Opere educative Don Luigi Giussani Adotta un’opera report di presentazione Brasile, Belo Horizonte anno 2013 ‘‘La vocazione del custodire, non riguarda solamente noi cristiani, ha una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti.[…] E’ il custodire la gente, l’aver cura di tutti, di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.’’ Papa Francesco I 2 Adotta un’opera “Adotta un’opera” è un modo semplice e concreto per aiutare realtà che, nate in situazioni di grave disagio, vogliono affermare la dignità della persona abbracciandola e sostenendola attraverso attività che facciano nascere ambiti di vita più umana. Questo progetto permette la sopravvivenza e la crescita di queste meravigliose realtà non profit, nate da progetti di AVSI, o incontrate durante i tanti anni di lavoro nei paesi più poveri del mondo. 3 Contesto La Repubblica Federale del Brasile è il quinto paese del mondo quanto a superficie e popolazione. La diversità è il segno distintivo del Brasile: in cinquecento anni di storia si è costituita infatti una nazione formata da vari popoli e culture, distribuiti in un vasto territorio geograficamente e climaticamente molto differenziato, che ha favorito la concentrazione di attività economiche e ricchezze nella parte meridionale e sud-orientale del paese. Il Brasile è oggi considerato un Paese ricco, una potenza economica crescente. Eppure ci si imbatte in situazioni di povertà e disagio che il “progresso” non ha sconfitto. Analizzando in dettaglio le condizioni dei vari stati appare evidente il divario sia a livello economico che a livello educativo. Il divario è forte tra città-campagna, e nelle stesse città si trovano quartieri ricchi con palazzi che hanno la pista di atterraggio degli elicotteri e favelas con baracche e abitazioni precarie costruite abusivamente. 4 Belo Horizonte Belo Horizonte è un importante centro economico, industriale, commerciale e culturale con una popolazione di 2.375.444 persone: molte aziende brasiliane e multinazionali hanno i loro uffici a Belo Horizonte. Accanto ai ricchi quartieri con i loro imponenti palazzi si trovano però le favelas dove è evidente il degrado ma allo stesso tempo una ricchezza di umanità. In questi ultimi anni si sono intensificati interventi mirati, sia a livello statale che municipale, atti a garantire ed assicurare migliori abitazioni, istruzione, educazione, ma il cammino da fare è ancora lungo. L’istruzione è un problema importante e delicato per il Brasile: alti indici di evasione scolastica, analfabetismo e sfasamento classe-età dell’alunno. Il governo brasiliano in questi ultimi anni si è impegnato per garantire la scolarizzazione, raggiungendo dei buoni risultati. Sta concentrando i propri sforzi nel migliorare la qualità dell’istruzione, ma l’intervento diretto statale e municipale in campo educativo raggiunge solo una parte della popolazione infantile. Le istituzioni socio-educative, come le opere Educative Don Giussani, stanno contribuendo in questi anni a raggiungere un numero più elevato di bambini. Opere Le Opere Educative Don Giussani sono nate dalla passione per l´umano di Rosetta Brambilla, colpita dall’incontro con le famiglie povere e sofferenti delle favelas brasiliane, alla fine degli anni ‘60. Incontro che si rinnova ogni giorno: “Ogni volta che mi occupo di un bambino e nel modo in cui lo faccio è come se gli dicessi: – Tu sei importante per me, tu hai un valore –, gli trasmetto, cioè, che la vita vale la pena di essere vissuta”. 5 Le opere educative che Rosetta ha aiutato a far nascere e maturare in questi anni sono frutto di un percorso educativo diretto non solo al bambino ma anche alla sua famiglia. Dal 1978, quando è nato il primo asilo, ad oggi sono passati centinaia e centinaia di bambini che dal nido (a volte di pochi mesi) all’asilo (Creche), al doposcuola (Reforço), alle attività sportive, a quelle di inserimento al lavoro, fanno l'esperienza di essere accolti e amati. Le opere sono composte da: Centri educativi per l´infanzia da 0 a 6 anni I centri educativi per l´infanzia che fanno parte dell´opera Don Giussani sono cinque e accolgono bambini da 0 a 6 anni suddivisi come segue: asilo nido (0-2 anni), materna (2-3 anni), 1º periodo (3-4 anni), 2º periodo (4-5 anni) e 3º periodo (5-6 anni). Nome Data di fondazione N. di bambini nel 2012 Asilo “ Creche Etelvina Caetano de Jesus” 1987 93 Asilo “Creche Comunitària Jardim Felicidade” 1991 98 Asilo “Creche Dora Ribeiro” 1998 100 Centro di accoglienza “Casa Novella” Asilo “Don Giussani” 2001 2006 28 101 Totale Nome Centro socioeducativo Alvorada Centro Santuzza Resi Centro Educativo Padre Virgilio Centro esportivo Virgilio Resi Associaçao Esportiva Brasil Italia Centro educativo Gilmara Iris Totale 420 Data di fondazione 1999 2003 2004 2005 2004 2006 N. di iscritti nel 2012 168 60 25 82 280 80 695 6 La forza di un incontro Cleria, una delle educatrici, è stata scelta per aiutare i bambini con più difficoltà ad imparare a studiare e colmare le lacune. Dunque i bambini in piccoli gruppi sono stati aiutati nei compiti, rinforzando la lettura e la scrittura, imparando anche a prendersi cura del materiale scolastico. A fine anno Cleria ha chiesto ai genitori di collaborare a stendere una relazione di valutazione del percorso fatto dai loro figli durante l’anno. La mamma di Gustavo, un bambino di 3ª che scriveva male, non sapeva leggere e non riusciva a copiare dalla lavagna, ha scritto: “Sono molto contenta dell’impegno di mio figlio, che è migliorato molto. Voi lo avete aiutato molto, dando il 100%, 200% 300% o anche più di quello che ho dato io. Spero possa continuare così, anche perché Gustavo parla sempre del centro educativo e di voi educatrici con molto affetto. Ho potuto constatare che è più tranquillo, più attento e si sente più sicuro e capace. A dire il vero mi sembra più maturo, si interessa di quello che accade a scuola ma anche di quello che accade qui a casa. È stato con voi che ha imparato tante cose nuove. Vorrei ringraziarvi tantissimo perché quello che avete fatto è con grande affetto ed impegno.” Le attività che si sono svolte durante l’anno hanno aiutato i bambini a crescere ma hanno anche rinsaldato il rapporto di stima, fiducia e grande amicizia nato in questi anni tra alcune mamme. Di particolare rilievo è stata la festa della famiglia nella Creche Don Giussani. La coordinatrice pedagogica Luzia aveva proposto la festa come momento di convivenza tra genitori e figli. Dunque è stato chiesto ai bambini di fare dei disegni, tra questi ne è stato scelto uno per fare il biglietto di invito. Ciascun bambino ha portato le foto della sua famiglia, realizzato cartelloni che sono stati esposti il giorno della festa. Per i più piccolini ogni famiglia ha scritto una ricetta di cucina spiegando perché era speciale e alla fine le educatrici hanno realizzato dei librettini con tutte le ricette. 7 Una bella sorpresa l’hanno avuta quest’anno i bambini che partecipano alle lezioni di calcio: le mascotte delle due squadre di Minas Gerais (Atletico Mineiro e Cruzeiro) hanno partecipato alla giornata “Tutti insieme per l’educazione e per lo sport” insieme ai bambini. Marcilene è la mamma di due bambine, che viene da una difficile storia familiare: abbandonata dai genitori, maltrattata dal suo compagno, da 2 anni la figlia più piccola arrivava all’asilo Dora Ribeiro quasi sempre sporca. Le educatrici del nido hanno iniziato un percorso con Marcilene suggerendo di fare il bagno alla piccolina alla Creche con il loro aiuto. Poco tempo dopo Marcilene ha scritto alle educatrici: ”Arrivando a scuola mia figlia aveva bisogno di fare il bagno, ma non è stato un semplice bagno, perché prendendola in braccio e iniziando a farle il bagno è stata una esperienza meravigliosa che mi ha fatto analizzare la mia vita a casa e con voi alla Creche. Alcune volte noi mamme siamo presenti con il corpo, ma non con l’anima, l’anima può essere anche tanto lontana. Bisogna cambiare qualcosa per stare vicino ai figli. Noi mamme abbiamo cosi tanti problemi, uno dietro l’altro e a volte siamo dure e non capiamo i nostri bambini. Questo bagno non è stato un semplice bagno, ma è stato poter veder da vicino cosa devo cambiare per poter fare della vita un’esperienza che avvicina me e mia figlia.” contattaci! anna murazzo, adotta un’opera 02.67.49.88.381 _ [email protected] 8 La Fondazione AVSI è una organizzazione non governativa, ONLUS, nata nel 1972 e impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 37 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia. AVSI opera nei settori socio-educativo, sviluppo urbano, sanità, lavoro, agricoltura, sicurezza alimentare e acqua, presenza: 37 Paesi energia e ambiente, emergenza umanitaria e migrazioni, raggiungendo più di 4.000.000 beneficiari diretti. progetti in corso: 100 La sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica. risorse umane: 1.401 Lo staff AVSI è composto da circa 1.400 persone che lavorano in queste attività (100 espatriati, 1.300 persone dello staff locale e 50 persone nelle sedi AVSI in Italia). Una rete di circa 1.000 volontari in Italia, coinvolta in partner locali coinvolti: 700 attività di sensibilizzazione e fundraising a favore di AVSI, incontra in un anno circa 400.000 persone. Nel 2011, AVSI ha ricevuto contributi per un importo complessivo di circa 28 milioni di euro metà da donatori beneficiari diretti: istituzionali e metà da privati. La raccolta complessiva da parte del sistema AVSI nel mondo ammonta a circa 4.000.000 persone 35 milioni di euro. Tra i suoi principali donatori istituzionali figurano il Ministero degli Esteri Italiano, l'Unione Europea, USAID, la FAO, l'UNICEF, la Banca Mondiale. totale risorse 2011: Fondazione AVSI lavora con 700 partner locali (Istituzioni governative, educative, sanitarie, 27.252.000 organizzazioni non governative e organizzazioni religiose); con donatori privati e pubblici, come sostegno a distanza 2011: comuni, province, regioni, stato Italiano, Unione Europea, Cooperazioni bilaterali, organismi internazionali, Banche di sviluppo. AVSI è promotrice di un network di oltre 60 organizzazioni, 32.161 bambini ovvero una rete informale di soggetti del privato sociale che in modo sistematico, collaborano per la realizzazione di progetti, per la riflessione comune sulle problematiche dello sviluppo, per FREE 10 anni di condividere metodi ed esperienze. Il network comprende soci fondatori e soci partecipanti di prevenzione materno AVSI, ma anche partner. Una rete legata dall’amicizia operativa. fetale (PMTCT) dell’HIV: 197.343 mamme, 4.713 Il bilancio di AVSI è certificato da una delle maggiori società di revisione ed è pubblicato sul sito. figli nati sani da madri AVSI è riconosciuta dal 1973 dal Ministero degli Esteri Italiano come organizzazione non governativa di sieropositive, 4 ospedali e cooperazione internazionale (ONG); è registrata come Organizzazione Internazionale presso l’Agenzia per lo 37 centri sanitari Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (Usaid); è accreditata dal 1996 al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite di New York (Ecosoc); è accreditata presso il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia di New donatori privati: 29.518 York (Unicef); è inserita nella Special List delle organizzazioni non governative dell’Organizzazione di cui 27.564 sostenitori a Internazionale dell’Onu per il Lavoro di Ginevra (Ilo); aderisce a UN Global Compact, è iscritta nella lista distanza, 3.197 imprese, dell’Agenzia delle Entrate come organizzazione non lucrativa per il 5 per mille. singole persone, banche, E’ associata alla CDO Opere Sociali che, con le sue oltre 1.400 realtà non profit in tutta Italia, offre ad AVSI una fondazioni, scuole, famiglie grande possibilità di attingere know how per i progetti e i partner nei paesi in cui opera. AVSI ha avviato una e 253 AVSI Point con oltre 700 eventi nella Campagna riflessione sull’esperienza per fare patrimonio delle lezioni apprese, istituendo il Knowledge Center e collaborando con la Fondazione per la Sussidiarietà per l’approfondimento di tematiche antropologiche e la Tende comprensione dei fenomeni socio-economici secondo una visione basata sulla centralità della persona e il valore del bene comune. rete di volontari in Italia: AVSI è anche un Ente autorizzato dal Governo italiano per le adozioni internazionali. 1.000 persone online dal sito www.avsi.org firmando nel riquadro Credito Valtellinese, Sede Milano delle Organizzazioni [email protected] Stelline, C.so Magenta 59 non lucrative... e indicando tel. 0547.360.811 IBAN IT04D0521601614000000005000 il codice fiscale 81017180407 www.avsi.org Agevolazioni fiscali A norma della Legge nr. 80 del 14 maggio 2005, (la "più dai meno versi") tutte le somme donate ad AVSI, in quanto ONG (Organizzazione Non Governativa) e ONLUS sono deducibili nel limite del dieci per cento (10%) del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui. Le donazioni effettuate in contanti non ottengono alcun beneficio fiscale, così come indicato dalla risoluzione 96/2008 dell’Agenzia delle Entrate. Per poter usufruire delle agevola zioni fiscali è necessario conservare i documenti di versamento: la ricevuta del bollettino ccp o MAV, la contabile ba ncaria per versamento con bonifico, l’estratto conto per i versamenti con RID, con bonifico on-line, carta di credito e paypal.