo si ottiene x ≈ 126,686 mm > t. A⬘s = 2 ∅ 12 = 226,195 mm2 Momento d’inerzia baricentrico: 1 Ii,n = ⋅ b0 ⋅ x 3 + n ⋅ As ⋅ (d − x)2 + n ⋅ A⬘s,t ⋅ (x − d⬙) = 3 1 = × 250 × 126,6863 + 15 × 1272,345 × 3 × (470 − 126,686)2 + 15 × 3667,00 × L’area metallica compressa equivalente alle due ali vale: A⬘s,a = (b − b0) ⋅ t (800 − 250) × 100 = ≈ 3667,00 mm2 n 15 e si considera applicata alla distanza t/2 = 50 mm dal lembo superiore compresso [fig. b]. La risultante A⬘s,t delle due aree metalliche compresse dista dal lembo superiore compresso: × (126,686 − 48,84)2 ≈ 2752,231 × 106 mm4 Le tensioni massime risultano: A⬘s ⋅ d⬘ + A⬘s,a ⋅ t 2 226,195 × 30 + 3667,00 × 50 d⬙= = ≈ A⬘s + A⬘s,a 226,195 + 3667,00 ≈ 48,84 mm σc = M ⋅ (d ⋅ x) 150 × 106 × (479 − 126,686) = 15 × ≈ Ii,n 2752,231 × 106 ≈ 280,67 N/mm2 σs = n ⋅ Si effettua ora la verifica della sezione come se fosse rettangolare a doppia armatura. Posizione dell’asse neutro: b0 ⋅ M ⋅ x 150 × 106 × 126,686 = ≈ 6,90 N/mm2 Ii,n 2752,231 × 106 x2 + n ⋅ A⬘s,t ⋅ (x − d⬙) − n ⋅ As ⋅ (d − x) = 0 2 ESERCIZIO 1 Una trave a T, con la sezione riportata in figura, con doppia armatura costituita da 3 ∅ 10 superiori e 4 ∅ 18 inferiori, è sollecitata dal momento positivo M = 145 kN m; sarà realizzata impiegando calcestruzzo classe C 25/30. Si richiede la verifica della sezione. A’s , t 450 [A⬘s,a = 2333,33 mm2; x ≈ 161,057 mm; Ii,n ≈ 3177,534 × 106 mm4; σc ≈ 7,35 N/mm2; σs ≈ 279,92 N/mm2] A’s 66,34 140 A’s 2333,33 n n n n 30 600 570 M+ As 200 As 200 © SEI - 2012