Nuovo Gruppo Teatrale La Fenice Compassionevole Guareschi B e r g a m o Giovannino “Rivedrem le foreste imbalsamate” Racconti di vita familiare Personaggi e interpreti: Giovannino, Walter Carrera Margherita, Erica Bianchi Albertino, Marco Signorelli Pasionaria, Caterina Girardi Giacometta, Francesca Girardi Il piccolo Giovannino, Federico Baldi Volpone, Lorenzo Rota La donna del destino, Rosanna Limonta Ostessa, Benedetta Palamini Narratore, Sergio Cortesi Sabato 27 marzo 2010 ore 21 Teatro Civico di Dalmine WWW.DALMINECULTURA.BG.IT Ingresso libero Regia Giuseppe Foppa Si ringrazia Il ricavato della serata sarà devoluto ad AVSI per sostenere i progetti della Campagna Tende 2010. Nuovo Gruppo Teatrale La Fenice Compassionevole B e r g a m o Un professore appassionante e studenti appassionati mettono in scena “Rivedrem le foreste imbalsamate”: brani tratti dalle opere di Giovanni Guareschi sui temi della famiglia e della bellezza del vivere insieme. Lo spettacolo è un susseguirsi di situazioni esilaranti che, con ironica lucentezza, fanno sorridere e pensare. Il ricavato della serata sarà devoluto ad AVSI. AVSI: dal 1972 in cammino per la dignità della persona La Fondazione AVSI è una organizzazione non governativa, ONLUS, nata nel 1972 e impegnata con oltre 120 progetti di cooperazione allo sviluppo in 37 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia. AVSI opera nei settori dell’educazione, sanità, igiene, cura dell’infanzia in condizioni di disagio, formazione professionale, sviluppo urbano, sicurezza alimentare, agricoltura, ambiente, micro-imprenditorialità, ICT e aiuto umanitario di emergenza. La sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica. Nei progetti in corso sono impegnati, per una permanenza media di 2 anni, 124 cooperanti espatriati, tutti professionisti (come medici, ingegneri, educatori, agronomi) e circa mille persone locali qualificate. I suoi maggiori finanziatori sono Unione Europea, Agenzie delle Nazioni Unite, Ministero degli Affari Esteri Italiano e istituzioni governative italiane, enti locali, aziende private e singoli cittadini. Il bilancio di AVSI è certificato da una delle maggiori società di revisione e ogni anno pubblica, in diverse lingue, il Bilancio Sociale, consultabile dal sito. AVSI è un Ente autorizzato dal Governo italiano per le adozioni internazionali. Questi i progetti AVSI sostenuti con la Campagna Tende 2010 HAITI: emergenza terremoto. MESSICO: la Mensa e il Centro per mamme e bambini a Oaxaca. DIJO è un’associazione messicana che lavora da oltre 15 anni nel settore educativo ed è partner di AVSI. Dal 2002 opera in una comunità molto povera con una mensa per 300 bambini e attività nutrizionali, un asilo, un doposcuola e attività con le mamme presso gli spazi del quartiere, che oggi sono minacciati da frane. Dijo ha già acquisito il terreno, occorre costruire il centro. UGANDA: la Scuola secondaria per i ragazzi di Kireka a Kampala. Il progetto è la costruzione, all’interno dello slum di Kireka, di una scuola secondaria, che intende proseguire la proposta educativa nata dal Meeting Point International, partner ugandese di AVSI, e sviluppata nel corso degli anni dal Permanent Centre of Education (PCE), progetto della campagna Tende dello scorso anno. BIRMANIA: la Banca del Riso per le famiglie degli agricoltori nell’Ayeyarwaddy. Sostegno alla cooperativa di agricoltori “The Rice Bank”. Si tratta di un esempio unico di solidarietà e organizzazione interna nel panorama birmano, dove per sottrarsi alla logica degli usurai, i beni dei contadini vengono messi in comune e si prevede, con il contributo delle Tende, la costruzione di un mulino, di un magazzino e la fornitura di sementi e strumenti per la lavorazione della terra. Terra Santa: sostegno a distanza per i bambini delle scuole francescane. Le scuole francescane in Terra Santa offrono ai bambini e ragazzi palestinesi un insegnamento di qualità, una formazione alla vita e fin da piccoli l’abitudine alla convivenza tra studenti di religioni diverse, solida base per una vera pace. Con il sostegno a distanza si contribuisce alla retta scolastica (troppo alta per la maggior parte delle famiglie soprattutto cristiane), all’acquisto di libri e materiali didattici, ad attività ricreative e alla formazione degli insegnanti.