Università degli studi di Pavia
Facoltà di Economia
a.a. 2015-2016
Corso di Economia Aziendale – II modulo
Capitolo 9
IL RENDICONTO FINANZIARIO
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Stru%ura del corso Introduzione Economia Aziendale e Ragioneria I valori nello scambio monetario L’ogge%o I profili della ges5one Reddito Il Bilancio Conto Economico Le aree della ges5one Capitale Stato Patrimoniale Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
Rendiconto Finanziario 2
9.1 La necessità del rendiconto finanziario Il Rendiconto Finanziario è il modello di sintesi che offre la rappresentazione quan5ta5va della dinamica finanziaria nel periodo di riferimento Perme%e di evidenziare informazioni su: 1.  Liquidità prodo%a; 2.  Modalità di impiego del surplus monetario della ges5one cara%eris5ca; 3.  Fon9 di finanziamento del fabbisogno monetario; 4.  Scelte di finanziamento e impiego; 5.  Cause delle differenze tra flussi reddituali e finanziari. Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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Finalità del rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario assolve tre fondamentali finalità: 1.  Offre informazioni sulla struDura finanziaria dell’impresa; 2.  Perme%e di effe%uare paragoni sulla solidità e liquidità di imprese concorren5; 3.  Offre indicatori sulla certezza e tempis5ca dei futuri flussi finanziari. In generale, il rendiconto finanziario offre informazioni sulle voci di Bilancio non immediatamente disponibili dal Conto Economico e dallo Stato Patrimoniale Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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9.2 La risorsa finanziaria di riferimento Il rendiconto finanziario deve analizzare le cause delle variazioni delle risorse finanziarie che si sono verificate nel periodo QUINDI può essere costruito ponendo come ogge%o d’analisi una delle seguen5 risorse finanziarie di riferimento: 1.  La liquidità 2.  La posizione finanziaria neDa (PFN) 3.  Il capitale circolante 5
1 La liquidità La liquidità è rappresentata dal denaro in cassa (cash) e altre grandezze equivalen9 al denaro (cash equivalents) LIQUIDITA’ + Deposi5 bancari e postali + Denaro e valori in cassa (assegni, vaglia, bolli, …, 5toli a breve termine) Variazione N – (N-­‐1) N – (N-­‐1) = Liquidità immediata -­‐ Liquidità nega5va (Debi5 verso banche) = Liquidità neDa N – (N-­‐1) N – (N-­‐1) N – (N-­‐1) Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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La posizione finanziaria ne%a 2 La posizione finanziaria neDa è rappresentata dall’indebitamento neDo connesso alla’area finanziaria + Disponibilità liquide + A[vità finanziarie (cash equivalents) -­‐ Debi5 finanziari a breve termine = Posizione finanziaria ne%a a breve VEDI Cap. 7 -­‐ Posizione finanziaria ne%a a medio/lungo termine = POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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3 A. 
C. 
Il capitale circolante ne%o Il capitale circolante neDo esprime un astraDo fondo di valori riferi9 a un determinato istante che serve per misurare il flusso di cassa (cash flow) o reddito spendibile Criterio finanziario Capitale circolante finanziario neDo = a[vità e passività a breve termine Criterio funzionale Capitale circolante opera9vo neDo = a[vità e passività della ges9one caraDeris9ca (corren9) Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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9.3 La stru%ura del Rendiconto Finanziario IMPIEGHI Incremen5 dell’a[vo Decremen5 del passivo Decremen5 di capitale ne%o: 1. Dividendi e rimborsi 2. Cos5 FONTI Incremen5 del passivo Decremen5 dell’a[vo Incremen5 di capitale ne%o: 1. Aumen5 di capitale 2. Ricavi È necessario individuare le CAUSE delle variazioni delle fon5 e degli impieghi Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
Riclassificazione per AREE e per ges5one CORRENTE VS NON CORRENTE 9
Flussi monetari a. cara%eris5ca a. accessoria a. finanziaria a dei tribu5 a. is5tuzionale Ges5one corrente Ges5one non corrente gc Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
gnc xx yy zz % ss 10
Ges5one cara%eris5ca IMPIEGHI FONTI CORRENTE • Flusso finanziario • Flusso
negativo
finanziario
• Variazioni
= Fdi
LUSSO Dpositivo
I CASSA CCON
• Variazioni di
CCON
NON
• Investimenti
CORRENTE • +/- var. TFR
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Disinvestimenti
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Ges5one patrimoniale IMPIEGHI FONTI CORRENTE
Sostenimento di Conseguimento cos5
di ricavi
NON CORRENTE
Inves5men5 non Disinves5men5 strumentali
non strumentali
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Ges5one finanziaria IMPIEGHI FONTI CORRENTE
Oneri finanziari
NON CORRENTE
1.  R i m b o r s o 1.  Accensione finanziamen5 finanziamen5 2.  R i m b o r s o 2.  Aumento a capitale pagamento di 3.  Dividendi capitale 4.  Acquisto azioni sociale proprie
3.  Cessione azioni proprie
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Ges5one tributaria CORRENTE IMPIEGHI FONTI P a g a m e n t o Rimborso imposte imposte
NON CORRENTE
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Ges5one straordinaria IMPIEGHI FONTI CORRENTE NON CORRENTE
Flusso nega5vo Flusso posi5vo
L’afferenza alla ges9one straordinaria non deriva dall’en9tà o dalla frequenza ma da criteri di competenza e di per9nenza con l’a[vità ordinaria Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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9.4 La costruzione del rendiconto IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAZIONI DI CCN (Criterio finanziario) Ricavi ne[ + Rimanenze finali -­‐ Rimanenze iniziali -­‐ Cos5 di acquisto PROCEDIMENTO ANALITICO -­‐ Costo del lavoro -­‐ Cos5 generali amministra5vi -­‐ Svalutazione credi5 -­‐ Accantonamen5 a fondi del circolante -­‐ Altri cos5 opera5vi = FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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Rendiconto finanziario delle variazioni di CCN – p. sinte5co IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAZIONI DI CCN (Criterio finanziario) U5le ne%o + TFR + Ammortamen5 + Svalutazioni + Accantonamen5 a fondi non del circolante +/-­‐ Minusvalenze/plusvalenze da vendita di immobilizzazioni + Oneri finanziari -­‐ Proven5 finanziari + Imposte sul reddito +/-­‐ Oneri/proven5 straordinari = FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAZIONI DI LIQUIDITA’ = FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE + Variazioni decrementa5ve di a[vità corren5 + Variazioni incrementa5ve di passività corren5 -­‐ Variazioni incrementa5ve di a[vità corren5 -­‐ Variazioni decrementa5ve di passività corren5 = FLUSSO MONETARIO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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Caso BEER BEER CO. Principali da9 di BEER BEER Core business = produzione e vendita di birra negli USA P.A. 2008: U5le 10.5 mln $ Importan5 stagionalità CASH FLOW < 0 Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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Caso BEER BEER CO. Il rendiconto finanziario In migliaia di $ U5le ne%o Ammortamento Credi5 -­‐Variazioni nelle rimanenze -­‐Riscon5 A[vi -­‐Debi5 -­‐ Ratei passivi =FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE Pagamen5 a seguito dell’acquisto di immobili, impian5 e macchinari Pagamento per l’acquisto di inves5men5 e breve termine = FLUSSO DI CASSA (GESTIONE ACCESSORIA) I trim 2009 1,271 2,543 861 -­‐ 577 -­‐  322 -­‐  52 -­‐ 954 =2,770 -­‐ 2,373 -­‐ 4,627 = -­‐7,000 Pagamento per acquisto di azioni proprie Incassi a seguito dell’emissione di azioni = FLUSSO DI CASSA (GESTIONE FINANZIARIA) -­‐4,409 5,593 = 1,184 +Banca e disponibilità liquide all’inizio del periodo Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
-­‐ Banca e disponibilità liquide a fine periodo 27,792 20
-­‐ 24,746 Caso BEER BEER CO. STATO PATRIMONIALE (In migliaia di $) I trim 2009 I trim 2008 Lo Stato Patrimoniale
A[vo ATTIVO CORRENTE Banca e disponibilità liquide Inves5men5 a breve termine Credi5 Magazzino Riscon5 a[vi TOTALE ATTIVO CORRENTE Macchinari (valore contabile) TOTALE ATTIVO 24,747 19,725 9,571 10,467 1,448 = 65,957 +16,889 = 82,846 27,792 15,098 10,432 9,980 1,126 = 64,338 +17,059 = 81,397 Passivo e Patrimonio Ne%o PASSIVO CORRENTE Debi5 6,343 Ratei passivi 14,550 TOTALE PASSIVO CORRENTE = 20,893 PATRIMONIO NETTO Capitale conferito 24,107 U5le non distribuito 37,846 TOTALE PATRIMONIO NETTO = 61,953 Economia Aziendale
(II modulo)
– Chiara Demartini
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO = 82,846 6,395 15,504 = 21,899 22,923 36,575 = 59,498 = 81,397 Variazione -­‐ 3,046 + 4,627 -­‐ 861 + 577 +322 -­‐ 170 -­‐ 52 -­‐  954 + 1,184 + 1,271 21
Caso BEER BEER CO. Il Conto Economico CONTO ECONOMICO (In migliaia di $) Vendite ne%e -­‐ Costo del venduto UTILE LORDO Cos5 opera5vi: Cos5 commerciali, generali e amm.vi Ammortamento Totale cos5 opera5vi UTILE OPERATIVO (Lordo – cos9 opera9vi) + Interessi a[vi UTILE ANTE ACCANTONAMENTO IMPOSTE -­‐ Accantonamento per imposte = UTILE NETTO Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
I trim 2009 44,655 -­‐ 18,073 =26,582 22,188 2,543 = 24, 731 = 1,851 +192 = 2,043 772 = 1,271 22
Caso BEER BEER CO. Flussi di cassa da a>vità opera5ve 1.  Ammortamento (dev’essere sempre aggiunto perchè non esprime alcuna variazione di cassa) 2.  Variazione nei credi9 CREDITI Variazione -­‐ 861 Saldo iniziale 10,432 Incassi da clien5 45,516 Ricavi su vendite 44,655 Saldo finale 9,571 3.  Variazione nel magazzino MAGAZZINO Variazione
+ 577 Saldo iniziale 9,980 Incremento (SF-­‐SI) 577 Saldo finale Economia
Aziendale
1(II0,467 modulo) – Chiara Demartini
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Caso BEER BEER CO. Flussi di cassa da a>vità opera5ve 4.  Variazione ai riscon9 a[vi Variazione 322 RISCONTI ATTIVI Saldo iniziale 1,126 Servizi usa5 (spese) Incremento (SF-­‐SI) 322 Saldo finale 1,448 5.  Variazione nei debi9 DEBITI Variazione -­‐ 52 Pagamen5 in contan5 Saldo iniziale 6,395 Riduzione (SF-­‐SI) -­‐ 52 Acquis5 in acconto 6.  Variazione ai ratei passivi Saldo finale 6,343 RATEI PASSIVI Variazione -­‐ 954 Pagamen5 in contan5 Saldo iniziale 15,540 Riduzione (SF-­‐SI) -­‐ 954 Acquis5 in acconto Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
Saldo finale 14,550 24
Caso BEER BEER CO. Il rendiconto finanziario In migliaia di $ U5le ne%o Ammortamento Credi5 -­‐Variazioni nelle rimanenze -­‐Riscon5 A[vi -­‐Debi5 -­‐ Ratei passivi =FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE Pagamen5 a seguito dell’acquisto di immobili, impian5 e macchinari Pagamento per l’acquisto di inves5men5 e breve termine = FLUSSO DI CASSA (GESTIONE ACCESSORIA) I trim 2009 1,271 2,543 861 -­‐ 577 -­‐  322 -­‐  52 -­‐ 954 =2,770 -­‐ 2,373 -­‐ 4,627 = -­‐7,000 Pagamento per acquisto di azioni proprie Incassi a seguito dell’emissione di azioni = FLUSSO DI CASSA (GESTIONE FINANZIARIA) -­‐4,409 5,593 = 1,184 +Banca e disponibilità liquide all’inizio del periodo Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
-­‐ Banca e disponibilità liquide a fine periodo 27,792 25
-­‐ 24,746 Caso BEER BEER CO. Considerazioni conclusive La differenza tra u9le neDo e cash flow generato dalla BEER BEER company è dovuto principalmente a: 1.  Stagionalità delle vendite e acquis5 di magazzino 2.  Forte ricorso all’outsourcing (fabbisogno di finanziamen5 esterni) 3.  Poli9ca delle vendite/credi9 Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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FINE CAPITOLO 9 Economia Aziendale (II modulo) – Chiara Demartini
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