Fragilità in Toscana: linee guida e esperienze Pisa, 10 novembre 2012 Cosa intendiamo per fragilità Enrico Mossello Unità Funzionale di Gerontologia e Geriatria Università degli Studi di Firenze Aspettativa di vita attiva e disabile >85 F M 80-84 F M 75-79 F M 70-74 F M 65-69 F M Anni di vita attiva Anni di disabilità 5 10 Anni Anni 15 20 Capacità fisiche e cognitive Traiettorie del declino età-dipendente nelle capacità fisiche e cognitive Robustezza Invecchiamento “normale” Fragilità Invecchiamento “accelerato” Disabilità ADL 65? Età (anni) 100? Meccanismi della fragilità legati all’invecchiamento Tempi di reazione Capacità cognitive Velocità conduzione nervosa Forza muscolare Acuità visiva Intake micro e macronutrienti Sensibilità all’insulina Livelli ormonali Livelli infiammatori Funzione cardiopolmonare 65 Età 100 Invecchiamento, fragilità e rischio di sindromi geriatriche INVECCHIAMENTO Modificazioni legate all’invecchiamento Alterata composizione corporea Ridotta riserva funzionale Suscettibilità alle malattie Squilibrio tra produzione e fabbisogno energetico Ridotta omeostasi FRAGILITÀ Deficit cognitivo Disturbi della marcia Delirium Cadute Disturbi del sonno Disabilità Sindromi geriatriche Neuro‐ degenerazione Incontinenza urinaria Lesioni da decubito Ferrucci et al., Public Health Rev, 2011 Fragilità come sindrome biologica • Sindrome multifattoriale, determinata dalla riduzione della fisiologica riserva funzionale e della capacità di resistere a eventi stressanti (capacità di omeostasi), • risultante dal declino cumulativo di molteplici sistemi fisiologici, • che causa vulnerabilità agli eventi avversi ed un elevato rischio di decesso Walston J et al., J Am Geriatr Soc, 2006 Invecchiamento, fragilità e malattie Scompenso cardiaco Riserva funzionale Broncopolmonite Frattura di femore Fragilità Disabilità Età Invecchiamento, fragilità, malattie e supporto sociale Condizione caratterizzata da età avanzata o molto avanzata, spesso associata a polipatologia e/o disagio sociale, nella quale l’anziano riesce a mantenere un complessivo livello di autonomia, utilizzando al massimo le risorse del proprio organismo e dell’ambiente sociale in cui vive. Comporta un aumentato rischio di eventi avversi: - morte - disabilità - ospedalizzazione - istituzionalizzazione Come riconoscere la fragilità? (1) Approccio intuitivo Come riconoscere la fragilità? (2) Definizione operativa di una sindrome Presenza di almeno 3 tra i seguenti: 1. Riduzione della forza muscolare 2. Riduzione della velocità del cammino 3. Perdita di peso non intenzionale nell’ultimo anno 4. Facile affaticabilità 5. Riduzione dell’attività fisica abituale Prevalenza: 7% sopra i 65 anni 13% sopra i 75 anni 25% sopra gli 85 anni Fried L, et al. , Cardiovascular Health Study, J Gerontol 2001 Relazione fra fragilità, disabilità e comorbosità secondo il modello di Fried Polipatologia Disabilità (n=2131) (n=67) (n=196) 21.5% (n=79) 5.7% (n=21) 46.2% (n=170) 26.6% (n=98) Fragilità Fried L, et al. , Cardiovascular Health Study, J Gerontol 2001 Fragilità e rischio di disabilità BADL dopo 4 anni Rischio di disabilità ADL (OR) 5449 soggetti francesi, senza disabilità BADL alla base 3,5 3 2,5 2 1,5 Non fragili Fragili 1 0,5 0 Àvila Funes et al., J Gerontol A Med Sci, 2008 Fragilità e rischio di disabilità BADL dopo 4 anni: effetto del deficit cognitivo Rischio di disabilità ADL (OR) 5146 soggetti francesi, senza disabilità BADL alla base 6 5 4 3 2 1 0 senza deficit cognitivo con deficit cognitivo Non fragili senza deficit cognitivo con deficit cognitivo Fragili Àvila Funes et al., J Am Geriatr Soc, 2009 Come riconoscere la fragilità? (2) La performance degli arti inferiori Short Physical Performance Battery (SPPB) – Include tre test: • Test dell’equilibrio (fino a 10 secondi per prova) – Piedi uniti – Semi-tandem – Tandem 0 1 2 3 • Test della marcia (4 m) • Test della sedia – Punteggio da 0 a 4 per ogni test, totale range 0-12 Guralnik J, et al. J Gerontol Med Sci 1994; 49: 85 4m SPPB predice rischio di disabilità e decesso nell’anziano: studi di popolazione toscani Studio Dicomano Soggetti autonomi nella deambulazione per 400 m al basale (N=542, FU 3 anni) Predittori indipendenti di mortalità (N=688, FU 8 anni) Disabilità nella mobilità (follow-up a 3 anni) Studio INCHIANTI SPPB SPPB alla base Vasunilashorn S et al., J Gerontol A Biol Sci Med Sci, 2009 Di Bari M, et al. J Am Geriatr Soc, 2006 Fragili Disabili Prevenzione La prevenzione nell’anziano fragile (1) programmi di esercizio fisico (pre-abilitazione) Effetto di 12 mesi di fisioterapia domiciliare sul rischio di disabilità in 188 ultra75enni fragili Disabilità Fragilità moderata p=0.005 Fragilità grave p=ns Gill et al., N Engl J Med, 2002 La prevenzione nell’anziano fragile (2): intervento multidimensionale geriatrico Effetto di un intervento multidimensionale geriatrico coordinato da un infermiere (case manager) sul declino cognitivofunzionale in 200 ultra65enni in assistenza domiciliare Bernabei et al., BMJ, 1998 Conclusioni Ricadute del modello della fragilità identificata secondo il modello di Fried: •dall’assistenza alla prevenzione della disabilità •dai sistemi di screening patologia‐specifici all’identificazione di un “fenotipo di rischio” a comune tra diverse condizione cliniche comune •possibilità di riorganizzare i servizi socio‐sanitari nell’ottica di promuovere la salute negli anziani promuovere la salute ad elevato rischio di disabilità