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DA UTILIZZARE
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SANITARIE NAZIONALI
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ATTUALITA
di l..aureoce Donnini
Non è una piram ide
ma un quadrato
l 4 lati ti ricordano
i passi ondamentali
della cura della
pelle. ~a met!ere
t n pratica cos1
opo la piramide alimentare, è
arrivata quella della bellezza.
A metterla a punto un'équipe di
dermatologi statunitensi, che l'ha
pubblicata sulla rivista scientifica
JDD, spiegando quali sono, in ordine di
importanza, gli ingredienti dei cosmetici
indispensabili per avere una pelle bella
e giovane (vedi box della pagina a fianco).
Dobbiamo allora correre tutte a procurarci
i prodotti indicati? «Non si può generalizzare,
le persone non hanno tutte le stesse
esigenze, né la stessa età o lo stesso tipo
di pelle. Alla piramide preferisco il quadrato»,
precisa il professar Antonino Di Pietro,
dermatologo. «Esistono cioè 4 punti
essenziali su cui si basa la routine di cura
quotidiana per mantenere viva la bellezza
della cute». Ecco le regole"made in ltaly':
D
I)RIGENERA
Con il tempo, i processi di rigenerazione
cellulare rallentano. Li puoi aiutare con
cosmetici che forniscono alla pelle gli
elementi utili per fortificare le membrane
cellulari (che permettono la vita delle cellule
e la loro vitalità). «l principi attivi da cercare
LA NUOVA
BEAUTY
ROUTINE,IN
PRATICA
>>
•
16
STARBENE
ore7.00
ore 13.00
Detergi il viso con saponi non schiumogeni e usa
una crema a base di glicani, fosfolipidi e
antiossidanti. Scegli la con un Spf 20 o 30, se hai
macchie cutanee. Acolazione, mangia un frutto
e, a cicli di 2 mesi con pause di 1, prendi nutraceutici.
A pranzo, non farti mancare verdura fresca di
stagione e, se non piove e sei vicina a un giardino,
una passeggiata all'aperto. Proteggi mani e
labbra con creme specifiche ed evita gli sbalzi
termici. Stai alla larga da sigarette e fumatori.
490n1ilioni
Tantisonoglieuro spesi dagli
italiani in un anno per l'acquisto di
cosmetici antietà e antirughe per il
viso (dati Unipro).
sono la glucosamina e il fospidin (oggetto
di studi recenti che ne dimostrano l'efficacia):
contengono fosfolipidi, che penetrano nella
cute e riparano le membrane danneggiate
dalle aggressioni esterne, e glicani, zuccheri
che permettono alle cellule di dialogare,
creando armonia nei tessuti. Utili anche
gli antiossidanti (come il resveratrolo),
perché migliorano la rigenerazione
cellulare», sottolinea il dermatologo.
·2)NUTRI
Per' avere cellule forti e in grado di rigenerarsi
introduci anche con la dieta le sostanze utili
alla pelle per mantenersi viva. «Occorre infatti
arricchire l'alimentazione di micronutrienti,
magari con gli integratori. Cibo per la pelle
sono gli aminoacidi, le vitamine e gli
oligoelementi, sotto forma di nutraceutici
ad hoc per la giovinezza dell'epidermide
o nelle creme viso», precisa Di Pietro.
3)RINNOVA
Perché la cute sia luminosa occorre far sì che
le cellule morte siano a mano a mano
eliminate, facendo spazio alle più giovani. «Il
rinnovamento cellulare della pelle è continuo.
Fino a 25-30 anni, si compie in un mese,
dopodiché rallenta impiegando 2-3 mesi per
sostituire completamente le cellule che
formano l'epidermide su uno spessore di
1 mm», racconta l'esperto. Ecco perché la cute
diventa più spenta, ha superficie irregolare
e compaiono le macchie. Due i momenti in
cui puoi stimolare il rinnovamento: la pulizia
mattino e sera e l'esfoliazione settimanale.
«Con la detersione quotidiana a base di latti,
creme o saponi poco schiumogeni si
eliminano le cellule morte superficiali, che
tolgono luminosità; una volta alla settimana
gli esfolianti a base di alfaidrossiacidi o acido
trioctico, oppure scrub meccanici, agiscono
anche sul ricompattamento della cute. Si
potenzia poi ogni giorno la velocità con cui
le cellule si rinnovano utilizzando nelle creme
un precursore della vitamina A come il
retinolo», sottolinea il dermatologo.
l DUE MODELLI
A CONFRONTO
4)PROTEGGI
Per la pelle vale soprattutto la protezione
dagli eccessi di luce. «No al filtro 50+ tutto
l'anno: dal punto di vista scientifico non ha
senso. La nostra epidermide è fatta per la
luce, ciò che le nuoce non è il sole, ma il suo
eccesso.lperproteggerla con Spf troppo alti
toglie alla pelle l'abitudine a difendersi»,
rimarca l'esperto. Quindi gli Spf 50 sono ok se
si sta tutto il giorno sotto il sole, ci si trova in
alta montagna o in barca. D'inverno, nelle
città molto assolate, se si resta all'aperto più
di un'ora al giorno, un fattore di protezione 20
o 30 è adeguato. Ma la protezione dai raggi
Uv non è l'unica: c'è anche quella dagli sbalzi
di temperatura e dall"tnquinamento esterno,
dato sì dai gas di scarico delle auto, ma anche
dal fumo di sigaretta, vero killer della bellezza
cutanea. «Per questo, meglio smettere di
fumare, pulire bene il viso e lasciare ogni
tanto le grandi città», conclude Di Pietro.
NO ALLA PIRAMIDE
Per gli specialisti statunitensi,
alla base della giovinezza della
pelle c'è la fotoprotezione e
quindi i filtri solari (Spf 50+),
da portare tutti i giorni, tutto
l'anno. Vengono poi i derivati
della vitamina A (antietà), gli
alfaidrossiacidi (esfolianti), poi gli
antiossidanti, gli antimacchia e,
in cima, i peptidi (a ntirughe).
prof. Antonino Di Pietro
dermatologo a Milano
e direttore dell'Istituto
dermoclinico Vita Cutis
tel. 02-70300159
17 DICEMBRE ORE 12- 13
SÌ AL QUADRATO
Secondo il professar Di Pietro
la piramide americana è
un'esagerazione. Per mantenere
la carica vit ale della pelle, che
si traduce in aspetto giovane e
sano, basta seguire 4 semplici
regole (leggi l'articolo).
Per leggere lo studio sul fospidin: tinyurl.com/pgysl92